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Autore: semplicementeme     08/11/2006    7 recensioni
Usagi e Mamoru..20 anni lei 26 lui..Niente mostri o folli che vogliono conquistare la terra.Caratteri un pò diversi da quelli del manga e dell'anime. Un amore travagliato. Un amore sofferto. E'la mia prima FF siate clementi!
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru/Marzio, Usagi/Bunny
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ho aggiunto questo nuovo carattere -....- che utilizzerò per presentare i pensieri di Mamoru.. buona lettura..

Imprevisti e soluzioni..

Eravamo abbracciati stretti stretti, potevo sentire il battito del suo cuore ed il profumo della sua pelle. Desideravo baciarla con ogni fibra del mio essere ma dovevo aspettare, non potevo rovinare quel momento così perfetto; dopotutto avevo scoperto di essere il suo migliore amico, era pur sempre qualcosa..

* * * * *

La Luna piena era alta nel cielo e la sua luce filtrava attraverso le tende leggermente tirate. Usagi era vicina a me, troppo vicina, mi guardava negli occhi. Quelle pozze azzurre in cui potrei annegare senza tentare in alcun modo di salvarmi, sarei ben lieto di morire sapendo di farlo nei suoi occhi. Non ricordo nemmeno come siamo arrivati ad essere così vicini, un attimo prima cercavo di spiegarle in cosa consiste la curva di saturazione dell’ossigeno ed un attimo dopo ci troviamo a fissarci negli occhi in silenzio. Mi avvicino a lei e non sono più padrone del mio corpo, esso si muove autonomamente. Le sfioro la guancia con un dito, lei arrossisce lievemente ma non si tira indietro, la sento tremare ma so che non è il freddo; al contatto con la sua pelle un calore profondo ha pervaso il mio corpo, quanto era calda la sua pelle, ardeva, forse di passione. Al contrario io sento il mio corpo freddo, le mie mani sono fredde, un calore ed un gran senso di pace mi hanno percorso la spina dorsale come una scossa elettrica non appena le ho sfiorato la guancia, che sia questo il potere dell’amore?

Adesso siamo vicinissimi, le sfioro i capelli con il mento, profumano di rose, ancora non si tira indietro e continua a guardarmi negli occhi, ho capito che ha deciso di farmi morire; il nostro sta diventando un gioco troppo pericoloso, potremmo farci male se non ci fermiamo in tempo. La mia mano si è mossa senza alcun controllo e si dirige verso le sue labbra. Fermati mano, fermati dannazione. Ecco il momento del contatto ed ecco nuovamente quella scossa, adesso lo so, il mio è amore, quello con la A maiuscola per di più. Le accarezzo le labbra sempre con il dorso del dito, la mia mano adesso si sposta come ad abbracciare la sua guancia e lei inclina il capo così da facilitare la mia carezza e socchiude gli occhi. Dio sto morendo, le mie coronarie non resisteranno ancora per molto; adesso so come morirò a 27 anni a causa di un infarto.

Adesso è il mio capo che si sposta, scende lentamente, mi sto avvicinando alle sue labbra; il mio cuore batte all’impazzata, non smettere di battere proprio adesso cuore mio, almeno dammi la felicità del contatto con le sue labbra così morbide, così invitanti, così carnose. Ed ecco il contatto. Mi sento perso, non sento più il pavimento; in passato ho già baciato altre ragazze, e se devo essere sincero non mi sono QUASI MAI fermato ai baci, ma ne sono certo nessuna di loro mi ha fatto impazzire come Usagi, come questo bacio, così casto, così puro, così dannatamente eccitante. Non riesco a fermarmi a questo, voglio approfondire, voglio di più e così la mia lingua le sfiora le labbra, lei sembra capire e le socchiude ed io ne approfitto: le nostre lingue si intrecciano in una danza lenta, sensuale e molto erotica. Forse ho capito, sono morto e questo è il paradiso. Sento le sue mani cercare e trovare i miei capelli, le sue dita sottili si intrecciano attorno a questi. La stringo più forte in un abbraccio che è delicato e possessivo allo stesso tempo e la spingo verso di me. Lei non fa un passo indietro, segue tutte le mie mosse, sembra quasi leggermi nella mente quando ad un tratto si stacca dalle mie labbra ed inizia a stuzzicarmi il collo con baci lenti e sensuali. Non una parola in tutto questo tempo, sono inutili, per noi parlano i nostri corpi. Non so come riesco a prenderla in braccio e mi dirigo verso la camera da letto, sono al massimo dell’eccitazione, la adagio delicatamente sul letto come se fosse fatta di vetro mi avvicino a lei.........

E cado dal letto. Dannazione la sveglia mi ha svegliato ed ancora dannazione era solo un sogno, ma chè sogno. Mi sento ancora sottosopra devo assolutamente fare una doccia fredda per cercare di calmare i miei bollenti spiriti e svegliarmi del tutto se voglio uscire da casa senza tentare di tornare nel mio letto cercando di riaddormentarmi per completare il mio sogno, incredibilmente realistico aggiugerei. Mi guardo allo specchio e sospiro:

-Mio caro Mamoru come ti sei ridotto? Adesso sogni di fare l’amore con lei, sei proprio senza alcuna speranza! Datti una mossa o finisce che ti ammalerai. Ma come ti è saltato in mente di proporle di studiare insieme? Eviti di stare solo con lei troppo a lungo altrimenti non sai come potresti comportarti e cosa ti salta in mente? Aiutarla a studiare, di sera, solo voi due e per di più nel tuo appaartamento, folle! Prendi il lato positivo starai molto più tempo con lei e magari scoprirai qualcosa che possa aiutarti a conquistarla.-

La mia coscienza aveva ragione, era stata un’idea folle, ma forse non tanto dato che non sono mai riuscito a rimanere veramente solo con Usagi.. Magari con l’atmosfera giusta chissà.. Forse mi sarei sbloccato..

* * * * *

Intanto la giornata era iniziata con questi pensieri e così dopo una doccia, rigorosamente fredda, e dopo essermi rasato per bene uscii da casa con una strana euforia nel corpo, magari era tutto merito del mio sogno. Ero appena passato di fronte alla farmacia dietro l’angolo quando lessi la data di oggi. Cavolo proprio oggi avevo il turno di notte in ospedale, ma dove avevo la testa ieri quando avevo promesso ad Usagi di aiutarla a studiare da stasera? Dovevo tentare di trovare qualche sostituto, dovevo uscire da questo pasticcio, dopotutto ne andava della mia futura relazione con Usagi.

Mi odiavo, ed ancora di più odiavo i miei colleghi, nessuno era stato disponibile a sostituirmi, anzi avevo scoperto che non avevo neanche il collega che era di guardia con me quella notte perchè aveva da festeggiare il suo secondo anno di matrimonio; perfetto: ero di guardia, per di più da solo, in quella che doveva essere la serata che doveva rappresentare il trampolino di lancio per la mia relazione con Usagi. Ero distrutto, ero costretto a rimandare con Usagi; le invia un messaggio, un modo un pò vigliacco per comunicarle il mio impegno ma come potevo dirle che non potevo aiutarla dopo ieri? Ci eravamo avvicinati moltissimo ieri sera più di tutto quello che ero riuscito a fare in un anno, così alla fine le scrissi:

Ciao Usa, mi spiace ma per stasera non

possiamo. Avevo dimenticato che ero di

guardia, se per te non è un problema

possiamo fare oggi pomeriggio

alle 16 da me! Rispondi e perdonami..

Mamoru..

Avevo scritto e riscritto quel messaggio almeno dieci volte ma non ero riuscito a fare di meglio,neanche una lettera di dimissione mi risultava così difficile da scrivere, erano le 9:27 a breve Usagi avrebbe risposto..

Erano le 12:34 quando il mio cellulare iniziò a vibrare, troppo a lungo per essere il messaggio di risposta di Usagi, anzi se dovevo essere sincero avevo perso la speranza di ricevere una risposta da parte sua, era certamente l’ennesima telefonata di lavoro di quella mattina che mi sembrava interminabile, ma ancora 26 minuti e sarei tornato a casa; intanto avevo risposto senza leggere il nome della persona che chiamava e con il mio tono prefessionale ormai collaudato da mille e mille telefonate dissi:

“ Pronto? ”

Risposta secca degna dei migliori medici dell’albo, ma dall’altro capo del telefono nessuna risposta, avevano tempo da perdere forse? Dopo alcuni secondi sentii una voce a me molto familiare, e diaciamola tutta: io adoravo quella voce:

“ Mamoru?!? Ciao sono Usagi, non ti disturbo vero? ”

“ Certo che no, dimmi ”

“ Bè vedi era per oggi pomeriggio, io non posso, ho lezione dalle 15 alle 20! ”

“ Ah! Capisco allora facciamo direttamente domani!! ”

“ Veramente io avevo chiamato perchè forse avevo trovato una soluzione al problema.. Se per te non ci sono problemi potrei venire da te stasera in ospedale, tanto non credo che sarai tutta la sera impegnato con i tuoi pazienti. ”

Anche io avevo pensato a qualcosa di simile ma c’era un problema: Usagi non aveva un mezzo di trasporto e farla tornare a casa da sola, a piedi, e per di più di sera tardi era fuori discussione, ed era imponibile anche chiedere aiuto a suo padre dopo quello che mi aveva rccontato ieri, le feci notare tutti questi “piccoli problemi” ma a quanto pare la mia piccola dea aveva trovato una soluzione anche a questo, infatti mi disse:

“ Ah se è per tornare a casa non è un problema! Mio fratello stasera ha una festa e farà tardi e prima di tornare a casa potrebbe benissimo passare da lì a prendermi, già gli ho accennato la cosa e mi ha detto che non ci sono problemi! ”

“ Se le cose stanno così non vedo perchè non possiamo iniziare stasera! Verso che ora credi di arrivare? Mi serve saperlo così posso organizzare il giro delle visite per farti evitare di farti aspettare senza far nulla! ”

“ Mamoru? Posso chiederti un altro favore piccolo piccolo piccolo? ”

“ Usagi quando usi quel tono di voce non si preannuncia nulla di buono, parla coraggio! ”

“ Vedi mio fratello deve essere alla feste alle 20 perchè deve aiutare con i preparativi, così mi chiedevo se non potevo andare con te in ospedale! ”

“ Scusa, ma non avevi detto di avere lezione dalle 15 alle 20? ”

“ Ma posso anche saltare l’ultima lezione, non c’è mai nessuno.. Potrei venire direttamente a casa tua verso le 19 così non dovresti perdere tempo per passare a prendermi e saresti puntuale, come solo tu sai esserlo.. ”

“ Adesso sei passata ad adularmi? Allora facciamo così: ti passo a prendere io all’università alle 19:15 così perdi solo gli ultimi 45 minuti di lezione che poi sono quelli in cui il professore Takjonushj non spiega più nulla, prendiamo un panimo da qualche parte e alle 20 veniamo in ospedale; ma ai tuoi cosa racconterai? ”

“ Ah per quello non c’è problema: ho detto tutto a mio madre, poi sarà lei a vedersela con mio padre, io non voglio saperne niente! Sai cosa faccio? Porto anche il camice così facciamo il giro delle visite insieme e magari apprendo qualcosa di più rispetto al solito giro della mattina, quando siamo in 15 con un solo tutor! Sempre comunque se a te sta bene! ”

“ Ottima idea quella del camice, vedremo cosa ti potrò far vedere stasera.. ”

“ Ok! Ci vediamo stasera! Ah Mamoru ci sei ancora? ”

“ Certo, dimmi!?! ”

“ Grazie, di tutto, dell’aiuto che mi stai dando, di esserci sempre nonostante tutto e di essermi amico! ”

“ Smettila di dire sciocchezze, lo faccio semplicemente perchè TI VOGLIO BENE! ”

“ Anche io ti voglio bene.. Adesso però devo chiudere.. Ciao! ”

“ Ciao Bambinetta! ”

Avevamo messo giù: ero riuscito, almeno in parte, a dirle cosa provavo nei suoi confronti.. Ma aveva capito che tipo di affetto era il mio? Speravo di sì.. Adesso dovevo solo aspettare che arrivassero le 19:15, c’era solo un problema, ancora erano le 12:46.. Dovevo attendere ancora 6 ore e 29 minuti, ci sarei riuscito?

Se devo essere sincera inizialmente per questo capitolo ero indecisa sul rating da utilizzare, ma poi ho ricordato “LA STREGA BIANCA” di Strega_Mogana e mi sono adattata a quello. Se vi sembra eccessivo, o al contrario insufficiente, fatemelo notare e lo cambio, ricordo che questa è la mia prima fanfiction ed ancora non sono molto preparata. Per il resto.. Bhé sembra proprio che questa fanfiction non voglia più finire.. Mi spiace ma dovrete sopportarmi per altri due o tre capitoli al massimo ( spero.. )..

RINGRAZIAMENTI:

-SAILOR 83: spero che ti piacciano questi nuovi sviluppi;

-DOLCE BUNNY: mi fa piacere trovare un tuo commento alla fine di ogni capitolo;

-MIKI 90: spero che tu sia contenta di poter leggere altri capitoli;

-STREGA_MOGANA: a te un doppio ringraziamento: 1) perchè con la fanfiction “La Strega Bianca” come ho detto sopra, mi hai aiutata nella scelta del rating; 2) perchè mi hai dato una nuova idea sul come finire la fanfiction in un modo un pò diverso da come se lo aspettano in molti. E comunque, sì anche Usagi prova qualcosa per Mamoru, e poi come potrebbe diversamente?

-KIRBY: spero che tu apprezzerai come Mamoru stia tentando di far capire ad Usagi che forse la sua non è solo amicizia;

-CASSANDRA 14: fa piacere conoscere una nuova lettrice.. Ti ringrazio per l’avvertimento.. Se per caso dovessi notare qualche altro errore di battitura non preoccuparti a segnalarlo, grazie;

-DRAGON85 : a te per ultima perchè il tuo commento diciamo che mi ha lasciato senza parole.. Va bene che ti avevo chiesto di commentare la storia, ma non distruggermi così però! Tranquilla sto scherzando! Ti ricordo che questa è la mia prima fanfiction ed ancora non sono entrata bene nelle vesti della scrittrice; il mio ultimo testo scritto di mio pugno è stato il tema dell’esame di maturità nel lontano 2001! E comunque i personaggi non sono caratterizzati per una mia scelta,e le battute “ schizzano dalle labbra” perchè vorrei provare a far parlare Mamoru ed Usagi di getto, nella mia zona si dice “ a motti subbitanea”(*) che in questo caso vuol dire spinti dal momento. Per la punteggiatura e le subordinate più corte ho provato a seguire il tuo consiglio, ho tolto qualche punto e qualche virgola, ho diviso a metà qualche periodo ma poi ho rinserito tutto ciò che avevo tolto perchèa quel punto il testo non lo sentivo più mio e questo non mi andava, mi spiace averti deluso ma io sono così. Semplicementeme.. Comunque continua a commentare perchè mi fa piacere leggere qualche critica e poi anche tu mi hai dato un’idea per un altro capitolo che intitolerò “IL CONFRONTO” o qualcosa di simile spero, anzi credo proprio che sarà il prossimo..

Un altro ringraziamento anche a tutti coloro che leggono e non commentano..

E’ comunque pronta l’intera fanfictionri- vista e corretta di tutto punto, con nuove parti aggiunte che pubblicherò con l’ultimo capitolo, vi consiglio di ri-leggerla perchè ci sono parti nuove che hanno fatto ridere anche me che scrivevo..

(*) Per chi non lo sapesse A MOTTI SUBBITANEA tradotto letteralmente vuol dire A MORTE IMMEDIATA/IMPROVVISA..

Al prossimo capitolo..

   
 
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