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Autore: Mad Hatter_    14/04/2012    1 recensioni
Vi ricordate di Universe Parallel?
Bene, dimenticate tutto.
Questa è una TOTALE riscrizione della storia.
<< Le leggende narrano che per battere Haku e la Setta della Stella Spenta occorresse l’aiuto di una squadra di calcio terrestre, la più forte >> << E quindi suppongo che le serva il nostro aiuto >> concluse Natsumi << Chissà perché lo immaginavo >>
Genere: Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Kiri sorrise dolcemente.
<< Già, lo dicono tutti. >>
<< E secondo me si è già innamorata di Gouenji >> sentenziò Rika, mentre l’albino arrossiva e sbuffava << Basta solo che non osi toccare il mio tesorino >> concluse poi, attaccandosi al braccio di Ichinose che sospirò.
<< Comunque io non ho ancora capito perché siamo qui >> Endou si grattò la testa, pensieroso.
<< Concordo, dovresti darci una motivazione valida >> disse Suzuno, fissando la mora negli occhi.
Lo sguardo di lei si spense, mentre iniziava a raccontare.
<< Le leggende narrano che per battere Haku e la Setta della Stella Spenta occorresse l’aiuto di una squadra di calcio terrestre, la più forte >>
<< E quindi suppongo che le serva il nostro aiuto >> concluse Natsumi << Chissà perché lo immaginavo >>
<< Quindi… voi ci aiuterete? >> chiese la mora.
E prima che Natsumi potesse risponderle con un ‘’ ci penseremo’’, Endou si alzò in piedi e alzò il pugno verso l’alto.
<< Ovviamente! Vero ragazzi? >>
L’Inazuma Japan sorrise e annuì.
Tutti si voltarono poi verso Natsumi, che era rimasta ferma e in silenzio.
Dopo qualche minuto anche lei sorrise.
 
<< Ecco qua! >> Míriel porse loro i piatti con il pranzo << Onigiri! In fin dei conti noi mangiamo le stesse pietanze di voi terrestri. E poi amiamo la cucina giapponese! >>
<< Tu ami la cucina giapponese perché la mangiano loro >> la punzecchiò la sorella maggiore, indicando i ragazzi.
Míriel arrossì leggermente e incrociò le braccia al petto.
<< Ma non dire assurdità! >>
L’Inazuma Japan sorrise e iniziò a mangiare.
All’improvviso la porta si spalancò ed entrarono Calimë e un ragazzo.
<<  Cali, che succede? >> Kiri si alzò di scatto.
<< L’albero… devi… venire >> rispose, ansimando.
<< C’è un problema con l’Elen >> rispose allora il ragazzo.
Aveva i capelli rossi e lisci e gli occhi di un verde chiarissimo.
<< Andiamo! >> uscirono tutti dalla casa delle due sorelle e si diressero verso la piazza principale.
 
I ragazzi si guardarono l’un l’altro, in cerca di spiegazioni.
Era da circa due minuti che avevano raggiunto l’Elen e, tranne per alcune foglie appassite, l’albero sembrava in salute. Alla fine fu Ichinose a rompere il silenzio che si era creato, chiedendo per quale motivo Calimë e il suo compagno erano così preoccupati.
Per tutta risposta, Kiri alzò un bracciò e indicò uno dei rami più alti.
I ragazzi strizzarono gli occhi e alla fine lo videro;
Giallo. Il ramo era color giallo tenue e non aveva nemmeno una foglia. Vi era solo un piccolo bocciolo.
<< Ma che…? >> esclamarono, stupiti.
<< Quando un ramo dell’Elen diventa giallo significa che uno dei pianeti è sotto attacco. Vedete qual bocciolo? Se fiorirà significa che il pianeta è stato conquistato dalle truppe di Haku >>
<< Quindi ogni ramo corrisponde ad un pianeta? >>
<< Esatto, Hiroto >>
<< Allora dobbiamo assolutamente andare ad aiutarli! >> gridò Endou, preparandosi già alla partenza.
Ma il ragazzo affianco a Calimë lo afferrò per un braccio.
<< Non è così semplice… quel ramo corrisponde a Helinia, il regno creato dalla ninfa Helin. Sono un popolo di orgogliosi e testardi e difficilmente accetteranno il nostro aiuto. Vi basti pensare che, stando a ciò che è raccontato nelle Cronache delle Battaglie, quando il pianeta Earin , creato dalla sirena Earina, cercò di aiutarli durante la Battaglia Dell’Oro venne esiliato per sempre. >>
I ragazzi ammutolirono e aspettarono che qualcuno trovasse una soluzione.
<< L’unica cosa che possiamo fare è controllare da distante la situazione e intervenire solamente se si iniziano a contare troppi morti >> concluse Kiri.
<< Ma non possiamo lasciare che quella gente muoia! >> protestò Endou, aggrottando la fronte.
La mora lo guardò intensamente e sospirò.
<< Non c’è nient’altro che possiamo fare. Maitimo vi ha spiegato il carattere degli Helinesi >>
<< Maitimo? >> i ragazzi si guardarono confusi.
<< Sono io >> rispose il ragazzo sacerdote << Maitimo, il collega di Calimë, molto piacere >> strinse la mano ai ragazzi in modo frettoloso.
<< Prima stavi dicendo che le leggende narrano che per battere la Stella Spenta occorre l’aiuto della più forte squadra terrestre… ma esattamente, per quale motivo? >> domandò Natsumi, riportando l’attenzione sul discorso che stavano affrontando prima dell’interruzione da parte dei due sacerdoti.
<< Qualche mese fa c’è stato un attacco, qui su Arret e noi eravamo impreparati. Siamo riusciti a respingere la Stella Spenta a fatica e con numerosissime vittime. Abbiamo tenuto una riunione con gli altri pianeti e siamo arrivati alla conclusione che non potevamo permetterci ulteriori perdite. E qui entrano in gioco le leggende che narrano appunto di questa squadra. Abbiamo riflettuto a lungo su come dei terrestri, dei ragazzi per giunta, potessero aiutarci e siamo arrivati alla conclusione che le prossime battaglie si svolgeranno… in un ambito diverso >> rispose la mora.
<< Per ambito diverso intendi… ambito calcistico? >> chiese Aki
<< Esattamente… può sembrare strano… ma le leggende… >> farfugliò Calimë, torcendosi le mani.
<< Ci siamo abituati >> Suzuno sogghignò.
<< In fondo abbiamo salvato la Terra >> Kazemaru sorrise e Hiroto e Ryuji annuiorono.
<< Questo vuol dire che… >> Maitimo s’illuminò improvvisamente.
<< Che vi aiuteremo! >> concluse Endou, alzando il pugno verso l’alto << Anche se non ho ben capito cosa dobbiamo fare >>
E sotto l’Elen due sacerdoti, una custode e quindici ragazzi caddero a terra.
 

Bene, eccomi qua dopo un ritardo colossale.
In realtà ho avuto un paio di imprevisti:
Ade è venuto a casa mia per uccidermi, sono scappata, Giove ha tentato di fulminarmi, la gatta è dovuta partire per le Hawaii per una missione del F.B.I.
e mio fratello è stato catapultato dentro la televisione.
Stavo scherzando :D
Forse.
Beh, okai, anche questo schifo di capitolo è arrivato.
Peace and Love <3
Maki

Ade: Cerbero! L'abbiamo persa! >.<
Giove: Il mio fulmine ha sete di giustiziaaaaaaaaaaaaaaa!
Ade: ... Fratello, i fulmini non hanno sete.
Giove: Oh giusto ° u °. Il mio fulmine ha fame di giustiziaaaaaaaaaaaaaaaa!
Ade:  * facepalm*
Andrea, fratello di Maki: * picchia sullo schermo* Marikaaaaaaaaaa! Tirami.Fuori.Di.Qui. ORAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
Pallina:  * atterrando con l'elicottero* Capo, sono giunta a destinazione! Prossimo punto?
Marika: ... Seriamente, cavolo ci fate VOI nel MIO angolo?
Tutti: ... Boh + alzano spalle*
Giove: Comunque adesso dovremmo ucciderti.
Marika:  Ah ok. Attimo. * si allaccia le scarpe* Volete un tè rpiam di cominciare?
Ade: Nah, già fatto.
Marika: Okai * parte alla velocità della luce*

  
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