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Autore: Drizzle_    17/04/2012    5 recensioni
4 amiche si ritrovano catapultate nella vita freneticha di Los Angeles con una compagnia alquanto inaspettata. Chi l'avrebbe mai detto che succedesse proprio a loro di ...
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Beatrice si svegliò la mattina seguente a causa della luce che filtrava dalle finestre, non appena aprì gli occhi una fitta lancinante alla testa la costrinse a richiuderli. Dopo pochi minuti, però, li riaprì guardandosi intorno e notò, così, che non era nella stanza d'albergo. 
Questa con la testa che le doleva ancora a causa dell'alcool cercò di ricordare cose avesse fatto in quella pazza serata, ma con scarsi risultati. Infatti tutto ciò che le veniva in mente erano solo ricordi confusi.
Questo voleva dire un'unica cosa: si era presa una sbronza, una sbronza colossale! 
Mentre cercava di rimettere insieme i flash della serata precedente, sentì qualcosa o meglio qualcuno muoversi accanto a lei. 
<< Buongiorno >> disse Zayn con la voce ancora impastata dal sonno e poi notando la faccia allucinata di lei aggiunse << Ehi ti senti bene?>>. 
<< A parte la sensazione di avere un coltello piantato nella testa direi che va tutto una meraviglia, grazie dell'interessamento! >> rispose in modo acido Beatrice. 
Già il mattino non era il momento giusto per avere una conversazione civile con lei, in più aveva mal di testa e come se non bastasse la sola presenza del moro la faceva innervosire.
Questo facendo finta di non aver sentito il tono acido della ragazza disse << Non mi stupisco del tuo mal di testa, ieri sera hai bevuto come una scimmia, non ti reggevi neanche in piedi! Aspetta qui che ti vado a prendere qualcosa per la testa! >>.
E così dicendo si alzò dal letto e si diresse in bagno. Dopo poco riemerse con un bicchiere d'acqua in una mano e con una bustina d'oki nell'altra.
Quando Beatrice ebbe bevuto l'acqua con la medicina Zayn disse << Senti, lo so che mi sono comportato come uno stronzo ieri pomeriggio e mi dispiace.>>
Beatrice rimase stupida dalla frase del moro poichè da lui non si aspettava di certo quelle parole che a dirla tutta avevano anche compiaciuto un po' il suo ego, così rispose << Si, in effetti anch'io ieri pomeriggio ho esagerato un po' e di questo ti chiedo scusa. Però devi anche capirmi! La sera del falò sulla spiaggia io non ho fatto niente di male, mi sono solo divertita e la tua reazione è stata totalmente fuori luogo >>.
Il moro la guardò con aria imbarazzata, non sapeva che dirle. Così Bea lo guardò per qualche secondo aspettando una risposta, ma quello la continuava a guardare imperterrito con il suo sguardo che sembrava dirle " lo so, scusa hai ragione! Ma l'altra sera non ero proprio in me". Lei intuì questo SOLO da un suo sguardo e così decise di aggiungere in fretta: << Guarda, Zayn, secondo me è meglio se io e Rachele torniamo in albergo stasera, per lo meno non so cosa deciderà lei, ma questo è quello che farò di sicuro io >> così dicendo si alzò di colpo, forse un po' troppo velocemente per il post sbornia che aveva e così, si risedette sul letto tanto in fretta quanto si era alzata.
<< Forse è meglio se resto ancora qua un attiamo sdraiata aspettando che mi passi il malditesta, tanto Rachele starà ancora dormendo! >>.
<< A proposito dove sta dormendo?! >> non diede neanche il tempo al raggazzo di rispondere che aggiunse << Nella camera di Hazza suppongo >> disse quest'ultima girandosi verso Zayn e questo sorridendole annuì.
Beatrice che non si era accorta fino a quel momento di essere così vicina al ragazzo e che non si era neanche accorta di quanto fosse dannatamente bello il suo sorriso, in realtà non si era proprio accorta di quanto LUI fosse dannatamente bello solo alle 8.30 del mattino.
Si, pensò Beatrice questa vicinanza con lui mi sta facendo decisamente male, è meglio se scendo a prendermi un po' di caffe. 
Così, questa volta, si alzò con più calma e disse a Zayn che sarebbe scesa a bere una caffè. Il ragazzo le rispose invece che lui si sarebbe andato a fare una doccia e che dopo l'avrebbe raggiunta.
La ragazza ringraziò chinque ci fosse lassù, per l'avergli concesso almeno di bere il caffe in santa pace e per incominciare così a mettere ordine fra i suoi pensieri.
In quel momento, nella stanza situata esattamente sopra di lei si stava svegliando Rachele che dire che fosse stravolta sarebbe stato un eufemismo. 
Questa appena aprì gli occhi non fece caso a dove fosse e perchè fosse li, ma pensò disperatamente a un bagno. Eggià proprio a un bagno, la poveretta doveva fare una pipì "STRAMEGAENORME" e così uscì dalla stanza e scese al piano inferiore.
Trovato il bagno vi entrò e finalmente ... fece quello che doveva fare! 
Mentre era lì cercò di ricordare cose fosse successo la sera precedente, ma anche lei come l'amica non ricordava niente, così decise di farsi una doccia, quella l'avrebbe sicuramente aiutata a rimettere in pò in ordire le idee.
Togliendosi i vestiti, però, notò che indossava solo una vecchia maglia che, a meno che la sera precedente non fosse impazzita, di sicuro non aveva messo per uscire. 
Sarà stato Harry, pensò Rachele, si sarà stato sicuramente quel pervertito di Harry, per lui ogni occasione e buona per togliere i vestiti a una ragazza. 
Rimuginando su queste cose entrò in doccia e sotto il getto dell'acqua bollente non pensò a niente, era troppo stanca e stordita per pensare. 
Terminata la doccia risalì nella camera di Harry e incominciò a raccogliere i suoi vestiti cercando di fare il più piano possibile per non svegliare il ragazzo, era infatti decisa a non parlargli e ad andarsi a vestire nella stanza dove, prima di andare in albergo con Bea, alloggiava insieme alle amiche e dove tutt'ora stavano Chiara e Alice. Anzì, adesso che ci pensava le sarebbe andate a svegliare con dolcezza proprio come solo una vera amica sapeva fare, e mentre pensava queste cose le era comparso proprio un bel gigno maligno sul volto. Ma proprio quando si stava dirigendo verso la porta Harry si svegliò.
<< Buongiorno >> disse questo con voce roca, voce che tra parentesi faceva andare in estasi Rachele.
<< Merda >> disse questa a bassa voce e subito dopo aggiunse con un sorriso tirato << Buongiorno! Scusa ma non ti volevo svegliare >> .
<< Non ti preoccupare ero già sveglio da un po', ma ero curioso di vedere se te ne saresti andata senza neanche salutarmi >> disse il riccio e mentre diceva queste cose un espressione tra il triste e il dispiaciuto si era dipinta sul suo volto.
<< Come ti ho già detto prima non ti volevo svegliare >> ribadì lei forse con un tono un po' troppo acido, infatti se ne accorse e aggiunse << Scusa, ma sono stanca e ho un maldistesta allucinate, sembra che 300 elefanti abbiano salto sopra la mia testa ieri sera >>.
Hazza ridacchiò e rispose << Ci credo, ieri sera tu e Bea ci avete dato proprio dentro! Quando siamo venuti a prendervi stavate ballando in un modo, che se posso permettermi di dirtelo, si addiceva proprio a delle pornostar! >>.
<< Scusa?! >> disse quella già con il cipiglio alzato pronta a litigare. La mattina non era certo il momento giusto per insultarla, anzi proprio per avere una conversazione con lei, soprattutto dopo la sbornia di ieri sera.
<< Oh su! Hai capito benissimo, non era un insulto, ma solo un dato di fatto! >> disse Harry serio << se la cosa ti può far piacere neanch'io ieri sono stato particolarmente contento di vedervi ballare in quel modo, soprattutto con DEI RAGAZZI che sembravano apprezzare decisamente i vostri movimenti >>.
<< Ah già che mi stai facendo un resoconto dettagliato della serata, che IO NON TI HO CHIESTO, mi diresti gentilmente perchè sono finita nel tuo letto e per di più con una tua maglia addosso?! >>.
Quest'ultimo la guardò con un aria assai innocente, da cucciolo di cane e disse con nonchalance << I vestiti te li ho tolti ieri sera perchè Bea ti ha vomitato addosso! >>.
<< Oh! >> disse Rachele sorpresa << Che schifo! >> e con un rapido gesto prese con due dita i vestiti che aveva in grembo in modo da toccarli il meno possibile. In effetti adesso che ci faceva caso sentiva un certo olezzo.
Questa continuò dicendo << Dato che hai tirato fuori l'argomento, Sai dov'è Beatrice?! Presumo in camera di Zayn in coma profondo >> e ridacchiando aggiunse << Lei quando si prende le sbornie sta sempre di merda il giorno dopo! Non sarà un bello spettacolo per Zayn vederla appena sveglia! >>.
Harry rise alle parole della ragazza e disse << Ma lo sai che ieri sera Zayn si è quasi preso un pugno in faccia da un tizio che non voleva lasciar andare Bea?! >>
<< Se devo essere sincera non mi ricordo più niente da quando io e Bea siamo entrate in discoteca e abbiamo ordinato il quattro bianchi, quell'alcolico è una bomba, ma è così buono >> disse lei con occhi sognanti.
<< Ecco vediamo di non prenderlo più visto che sappiamo l'effetto che vi fa e ti giuro che non è per niente un bello spettacolo sentire te e Bea cantare i Pokemon a squarciagola in macchina! >> aggiunse quello con uno sguardo divertito vedendo la reazione che aveva avuto la ragazza.
Rachele, infatti, imbarazzata per il comportamento della sera precedente cominciò a guardarsi i piedi, ieri sera in effetti aveva bevuto tanto insieme alle altre, ma solo perchè si voleva divertire e teoricamente i ragazzi non avrebbero dovuto vederle in quelle condizioni. 
Mettendo un attimo da parte questi pensieri e il suo orgoglio la ragazza tirò su la testa e con le gote arrossate per l'imbarazzo disse: << Ah Harry, comunque grazie per essermi venuto a prendere ieri sera >>.
<< Figurati >> disse lui facendole l'occhiolino << per te ci sarò sempre >>.
<< Comunque a proposito di questo ti volevo dire >> continuò a parlare Harry << che mi dispiace per il mio comportamento dell'altro pomeriggio, non dovevo permettermi di chiamarti Troia >>.
<< Già, non dovevi >> disse Rachele serrando la mascella, si era dimenticata per un attimo di quella storia.
Comunque adesso sarà meglio che me ne vada di qui pensò la ragazza e così facendo si rivolse verso Harry e gli disse << Beh io adesso scendo a fare colazione e poi torno in albergo, non so cosa deciderà di fare Bea ma ... Ah una mia scarpa, meno male pensavo di averla persa ieri sera, queste sono le mie scarpe preferite >> e così dicendo si mosse e l'andò a prendere.
 In QUEL momento Harry si accorse che questa indossava SOLO un asciugamano e così disse << Forse ti converebbe vestirti prima di andare in cucina >>  e appena dette queste parole la guardò dall'alto in basso con un ghigno malizioso sul volto.
Lei lo guardò stizzita e rispose << Si, infatti, vado in bagno e poi scendo in cucina >> e detto questo si incamminò verso la porta. 
Nel mentre Harry aggiunse << E' proprio vero che il buongiorno si vede dal mattino eh?! >> nel dire questo gli era comparso un sorriso da ebete sulla faccia stava incominciando a capire che Rachele le piaceva davvero e non solo come una cosa da una botta e via, doveva studiarsi qualcosa.
<< Si come vuoi tu! >> disse Rachele agitando la mano per aria uscendo una volta per tutte dalla camera del ragazzo.
Una volta che questa fu uscita dalla stanza il riccio si era ricoricato sul letto e con una mano dietro alla nuca aveva pensato a come far capire a quella testa dura che lui stava incominciando a provare per lei dei sentimenti serii.
Doveva assolutamente parlare con Louis, lui l'avrebbe sicuramente aiutato a trovare una soluzione. Il problema era che parlare con l'amico era diventata ormai una cosa difficilissima da fare perchè questo passava gran parte della sua giornata con Eleanor, cosa che Hazza capiva perfettamente perchè se anche lui avesse avuto tra le mani una come lei non avrebbe passato di certo i pomeriggi con gli amici. 
Ecco, pensò Harry, questo è uno di quei pensieri che devo incominciare ad eliminare se voglio far capire davvero a Rachele che mi piace. Vabbeh si disse il ragazzo prima o poi sarebbe riuscito a parlare con Louis e una volta trovata la soluzione avrebbe fatto un bel discorsetto alla ragazza, nel mentre era meglio se non la stressava molto così questa aveva il tempo di sbollire la rabbia nei suoi confronti.
Mentre il cervello del riccio ormai fumava per il ragionamente troppo complicato che aveva appena fatto, al pian terreno, nella stanza di Niall, Alice veniva svegliata da un suo bacio sulla guancia e da un "Buongiorno" sussurrato dolcemente all'orecchio.
Anche lei quella mattina era in condizioni alquanto disastrose, infatti, aveva tutto il trucco sbavato che la faceva sembrare un piccolo panda, la testa che le doleva e di sicuro aveva un alito capace di stendere un cavallo.
Così dopo aver risposto al saluto del ragazzo si alzò velocemente dal letto e si diresse verso il bagno. Niall non capendo il motivo di tutta quella fretta nell'alzarsi dal letto appena svegli, poichè lui era un vero e proprio prigrone, disse << Non rimani ancora un pò qui con me a farmi due coccole? >>.
Alice sentendo le parole del biondo alzò gli occhi al cielo e rispose divertita << Devo assolutamente farmi una doccia, sono tutta appiccicaticcia! >> poi però notando la faccia delusa del ragazzo aggiunse con tono malizioso << Però se ti va mi puoi raggiungere fra cinque minuti così ottimizziamo il tempo, sai in due si fa prima >> e così dicendo sparì dietro la porta del bagno lasciando un Niall ancora sdraiato nel letto con un sorriso a trentadue denti.
Niall aspetto di numero cinque minuti e allo scoccare del sesto si diresse di corsa in bagno, aspettava quel momento ormai da giorni. 
Il ragazzo, infatti, era veramente preso da Alice. Quest'ultima l'aveva ammalliato con la sua dolcezza e la sua delicatezza nel fare le cose, per non parlare poi del suo sorriso, ogni volta che Niall lo vedeva il suo cuore perdeva dei battiti. 
Non aveva mai provato quei sentimenti per nessuna e voleva fare capire ad Alice che lei era davvero importante, ma come tutti i ragazzi anche lui aveva certe esigenze, ma non aveva insistito con Alice dopo la storia del caffe. 
Però come avrebbe potuto rinunciare a un'occasione del genere servitagli su un piatto d'argento?! No, non avrebbe potuto. 
Per questo motivo entrò in bagno e si infilò con lei nel box della doccia. Subito questa sentendo le mani del ragazzo cingerle la vita si girò verso di lui e gli fece uno di quei sorrisi che Niall tanto amava e li il suo cuore perse l'ennesimo battito.
Occhei si stava innamorando di quella ragazza che aveva fatto breccia nel suo cuore tanto rapidamente.
 
 
Una volta arrivata in cucina Rachele trovò Beatrice con la testa appoggiato sul bancone della cucina e una tazza fumante di caffè in mano.
<< Buongiorno! C'è del caffè anche per me?>> chiese la ragazza all'amica.
Senza nemmeno alzare la testa Bea indicò davantì a se una caraffa piena di liquido marrone e mormorò << Dio benedica il caffè! >>.
 Rachele scoppiò a ridere e rispose << Vedo che sei messa male anche tu sta mattina! >>.
Dopo aver parlato un po' di cavolate con la amica e averle rinfacciato di averle vomitato addosso, quest'ultima assunse un'aria sera e disse << Parlando di cose importanti, sta mattina Hazza mi ha chiesto scusa per la scenata che mi aveva fatto la sera del falò, quando mi ha chiamata troia davanti a tutti. >> a Rachele usciva il fumo dalle orecchie, non ne poteva fare a meno ogni volta che pensava all'accaduto si arrabbiava subito, nessuno fino a quel giorno l'aveva mai tratta in quel modo.
<< Comunque io ho deciso di tornare in hotel, tu che fai?? >> continuò quest'ultima.
Beatrice finalmente alzò il capo rivelando così due profonde occhiaia e rispose << Lo sai che anche Zayn mi ha chiesto scusa?! Comunque anch'io preferisco venire in hotel con te! Non mi sento a mio agio a stare in questa casa dopo la litigata che abbiamo fatto con i ragazzi >>.
 Nel mentre le due amiche, che dopo aver bevuto una bella tazza di caffe, avevano la mente più lucida decisero di cercare di ricostruire gli avvenimenti della serata precedente, quando stavano ancora parlando scesero in cucina Chiara e Alice, che dopo essersi versate anche loro un abbondante quantità di caffe nelle tazze si sedettero vicino a loro.
Alice, così chiese alle due ragazze con aria speranzosa << Allora, avete finalmente fatto pace con i ragazzi?? >>.
 Queste negarono e  le raccontarono le vicende di quella mattina.
Dopo aver finito di parlare delle scuse dei ragazzi Beatrice aggiunse << Ragazze se per voi non è un problema io e Rachele torneremmo in albergo, sapete qui non ci sentiamo molto a nostro agio! >>.
 Le due bionde annuirono comprensive e Rachele aggiunse << Voi cosa fate? Rimanete qui? >>.
<< Se a voi non dispiace si, ci farebbe piacere restare qui, sai con i ragazzi va tutto a gonfie vele >> disse Alice con un sorriso furbetto sul viso.
Le ragazze scoppiarono a ridere e risposero che naturalmente per loro non c'era alcun tipo problema, infatti capivano benissimo le amiche e anzi erano contente per loro. 
Non erano venute proprio a Los Angeles per divertirsi e chissà magari per trovare l'Amore?!
Così le quattro ragazze sistemata la situazione dell'albergo incominciarono a fare i piani per il giorno seguente.
Mentre queste stavano organizzando una gita al mare per l'indomani mattina, arrivarono in cucina Zayn, Harry, Niall e Liam che sentendo ciò di cui stavano parlando dissero << Noi conosciamo una bella spiaggetta nei pressi di Santa Monica, è piuttosto isolata e tranquilla >>.
Dopo aver organizzato bene la cosa e dato che ormai era ora di pranzo le ragazze cucinarono un bel piatto di pasta con il sugo al pomodoro, mentre i ragazzi, che stavano guardando con sguardo deliziato la pasta apparecchiavano la tavola canticchiando alcune delle loro canzoni.
 
Dopo pranzo Rachele e Beatrice annunciarono le loro intenzioni di tornare in albergo, ma le altre amiche le fermarono sulla porta chiedendogli se quella sera avrebbero voglia di andare al Luna Park. Le due ci pensarono un seconodo, ma alla fine non avendo voglia di rimanere in casa come due vecchie zitelle accettarono volentieri la proposta delle amiche.
Subitò però Zayn aggiunse << Io e Hazza passiamo alle 22.00 >>.
Rachele guardò in modo confuso il moro e gli disse << Scusa, ma fino a prova contraria due gambe ce l'abbiamo anche noi e sappiamo benissimo dov'è il Luna Park >>.
Questo rispose << Sono sicurissimo che voi siate capaci ad arrivare al Luna Park quello che mi preoccupa sono le condizioni in cui ci arrivereste ... >>
<< Non sia mai che vi feramiate a bere in qualche chiosco che trovate sulla strada >> disse Hazza trattenendo a stento le risate.
<< Non siete simpatici >> aggiunse Beatrice offesa incociando le braccia sul petto.
Liam così andò ad abbracciare le due ragazze e disse a loro << Non prendetela male non ci preoccupiamo solo per voi >> e dicendo questo fece l'occhiolino alle due amiche che in tutto risposta gli fecero la linguaccia.
<< Vabbeh noi andiamo, allora ci vediamo più tardi. >> disse Rachele e poi rivolgendosi ai due che avrebbero fatto da chaffeur << Vedete di essere puntuali! >>  e con questa frase usciro dalla casa.
 
Eccoci qua con il nuovo capitolo, ci abbiamo messo tanto impegno speriamo vi piaccia.
Diciamo che in questo capitolo le acque incominciano a  calmarsi, ma per il prossimo aspettattevi una bella sorpresa!
RIUSCIRANNO LE RAGAZZE A PERDONARE  ZAYN E HARRY?!
Un mega grazie a tutte quelle che recensiscono non sapete che  piacere ci fate ragazze, ma un grazie anche solamente a quelloc che leggono
la nostra storia e invitiamo loro a  recensiere, CI FAREBBE PIACERE SAPERE COSA NE PENSATE!
Un bacione a  tutte, al  prossimo capitolo
Fià e Cinni <3

 

 
  
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