siamo  al  capitolo conclusivo!!!!!!!!!

finalmente  c'è  l'ho fatta  a  finirla.

Grazie  a  tutti  quelli che  l'hanno letta.

vi auguro  buona lettura e  alla   prossima  ^_^

lo stupore generale ammutolì i presenti.
Nessuno riuscì a proferire parola per parecchi minuti , quando gli sguardi generali si posarono sul protagonista maschile della DS interpretata da Maya.
Molti pensavano di avere le traveggole.
Chigusa Tzukikage e Eisuke Hayami guardavano i due giovani sul palcoscenico e per la prima volta dopo molto tempo i loro sguardi si incrociarono.
Eisuke guardò la donna che aveva tanto amato, rimpianto, dolore erano questi i sentimenti che albergavano nel suo vecchio cuore.
Poi rivolse la sua attenzione nuovamente verso il palcoscenico.
Maya e Masumi non stavano solo recitando, non era la rappresentazione di un dramma ciò che stavano regalando al pubblico, era semplicemente l'amore tra un uomo e una donna, puro e semplice amore .
 
Si giunse all'ultimo atto.
Maya era agitata.
Il pubblico era rimasto esterefatto da quel fuori programma, vide Masumi poco distante, stava parlando col regista, si stava asciugando la fronte matida di sudore, vedendola così nervosa il giovane le si avvicinò.
Era bello da togliere il fiato con il costume di scena.
- Ci siamo .- le disse in un soffio con un dolce sorriso.
- Dovrei essere io rassicurarti.- rispose Maya, - e invece....-
Masumi le posò un dito sulle labbra, - Non dire niente.- le disse ,
- Come fai a non essere agitato ?- gli chiese Maya .
Masumi la guardò, - So di aver fatto la cosa giusta, amore mio.- le confessò , prendendole la mano, - e quando si è convinti di questo tutte la paure crollano come un castello di carta.-
Maya sentì un nuovo calore pervadere tutto il suo essere , Masumi aveva ragione, qualunque fosse il responso finale loro due sapevano di aver fatto la cosa giusta.
Era giusto essere su quel palco insieme, era giusto stare l'uno accanto all'altra uniti come un solo essere.
Il sipario si alzò nuovamente.....
 
Masumi guardò la sua Maya, lesse nel suo sguardo la sofferenza della DS, il profondo amore che la legava all'essere umano che aveva fatto nascere in lei l'amore.
Chiuse per una frazione di secondo, non era la dea che gli giurava amore eterno e lo pregava, non era Akoya che gli stava parlando , era Maya , era l'unica vera donna che aveva sciolto il gelo del suo cuore, rendendolo nuovamente un uomo vivo e capace di amare.
Era stata Maya a ridargli il coraggio di amare, Masumi lo sapeva bene.
Provare a regalarle il sogno della Dea Scarlatta era l'unico pegno che poteva offrirle in cambio di tanto amore, e lo avrebbe fatto....
 
Quando calò il sipario, Maya e Masumi si guardarono, era finita, guardarono verso gli altri attori, erano stremati, ma nei loro occhi si poteva leggere una sincera commozione, quello spettacolo sarebbe rimasto un ricordo indelebile nella loro memoria.
Un boato quasi assordante fece voltare tutti gli attori.
Kuronuma fece prontamente alzare il sipario.
IL pubblico era in piedi e applaudiva incessantemente.
Ayumi, la signora Tzukikage, Eisuke,Utako Himekawa, erano solo alcuni degli spettatori col viso segnato dalla commozione.
Maya si avvicinò a Masumi, lo prese per mano e insieme fecero un passo avanti , inchinandosi verso il pubblico che li omaggiò con un applauso ancora più caloroso.
 
 
Dietro le quinte, Rei , Sayaka, Satomi, Kuronuma aspettavano i due protagonisti con una commozione indicibile sul viso.
Non appena calò il sipario, Maya volò tra le braccia del suo regista, quell'uomo burbero non riusciva a trattenere la profonda emozione che quella ragazzina era stata capace di regalargli.
Sia Maya che furono oggetto dell'entusiasmo generale, perfino Karato andò a complimentarsi con loro.
- Siete stati meravigliosi.- disse il fedele collaboratore.
Maya arrossì e Masumi lo ringraziò caldamente.
- Non credi che dovresti andare da lei adesso ? - sussurrò Masumi all'orecchio di Maya, indicando Shiori che stava leggermente in disparte dal resto del gruppo.
Maya sapeva che lui aveva ragione.
Con passo incerto si diresse verso Shiori.
- Mi...hai commosso...- disse la giovane donna con un timido sorriso.
Maya ricambiò quel sorriso, - Se sono quì stasera,- rispose - il merito è anche tuo.-
Shiori scosse il capo, - Non immagini quanto mi vergogni per tutto il male che ti ho fatto.-
Maya le prese una mano, - Il passato non si può cambiare, - rispose con una nota di calore nella voce, - però nulla ci impedisce di guardare con fiducia al futuro.-
Shiori trattenne il resspiro, - Lo credi possibile?-
- Provare non costa nulla.- rispose Maya, - Non ho più una nemica e chissà magari un giorno potrei trovare finalmente mia sorella.-
Shiori strinse tra le sue quella piccola mano, era vero , niente le impediva di guardare al futuro con rinnovata fiducia.
Aveva ritrovato l'uomo che amava, guardò Karato che le sorrideva, poco distante con rinnovato amore, aveva ritrovato sua figlia...emagari un giorno lei e Maya sarebbero sul serio diventate sorelle.....
 
 
 
Otto anni dopo....
 
La piccola si guardò le mani, era agitata e bervosa.
Si era impegnata tanto per quel giorno e adesso che era arrivato provava tanta paura, spostò lievemente la tenda del sipario, la sala si stava riempiendo.
- Sei pronta, Aya? - le chiese la maestra con un sorriso , era una donna giovane, con gli occhiali e un bel sorrriso, " sembra zia Saeko", pensò la piccola.
- Ho un pò paura. signorina Midori.- ammise Aya, i limpidi occhi azzurri velati di lacrime.
La giovane maestra le sorrise e le arriffò i bei riccioli biondi, - guarda chi sta arrivando! - esclamò con un bel sorriso.
Aya si voltò e il suo visino si illuminò in un bellissimo sorriso.
- Mamma, papà|! - esclamò correndo incontro ai genitori.
Maya guardò la sua bambina correre tra le braccia del padre.
Aya era il ritratto vivente di Masumi, stessi riccioli biondi, gli stessi immensi azzurri, lo stesso dolce ed enigmatico sorriso.
- Siete arrivati!- esclamò la bambina felice.
- Avevi qualche dubbio ? - chiese Maya accarezzando i morbidi riccioli della figlia.
- Ma papà aveva detto che non sarebbe venuto...-
Masumi sorrise, - Volevo farti una sorpresa, angelo mio.- disse ,- non sarei mai potuto mancare alla tua recita scolastica.-la depose a terra e chinandosi verso la bambina le porse un bocciolo di rosa viola.
Aya sgranò gli occhi felice, - Ma è come quella che hai regalato a mamma quando vinse la Dea Scarlatta! -
Masumi le accarezzò una guancia, - Per adesso è solo un bocciolo proprio come te, ma quando sarai grande anche tu avrai un donatore di rose come la tua mamma.-
Aya sgranò gli occhi, - Sul serio ? - chiese.
- Certo , piccola.- la rassicurò Maya.
- Aya devi entrare in scena! - la chiamò la maestra.
- Vai, - le sussurrò Maya , - io e papà ti aspetteremo quì.-
La piccola annuì e si avviò, era incantevole nel suo costume da Raperonzolo.
Adesso era felice, la sua mamma e il suo papà erano li a l'avrebbero guardata fino alla fine della recita.
Maya vide la sua bambina e sorrise felice, non aveva nulla da chiedere, aveva una bellissima famiglia, un marito e una figlia meravigliosi, aveva recuperato il rapporto con la sorella....era la Dea Scarlatta... ma soprattutto era una donna amata.-
- Per la mia ragazzina.- le sussurrò Masumi e da sotto l'impermeabile tirò fuori una rosa viola.
Maya arrossì e la prese, accarezzandone i vellutati petali, il donatore di rose si era congedato da lei la sera della sua vittoria per la Dea Scarlatta.
- è tornato il mio donatore di rose ? - chiese stringendosi contro di lui in un tenero abbraccio.
- Ne senti la mancanza? - chiese con un sorriso malizioso.
Maya scosse il capo, - No, - rispose dolcemente, - il donatore di rose sarà sempre nel mio cuore ma io sono innamorata di mio marito.- e nel dire così nella penombra le loro labbra si unirono in un tenero bacio quasi come un sigillo dell'amore che li avrebbe sempre uniti.
 
Fine