Il magico
Trio più Malfoy
Il
gruppo si materializzò in una grande sala dove stavano dei
ragazzi tutti
vestiti di nero seduti a quattro tavoli.
“Oh…
siamo ad un funerale!” disse Cole abbassando la testa e
facendosi tutto triste.
“Ma
non vedi che stanno mangiando?” fece Buffy. “Forse
è un raduno di emo!”
Spike
scosse la testa sospirando: “Ma no… ma non
conoscete Harry Potter??? Questa è
la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Questi ragazzi sono tutti
maghi!”
“Spike
oggi sei una scoperta dopo l’altra… Leggi pure
libri Fantasy?” chiese Buffy
sempre più sconvolta dal vampiro.
“No,
no, ho visto i film. Angel però è un grande fan
di Harry Potter! Ha cercato di
farmi leggere i libri mille volte. Ho pure scoperto che va a scrivere
Crossover
sui siti di Fan Fiction su Harry Potter e Angel…
cioè… e tu lo
preferisci pure a me!”
Buffy
lo zittì con un pugno sullo stomaco perché la
loro comparsa non era passata
inosservata e difatti tutti gli sguardi dei ragazzi erano puntati sullo
strano
gruppetto appena comparso ad interrompere il loro pranzo. La
professoressa
McGranitt avanzò verso di loro con cipiglio severo.
“Voi
chi siete? Come avete fatto a materializzarvi all’interno del
castello?” tuonò
la professoressa.
“Oh,
non sapevamo che non si potesse. Comunque io sono Buffy
l’ammazzavampiri di
Buffy l’ammazzavampiri, lui e Spike il vampiro sempre di
Buffy l’amazzavampiri,
lui e Cole o Beltazor il mezzo demone di Streghe, loro sono le Bau Bau
le
sostitute delle Mew Mew di le Mew Mew, e loro sono Ken il guerriero e
il suo
sarto personale, che però è nascosto dal mantello
dell’invisibilità, di Ken il
guerriero!” fece le presentazioni Buffy.
“Anch’io
ho un mantello dell’invisibilità!” disse
Harry Potter avvicinandosi al gruppo
insieme a Ron ed Hermione.
“Ah,
sì? E anch’io ho delle cicatrici...”
disse Ken e con questo urlò
‘Uaaaaaaaaaaaaaha!’ e gli si strappò la
maglia facendo vedere tutte le sue
sette cicatrici e i suoi addominali a cubetti.
Tutte
le studentesse caddero simultaneamente svenute davanti a quello
spettacolo da
bavetta.
“E
anch’io c’ho i lardominali!” disse il
professor Lumacorno togliendosi la
maglia.
Le
ragazze che si erano riprese svenirono di nuovo ma sta volta per lo
schifo e i
ragazzi vomitarono anche l’anima.
“Per
pietà… copriti, tu!” disse Spike
mettendosi una mano davanti agli occhi per non
vedere quello scempio.
Quando
tutti si ripresero e Lumacorno si fu ricoperto, Buffy si rivolse ai
ragazzi
riprendendo sempre la solita spiegazione: “Ci servono Harry
Potter, Ron
Weasley, Hermione Granger e Draco Malfoy per salvare il mondo
dall’invasione
dei personaggi di libri, cartoni, ecc… nel mondo
reale!”
“Ok,
ci stiamo!” dissero i quattro maghetti.
“Ma…
scusa un secondo!” disse Ron. “Capisco noi
tre… ma… Malfoy?”
“Nella
lista c’è anche lui!” tagliò
corto Buffy.
“Sarà…
ma la faccenda mi puzza!” fece Ron scettico.
“Non
quanto casa tua, Lenticchia!” fece Draco.
Ken
bloccò Ron trattenendolo con un indice sulla fronte prima
che pestasse Malfoy,
mentre Spike era scoppiato a ridere e prendeva a braccetto il biondo:
“Tu sei
un mito, piccoletto, vuoi essere il mio compagno di
smaterializzazione?”
Buffy
preferì non dire che la cosa era leggermente ambigua ma
almeno se il rosso
stava lontano dal biondo si evitavano spargimenti di sangue,
così si rivolse a
Cole:
“Forza
muoviamoci prima che mi venga un gran mal di testa!”
Così
anche i maghi si unirono al gruppo peggio assortito che si
fosse mai visto
nella storia… in qualsiasi storia… e si
smaterializzarono verso la loro
prossima meta, e cioè la Contea.