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Autore: Dready    25/04/2012    1 recensioni
...-se la cosa può farti stare meglio, non saresti il mio tipo!-
-no? perchè?-
-perchè?!?-
-si, ecco, così solo per parlare di qualcosa...avanti perchè?-
-bene...chiacchieri troppo,sei puntiglioso, sei caparbio, sarcastico...hai i capelli troppo biondi e le chiappe troppo strette!-
...
-e tu lo vuoi sapere perchè non potresti essere il mio tipo??-
-NO!-
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Sanji | Coppie: Sanji/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 7

Continuarono a camminare per un' oretta, forse, inoltrandosi sempre di più tra la vegetazione che sembrava infittirsi ad ogni passo.
Nella boscaglia l'erbaccia raggiungeva altezze esorbitanti, arrivando quasi a ricoprire l' intera lunghezza delle gambe dei giovani.
Tutt' intorno regnava un silenzio immenso, quasi palpabile, riempito solo dal tonfo dei loro passi.
Nel frattempo una leggera brezza  tentava di penetrare tra il fitto fogliame causando impercettibili fruscii.
Di tanto in tanto insetti multicolore sfrecciavano nel vuoto sommando al fruscio del vento il ronzio delle loro minuscole ali.

(...gli insetti...)

...Sanji odiava gli insetti, li odiava sin da quando era un bambino.
Anche il più piccolo ed innocuo esserino poteva causare in lui  un moto indomabile di panico.
Per questa ragione continuava a camminare guardandosi convulsamente intorno e tenendo le braccia ben serrate al petto, impegnandosi con tutto se stesso a trattenere gli innumerevoli gridolini che minacciavano continuamente di sfuggirgli via dalle labbra.
Era certo che se anche uno solo di quei gridolini gli fosse scappato quel rozzo di un pilota l’ avrebbe deriso fino alla nausea.
Il pilota, dal canto suo, sembrava lottare con pensieri troppo complicati per la sua mente semplice quando ad un tratto…

-AAAAAAAAAAAAAAHAHAAAAAAAAAAAAAH!!-

Zoro ebbe un tuffo al cuore, si ridestò dal suo stato di trance cercando febbrilmente con lo sguardo il suo compagno di sventura.
Il biondino correva all’ impazzata, agitando le braccia, urlando con tutto il fiato che aveva in gola, inseguito da quello che sembrava essere un grosso calabrone di colore nero-bluastro.

-AIUTO! AIUTO!!! AIUUUUTOOO!!-

Alla vista di quella bizzarra scenetta, Zoro non poté fare a meno di accasciarsi al suolo, scosso da risate irrefrenabili mentre il biondo continuava ad agitarsi…
Dopo svariati minuti di puro panico, la corsa del giovane cuoco fu bruscamente interrotta:
Sanji inciampò, ruzzolò, compì una serie di volteggi su se stesso per poi finire rovinosamente in una pozza d’ acqua, mentre il calabrone continuava indisturbato la sua passeggiata…
Prontamente, il biondo si rimise all’ impiedi; l’ acqua gli arrivava fin sotto il petto, ma lui sembrava non essersene accorto, era troppo impegnato ad ascoltare i fastidiosi sghignazzi del pilota provenienti da un luogo indistinto, tra l’ erba alta.
Le orecchie gli si tinsero di un meraviglioso color scarlatto.
Si passò una mano ancora tremante per lo spavento tra i capelli, cercando di conferirsi un aspetto meno penoso.
Fu solo allora che si accorse di essere nel bel mezzo di una pozza d’ acqua.
Si guardo intorno, girando su se stesso: l’ acqua era limpidissima, tanto da riuscire a distinguere perfettamente le rocce sul fondo, alle sue spalle scrosciava una piccolissima cascata.

(…L’ acqua…)

-VISTO?? HO TROVATO L’ ACQUA!! E SMETTILA DI RIDERE, PEZZO DI IDIOTA!!-
Zoro si rimise all’ impiedi, reggendosi con una mano la pancia dolorante  mentre con l’ altra  si sfregava gli occhi umidi…
Aveva riso così tanto da respirare a fatica..
Il cuoco fissava il pilota con uno sguardo carico di odio mentre quest’ ultimo si avvicinava alla sponda della pozza.
-Era solo uno stupido calabrone!- disse Zoro sorridendo.
-Non gridavo mica per quello, idiota! Ero troppo euforico per aver trovato l’ acqua!- rispose acido il cuoco, mentendo spudoratamente.
-Oh, si, certo…-
Zoro gli voltò le spalle, rivolgendo lo sguardo verso la massa boscosa che avevano appena attraversato.
-Abbiamo camminato un bel po’…ma ne è valsa la pena, no?-
-Ehm….Zoro?!?-
La voce del cuoco pervenne tremante dalle spalle del pilota.
-Cosa? Un altro attacco di euforia?- Disse sarcastico il verde.
-Mi è…mi è appena entrato qualcosa nei pantaloni…- piagnucolò Sanji.
-Cosa?...ed io cosa dovrei fare?!?- Zoro si rivolse con aria sbigottita verso il cuoco che ostentava un magnifico colorito biancastro.
-TOGLIMELO, CAZZO!!-
Zoro sussultò e si precipitò a grandi falcate nell’ acqua gelida ponendosi ad un palmo dal povero cuoco cianotico, prendendogli le spalle.
-Ascolta..ora controllo di cosa si tratta, ma tu sta’ fermo…-
-sisisisisi…-
Zoro allontanò le mani dalle spalle del biondino per avvicinarle lentamente alla patta dei suoi calzoni…
-Che…CHE STAI FACENDO?!?!-
-Vuoi o non vuoi che ti tiri via la roba che hai nei pantaloni?-  rispose irritato il verde.
-si, si…scusa…-
Il viso del biondo era vicinissimo a quello di Zoro, così vicino da riuscire a distringuerne perfettamente le orecchie paonazze, tanto da riuscire a percepirne ogni singolo respiro…
-Cavolo!- Zoro sbirciava nei pantaloni del biondo.
-Cosa? Cosa?!? Cos’è?!?!-
-Ehm…niente…tranquillo..- ma il viso del pilota non era affatto tranquillo.
Zoro cominciò ad introdurre, con estrema lentezza, la mano tremante nei pantaloni: adesso era il cuoco ad essere paonazzo.
-Ecco…ci sono…non si ecciti!!-

Fu questione di pochi istanti: con uno scatto fulmineo il verde cavò fuori un lungo serpente nero per poi scagliarlo il più lontano possibile dalla pozza, mentre la bestiola continuava a divincolarsi nel vuoto.
Sanji emise un gridolino sommesso per poi scagliare le braccia intorno al collo del pilota, che rimase immobile.
-Ecco…un…serpente…d’ acqua dolce…- balbettò Zoro.
Sanji si allontanò fulmineamente dal suo compagno tenendo lo sguardo basso.
-Ehm…grazie- rispose.
Seguì una breve pausa pregna di un silenzio imbarazzante.
Zoro fu il primo a romperlo:
-Bene…abbiamo l’ acqua…possiamo tornare indietro…-
-Si…giusto-

Uscirono infretta dalla pozza ed, ancora paonazzi, tornarono sui propri passi…

 



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SPAZIO DELL’ AUTRICE

Si, si, lo so, me ne rendo perfettamente conto…sono in ritardo apocalittico!
La vostra autrice ha dovuto affrontare un periodaccio che non augura assolutamente a nessuno ma non ha mai smesso di pensarvi, lo giura solennemente…
In ogni caso non ho alcuna intenzione di sottrarmi alle più atroci torture e/o maledizioni che vogliate infliggermi…u.u
Ora passiamo al capitolo…La situazione inizia a farsi piccante ma ho intenzione, vi avverto, di farvi penare ancora un bel po’! XD
Ad ogni modo, spero che la lettura sia stata di vostro gradimento.
Prometto di aggiornare il più presto possibile, a patto che voi mi attendiate e non mi abbandoniate, sia ben chiaro!! :D
Ah, quasi dimenticavo, un po’ di pubblicità…la vostra autrice ha scritto un’ altra minuscolissima storia dal titolo Liberty, se avete tempo potreste darci un’ occhiatina e dirmi cosa ne pensate…non è nulla di che, solo un piccolo sfogo J
A presto!! ;)

  
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