A grande richiesta (maddove?) un nuovo capitolo per questa “raccolta”.
È solo che dopo tanto tempo che mancavo da qui, Harry mi ha aiutato ad uscire da un periodo triste. Tutto qui. Buona lettura! :)
Le tue mura non sopravviveranno ancora a lungo.
Lo sai.
Ti guardi intorno spaesata.
Lo vedi.
Gli angoli delle tue labbra sono perennemente rivolti all’ingiù.
La senti, la tristezza.
La percepisci.
Tenti di fare quello che fai di solito.
Ma non ti riesce.
Sono tutti insoddisfatti di te.
...
Verde, verde, verde e ancora verde intorno a te.
Erba? Foglie? Non lo sai.
Tra le mani: un libro.
Sempre lo stesso.
Spingi gli occhiali, finti, sopra il naso.
Sono troppo grandi per te.
Ma sono queli più simili ai suoi che hai trovato.
Ne vai fiera.
No, aspetta, dov’è finito il verde che era intorno a te?
Non lo vedi più?
Penso di sapere perché.
Il fogliame è stato rimpiazzato da corridoi.
Scale che si muovono.
Bacchette magiche e fumi di pozioni.
Inebriata.
Ipnotizzata.
Quando, poi, appaiono tre ragazzi, poco più vecchi di te, che parlano spensierati di lezioni strampalate...
Non ti accorgi nemmeno dell’aria fredda che si fa strada nel cortile.
Solo quando la luce svanisce.
E non riesci a distinguere le parole.
Allora riponi il libro.
Torni di nuovo alla tua vita.
Correndo.
Spensierata.
Con la consapevolezza che i problemi irrisolvibili non esistono, per te.
Non più.
Fatemi sapere se volete che continui, lo farei volentieri... :)