Fanfic su attori > Cast Twilight
Segui la storia  |       
Autore: RurRK    01/05/2012    3 recensioni
Due bambini si incontrano a Venice Beach. Lei ha 3 anni. Lui ne ha 7. Subito si odiano a morte. Ma degli avvenimenti improvvisi e la convivenza porta il loro rapporto a migliorarsi. Fino al giorno in cui si devono separare. Una promessa cambierà tutto.
Kristen è una ragazza di 17 anni. Dure perdite e un passato non troppo felice plasmano il carattere della ragazza, facendola diventare scontrosa. La sua vita cambierà quando incontrerà Robert, un ragazzo di 21 anni e il suo amico Tom. Le loro vite si intreccieranno.
Cosa succederà? Lo scoprirete solo leggendo ^^
Genere: Comico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

POV Robert

“Venite, sedetevi pure qui ragazzi.”
Jhon, il padre di Kristen, ci indicò il divanetto beige su cui erano seduti due ragazzi, poco più piccoli di noi, intenti a giocate con un affare nero e lucido.
Che cazzo è quello? Un affare alieno?
Rob, è la PSP, cretino. Zitto tu, nessuno ti ha interpellato.
Alzai le spalle leggermente e mi accomodai insieme a quell’orso di Tom, che grugni di soddisfazione appena si appoggiò.
I due ragazzi alzarono la testa impercettibilmente, per poi tornare a concentrarsi sulla …
Come si chiama?PSP Rob, PSP! Dio, se sei negato con la tecnologia. Ma disfossilizzati, mummia! …  Fuck Neury, lo sapevo, volevo solo sapere se eri lucido di mente e pronto a combattere.Seh, come no …
Guardai verso le figure schierate di Jhon e Jules, appoggiati entrambi alle sedie di legno della sala da pranzo, l’uno vicino all’altra. Entrambi sorridevano, apparentemente tranquilli.
Deglutii.
Dietro di loro, seduta sulla poltrona bi-posto, la figura esile di Kristen tremava lievemente, sicuramente tesa per la situazione imbarazzante che si stava creando. Continuava a mangiarsi le unghie, coperte da un sottile strato di smalto nero.
Temo che quello smalto farà una brutta fine … E’ già quasi sparito.
I suoi occhi verdi e grandi vagavano senza una meta sul mio volto e su quello di Tom.
Il suo viso arrossato.
Le gambe incrociate che si muovevano avanti e indietro.
Al suo fianco, mio malgrado, con un sudicio braccio intorno alla sua esile vita, se ne stava seduto ritto come un fusto quella scimmia antropomorfa di Michael, che mi squadrava dalla testa ai piedi con sguardo di sufficienza.
Ruggii mentalmente.
Subito dietro di loro, in piedi, continuamente in movimento e tese come un fascio di nervi, Ash e Daky lanciavano sguardi allarmati in tutta la stanza, soffermandosi soprattutto su me e …. Il macaco umano.
Sospirai, alquanto agitato di fronte a questo silenzio insopportabile, rotto solo dal rumore dei nostri respiri accelerati.
Il ticchettio dell’orologio a muro.
I suoni elettronici di quell’ affare di quelli che sembravano essere i fratelli di Kris.
Mi passai la mano fra i capelli, maledicendo mentalmente Michael e la sua idea di venire qua proprio oggi.
“Allora, ragazzi, raccontateci di voi.” Jules parlò con una voce pacata e vellutata. Fu come una siringa di camomilla nelle vene. Mi calmai.
“Si, ehm, io sono Robert e lui è Thomas, ma tutti lo chiamano Tom. Veniamo da Londra e …”
“EVVAIIIII!!! CAZZO!! ABBIAMO VINTO Di NUOVOOO!!”
I due ragazzi si alzarono dal divano urlando e sbracciandosi, iniziando a scambiarsi pacche sulle spalle in segno di vittoria. Guardai stralunato Tom, che rispose all’occhiata in modo scettico. Ma WTF?
“Ehm, ehm. Taylor! Dana! Smettetela di fare i bambini, abbiamo ospiti, vi sembra il modo di comportarvi?”
Jhon era scoppiato, saltando in piedi, paonazzo in volto. Tremai io al posto loro, che al contrario sembravano tranquilli e strafottenti.
Mah … Relax Rob, relax …
Sospirai e mi concentrai nuovamente sui signori Stewart, mentre con la coda dell’occhi tenevo d’occhio Kristen e il macaco.
Spiegai, con l’aiuto di Tom, il motivo per cui ci eravamo trasferiti, la difficoltà di trovare un lavoro a Londra, l’articolo di giornale con scritto che in America le possibilità aumentavano, il volo, l’atterraggio e infine l’incontro con Kristen.
Mentre raccontavo, perso a ricordare ogni istante, ci eravamo spostati sul tavolo, già pronto e con i piatti pronti e fumanti davanti ai nostri nasi.
Iniziammo a mangiare.

POV Kristen

“Scusate, vado a lavare i piatti ..”
Spostai distrattamente lo sguardo verso Robert, che se ne stava rigido di fianco a me, mentre inchiodava in quella sua morsa color mare Michael, altrettanto irritato.
Mi alzai dalla sedia, producendo un rumore stridulo che rimbombò nella stanza.
Silenzio pesante.
Mi affrettai ad uscire da quelle 4 mura, fin troppo affollate per i miei gusti.
Solo il rumore delle posate nel piatto e il pigro masticare delle persone alla tavola.
Appena varcai la soglia della cucina, sospirai esasperata, passandomi una mano nei capelli. Che situazione …
Per tutto il tempo, esattamente 2 ore e 56 minuti, mia madre aveva parlato solo ed esclusivamente con Robert, chiedendogli cosa faceva nella vita, quanti anni aveva, come mi aveva conosciuto e …. Se si era ricordato di me.
Quando gli aveva posto la domanda lo vidi illuminarsi. Il suo bellissimo viso contorto in quel sorriso sghembo che tanto amavo. I suoi occhi luccicavano.
Ma un rumore aveva rovinato il momento.
Mike aveva ruggito. Seppur sottovoce, si era sentito dalla parte opposta della casa.
Ero saltata sulla sedia, guardando versoil mio … cosiddetto ragazzo, che aveva un’espressione furiosa in volto.
In quel preciso istante avrei voluto ammazzare mia madre, perché aveva posto la domanda, Tom, Ash e Daky, perché ridevano come dei pazzi, e (mio malgrado) anche Robert, perché era così straordinariamente bello quella sera, con quella maglietta nera che fasciava ala perfezione i suoi muscoli del petto e i bermuda color jeans che risaltavano i suoi quadricipiti.
“Ma certo Signora Stewart, certo che mi sono ricordato di Kristen, come avrei potuto dimenticare una come lei?”
E mi aveva guardato come solo lui sapeva fare. Mi aveva incantato …
Alzai gli occhi al cielo, mentre presi a sfregare più velocemente su quel povero piatto sporco che reggevo in mano, vittima della mia frustrazione. Continuai a lavare freneticamente i piatti.
Mi ricordai anche della domanda, più che lecita e sensata, di Mike, che aveva scatenato un putiferio.
“Come riconosciuto? Vi conoscevate già?”
“Certo, da quando avevamo rispettivamente 3 e 7 anni. Geloso?”
Robert aveva risposto con uno sguardo strafottente, indicando prima me e poi la sua figura.
A quel punto Mike non ci aveva visto più. Lui e il mio angelo avevano iniziato a punzecchiarsi continuamente, a suon di frecciatine e occhiate omicide. Ma mia madre e mio padre continuavano imperterriti a parlare con i londinesi, ignorando completamente l’esistenza di colui che dovrebbe essere il mio fidanzato, il quale si era … come dire … alquanto incazzato.
Sbuffai, mettendo ad asciugare il piatto ormai pulito per prenderne un altro sporco.
Io me ne ero stata zitta per tutta la serata, continuando a sperare che non scoppiasse una rissa. Non avrei sopportato vedere fare a pugni.
Andiamo Kris ammettilo … Cosa? Perché testa devi fare sempre questi interventi impertinenti? Dillo, avanti … Mhh, va bene non sopporterei vedere Rob fare a pugni.
Sbuffai, sorridendo come una cogliona. Ero proprio innamorata cotta.
Provai a controllare la situazione in sala, ma regnava sovrano ancora il silenzio. Pregai mentalmente che non scoppiasse qualcosa mentre io ero intenta a sfogarmi sul servizio di mia madre.
Stavo per afferrare un bicchiere quando mi sentii afferrare alla vita.
Soffocai un urlo contro la sua mano.
Ma che cazz …
Mi girai e mi trovai di fronte Robert che sorrideva dolcemente. Risposi al sorriso, tirandogli un finto pugno al petto.
“Scemo, mi hai spaventato!!”
Rise sommessamente, segno che nessuno sapeva che lui era con me.
“Mi scusi my lady, non volevo spaventarla..”
Detto questo chinò il suo viso verso di me, incantandomi ad osservare i suoi occhi.
Il suo fresco profumo mi inondò le narici. Chiusi gli occhi pronta a lasciarmi andare quando ..
“Ehm, ehm …”
Gelai.
Io e Rob ci staccammo subito, cercando di fare finta di niente.
“AHS!! CHE CAZZO !! Mi HAI FATTO MORIRE!!!”
Robert aveva iniziato ad urlare, facendomi girare e tirare un sospiro di sollievo, notando la mia amica in piedi sulla soglia che rideva come una pazza.
“Ahahaha, ma è colpa vostra se avete preso un colpo … stavate rischiando
Ash aveva bisbigliato l’ultima frase, sentendo dei passi nel corridoi, che si avvicinavano alla cucina.
“Che succede qui, Kiki?” La voce di Michael fu come una colata di cemento su di noi. Tutti e tre ci irrigidimmo, mentre la sua figura entrò in stanza.
Mi sorrise e io risposi in modo falso.
“Ti ho sentito urlare amore ..”
Mi si era avvicinato e aveva calcato sulla parola amore, guardando con la coda dell’occhio Robert.
Lui era … un pezzo di ghiaccio. I suoi occhi erano diventati solidi.
Mi fa paura quando fa così … Rabbrividii.
“No, nu-nulla Mike … Ash ci ha spaventati …”
Mike sembrò confuso.
Vi?? Ma tu non dovevi andare in bagno ..?”
Si rivolse con fare scettico e sprezzante a Robert, che lo fulminò con lo sguardo.
“Ci sono stato .. Infatti.” Il suo accento inglese rimbombò fra le pareti. Aveva quasi ruggito.
Indietreggiai, presa da brutti ricordi.
“Beh, certo che sotto tutta questa fragilità si nasconde un cuore di pietra … certo che sapevo che avevi un fidanzato, ma pensavo che tu mi volessi. PENSAVO CHE TU FOSSI DIVERSA DA TUTTE LE ALTRE … IO TI VEDEVO DIVERSA … E INVECE Mi HAI VISTO PRESO DA TE.. E HAI PENSATO .. PERCHE’ NON FARMELO … TANTO GLI UOMINI MORTALI NON HANNO UN CUORE …”.
Scossi la testa piano, mentre con la schiena mi appoggiai al piano del lavandino. Vedevo di nuovo quella rabbia che tanto mi aveva fatto paura.
Rob … ti prego … smettila.
Mike si allontanò da me e con pochi passi circospetti si avvicinò al mio angelo … di ghiaccio.
Si fissarono negli occhi, sfidandosi.
Erano proprio come due leoni.
Si sfidavano per ottenere la femmina.
Deglutii nel vedere Robert drizzarsi, sovrastando di una bella 20 di centimetri Mike.
“E allora, inglese da strapazzo, cosa ci fai qui? Mh?”
O cazzo … Robert abbassò la testa, celando la vista dei suoi occhi. Iniziò a tremare leggermente.
“Oh, mio caro americano senza palle, avevo voglia della compagnia della Tua cara Kristen …”
La sua voce era come una lama tagliente.
Ash mi guardò con terrore.
Dovevamo intervenire. Mi avvicinai lentamente.
“Okkey ragazzi, basta smettetela!”
Avevo messo una mano sul petto ad entrambi, ma il mio sguardo era rivolto verso Robert, l’unico dei due che tremava.
“O figurati Kiki, amore mio. Lasciamolo perdere, l’alcool gli avrà dato alla testa.”
Detto questo, Mike mi abbracciò stretta e mi baciò, prendendomi alla sprovvista. Mi bloccai mentre le sue labbra lambivano le mie con prepotenza. Sentii un moto di repulsione riempirmi le membra. Le sue braccia si strinsero ancora più strette attorno al mio corpo. Cercai di scostarlo.
Mi stai soffocando …
Feci in tempo a sentire un ringhio freddo e rabbioso e poi …
Mike si staccò da me in un modo brusco, anormale. Finalmente respirai, chiudendo gli occhi. Mi gustai l’aria che finalmente riprendeva a scorrere nel mio corpo quando …
Un urlo agghiacciante mi risvegliò.
Ma che caz …
Aprii di scatto gli occhi. Ash si teneva la testa fra le mani, mentre guardava sbigottita l’immagine che ci si stava presentando di fronte agli occhi.
Robert e Mike.
Mike e Robert.
Rumore di colpi.
Stridio di pentole precipitate a terra.
Un groviglio di braccia, pugni, calci e urla.
Urla mie e di Ash.
Urla di mia madre corsa a vedere quello che stava succedendo.
Urla di Daky che mi venne ad abbracciare.
Urla di mio padre che cercava di separarli.
Urla di Tom e dei miei fratelli che tenevano i due litiganti.
Robert sanguinava copiosamente dal naso, sporcando anche il suo meraviglioso collo di rosso acceso.
Mike invece aveva un occhio nero e il labbro rotto. Iniziai a tremare.
“Smettetela! Robert cazzo, smettila amico, calmati!!”
Tom stava facendo una fatica enorme, mentre il corpo teso di Rob era ancora gonfio dall’adrenalina.

POV Robert

Vedevo rosso.
Tutto rosso.
Non capivo più nulla.
C’era solo quella macchia rossastra che riempiva la mia visuale. Che mi stava assuefando. Mi stava accecando.  
Mi sentivo come una molla, pronta a scattare nuovamente.
Il mio cuore batteva ad una velocità impressionante.
I polmoni mi chiedevano sempre più ossigeno.
I muscoli mi si gonfiarono ancora di più.
E non sentivo la stanchezza nel provare a contrastare chi mi stava tenendo. Ero più forte in quel momento … Conoscevo moolto bene quella sensazione …
Rabbia.
ROBERT CAZZO CALMATI!! ZITTO TU!!!
L’adrenalina aveva preso a scorrere nel mio sistema circolatorio, irradiando il mio corpo.
I miei muscoli, sentendo lo stimolo del mio cervello, si erano gonfiati di una forza che non sapevo di avere.
Il cuore pompava più sangue.
Il mio corpo era pronto allo scontro.
Mi aveva provocato. Aveva baciato Kristen.
Aveva toccato un pulsante della mia vita che non avrebbe dovuto nemmeno accennare: l’alcool.
Ero stato alcolizzato dopo quello che era successo con Tanya, ero stato debole. Avevo avuto bisogno di uno sfogo, oltre alle ragazze, e non me ne vantavo. Anzi, ripensandoci, mi sentivo una merda.
Avevo fatto cose orribili, come picchiare persone assolutamente innocenti, rubavo. Ma ora ne ero uscito, grazie a Tom, che mi aveva assistito.
E ora mi era ancora vicino, nonostante tutte le volte in cui gli tiravo dei nomi, nonostante a volte non andavamo d’accordo. Lui c’era sempre e comunque … e ora cercava di tenermi e calmarmi. Ma inutilmente.
Niente potrebbe fermare un processo di rabbia se non l’autocontrollo.
Che tu non hai … Zitto Neury … STA ZITTO!!
Ruggii.
Non sentivo alcun rumore intorno a me, solo il tonfo del mio cuore nel petto.
Solo il sangue che scorreva a velocità inumana nelle mie vene, pompando i muscoli, ancora più tesi.
Solo le urla del mio unico neurone nella testa.
Un unico pensiero nella mia mente : Uccidilo.
Solo le urla di Kristen …
Kristen …
Il suo nome fu come un tranquillante. Mi voltai lentamente verso la sua figura, mentre la sfumatura rossastra iniziava a diradarsi, mostrandomi il suo viso, teso in una maschera di puro terrore.
L’ho spaventata … Bravo coglione, ci sei arrivato.
Vedere il suo viso, notare le lacrime che le rigavano il viso, sentire le sue urla … e sapere che erano a causa mia mi fecero vergognare. Mio malgrado mi calmai.
Il mio cuore rallentò di colpo.
I muscoli si sgonfiarono.
Il respiro tornò normale.
I miei occhi finalmente vedevano normalmente.
Osservai il suo viso, constatando che mi stava fissando con apprensione. Quasi con …
Non, non può essere … Si Rob, con Terrore.
Un tonfo e il mio cuore cessò per un minuto di battere.
Poi la sua espressione cambiò. Divenne tesa, ancora più spaventata.
Vedevo al rallentatore.
Le sue labbra rosee si mossero in un urlo muto, il suo corpo si tese in avanti come quello di Tom, che ancora mi teneva saldo.
Si allungò fino a portarsi esattamente di fronte a me.
Poi … un colpo sordo.
Precipitò a terra.
Le mie orecchie cominciarono a percepire qualcosa.
Sentivo urla lontane. I miei occhi vedevano il padre e la madre di Kristen chinati vicino a lei, terrorizzati. Mike invece era dalla parte opposta della sala, da solo. Era spaventato.
Ha paura … ma di cosa?ROB CAZZO!! GUARDA GIU’! 
Seguii il consiglio di Neury e … gelai.
Il viso di Kristen era coperto di sangue, mentre il suo corpo giaceva inerme sul pavimento, circondato da Jhon, Jules e le sue amiche, mentre i fratelli di Kris erano davanti a Mike, che cercava di avvicinarsi a lei.
Capii …
L’avete colpita Rob .. le avete fatto male. No … no …
Come risvegliato da un coma, mi accovacciai vicino a lei, iniziando a piangere come un bambino.
“Chiamate un’ambulanza!!”
Non sentii nient’altro.
Svenni, facendomi investire e trascinare nel buio.

SBADABADAM!! Okkey, sto via una settimana e voi vi chiederete ... ma che c***o di fine hai fatto? :D Beh, ho avuto diversi contrattempi, come il fatto che ultimamente ai miei è venuta la splendida idea di pitturare per casa ... Indovinate a chi toccava aiutarli? D: Poi ebh, i compiti, le verifiche, i prof rompi scatole, la connessione internet pessima .... Però ce l'ho fatta, ora eccomi qui con un nuovo capitolo per voi. E sicuramente voi sarete tipo :" Ma perchè!!! Czzo, sei stata via una settimana e adesso torni con ... QUESTO?" Okkey, non ammazzatemi, tutto ha un senso ... :D beh, dai, prima che mi ammazziate, me ne vado. Adiosssss e recensite in tanti please ;D
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Twilight / Vai alla pagina dell'autore: RurRK