I Puffi
Arrivarono
in una foresta dove, dal terreno, spuntavano molti funghi di
diversi
colori e dall’aria molto invitante. Certo, se non
sei un Micologo esperto
o comunque qualcuno con un minimo di buon senso. Ma
diciamocelo… del
gruppo pochi si davano alla ricerca di funghi in montagna!
“Puffarbacco!”
fece Spike. “Guarda quanti funghi!”
“In
effetti io avrei un leggero languorino!” ammise Buffy.
“Vuole
un Ferrero Rocher?” disse un uomo vestito da maggiordomo
portando un vassoio di
Ferrero Rocher sbucando dal nulla.
“Oh,
grazie, Ambrogio!” disse Buffy prendendone uno.
“Che
ne dite di mangiarci questi funghi? Sembrano commestibili!”
disse una delle Bau
Bau.
L’idea
fu accolta con entusiasmo da tutti così raccolsero tutti i
funghi. Li cucinarono
e li divorarono in poco tempo.
“Ah,
che mangiata!” disse Spike ormai sazio, anche se essendo un
vampiro non aveva
la necessità di mangiare, ma non voleva essere da meno.
Degli
omini tutti blu alti due mela o poco più arrivarono tutti
trafelati guardandosi
in giro sconvolti.
“Hey,
le nostre puffe!” disse uno. “Le nostre puffe sono
puffate!”
“Che
sia stato Gargamella?” suggerì uno.
“Voi
là…” disse uno avvicinandosi alla
compagnia. “Avete puffato per puffo
Gargamella… puffarci le puffe?”
“Hem…”
fece Spike guardandosi intorno. “No…”
poi si rivolse agli altri. “Di cosa
stanno parlando?”
“Boh!”
disse Cole titubante, sapeva parecchie lingue demoniache ma non capiva
una sola
parola di quello che dicevano quegli omini.
“Ma
avete puffato chi le ha puffate?” chiese di nuovo
l’omino.
“Ma
cosa?” chiese Ron con aria un po’ tonta,
ovvero quella che avevano tutti
gli altri dell’improvvisata compagnia.
“Le
nostre puffe!” dissero tutti gli omini blu, ovvi.
Silenzio
imbarazzato nel quale tutti si guardano incerti sul da farsi. Non
andava
proprio.
“No,
ragazzi, non va bene qui!” fece Draco. “Come
facciamo a reclutarli se non
capiamo quello che dicono?”
“Possiamo
sempre rapirli… sono piccoli… non ci mettiamo poi
molto ad infilarli in un sacco.
Che vuoi che sia!” propose Buffy.
“Ok,
ci penso io!” fece Ken infervorato.
“NOOOOOOO!!!”
urlarono tutti in coro.
“Per
oggi hai fatto esplodere già troppa gente!” lo
rimproverò Hermione.
“Ok!”
fece il guerriero mettendosi in disparte mogio mogio.
"Puffinsomma!!!
Ci potete puffare??? Si puffavano qua! In questo puffo!”
disse un omino
indicando dove prima c’erano i funghi.
“Non
è che si riferiscono ai puff… volevo dire ai
funghi che abbiamo mangiato?”
chiese Cole allarmato.
“Ah,
stavolta io non c'entro!” disse Ken portando le mani avanti.
“Ma
li hai mangiati anche tu!” disse Buffy indignata.
“Grande e grosso e hai paura
dei puffi?”
“Ma
sono blu!” rispose lui rabbrividendo.
“Hem…
cambiando discorso… noi dobbiamo parlare con il Grande
Puffo!” disse Harry
prendendo l’iniziativa e rivolgendosi ai Puffi.
Gli
omini li guardarono come se il maghetto avesse parlato arabo.
“Forse
dobbiamo tradurre!” suggerì giustamente Hermione.
“Ma
io non so il puffese!” disse Harry.
“Va
beh! Ci penso io!”
A
parlare era stata una ragazza con un lungo cappotto nero svolazzante,
sciarpa
blu, un iPhone rosa shocking in mano e l’aria solenne e
inquietante allo stesso
tempo. Perché ogni supereroina che si rispetti deve avere un
lungo cappotto
nero svolazzante, una sciarpa blu e un iPhone rosa shocking.
“E
tu chi saresti?” chiese Draco con aria scettica.
“Chi
sono? Io sono Miss Grapp, colei che vi salverà il
culo… ma solo stavolta. E ora
lasciatemi lavorare…”
Così
dicendo si avvicinò ai Puffi e disse: “Loro devono
puffare con il Grande
Puffo!”
“Ahhhh…
Perché non ce lo avete puffato prima?” disse
l’unico omino blu con la barba e
vestito di rosso.
“Loro
non sanno puffare il puffese!” spiegò Miss Grapp.
“Grande
Puffo, il mondo reale è in pericolo… Ci serve il
vostro aiuto: di due Puffole e
lei!” si fece avanti Buffy.
Miss
Grapp tradusse subito: “Grande Puffo, il puffo puffale
è in pufficolo… A loro
spufferve il vostro puffaiuto: di due Puffole e di lei!”
“Siamo
puffi di puffdare il nostro puffaiuto… A puffo che ci
puffaiutate a puffare le
nostre puffe!” disse il Grande Puffo.
“Vi
aiutano se li aiutate a trovare le loro case!”
tradusse Miss Grapp.
“Arcipuffa!”
disse Spike. “E come facciamo a trovare queste case se ce le
siamo mangiate?”
“Vi
siete mangiati le case dei puffi? Ma… non sono nemmeno
funghi veri...” disse
Miss Grapp sconvolta.
“Ecco
spiegato il retrogusto di compensato!” disse Harry.
Miss
Grapp sospirò: “E va bene ci penso io…
Piripì Piripò… vincerò
forse si forse
no… insieme le battaglie son tante fatti avanti macchina
gigante!”
Tutti
ammutolirono guardando storto Miss Grapp, che aveva alzato in aria il
pugno.
“Hem…”
fece poi abbassandolo dato che non era successo niente. “Mi
sa che sono un po’
arrugginita. Mi servirà più
tempo…” detto questo tirò fuori una
bottiglia di
Grappa del Nonno alle Mele e la tracannò come se fosse acqua
fresca. “Voi
proseguite pure, ci penso io qui! E tenete” tirò
fuori dalla tasca una strana
bambolina a forma di maiale con il gonnellino di paglia.
“Questo è il maialino
porta fortuna! Quando vi serve aiuto basta consultarlo e vi
dirà se avrete
fortuna o meno!”
“Grazie
mille, Miss Grapp!” fece Buffy confusa passando il maialino a
Cole prima di
lasciare la ricostruzione della città dei Puffi alla
misteriosa eroina.
N.d.A.
Eccomi
qui!!! Ci ho messo più del solito ad aggiornare ma ecco a
voi il nuovo
capitolo. Muhahahahahahahahahaha… Chi sarà questa
misteriosa Miss Grapp??? Mah…
Chissà… E da chi si è ispirata per il
suo abbigliamento??? Voglio vedere chi
indovina.
Per il maialino portafortuna non tutti penso che conoscano ‘Calendar
Man’. E’ un cartone che guardavo spesso
da piccolo ma non molti lo conoscono. Ecco qui
il maialino portafortuna.
Del
resto spero di essere stata abbastanza demenziale!!!! XD
Bacioni
dalla vostra pazza autrice!!!!