VI Capitolo

Arrivati fuori al Palasharp, entrammo per un’entrata secondaria in modo da evitare che ci vedessero le fan, scendemmo dall’auto, Elena ed io ci guardammo in torno poi lei mi si avvicinò e sottovoce disse: stammi vicina, che tra poco svengo – ridacchiai.
Brian mi prese per mano e ci fece dirigere nei camerini, dietro le quinte si percepiva aria di preparativi; mi sembrava un mondo a parte. Quando entrammo nei loro camerini vidi i ragazzi seduti su di un divanetto begie in pelle che chiacchieravano animatamente, con loro c’era anche dj Lani, Elena nel vedere Nick affondo le sue unghia nel mio braccio, sentii un dolore immenso, credo che il mio viso fosse diventato come quello della maglia, feci un gran sforzo nel non mettermi ad urlare.
Brian fece un piccolo colpetto di tosse per richiamare l’attenzione, poi disse: ragazzi lei è Titty e la sua amica Elena.
Nick fu il primo che venne a salutarmi, poi avvicinandosi ad Elena disse: ah la simpaticissima Elena è tra noi, come stai? – vidi gli occhi di Elena illuminarsi quando Nick l’abbraccio, poi fu la volta di Howie ed AJ, Lani si limitò ad un semplice “ciao”.
AJ: Rock ci potevi avvisare che erano due così belle ragazze, ci saremmo messi in ghingheri.
Nick: io lo sapevo!
AJ: e perché non hai parlato?
Nick: volevo lasciarvi spazio all’immaginazione e poi sono sicuro che le ragazze ci apprezzano anche vestiti così – terminò la frase facendo l’occhiolino ad Elena con un sorriso smagliante che si spense subito non appena AJ gli lanciò un cuscino in piena faccia, Nick subito contraccambiò.
Brian posso parlarti un attimo?- sentii dire da Howie, Brian annuì e si misero in disparte.
AJ: allora fanciulle che ve ne sembra qui?
Elena: un manicomio!
I tre sorrisero.
AJ: e siete solo agli inizi, forse tra qualche giorno vi verrà voglia di scappare.
Elena: impossibile se ci siete voi….
Nick: visto? Ti avevo detto che era forte come ragazza!
Elena arrossì di nuovo.
Brian: vieni!? – mi disse avvicinandosi.
Quando fummo più in disparte dagli altri, riferendomi ad Howie chiesi: tutto bene?
Brian: uhm diciamo… sai è un po’ preoccupato per la tua presenza, ma gli passerà.
Io: ne sei sicuro?
Brian: fidati di me – disse sorridendomi.
Quei suoi occhi azzurro cielo mi confondevano sempre di più le idee, ogni minuto che passava diventava sempre più difficile stargli accanto e non aver voglia di baciarlo, sfiorarlo…
D’improvviso un flash mi accecò.
Nick: scusa Titty, dai venite facciamo qualche foto non statevene in disparte.
Raggiungemmo i ragazzi, Nick iniziò a scattare foto di continuo in qualsiasi posa potesse essere buffa, o presa d’improvviso, tra queste c’è ne fu una che mi piacque molto, era una foto che ritraeva me e Brian intenti a scambiarci un sorriso, non so perché ma ogni volta che guardavo quella foto mi sembrava di vederci qualcosa di magico.
Ragazzi muovetevi, mancano cinque minuti – sentii quella voce provenire da dietro la porta, ma non riuscii a vedere chi era stato a parlare.
Brian: dobbiamo andare, tra poco c’è l’incontro con i fan… e dobbiamo prima fare il soundcheck ti va di assistere?
Io: cosa?
Brian: vieni con me.
Brian mi prese per mano (non so perché ma quando lo faceva, provavo sempre una forte fitta al cuore) e camminando velocemente mi condusse dietro le quinte del palco.
Brian: aspetta qui e non muoverti- lo vidi avvicinarsi ad uomo grosso per stazza e altezza, parlargli sottovoce ed indicare nella mia direzione, nel frattempo era anche arrivata Elena ed a Brian si era affiancato Nick, il tizio annuì e frick&frack tornarono verso di noi.
Brian: dai vieni.
Con lui salii sul palco, c’erano quattro sedie, Brian si sedette sulla prima, Lani andò verso la sua postazione, la visione della platea vista dal palco era immensa, in me nascevano forti emozioni mai provate prima, difficili da spiegare, era tutto meraviglioso, ma d’altronde con Brian accanto anche una platea vuota diventava piena… piena delle mie emozioni, di quel momento, di loro, della musica e perfino del mondo all’esterno
Brian: credo sia doveroso, far scegliere loro una canzone – disse rivolgendosi agli altri ragazzi e poi guardando me disse: a te l’onore di scegliere la prima.
Non ci misi molto a decidere quale sarebbe stata.
Io: Siberia!
Brian: Ottima scelta! La mia preferita.
Lani fece partire la base, Brian iniziò a cantare, lo osservavo incantata, il cuore mi batteva freneticamente, che bello vederlo così da vicino cantare, afferrando il bordo della mia maglia, mi tirò a sé e mi tenne stretta cingendomi con il suo braccio, “cavolo l’avrei baciato all’istante”.
Iniziai a canticchiare a bassa voce il ritornello, lo vidi sorridere per questo, quando AJ attaccò a cantare mi abbracciò forte, talmente forte che il respiro mi mancò…ma era così piacevole….quando la canzone finì gli diedi un bacio sulla guancia.
Brian: grazie…e a cosa lo devo?
Io: alla canzone….
Poi fu la volta di Elena che scelse my beautiful woman, fu davvero comico come momento, Nick mentre cantava voleva a tutti i costi far ballare Elena, ma ne vennero fuori passi incomprensibili, dato il suo non farsi capire, nel tentativo di una giravolta su sé stesso perse l’equilibrio andando a finire addosso ad Howie che per poco non cadde a terra, ma ricevette una gomitata sull’addome.
Provarono ancora qualche canzone, poi AJ disse: ragazzi credo che basti, siamo in netto ritardo con le fan..
Tornammo dietro le quinte – ti va di aspettare qui? – annuii.
Brian: bene, a tra poco allora! – mi diede un bacio sulla guancia ed andò via
Dopo poco lo vidi nel parterre con gli altri ragazzi, mentre arrivavano le fan…
Elena: allora non hai niente da raccontarmi?
Io: per il momento no, niente che tu non abbia visto – risposi mentre prendevo la mia fotocamera dalla borsa.
Elena: hai visto Nick quanto è bello!? Lo trovo divino.
Io:  vedrai che presto il “Carterone” cadrà ai tuoi piedi!
Elena: magari… intanto cado io ai suoi piedi e mi faccio anche calpestare se vuole.
Non potei fare a meno di ridere, in qualche modo mi immaginavo la scena…. Elena ne sarebbe stata davvero capace.