Superfluo dire, una volta letta questa poesia, che non si sta parlando di una festa fisica. Il titolo sembra centrare poco ma ai collegamenti mentali non si comanda XD
La festa
Ed è una capriola della mente
Un salto all'improvviso
Nel cuore ho una voce che grida
Ma è gioia, è fantasia
E le parole che avevo
Sono rimaste lontano
Nel mondo sbiadito
Di chi non rimane
Sveglio a cercare le stelle
In mezzo al soffitto, nel buio
E senza motivo sorrido
E c'è una corda in me
Che vibra ed esulta
L'ebbrezza di essere al mondo
Senza più averne motivo.