07/05/2012
1 recensioniCAPITOLO XI
Sono convinta che Ezio non stia bene! Una settimana fa se ne è andata quella ragazza cinese ringraziandolo, e già allora non aveva un bell’aspetto, ma è bello vedere che aiuti ancora le persone“Sofia! Promettimi che queste lettere le darai a Flavia e a Marcello quando…”
“Ezio cos’hai? Ti senti male?”
“Mi sento solo molto vecchio… ho sessantacinque anni ormai cara Sofia e presto è possibile che…”
“Non scherzarci sopra Ezio! Ti prego se stai male dimmelo! Io devo saperlo!” le lacrime mi bagnano gli occhi
“Sofia! È il normale corso della vita! A volte ci sono date delle gioie e a volte dei dolori… ho cominciato tardi a godere delle gioie della vita e credimi, vorrei tanto non aver sbagliato tutto! Se solo si potesse tornare indietro…”
“Ezio! Sei un assassino e sei sempre lo stesso uomo che ho sposato undici anni fa! Tu non hai sbagliato nulla! Ci siamo incontrati! Ci siamo amati! Insomma nella sfortuna, sia tu che io, siamo stati fortunati! Stento a crederci che mi sono innamorata dell’assassino più bello di tutta Italia!”
Ride e mi abbraccia “Cara Sofia! Io non ho mai avuto una vita facile ma da quando io ti ho incontrata tutto ha preso un nuovo corso e… l’assassino che aveva la morte sulle mani e che non dormiva la notte si è eclissato a poco a poco!” lo guardo dritto negli occhi ha le pupille strane e immagino stia usando l’occhio dell’aquila
“Perché controlli sempre che io sia tua alleata?”
“Non sto controllando nulla è solo che vedo meglio così!”
“Stai diventando cieco?”
“Vecchiaia mia cara! Per fortuna ho questo dono e lo hanno anche i nostri figli, solo perché tu lo sappia…”
“Come sai tu che…”
“Me lo hanno mostrato con il loro atteggiamento un sacco di volte! Specialmente quando erano più piccoli… in Francia Flavia si guardava da alcuni cavalieri e lo stesso Marcello, io li vedevo in rosso quegli uomini!”
Mi rendo conto che entrambi sono destinati a una vita nell’ordine e abbasso il capo “Ezio, nelle lettere confessi di essere un assassino e che la tua vita è passata per la maggior parte all’interno della confraternita?”
“Sì, sceglieranno loro la loro via! Adesso però andiamo al mercato!”
Mentre usciamo vediamo Marcello alle prese con alcuni bambini in una partita a scacchi “Aspetta Sofia! Voglio vedere come se la cava!”
“Se muovo in avanti l’alfiere… scacco!”
“Scacco matto Marcello! Ho vinto io la scommessa!” Marcello appare subito abbattuto
“Marcello!” dice Ezio avvicinandosi “Non dimenticare: gioca in anticipo! Prevedi le mosse del tuo avversario e colpisci! Non arrenderti mai figlio!”
Marcello sorride e chiede la rivincita “Scacco matto! Ho vinto io Simone!” si gira verso Ezio “Grazie papà!”
“Resta qui! Io accompagno tua madre a fare spese con tua sorella! Torniamo più tardi! Perché non sfidi Luca ora?”
Siamo appena arrivati al mercato e io ho un forte dolore al petto “Forse era meglio se fossi restato a casa!” mi dice Sofia
“No sto bene!” che grande bugiardo che sono
“Papà sei sicuro?” abbraccio Flavia e le do un bacio sulla fronte. Le due si allontanano e vicino a me si siede un ragazzo che si lagna delle donne di Firenze preferendo quelle di Roma “Il vostro problema non sono le donne di Firenze…” che male! Non ho mai provato un dolore tanto forte! Le frecce nella spalla? Le spade nel torace? I proiettili nell’addome? Non sono nulla in confronto! Sto male! Troppo male! Non riesco quasi più a muovermi e le orecchie fischiano! Il dolore si fa sempre più forte! Vedo il volto di Flavia e di Sofia cambiare! È arrivata la mia ora!
“Papà!!” la mia piccola ha già le lacrime agli occhi mentre corre verso di me
“Ezio! Ti prego Ezio no!” addio Sofia, addio piccola Flavia e addio mio piccolo Marcello che non sai cosa sta succedendo! Vi ho voluto bene!
Il buio è tutto intorno a me, non so più dove sono, vedo dei volti in lontananza a me famigliari “Ezio!”
“Padre?”
“Fratellino! Mi devi raccontare un po’ di cose!”
“Federico?”
“Hei fratellone mi devi spiegare dove sei stato fino ad oggi!”
“Bimbo mio ma sei ritornato a diciassette anni!”
“Come sarebbe a dire madre io ne ho sessantacinque!”
“Ora non più!” mio padre mi prende sotto la sua spalla e mi conduce in una casa “Sembri così triste! Io lo ero perché lasciavo te tua madre e tua sorella soli ma tu avrai sicuramente dei nipoti e i tuoi figli saranno senz’altro adulti!”
“Sbagli padre! Mia moglie ha quarantotto anni e i miei figli, Flavia e Marcello, hanno undici e dieci anni!” tutti i mei famigliari rimangono attoniti
“Cosa? Perché ci hai messo tanto tempo a sposarti e sistemarti?”
“Cristina si è sposata con un altro e poi è morta tra le mie braccia perché è stata uccisa durante il falò delle vanità e Sofia l’ho incontrata a Costantinopoli nel 1511!”
“Sei stato sfortunato fratellino!”
“Ora però sei di nuovo con noi!”
“Spero solo che la mia famiglia possa cavarsela senza di me Petruccio! Con loro c’è ancora Claudia e poi rimarrà Giovanni…”
“Chi è Giovanni?” chiede mio padre
“Il figlio di Claudia!”
Tutti sorrisero e mi abbracciano di nuovo davanti a me si prospetta l’eternità in attesa dell’arrivo di Sofia e dei miei discendenti…
Ezio non c’è più ma mi sembra necessario scrivergli un’ultima lettera che lo accompagni anche in questo suo ultimo viaggio, sono sempre sua moglie e, anche se non è più qui accanto a me, voglio dirgli quanto per me sia stato importante! In più ho trovato la sua lettera! La terrò sempre con me!
Posso cominciare scrivendo
“ Caro Ezio,
hai catturato hai mio cuore dodici anni fa, con quei tuoi occhi scuri su un viso così bello che si è rivelato un pericolo per i tuoi nemici. Sei davvero il più bello di tutti gli assassini!
Ci siamo incontrati in uno dei posti più antichi al mondo: Costantinopoli! Ricordi quando mi hai salvata? Per fortuna sei arrivato! Pensare che non sapevo assolutamente nulla di te e ho imparato a conoscerti poco a poco.
All’epoca non sapevo molto, lavoravo in quella libreria di famiglia tutti i giorni senza curarmi di quello che succedeva fuori, ma sapevo che eri un ricercato!
Tu potevi chiamare il mio nome ed io ero lì pronta per aiutarti! Ero attratta da quello che facevi, anche se per me restava un mistero e lo è stato fino alla parte conclusiva della tua avventura, pensavo che ti avrei permesso di portarmi via con te un giorno, non ho mai ricercato l’amore da giovane e non me ne curavo ma per te sentivo qualcosa!
Tu che non hai mai avuto una vita, tu che avevi la morte sulle mani, tu che non potevi dormire la notte e io non capivo il perché sulla nave che ci portava a Venezia verso una nuova vita.
La ragione per cui tu sei il più bell’assassino lo sai qual è? L’ 11 Aprile 1512 quando ti ho visto ferito ho temuto il peggio ma alla fine ti sei rialzato, poi un’altra volta hai salvato me, Flavia e Claudia, eri solo contro gli adepti di un’assassina che avevi espulso dall’ordine, e anche quando Machiavelli era in prigione sei tornato ferito! Hai sempre rischiato la tua vita per quelli che amavi! Sembrava che nulla ti potesse uccidere!
Camminavi con circospezione per strada e lo hai fatto sempre anche quando non sei stato più operativo come assassino.
Ripensando a quando eri operativo non ti nasconderò che tutte le volte che uscivi di casa dicendo che era l’ultima volta che lo avresti fatto nelle vesti di assassino io pregavo che tu potessi rientrare, non mi importava se ferito mi bastavi vivo!
Non hai mai lasciato una traccia dei tuoi omicidi, anche se hai ucciso parecchio dopo il matrimonio, per te la nostra sicurezza era la sola cosa che contava!
Hai cambiato gli eventi che nel passato sembravano aver segnato il nostro futuro. Che cosa accadrà ora che non ci sei più? Ho bisogno di sapere come continuerà questa storia senza di te. Saremo di mai di nuovo insieme?
Oltre l’eternità che ci divide io ti amerò per sempre mio bellissimo assassino!
Tua per sempre,
Sofia"
COMMENTO AUTORE
Siamo giunti alla fine della storia! Ringrazio Pan 22 che ha seguito ogni capitolo e ha lasciato le sue recensioni! Ringrazio i lettori anonimi!
Spero che come missing moment possa essere abbastanza realistico (mi sono documentata con le date quindi dovrebbe esserlo…)
Penso che tornerò presto (giusto il tempo di finire un paio di cosucce con la tesina…)
Le immagini che ho usato sono o fotomontaggi ideati da me usando immagini di “The Sims Medieval” e ovviamente “Assassin’s creed” (Ezio ferito è la sovrapposizione dell’Ezio ferito all’inizio di “Brotherhood” e il volto dell’Ezio di “Revelation” se dovessi continuare potrei stare qui fino a domani…) oltre che immagini prese direttamente dal videogioco.
Molte influenze dipendono da fatti storici realmente accaduti e avvenimenti presenti in “Revelation” ed “Embers”.
Alla prossima avventura! Un saluto da Alicew in wonderland