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Autore: ImpavidSwan    12/05/2012    2 recensioni
"C'era una volta un cigno che non avendo niente di meglio da fare, pensò bene di testare le sue capacità di improvvisazione. Così fece un sorteggio fra le varie nazioni per vedere che coppie le uscivano. Alcuni risultati furono così esilaranti e così geniali, che il cigno non potè far a meno di parlarne con alcune delle ragazze del forum HNE Yumi, Haru e Jo con cui rise per almeno un pomeriggio. Inoltre l'idea piaque così tanto che esse vollero unirsi alla cosa e così le quattro sorteggiarono le coppie di cui si sarebbero occupate. In seguito si unirono anche Aki e Neme prendendo le coppie che erano state scartate."
Ok, ora che sapete come si è arrivati a fare sta cosa, passiamo con le cose importanti: questa fic è una roundrobin, ma partecipano solo ImpavidSwan, Miharu_Chan, Aki_Black_Fire, Nemeryal, Claws Yumi Kago.
Ergo, siete pregati di non postare per favore^^
Beh, che altro c'è da dire? I capitoli verranno postati una volta ogni due settimane, speriamo che vi piacciano, ci siamo divertite molto a scriverle!^^
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Gender Bender
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E dopo un ritardo che allucinante è dire poco, tocca a Swan postare! XD
Che dire, scusate ancora per il ritardo, spero che vi piaccia^^



I personaggi di Axis Power Hetalia appartengono a Himaruya Hideazaki
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Grace soffiò delicatamente sul fumante liquido scuro. Portò lentamente alle labbra la tazzina elegante, di una porcellana pregiata decorata da delicatissimi dettagli floreali, bevendo compostamente il suo thè alle rose. Si sistemò gli occhiali dalla montatura sottile e posò lo sguardo sulla sua imbarazzata ospite.
Sisia si guardava intorno tenendo nervosamente la tazzina sulle ginocchia, esaminando quella casa austera ed elegante, arredata con  mobili d’epoca, ma senza languire di elementi più “futili”, come fiche e dadi sparsi un po’ in giro.
 
“Qualcosa non va Liechtenstein? Il thè non è buono?”
 
Chiese Grace sottraendola dalla sua osservazione.
 
“Oh, no no! È.. è ottimo, sul serio!”
 
Si affrettò a rispondere, portando precipitosamente la tazzina alla bocca. Subito dopo però, fu costretta ad allontanarla, emettendo un sommesso lamento.
Grace si alzò subito, preoccupata, precipitandosi alla poltroncina sulla quale aveva fatto accomodare l’altra.
 
“Ti sei bruciata?”
 
Chiese prendendo con le dita sottili il mento di Sisia. L’altra subito avvampò divincolandosi.
 
“N-no stai tranquilla, sto bene!”
 
Quella la ignorò esaminando con fare apprensivo, mentre il suo cuore cominciava a galoppare.
 
“Uhm… Non mi sembra sia niente di che… Comunque sarà meglio che ti prenda qualcosa di fresco…”
 
Constatò sottraendo la tazzina dalle piccole mani della nazione.
 
“Cosa gradisci?”
 
Chiese con un sorriso.
 
“No, veramente…”
 
Non ebbe tempo di completare la frase che fu fulminata dallo sguardo severo di Grace. Sospirò.
 
“D’accordo, ho capito… E acqua sia.”
 
Affermò sparendo in cucina.
Solo allora Sisia ricominciò a respirare e il suo cuore riprese lentamente a battere alla velocità normale. Si abbandonò sui morbidi cuscini ricamati della poltroncina. Era bello andare a trovare il principato, molto bello, ma… Era anche terribilmente pesante.
Grace la metteva molto in soggezione con i suoi modi nobili e posati, e in più, spesso e volentieri, non si rendeva conto dell’ambiguità delle proprie azioni!
Chiuse gli occhi, stanca e confusa.
Uno strano pensiero le balenò nella mente:
Che lo faccia di proposito?
Scosse la testa, scacciando quel pensiero assurdo.
Impossibile.
Eppure… Eppure era pur sempre imparentata con il francese.
Quasi come se l’avesse chiamata, Grace entrò nel salotto, portando un piccolo vassoio su cui erano poggiati una caraffa d’acqua e due bicchieri di vetro.
 
“Eccomi, scusa se ci ho messo un po’…”
 
Affermò poggiando il vassoio sul tavolino posizionato fra le poltroncine. Si sedette di fronte a Sisia e sorrise. La bionda sorrise di rimando.
No, non c’era niente di intenzionale.
Purtroppo.
 
“Perché non bevi?”
 
Chiese l’altra preoccupata.
 
“Forse ti fa ancora troppo male il labbro?”
 
Continuò alzandosi e dirigendosi verso l’altra. Sisia sentì il proprio cuore fermarsi, mentre il principato notava il suo rossore e con uno strano sorrisetto si chinava su di lei.
 
“Non preoccuparti… Ci penserò io.”
 
Solo allora poté notare quanto nello sguardo di Grace ci fosse qualcosa di francese.






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Ok, ed eccoci alla fine!^^
Questa è la mia prima shoujo-ai (Cosa abbastanza strana, visto quanto mi piace il genere...) e spero sia venuta bene XD
Non ho mai scritto su Monaco (Grace) e Liechtenstein (Sisia), quindi spero vivamente di non essere andata OOC... Anche se penso che nel caso di Monaco sia stato inevitabile, vista la trama... Ehm, cercate di perdonarmi, ok? XD
Comunque sia, passiamo alle motivazioni che stanno dietro i nomi delle due protagoniste: Grece, ovviamente è dovuto alla celebrissima principessa Grace Kelly, mentre Sisia è uno dei possibili nomi di Liechtenstein rilasciati da Himaruya.

Ok, fine delle spiegazioni, alla prossima!




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