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Autore: Ocatarinetabelasciscix    15/05/2012    3 recensioni
Direi che il titolo è abbastanza chiaro:)
E se Kurt e Blaine non si fossero messi insieme dopo il fatidico:"You move me"?
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Coppie: Blaine/Kurt
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Doubts



Una settimana.

Era passata una settimana dal suo confronto con Blaine,ed ancora non avevano parlato...comprensibile,visto che Kurt aveva evitato l'amico come la peste, trovando stratagemmi sempre più complicati per non incontrarlo. James Bond sarebbe stato fiero di lui.

Kurt sospirò,bevendo un sorso del suo caffè,che si era portato in macchina per paura di incontrare Blaine al Lima Bean. Sapeva che era patetico,ma non poteva farci nulla:era troppo in imbarazzo per ciò che era successo.

"L'ho schiaffeggiato...ma come ho potuto?"si chiese,sbattendo la fronte contro il volante.

La verità era che Kurt,una volta tornato a casa e sbollita la rabbia,si era reso conto di avere fatto una monumentale cavolata e di aver probabilmente perso così il suo migliore amico-e-forse-qualcosa-di-più. Non avrebbe più avuto il coraggio di guardare Blaine in faccia,dopo quello che era successo!
Il ragazzo deglutì pesantemente,ripensando all'espressione ferita di Blaine prima che se ne andasse. Non avrebbe dovuto urlare in quel modo con lui,nè tantomeno schiaffeggiarlo, anche se pensava ogni singola cosa che era uscita dalla sua bocca.
Kurt sospirò per l'ennesima volta,mentre camminava verso la sua stanza nel dormitorio della Dalton,altro posto che in quei giorni cercava di evitare il più possibile per paura che Blaine lo cercasse lì...o-Kurt deglutì-che non lo cercasse. Non sapeva di cosa avere più paura,sinceramente.

                                                             **********************************************************


Appena entrato notò subito-come non farlo?- un mazzo di fiori sul letto.  
Si fermò,interdetto,per poi chiudere la porta lentamente, gli occhi ancora fissi sui fiori e,soprattutto,sul biglietto posato al loro fianco. Riconobbe subito la scrittura di Blaine dal "A Kurt" scritto sul lato visibile del pezzo di carta.
Trattenendo il respiro, allungò il braccio e girò il biglietto.


Caro Kurt,

mi manchi.
Ti prego,non evitarmi.

Blaine

P.S:usa il libro che ti ho regalato
 

Kurt si morse il labbro inferiore. Blaine non ci sapeva fare con le parole,ma questo biglietto così conciso per Kurt valeva molto più di tutte le auliche dichiarazioni d'amore del mondo. Blaine sentiva la sua mancanza. Lo pregava di rivederlo. Forse la sua amicizia con lui non era distrutta,dopotutto.
Il ragazzo si avvicinò alla sua libreria e prese il libro che Blaine gli aveva regalato durante la sua fase-per fortuna durata poco, visto che suo padre era allergico al polline- di ossessione per gli arrangiamenti floreali si riavvicinò al letto,osservando meglio i fiori che formavano il suo regalo.
Camelie rosa,con fiori di rododendro nel mezzo.
Kurt sfogliò impaziente le pagine fino a che non trovò ciò che cercava.

Camelia rosa: nostalgia,desiderio di ritrovarsi

Un lieve sorriso si fece strada sulle labbra del controtenore. Sì,forse il suo rapporto con Blaine era salvabile,con tempo e pazienza.
Continuò a sfogliare fino a che non trovò il significato del secondo fiore.

Rododendro: primo amore

Kurt sgranò gli occhi,rilesse e rilesse,come aspettandosi che le parole impresse sul foglio cambiassero all'improvviso. Appurato che così non era, prese un profondo respiro e si lasciò cadere sul fianco accanto al mazzo di fiori, accarezzando i petali morbidi con le dita.

"Oh,Blaine..."

    ***************************************************


E Kurt cedette alla richiesta di Blaine e smise di nascondersi.
Era teso come una corda di violino e non sapeva bene come si sarebbe comportato quando avesse di nuovo incontrato Blaine,ma decise di farsi coraggio e di smetterla di fare il bambino.
Quando la campanella del pranzo suonò,Kurt si alzò e si diresse verso la mensa a testa alta ,rifiutandosi di correre a nascondersi in cortile come aveva fatto nei giorni precedenti. Allungò il passo quando sentì i famigliari schiamazzi dei suoi compagni di scuola provenire dalla mensa,per evitare di avere ripensamenti e di scappare a gambe levate.
Preso un vassoio, si mise in fila ed attese il proprio turno,per poi girarsi e cercare con lo sguardo il tavolo dove era solito sedersi.
Non si stupì di trovarlo già parzialmente occupato dai suoi amici. Wes,David,Nick e Jeff erano già lì. Blaine pure. Kurt strinse più forte il vassoio e si avvicinò.

"Ciao ragazzi"

Tutti si girarono verso di lui,per poi sorridergli e salutarlo rumorosamente,chiedendogli dove fosse sparito. Kurt rise a sua volta,inventandosi un test di matematica per cui aveva dovuto studiare e si sedette. Tutto ciò senza guardare Blaine una sola volta,ancora troppo imbarazzato per affrontare quegli occhi così intensi,che comunque sentì puntati su di lui per tutto il pranzo.

Quando il gruppo si divise per partecipare alle lezioni del pomeriggio,Kurt pensò di avercela fatta,di essere sopravvissuto al suo primo incontro con Blaine dopo il fiasco della settimana prima. Forse uno di quei giorni avrebbe perfino trovato il coraggio di parlargli come una volta...
Kurt si perse in fantasticherie in cui lui e il solista erano ancora più vicini che mai,in cui ridevano e scherzavano senza la patina di imbarazzo ora onnipresente.
Non si accorse che qualcuno lo seguiva finchè non si sentì afferrare il braccio e girare su sè stesso.
Trattenne il respiro,trovandosi di fronte gli occhi che fino a poco prima lo avevano fatto dannare.

"Kurt"

Il ragazzo potè distintamente sentire le proprie ossa sciogliersi a causa di quella voce tanto amata.

"Hai visto i fiori...?"

Kurt potè solo annuire,la voce bloccata in gola. Probabilmente se Blaine non fosse stato così vicino,se non lo avesse toccato, il suo cervello avrebbe ancora funzionato come si deve.
Si impose di darsi un contegno,ma non era facile,visto che al mero riferimento ai fiori ricevuti potè sentire la propria faccia andare a fuoco. Primoamoreprimoamoreprimoamoreprimoamore- smettila Kurt!!

Quello che disse Blaine poi gli tolse del tutto qualsiasi capacità di ragionamento.

"Bene,allora sai...sai che continuerò a provare. Ho sbagliato tutto con te e hai tutte le ragioni per essere arrabbiato, ed è per questo che ho deciso che ti darò tempo. Per perdonarmi e per farmi perdonare. Ti lascerò il tuo spazio..."

Si passò una mano sul retro del collo,ma non interruppe il contatto visivo con Kurt.

"...ma non starò nemmeno qui a fare niente. Proverò a velocizzare il processo:ti corteggerò come meriti e spero lo apprezzerai."

Sembrò voler aggiungere qualcosa,ma si trattenne.

"Allora...ciao Kurt."

Diede un'ultima stretta al suo braccio,prima di avviarsi lungo il corridoio e sparire dietro l'angolo.

Quel pomeriggio,Kurt arrivò in ritardo ad ogni lezione e non prestò la minima attenzione a nessuno dei professori







L'AUTRICE PARLA:
Oook,so di essere in ritardo e vi chiedo scusa,ma esami su esami ed una vacanza a Parigi (*_*) con le amiche mi hanno tenuta lontana dal computer. Questo capitolo è sudato,perchè non sapevo bene come iniziarlo...non so nemmeno se sono stata chiara nello spiegare cosa prova Kurt,in realtà.
Che ne dite dell'interazione Klaine? Piaciuta?
E che ne pensate dell'inizio del corteggiamento di Blaine?(io amo ricevere fiori per compleanni,ecc perciò ho pensato di iniziare da lì,visto che è un classico:) )


                                                               





                                                               
 
  
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