Ah, quasi dimenticavo...questa qui è dedicata a JulyChan! Tesoro, non so se leggerai questo mess, ma sappi che ho apprezzato molto la tua recensione a "Lady of the Sea"! Grazie di cuore! ^__^
Ginny85.
Buona lettura della mia prima, cortissima flash-fiction!
P.S. Tanto per la cronaca, è ambientata dopo il "Principe Mezzosangue"...
Riassunto: Quando tutto diventa scuro, quando la speranza si affievolisce, quando credi di non potercela fare e sei certo che non riuscirai a superare l'ultima prova, la peggiore, la più infuocata...pensa a lei, Harry. E apri gli occhi.
Credere in lui
Di Ginny85
Non so se chi mi conosce già lo ha notato...ma questa è stata la mia prima Harry/Ginny in assoluto!! Me nervosa!! °__° Ma io resto sempre un'accanita Draco/Ginny, intendiamoci ^^ Beh, allora commentate? Davvero?? Ma grazie! *__*
Alla prossima flash-fiction (il che dovrebbe essere fra una settimana, o giù di lì...).
Ginny85.
Parole: 312
Harry crollò pesantemente in ginocchio, tossendo. La bacchetta gli sfuggì dalle dita sudate. Ansimando, chiuse e riaprì gli occhi mentre un rivolo scarlatto gli scivolava lungo il mento fino al terreno. Un dolore estenuante pulsava dentro di lui, lacerandolo.
Torreggiante su di lui, Lord Voldemort emise una risata aspra, malvagia.
"In piedi, Potter" ordinò seccamente.
Il Prescelto serrò gli occhi pieni di lacrime e sbatté un pugno per terra. Era la fine. Era stanco. Era ferito gravemente. Aveva perso le forze e non riusciva più a muoversi. Tutti quelli che conosceva avevano riposto le loro ultime speranze in lui, e lui...aveva fallito miseramente.
Perdonatemi...perdonami...
La sua mente richiamò di fronte allo sguardo l'immagine della donna che amava, l'unica che avesse mai amato. Morbidi capelli color rame, occhi azzurro cobalto, corpo sottile...
Un profumo di fiori di campo e di primavera inondò le sue narici, scotendolo.
Ginny.
Dio, aveva tradito anche lei. Ci sarebbe stata anche la sua, di speranza infranta. Le lacrime sul suo volto a quel pensiero parvero aumentare.
Aprì gli occhi stremato e la scorse, come in un sogno: era proprio lì, bellissima ed eterea, frapposta tra lui e la furia omicida di Voldemort.
Gli sorrideva, dolce e forte.
Una voce che scaturiva direttamente dai ricordi.
"Io credo in te, Harry"
Il ragazzo spalancò gli occhi umidi dietro le lenti rotte. Il fuoco della determinazione che si era momentaneamente assopito nel suo animo ricevette uno scrollone, si accese, arse di nuovo con vivacità: un incredibile senso di serenità e risoluzione lo pervasero.
Perchè adesso sapeva cosa fare. Sapeva per cosa lottare. Ancora una volta.
Lord Voldemort strinse i piccoli occhi bianchi dalle iridi sanguigne, fremente d'impazienza.
"Ho detto in piedi, Potter!" ululò, minaccioso.
Harry Potter semplicemente levò lo sguardo verde e lampeggiante, sorrise.
Grazie...
La mano sporca di sangue e polvere, raccolse la bacchetta.
E lentamente, si alzò in piedi.
***
ndA: Ed eccoci giunti alla fine...così presto?!^^'' Mai capitato prima d'ora, giuro. Chi mi conosce sa che di solito scrivo pergamene chilometriche, eh eh! =PP