Come al solito era Gabriel che
al mattino, alzatosi per primo, preparava quello che era diventato il
"rito della colazione" con insolita maestria; se poi Claudia si alzava
più tardi, oltre a tutto quel ben di Dio, trovava anche un
bigliettino con un pensiero gentile: " perchè nella rugiada
delle piccole cose il cuore scopra il suo mattino..."
Ritornavano spesso sull'episodio della piccola
Mary,sopratutto Claudia, e un giorno disse: "Gabriel, per favore,vai a
parlare con la maestra "
- "Perchè stamattina non esci?"
-"Ho un sacco di appuntamenti!"
Era inutile tergiversare, Gabriel partì subito e
una volta trovata l'insegnante cercò di saperne il
più possibile a riguardo di quella bambina. La maestra,
ricordandosi : - "Sì,si...mi ricordo bene...Mary da diversi
giorni è a casa per l'influenza, come ci ha comunicato la
madre, ma di più non posso dirle, lei conosce meglio di me
le regole sulla privacy."
-"Certo,comprendo..."- così uscì
dall'aula, ma non era certo il tipo che si arrendeva, anzi, erano
proprio quelle le occasioni, come soleva spiegare ai suoi allievi, in
cui doveva saltar fuori "intuito e spirito di osservazione".
Passando lungo il corridoio vide una serie di attaccapanni
con appesi impermeabili e felpe di ogni colore, e notò che a
metà di quella fila c'era un posto vuoto
che recava una targhetta con scritto "Maria Claudia M.".
Sorrise perquel pensiero che gli era balzato in mente, era
un gioco puerile, infatti se toglieva "Maria", quello che restava era
un nome per lui molto familiare!
Con la coda dell'occhio vide uscire la maestra, e non ci
pensò due volte, tentò il tutto per tutto e:
- "Mi scusi, ma questa Mary è figlia del
Professor Munari, il famoso e il noto antropologo, che lavora alla
Sapienza..."
- "Non saprei" - lo interruppe l'insegnante -"qui
è sempre venuta Carlita, la madre con un "peggiottino "
abbastanza scassato..no.no..dubito che sia la moglie di un professore
universitario. "
Poteva bastare così, pensò Gabriel,
infatti non fu difficile riconoscere all'apertura
dell' asilo quella specie di "macinino" dal quale scesero
madre e la piccola Mary.
La donna che la teneva per mano era sulla quarantina, di
carnagione olivastra, longilinea, con un volto dolcissimo. Il
portamento poi era nobile e aveva un fascino particolare, nonostante la
modestia dell'abbigliamento.
Prese il numero della targa, e ripensando a quel volto
provò un grande disagio.
Il resto, poi lo fece Alonso che, oltre a rintracciare
indirizzo e numero di telefono, scoprì con mucho gusto, che
Carlita Diaz Munari, era una carioca "como ele", come lui.
Ora, Claudia doveva essere informata e Gabriel
pensò che la presenza di Alonso sarebbe stata
oltremodo necessaria.
La domenica successiva, quando a fine pranzo Claudia seppe
quello che i due avevano scoperto, non potè fare a meno di
riandare con il pensiero suo padre, svanito nel nulla.
Ancora una volta fu l'ineffabile Alonso a portare la
discussione su temi più leggeri
"Gabrielo, è claro que se o senhior Munari es "el
gran figo" hai trovato nao uma mas dos fem, non una, ma due
suocere, ma consolati in Brasile c'è anche di peggio!"
-"Te ne posso prestare una volentieri!" - sorrideva Gabriel
-"E allora " - intervenne Claudia -"cosa ne dite del fatto
che questi tre gemelli, ancor prima di nascere, avrebbero una zia che
è quasi coetanea?"
Passarono alcuni giorni, ma Claudia continuava pensare
sempre all'abbraccio che le aveva dato la piccola Mary, era diventato
per lei come un'attrazione fatale.
Così decise, una mattina ritornò
all'asilo, proprio nel momento in cui uscivano tutti i bambini
compresa, Mary che, non appena la vide, si staccò dalla
madre e le corse incontro festosa.
Anche Claudia era felice, perchè in quel preciso
istante stava riassaporando atmosfere che da tanto tempo erano rimaste
sospese, ma che era bello poter rivivere.
- "Claudia! Claudia!" - la chiamava la bambina.
- "Conosci il mio nome?"
- "Me lo ha detto Gabriel e poi anche il papà
qualche volta mi chiama così, come te.."
- "Salve, io sono Carlita Diaz Munari, la madre, molto
piacere Claudia."
Fu in questo modo semplice e diretto che le due donne si
presentarono e si misero a parlare:
- "E' da diversi giorni che Mary non fa altro che parlarmi
di lei e di Gabriel, della vostra bambina quella con gli occhi azzurri
e le treccine rosse che i fratellini le tirano per farle dispetto.
Claudia deve avere proprio un bel daffare!"
- "Senti Carlita, innanzitutto diamoci del tu" - le disse
Claudia che teneva ancora in collo la piccola - "questi bambini li ha
visti solo Mary, perchè mi trovo appena alla quinta
settimana di gravidanza."
- "Oh non ti meravigliare, in Brasile alcune
mattine è successo, che appena alzata si è messa
a ripetere più volte il nome di qualcuno e dopo poco tempo
è accaduto qualcosa di importante, come una vincita alla
Lotteria o uno scoop sui giornali ecc..ecc..."
- "Pensa che stamattina,"- disse Claudia riferendosi a
Gabriel - "appena alzata ha ripetuto alla madre i nomi di "Claudia",
"Sebastiano", "Pietro" e "Giulia".."
- "Cioè i nomi che pensiamo di dare ai
gemellini!!"- concluse un Gabriel sempre più stupito.
- "E Carlita mi ha raccontato che la settimana scorsa la
bimba le ha ripetuto più volte il nome "Virgilio" il nome di
quel lavavetri che, caduto dal quarto piano sopra la tenda di un bar,
non si è fatto nemmeno un graffio, non solo poi si
è impuntata sul nome di Frescobaldi, quello della
signora a cui è stata riportata la borsetta con ventimila
euro perduta in un taxi.."
- "Certo, certo..."- diceva Gabriel - " bisogna
però distinguere: da una parte c'è un lieto fine
che accomuna le varie vicende, e dall'altra ci sono state le
manifestazioni di affetto della
bambina verso di noi ed in particolare quello che ci ha
detto sui gemellini; in questi due casi Mary si è comportata
come una specie di "trasmittente" di un qualcosa, o meglio di
un qualcuno che ci ha voluto tranquillizzare riguardo al
nostro futuro..."
- "In vista di nuove sfide?" - continuò Claudia
- "Forse.." - Gabriel
- "Serventi e la sua banda sono sempre in giro..."- disse
Claudia
- "Non preoccuparti, se dovrà accadere
li affronterò." - disse deciso Gabriel -"Abbiamo
ora un nuovo alleato!"
- "Mary?"
- "Sarà lei il "radar" che ci farà
navigare in acque sicure!!"