CAPITOLO 1
‘Aria calda e sole alto….niente di peggio!!’
pensò irritata Rea mentre camminava in direzione del
luogo prestabilito per l’esame di hunter seguendo la
guida.
’Se quello che ho saputo è vero,non mi dovrebbe essere
difficile trovare Killua.’pensò ancora mentre le tornò alla mente una
discussione che aveva sentito di nascosto.
Quella sera si era intrufolata nella villa del suo caro
amico che da più di 6 anni non vedeva cercando di capire dove fosse.
Trovò i genitori che parlavano assieme agli altri tre
figli e il nonno proprio di Killua.
”Maledizione!!!”urlava la madre”Come si è permesso!!Un
simile affronto…A ME!!!”esclamò dando uno schiaffo al vaso che aveva vicino
facendolo cadere a terra in mille pezzi.
Gli altri membri della famiglia la guardavano con
sguardo severo,come a colpevolizzarla dell’accaduto.
”Calma,tesoro..”le disse il marito rivolgendosi poi a
uno dei figli maggiori “Ilumi,tu stai bene?”Un alto ragazzo dai lunghi capelli
color nero rispose con un impercettibile sorriso
“E’ chiaro che quando killua ha colpito me e la mamma
non aveva intenzione di farci veramente male.Non ha mirato a punti vitali….”
“Questa storia deve essere risolta!”prese il discorso
l’uomo più anziano che si trovava nella stanza.
Rea lo conosceva,era il nonno di killua ma quasi mai
presiedeva agli scontri che il nipote aveva con lei e quindi non sapeva molto di
lui.
”Bisogna ritrovare Killua prima che gli accada qualcosa
o combini qualche guaio!!Se qualcuno ha un’idea di dove è scappato lo dica
subito!!”Ilumi si alzò in piedi e voltandosi raggiunse la porta di uscita ,non
prima di essersi congedato con le seguenti parole
”Io credo di sapere dove si è diretto…lasciate a me il
compito di riportarlo a casa.Dopotutto è colpa mia se è scappato.Se invece di
prendere la ragazzina avessi subito preso lui non ci sarebbe stato bisogno
dell’intervento di mamma insieme al mio per ritrovarlo.E come se non bastasse
lui è riuscito a scappare nuovamente fuggendo sotto i nostri occhi dopo averci
ferito.Io ho creato il guaio,io lo risolvo.”
“Ehi,Rea a che pensi?” “Ehn?Ah,niente,mi scusi…” “Non ti
preoccupare.Comunque siamo arrivati!”Erano di fronte ad una tavola calda e Rea
non capì bene se la sua guida scherzasse o dicesse il
vero.
”Entriamo!”rispose la guida Kiriko sorridendo e
precedendo la ragazza.
Appena dentro, la ragazzina sentì subito l’odore della
carne cotta pervaderle le narici e non si rese conto che la sua guida era andata
a parlare con il proprietario.
Appena finito, una cameriera li accompagnò in una stanza
ove era posta una tavola imbandita di carne e altre pietanze.”Qui ci
salutiamo!Stai bene attenta:le prove sono difficili e se pensi di non farcela
lascia perdere.Potrai provare un’altra volta.Buona
fortuna!”
E se ne andò lasciando la ragazza da sola nella stanza.
Sentì uno strano rumore,come quello di un freno che
viene sganciato e subito dopo ebbe la spiacevole sensazione di cadere in basso.
Guardò la porta e notò che in alto erano contrassegnati dei numeri che si
illuminavano uno alla volta.”Un ascensore!”Notò che i piani erano 100,quindi
decise di sedersi e mangiare fin quando non fosse
arrivata.
“Qui l’atmosfera è ben diversa da quella che si
respirava al porto o in città!”
commentò Kurapika guardando intorno i vari partecipanti
all’esame di hunter.”Sicuramente nessuno di loro è uno
sprovveduto!!”
continuò mentre i suoi due amici si guardavano intorno
come lui.
Il più piccolo fra loro,Gon,sembrava, più che
preoccupato, eccitato dalla situazione.”Chissà quante persone ci sono?”si chiese
allegramente quando sentì qualcuno chiamarli alle spalle.
”Comprese voi,405!”Il primo a voltarsi fu Leolio il più
grande dei tre,che da dietro i suoi occhiali scuri notò la figura di un uomo
seduto comodamente sopra le loro teste sopra una tubatura. L’intero tunnel in
cui si trovavano era immerso nel buio e le pareti erano piene di
tubi.
”Salve,mi chiamo Tompa.Piacere di conoscervi!”continuò
il nuovo arrivato stringendo la mano ai tre che si
presentarono.
”Siete delle matricole,vero?”chiese spensierato Tompa.I
tre annuirono.”Io faccio questo esame da quando avevo 10 anni e mia hanno
bocciato 35 volte.Sono un veterano e so tutto di questo esame.Quindi se volete
potete chiedermi quel che volete,sono a vostra completa disposizione!!”
“Sì,grazie!”rispose Gon mentre Leolio e Kurapika guardarono torvo Tompa.”Io non
me ne vanterei…”
”Nemmeno io!”commentarono alle parole dell’uomo.”Allora
conosci tutte le persone che sono qui?”chiese il ragazzino mentre l’uomo annuiva
e gli indicava alcuni degli uomini che erano presenti.
D’un tratto un urlo disumano attirò l’attenzione dei
quattro che si voltarono in direzione del suono.
Videro un uomo che si lamentava e rantolava a terra
muovendo le braccia che gli erano state tagliate all’altezza dei
gomiti.
Un uomo in piedi dinnanzi al ferito disse”Ooh,ma che
strano…ti sono sparite le braccia!E non c’è trucco! Non c’è
inganno!”
Poi fece per andarsene dicendo divertito”La prossima
volta che ti scontrerai con qualcuno forse ti preoccuperai di chiedergli
scusa!”e sparì.
”Uff, quel pazzo è venuto anche quest’anno!”disse
irritato Tompa guardandolo.
Gon gli chiese chi era “Il numero 44 è il mago
Hisoka!L’anno scorso stava per essere promosso,ma l’hanno squalificato per aver
massacrato un esaminatore che gli stava antipatico.” “E a un tipo simile danno
la possibilità di dare nuovamente l’esame??”chiese stupito Leolio mentre i suoi
occhiali gli scivolarono un po’ dal viso.
”Naturalmente.Gli esaminatori e le prove cambiano ogni
anno e se gli esaminatori volessero far partecipare il diavolo in persona
nessuno potrebbe controbattere!L’anno scorso ha addirittura lasciato in fin di
vita venti persone oltre all’esaminatore.Se vi è possibile stategli
lontano!”
”Grazie per il consiglio!!”disse felice Gon.”Ah,ma
certo!!”disse Tompa battendosi una mano sulla fronte.
Tirò fuori dalla tasca delle lattine dicendo”Propongo un
brindisi per il nostro incontro e per augurarci un buon
esame.”
“Le spiace
se bevo anche io? Sa, sono un po’ tesa…”chiese una voce femminile alle spalle
del gruppo.
Voltandosi videro una ragazzina che avrà avuto si e no
la stessa età di Gon. Dai lunghi capelli neri e la frangia bionda teneva stretto
in mano un bastone e guardava i quattro con un sorriso a 42
denti.
”Ehi, piccola!Sei anche tu una matricola,ehn?Come ti
chiami?”disse sorridendo Tompa alla ragazzina.
”Mi chiamo Nekomi!” “E io mi chiamo Tompa.Sono un
veterano di questo esame.Per qualsiasi cosa chiedi a me e…”tirò fuori un’altra
lattina”..certo che puoi bere anche tu con noi.Anche loro tre sono
matricole,sai?”
Gon si avvicinò alla ragazzina e tendendo la mano disse
“Piacere di conoscerti io mi chiamo Gon e ho 12 anni.Lui…”
ed indicò il ragazzo dai capelli biondi più alto di
lui”..è Kurapika mentre lui…”e indicò l’uomo dai capelli neri che salutava con
la mano”..è Leolio!!”
“Piacere di conoscervi!!Sono contenta di avervi
conosciuto,mi sentivo un po’ sola e disorientata qui!!”
”Bhè,ora facciamo il brindisi!!”disse Tompa alzando la
lattina sbattendola con le altre bevendo.Il veterano guardò le matricole
divertito pensando’Non immaginano neppure che in quelle lattine ho messo del
lassativo!Sarà divertente vederli contorcersi dai dolori di stomaco!Se vorranno
dare l’esame lo daranno in mutande.In fondo sono o non sono colui che chiamano
il ‘devastamatricole’???’
e bevve la sua lattina priva del lassativo.Ma non andò
come aveva sperato:Gon e Nekomi sputarono la bevanda e dissero “Signor Tompa
questo succo è andato a male.Ha uno strano sapore!!”
”E’ vero!L’ho notato anche io!!”concordò Nekomi
restituendo la sua lattina all’uomo mentre Leolio e Kurapika rovesciavano a
terra le loro.
L’uomo si scusò”Sono mortificato,non me ne ero
accorto,scusatemi!!!!”
“Su non c’è bisogno di scusarsi!”Lo rassicurò la
ragazzina “Fortuna che io sono cresciuto in montagna e quindi ho sperimentato
molte radici capendo subito quando qualcosa non va!!”disse Gon attirando
l’attenzione della ragazzina.
Nekomi lo guardò attentamente mentre pensava’Anche lui
ha vissuto sulle montagne,come me!Il suo carattere è simile al mio….che sia
davvero mio fratello?’
Nel frattempo Tompa si era allontanato arrabbiato e
livido in volto”Accidenti,le matricole di quest’anno sono più temibili di quelle
passate!!Sembrano tutti veterani!Dovrò essere ancora più astuto del solito!!’
e intravide proprio una delle
matricole.Sorrise
’Il numero 99,Killua. L’unico che ha bevuto la mia
lattina.Deve avere la stessa età nel numero 405.Bisogna insegnare ai bambini
quant’è severa la vita.Ora sarà sul momento di
esplodere!!’
Il ragazzino in questione teneva in mano uno skate e
voltandosi una ciocca di capelli color argento gli andò davanti gli
occhi.
Notò il veterano e salutandolo gli si avvicinò”Signor
Tompa!!Posso avere dell’altro succo?”gli chiese non appena gli arrivò
vicino.L’uomo,un po’ riluttante,rispose”Ma si,certo!Tieni…”e gli tese un’altra
lattina.Il ragazzino la bevve e ne bevve altre due che Tompa gli diede mentre
quest’ultimo pensava sorpreso ‘Che strano!Ormai il lassativo dovrebbe far
effetto…anzi,non mi stupirei se dopo 5 lattine morisse disidratato.Il lassativo
contenuto in queste lattine causa una diarrea di 3 giorni ininterrotti!!’
ma Killua,notando lo sguardo dell’uomo gli confessò”E’
preoccupato?Guardi che su di me non ha effetto.Mi sono allenato..ormai sono
immune dai veleni!!”e se ne andò.
Tompa rimase imbambolato.’Gli esordienti di quest’anno
mi fanno spavento…ma questo rende ancora più eccitante metterli fuori gioco!!’ e
a quel punto sentì un suono provenire dall’alto,come una campanella.
Tutti i partecipanti guardarono verso la sirena e
notarono un uomo in smoking che teneva in mano una strana sveglia,la causa del
suono.”Le iscrizioni sono chiuse…si dia inizio all’esame per divenire
cacciatori!”urlò per farsi sentire da tutti.
”Per di quà…”disse incamminandosi verso la lunghezza del
tunnel mentre tutti i 404 aspiranti hunter lo seguivano.”Penso che tutti siate a
conoscenza del fatto che l’esame di cacciatore è tanto difficile che i più
sfortunati rimangono feriti o muoiono.Quindi chi non se la sente non mi
segua.”Ma nessuno si fermò e tutti continuarono a
seguirlo.
”Bene,tutti avete accettato di sostenere l’esame.”Leolio
si guardò dietro e sbuffò sconsolato
”Peccato.Quasi ci speravo che qualcuno si ritirasse!””E’
strano…”commentò Gon e Leolio lo guardò strano non capendo cosa volesse dire il
bambino.Anche Nekomi lo guardò un po’ stranita ma anche lei aveva capito che
c’era qualcosa che non andava.Le persone intorno a loro avevano accelerato il
passo senza un motivo.
”Come sospettavo,sta allungando il passo!”disse Kurapika
riferendosi alla guida.”Le prime file stanno addirittura correndo!”notò Gon.Il
gruppetto non potè fare a meno di seguire l’esempio degli altri e cominciare ad
allungare il passo.”Scusate se mi presento solo ora.Sono Satostu e sono il
responsabile del primo esame.Vi accompagnerò fino al luogo del secondo esame.”I
partecipanti alle prime file si guardarono sorprese finchè una disse”E la prima
prova?””La prima prova è già cominciata e consiste nel seguirmi fino alla
seconda!”Tutti allora compresero che quella corsa era la prova di resistenza che
rappresentava il primo esame.Leolio sorrise compiaciuto”Se è una prova di
resistenza a me va benissimo!Non chiedo di meglio!!Lo seguirò fino
all’inferno!”Kurapika invece non era dello stesso pensiero.Preoccupato pensava
‘Non sapere fin dove ci farà correre ci mette a dura prova anche
psicologicamente.E’ un doppio test che richiede resistenza fisica e mentale!’In
quel momento sentirono di fianco a loro una folata di vento causata da un
ragazzino che correva velocissimo, o meglio,correva velocissimo sopra uno
skateboard!”Ehi bambino così non vale!!Quello è vietato!!” “Perché?”chiese non
capendo Killua.”Perché questo è un test a resistenza fisica!” “Non è
vero!L’esaminatore ci ha detto solo di seguirlo!”disse Gon appoggiato da Nekomi
che annuiva e Kurabika che disse “Non ti agitare.Sprechi solo energie e sei
seccante.Comunque in questo esame non vi sono restrizioni
nell’equipaggiamento.”Leolio prese uno sguardo corrucciato e continuò a correre
mentre Killua gli diceva “E comunque se per te è un problema che io usi il mio
skate,allora devi riprendere anche quella ragazza che usa i pattini!”
“COSA?!?C’è un’altra che bara??”e si voltò verso il punto in cui indicava il
ragazzino notando una ragazzina correre sui pattini in minigonna e maglia a
maniche corte.”EHIIII!!!BAMBINAAAA!!NON LO SAI CHE è VIETATO USARE I
PATTINI??QUESTA E’…” “Smettila di urlare!!Dai fastidio e come ti ho già detto
sprechi inutilmente energie!!”lo rimproverò irritato il ragazzo dai biondi
capelli.Ma la ragazzina lo aveva già sentito e si era avvicinata al
gruppo.”Perché i miei pattini sono vietati?” “Ignoralo!Questo vecchio ha rotto
anche me per lo skate!”gli disse Killua.La ragazzina ebbe un sussulto
guardandolo e balbettando chiese”S-senti…ma-ma…tu per caso…..ti chiami
Killua?””Sì….e tu come lo sai?””Vi conoscete?”chiese Gon interessato mentre
anche Leolio,Kurapika e Nekomi li ascoltavano.”Eh??No…no…è che prima..ti ho
visto parlare con il signor Tompa e ho sentito quando gli dicevi il tuo
nome!!””E te come ti chiami?”chiese Nekomi facendosi notare dalla nuova
arrivata.”Ah,scusate se non mi sono presentata.Io mi chiamo Rea.Piacere…voi?”e
tutti si presentarono alla ragazzina e a Killua.Quest’ultimo guardò per un po’
Gon,poi gli chiese”Scusa ma quanti anni hai?””Ne ho quasi 12 perché?””Ah…hai la
mia stessa età!””Anche io ne ho 12!”disse Rea”Anche io!!”disse Nekomi.Killua
smontò dal suo skate contemporaneamente a Rea che si toglieva le rotelle dalle
scarpe dicendo”Allora corro anche io!” “Sì anche io!!”concordò la ragazzina.Il
gruppo di 6 continuò la corsa per altre 3 ore circa e Kurapika cominciò a
chiedersi per quanto avrebbero ancora corso.’Avremmo fatto circa 40 chilometri e
scommetto che alle ultime file qualcuno si sia già ritirato.’Non si accorse che
Leolio sudava e ansimava grossolanamente,facendo capire che ormai era allo
stremo delle forze.’Pazzesco…per quanto ancora ci faranno correre??Ho
sottovalutato l’esame e i concorrenti.Sono tutti ben preparati mentre io non
sono all’altezza.In media un’aspirante su 10.000 passa l’esame e di solito un
solo esordiente passa l’esame ogni 3 anni.Quello dei cacciatori è un lavoro per
eletti ma per gente qualsiasi come me è solo un sogno…’e si fermò reggendosi
sulle gambe ansimando e continuando a sudare.”Leoliooo!!”urlò Gon.”Lascialo
stare…questo non è un gioco!!”disse Killua all’amico “Ma non possiamo lasciarlo
lì!”lo rimproverò allora Nekomi.I due bambini si fermarono e videro chiaramente
l’uomo senza forze mentre Kurapika,Killua e Rea continuavano a correre anche se
avevano rallentato il passo.Anche loro erano preoccupati per il compagno senza
però ammetterlo.”Col cavolo…”sbuffò a bassa voce Leolio come a parlare a se
stesso.”COL CAVOLO CHE MI RASSEGNO!!DIVENTERò CACCIATORE COSTI QUEL CHE
COSTI!!”e riprese a correre superando tutti i compagni compresi Killua e Rea che
erano in testa.Gon sorrise compiaciuto e rivolse quell’ingenuo sorriso a Nekomi
che ricambiò.Tirò fuori dal suo zaino una canna da pesca e agitandola lanciò la
lenza fino a farla arrivare alla valigetta che Leolio aveva sempre con se e che
per sbadataggine aveva lasciato a terra.La afferrò con l’amo e la portò fino
alla sua mano davanti gli occhi stupiti del ragazzino dai capelli
d’argento.”Wow!!Che bravo!!Dopo mi fai provare?”gli chiese.”Se tu mi fai provare
lo skateboard”.Purtroppo per i partecipanti la corsa era arrivata giusto a metà
quando videro con gran delusione una lunga ed interminabile scalinata da dover
prendere.”Qui prevedo molti abbandoni!”disse Ghereta,uno dei
veterani,sorridendo.Leolio si era tolto giacca e camicia per non sentire troppo
il caldo quando capì che aveva un’aria molto buffa.Pensò allora che
Kurapika,stando fianco a lui, si sarebbe potuto vergognare e vedendolo davanti a
se si avvicinò per dirgli”Senti io correrò anche a costo di spogliarmi
completamente Kurapika, quindi ti consiglio di far finta di non conoscermi per
non far brutta figura davanti a questa gente,capito?”ma l’amico non
rispondeva.Continuava a correre senza badargli.”Ehi!!!Ma mi stai
ascoltando??””Certo che ti ascolto…ho capito ma piuttosto seguirò il tuo
consiglio e mi toglierò la maglia che ho addosso!!”gli rispose il ragazzo.Ma la
voce non proveniva dalla persona che Leolio vedeva davanti a lui,bensì alla sua
sinistra dove infatti vide Kurapika liberarsi dall’indumento.”Ehi,aspetta un
attimo!!Ma se tu sei qui allora chi è quello davanti…è uguale a te di
spalle!!”Kurapika portò il suo sguardo davanti alla persona che effettivamente
gli assomigliava ma era vestita diversamente e si capiva anche che era..”Leolio
quella è una femmina…ha la gonna!!Però i capelli sono molto simili ai miei..”e
incuriosito allungò il passo fino ad arrivare di fianco alla ragazza.Aveva i
capelli biondi come lui ma più lunghi e con una frangia più lunga da un
lato.Correva con il sudore alla tempia senza essersi accorta che il ragazzo la
osservava.”Mi scusi..”disse lui facendola voltare “Posso sapere come si
chiama?”La ragazza lo guardò sorpresa,come a vedere un fantasma.Probabilmente
anche lei si era accorta della somiglianza che aveva con il ragazzo.”Oh,io mi
chiamo Ran…e lei?””Io Kurapika..ma dammi del tu!””Va bene ma allora anche te
dammi del tu!””Ehi,invece di rimorchiarti la bionda che ne pensi di impegnarti
nella prova,Kurapika!?!?”urlò da dietro Leolio facendo girare la ragazza che
guardandolo rise nascondendo la bocca dietro la mano.”E’ un tuo amico?”chiese
divertita.”Accidenti a lui……si!L’ho conosciuto mentre viaggiavo sulla nave
diretta al porto di Darè!Ci sono altri che conosco che stanno più avanti!””Tutti
maschi?””No,anche due femmine di 12 anni.A proposito,quanti anni hai?””Io 17,e
tu?””Anche io!””Sono contenta che sei venuto a rivolgermi la parola perché
sinceramente io non sono un tipo molto socievole ma ero comunque stufa di stare
da sola!””Anche io non sono un tipo socievole ma il mio amico guardandoti di
spalle ti ha scambiata per me e io non ho potuto far a meno di notare
l’incredibile somiglianza che c’è fra di noi.””Già..l’ho notato anche io…”disse
la ragazza abbassando lo sguardo.Nel frattempo in testa alla fila ,subito dietro
la guida Satostu, Killua e Gon si conoscevano un po’ meglio.”Non mi ero accorto
di essere finito in testa!”si sorprese Gon”Per me è anche più stancante stare
davanti a tutti.Comunque sono veramente deluso.Questo esame è una noia!!”gli
rispose Killua.”Tu perché vuoi diventare cacciatore?”gli chiese Gon”Non voglio
diventarlo infatti.Tutti dicevano che è difficile e quindi volevo divertirmi ma
per ora solo delusione e nient’altro!E tu Gon?””Io voglio diventare cacciatore
per conoscere mio padre.Anche lui è cacciatore ma io fino a poco tempo fa
credevo fosse morto.Poi un giorno un uomo che ho incontrato mi ha detto che mia
zia che mi ha cresciuto mi ha detto una bugia e che mio padre era vivo e che era
il suo maestro.Era venuto nel mio paese per cercarlo ma a quanto pare non lo ha
ancora trovato!””E che tipo di hunter vuoi essere?””Non lo so!”rispose deciso il
ragazzino.Killua scoppiò a ridere e disse”Sai che sei strano!?””Dici?”Poco più
dietro di loro Nekomi e Rea correvano l’una di fianco all’altra cercando di star
dietro ai due .”Accidenti non finisce più!!””Tranquilla vedrai che siamo quasi
arrivati!!””Tu dici ehn?Io mi sto solo annoiando…e pensare che non me ne frega
niente di questo esame!”disse Rea sbuffando e guardando Killua.”Perché non te ne
frega?!?””Bhè,io sono qui per un altro motivo.Non per diventare hunter.E te?””In
effetti anche io sono qui per altro ma non mi dispiacerebbe diventare un
hunter…proprio come lui!!””Lui chi??””Ah!!”disse Nekomi arrossendo e abbassando
la testa.”Tu mi nascondi qualcosa!””No,no…niente..””E qual è il motivo
principale che ti ha spinta a fare l’esame?””Perché….perchè…io cerco una
persona!””Anche tu?””Anche te sei qui per qualcuno?”Le due ragazzine si
guardarono stupite,poi scoppiarono a ridere divertite dalla concidenza.Killua e
Gon si voltarono per guardarle senza capire il motivo delle loro risate.”Le
donne…..”sbuffò Leolio dietro di loro senza capire nemmeno lui il motivo che le
divertiva.”Ehi guardate…è l’uscita!!”disse Ran dietro Leolio e di fianco a
Kurapika facendo notare a tutti i partecipanti la luce che cominciava a
penetrare nel lungo tunnel.Killua e Gon furono i primi ad arrivare insieme alla
guida.A ruota arriavarono Nekomi e Rea seguite da Ran,Kurapika e Leolio e tutto
il resto delle persone.”Wow….”disse Gon guardando il panorama che aveva di
fronte seguito dagli sguardi di stupore degli altri.