- Riuscii a liberarmi della stretta e mi girai a guardare Harry. Incrociare i suoi occhi mi provocò il voltastomaco.
«Non… Meg, non è come…».
Lo interruppi con una risata isterica.
«Non è come sembra?! Nei film suona decisamente meglio! Beh, però lei ti ha costretto ad incontrarla, magari».
«Sì, beh…».
«Ti ha puntato contro una pistola e sei stato obbligato a ficcarle la lingua in gola, non è vero? E tu non avresti mai voluto, ma hai dovuto, non è vero, povero Harry? E io sono una cogliona, non è vero?» sbottai, battendo un piede a terra e sopprimendo la voglia di prenderlo a pugni.