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Autore: Kitsune911    08/06/2012    1 recensioni
"David, saresti pronto a vederci partire per un tour? A non vederci più per mesi, a guardare i nostri concerti e ascoltare le nostre canzoni sapendo che tu non ne fai più parte?"
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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David sembra aver preso una decisione che cambierà i SP. Riuscirà il nostro Jeff a fargli cambiare idea? Lo scoprirete solo leggendo.

PS. Ho appena sentito che gira voce che al concerto di ieri a Melbourne David si sia stampato per terra... non si sa bene se la folla non l'abbia preso quando si è buttato (O_O) o se forse abbia sbattuto contro la barriera, booo... comunque pare che la nostra scimmia stia bene! :)

Se volete, twittate #AstronautsCareForDavid in modo da fargli sapere che NOI ASTRONAUT non l'avremmo mai fatto cadere!!! u__u

 

 

"David? David?!”

Pierre stava bussando insistentemente alla porta della sua stanza da qualche minuto ormai, ma lui non gli avrebbe aperto. Non voleva affrontarlo, non voleva dare spiegazioni... Rimase sdraiato sul letto ad osservare la pioggia che bagnava i vetri dell'hotel, cercando di non pensare a nulla.

Non gli piaceva la pioggia, rendeva tutto bagnato e freddo e il cielo si scuriva, così come il suo umore.

Normalmente sarebbe bastata la compagnia dei suoi amici a farlo stare meglio, ma non quel giorno.

Si sentiva confuso e solo; sapeva che avrebbe dovuto parlare con Pierre, così come sapeva che probabilmente Pierre aveva già detto tutto agli altri. E così ora le persone preoccupate erano 4...

Perchè non era stato zitto? Perchè aveva rivelato al cantante le sue intenzioni?

Si sentiva uno stupido. Avrebbe potuto aspettare ancora e invece aveva buttato lì una frase ed era scappato, senza dargli il tempo di reagire, di dirgli che era una cazzata, che era una scelta da fare insieme.

E ora era lì da solo, in una stanza d'albergo, non ricordava neanche in che città…

 

----Flashback----

 

"Pierre..."

David sembrava nervoso mentre pronunciava il suo nome.

Pierre lo aveva guardato, facendogli un cenno per invitarlo a continuare.

Aveva paura di quel che l'altro stava per dirgli, aveva la sensazione che fosse qualcosa di brutto.

"Ascolta, io... dopo questo tour lascio la band..."

Pierre era rimasto a guardarlo pietrificato, senza sapere cosa dire o cosa fare. Aveva continuato a guardarlo, mentre si allontanava senza voltarsi indietro.

10 minuti dopo stava bussando alla sua porta, pregandolo di aprirgli. Aveva bisogno di parlargli, voleva sapere cosa lo spingesse a prendere una decisione così drastica, voleva dirgli che senza di lui i Simple Plan non avrebbero più avuto senso.

Ma la porta rimase chiusa.

---Fine flashback----

 

David fu svegliato da un colpo leggero alla porta. Guardò l'orologio; aveva dormito solo un'ora.

Il rumore si ripetè ancora, seguito dalla voce di Jeff.

“Dave, mi apri, per favore?"

Ci pensò un'istante. In fondo prima o poi avrebbe dovuto affrontarli... meglio una sclerata di Jeff che una di Pierre...

"Lo so che hai la chiave, entra e basta..."

Il chitarrista fece capolino nella stanza con un'espressione confusa.

"Come sapevi che avevo la chiave?"

David si strinse nelle spalle.

"Sapevi che non ti avrei aperto..."

"già…”

 Jeff si sdraiò accanto al minore, scostandogli un ciuffo di capelli dagli occhi.

Voleva, doveva,  parlargli, ma decise di aspettare ancora un po'.

Rimasero lì uno accanto all'altro diversi minuti, mentre David evitava lo sguardo di Jeff e Jeff cercava le parole giuste per calmarlo, per persuaderlo a non andarsene.

Solo quando il moro ebbe il coraggio di incrociare il suo sguardo si decise a parlare.

"Dave, siamo nel periodo peggiore del tour, sai? Nell'ultimo mese si inizia a sentire tutta la stanchezza accumulata, lo stress... iniziamo a non sopportarci più a vicenda, ma allo stesso tempo l'idea che presto torneremo nelle nostre case ci fa stare male, perchè dopo aver passato insieme così tanto tempo è difficile pensare di separarsi.

A volte mi chiedo perchè... perchè lo facciamo? Per i soldi? Ne abbiamo già abbastanza. Per i fan? Se dovessimo ritirarci loro capirebbero. E allora perché continuiamo a viaggiare, a fare concerti su concerti, a combattere contro il jet-lag?

Ho trovato due ragioni per farlo: la passione e voi, la mia band.

Abbiamo una passione così grande per la musica che non riusciremmo a farne a meno. Morirei al pensiero di non potermi più scatenare sul palco con la mia chitarra, con i miei amici. Per questo non rinuncerei mai alla band.

Per questo e perchè voi siete la mia famiglia. Voi ci siete sempre per me, passiamo insieme la maggior parte del nostro tempo, ci sosteniamo, ci divertiamo, ci vogliamo bene... E quando un tour sta per finire, come ora, l'unica cosa che vorrei è non separarmi mai da voi, perchè so che presto saremo ognuno nella propria casa e, anche se ci incontrassimo tutti i giorni, non sarebbe lo stesso...

David, saresti pronto a vederci ripartire per un tour? A non vederci più per mesi, a guardare i nostri concerti e ascoltare le nostre canzoni sapendo che tu non ne fai più parte?”

Jeff smise di parlare. Guardò il ragazzo negli occhi pieni di lacrime e lo abbracciò forte.

David si strinse contro l'amico, cercando di non piangere. Scosse la testa.

"No... Non lo sopporterei..."

 

Come aveva potuto pensare di lasciare la band? Era la sua famiglia, era tutta la sua vita e non ci avrebbe rinunciato per niente al mondo.

Aveva solo bisogno di ritrovare la motivazione, che qualcuno gli ricordasse perchè aveva iniziato questa vita da vagabondo insieme a 4 pazzi che per lui avrebbero dato tutto.

 

Ora, sul tour bus diretto verso casa, David raduna la band. Deve dire loro una cosa.

Pierre lo abbraccia. E' nervoso, ha paura di quello che il bassista potrebbe dirgli.

Jeff lo guarda curioso e sospettoso.

Seb e Chuck sono tranquilli. Non sono mai venuti a conoscenza del fatto che lui volesse lasciare la band

David sorride. Tira fuori dalla tasca 5 chiavi uguali. Una la tiene, le altre le distribuisce agli amici.

"Queste sono le chiavi di casa nostra

 

 


Oddio... Ci ho messo un pomeriggio intero a scrivere questa ff e l'unica parte che mi piace è la fine...

Spero che voi la troviate meglio!! In quel caso, recensite e regalatemi un briciolo di autostima, please!!

Ma non ce lo vedete bene anche voi Jeff, l'anziano del gruppo (per così dire), che fa un po' da guida a David?  ^__^

  
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