Kitsune911, autore su EFP Fanfiction

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Kitsune911

Membro dal: 23/03/11
Recensore Junior (160 recensioni)

Prima cosa: non so cosa dire. Cominciamo bene... Amo la musica... Sono abbastanza asociale, preferisco leggere fanfiction per ore che uscire di casa... Ovviamente mi piace anche scrivere, se no non sarei qui! Le mie fanfiction sono il risultato dei miei 240589303 viaggi mentali e quando leggo una fic come minimo nella mia mente scrivo altri 20 capitoli. Cambio gusti musicali con la stessa frequenza con cui la gente normale si fa una doccia... D: not good at all, I know! Ah, English is my life! L'anno scorso impazzivo per i Simple Plan, ora sono strafissata con i One Direction... Domani chissà?!

Cheeky Twins

Dopo un litigio, Jack e Finn non riescono proprio a restare arrabbiati uno con l'altro... Faranno pace con una piccola dose di fluff!

Stream of consciousness

Una completa nonsense che ha per protagonisti Liam, Louis e Harry, tra pensieri senza senso e discorsi ancora peggio.
(Piccoli accenni Larry)

How to save a life

- Ultimo capitolo

"Il dolore fisico mi distrae, mi fa stare bene per un attimo. Rilasso le mani, sfioro con le dita i segni rossi lasciati dalle unghie. I segni di un disagio che mi sta rendendo la vita un inferno…
Ogni giorno così, con il terrore di affrontare la giornata, le persone, la scuola…"
La depressione è una malattia e come ogni altra malattia va curata. Bisogna solo trovare il coraggio di chiedere aiuto... Io l'ho fatto, questa è la mia storia...

Thorns of Roses

Song-fic ispirata alla canzone Don't Let Go dei The Rasmus, scritta dal punto di vista di Louis.
"Le spine pungono, entrano nella pelle, graffiano in profondità, fino all'anima. Lasciano segni permanenti, cicatrici che non se ne vanno, che continuano a far male, sempre di più.
Il cuore sanguina stanotte davanti a questa casa abbandonata"

Oh, vana gloria!

Flashfic ambientata nel Purgatorio, nel canto dei superbi. Virgilio riflette su ciò che accade nel canto e sul momento in cui dovrà lasciare Dante.

Everything's gonna be alright...

- Ultimo capitolo

David e Pierre hanno appena capito che tra loro forse c'è più di un'amicizia, ma qualcosa sconvolgerà le loro vite prima che abbiano il tempo di godersi dei momenti insieme.

Gatto il gatto

-David? Ma come si chiama il gatto?
-Fammi capire… sono due anni che viviamo insieme e tu non sai come si chiama il gatto? (...)
-Va beh, scusa, tu lo chiami sempre “gatto”!
-Perché si chiama Gatto!
Da qui parte un dialogo serio-demenziale in cui Pierre cerca di far capire a David perché un gatto non dovrebbe chiamarsi Gatto...

La città morta

New York. 11 settembre 2002. Un anno dopo...

Stefan and the Chipmunks

"Era una giornata tranquilla a casa Salvatore. Damon era in cucina e stava sorseggiando un nuovo cocktail di sua invenzione, composto da mezzo bicchiere di sangue umano a 37.2° e mezzo di bourbon, mentre Stefan stava guardando la televisione stravaccato comodamente sul divano del salotto.
Regnava un silenzio di tomba tra i due, rotto soltanto dalle voci che fuoriuscivano dalla tv, ma a un certo punto..."

I'm gonna wake up dead!

- Ultimo capitolo

David è stato drogato e pensa che gli altri membri della band lo vogliano uccidere. Ma cosa succederà quando verrà drogato di nuovo?
Dal primo capitolo: "Si guardò attorno con gli occhi sbarrati. Potevano attaccarlo alle spalle, doveva stare attento"
Terzo capitolo Hott Baguettes

Zebra painting

David parla nel sonno. David ama le zebre. Questo lo sappiamo tutti.
E se David parlasse nel sonno mentre si sogna una zebra? E Pierre è in ascolto!

Silent week

"I problemi alla gola erano tornati, costringendolo al riposo forzato e a non parlare per una lunga settimana. Gli pesava quella situazione, non poteva negarlo. Per un cantante il non poter usare la voce era quanto di più simile ci fosse ad una condanna a morte"

No more goodbyes

"David, saresti pronto a vederci partire per un tour? A non vederci più per mesi, a guardare i nostri concerti e ascoltare le nostre canzoni sapendo che tu non ne fai più parte?"

I wouldn't be here if it wasn't for you

Pierre scrive una lettera a David.
Una lettera breve in cui prova ad esprimere quanto l'amico sia importante per lui, in cui ripercorre i cambiamenti che ha fatto nel corso degli anni e in cui, soprattutto, lo ringrazia...

Damn pride

E' il giorno del compleanno di Brendon, ormai il terzo che Ryan non trascorre insieme a lui. Sa che ha sbagliato lasciando la band, rimpiange ogni giorno di averlo fatto... eppure c'è qualcosa che gli impedisce di tornare...

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