Forever was so many different things ~ MinaKushi Collection
9. Birthday
Kushina
fece vagare il proprio sguardo nella stanza: il locale era gremito di
shinobi, sembrava quasi che metà della popolazione di Konoha avesse
deciso di presenziare al suo compleanno. Dal lato opposto del tavolo,
con una piccola ciotola di saké in mano e le guance arrossate dalla
bevanda, Arisa rideva sommessamente alla battuta di un ragazzo alto e
dai i capelli scuri che Kushina non aveva mai visto prima, mentre
tutti i suoi amici e compagni di squadra erano ancora intenti a
mangiare e chiacchierare allegramente. Beh, quasi tutti.
Con
malcelata delusione tornò ad addentare il pollo teriyaki, cercando
di cancellare dalla mente il volto che non riusciva a trovare in
mezzo alla folla.
«Stupido Namikaze...» mormorò tra sé e sé,
incapace di ignorare la sua assenza. «Come se mi importasse dove
sei, che missione super segreta ti hanno affidato o cos'altro stai
facendo!»
«Ehi, Kushina!» la voce di Arisa la raggiunse al di
sopra del vociare incessante degli invitati. «Ancora a rimuginare su
Minato?»
Kushina storse il naso. «Cosa diavolo ti viene in
mente?» rispose sulla difensiva. «Insomma, è la mia festa e tutto,
non sono affatto quel tipo di ragazza che passa la serata a...»
«Certo, certo» tagliò corto Arisa, senza permetterle di finire
la frase. «Lo so, tu sei una kunoichi indipendente, bla bla bla, chi
ha bisogno di Namikaze per divertirsi, altri bla bla bla. Giusto?»
«Esatto!» esclamò la festeggiata. «Essere triste per
quello
lì!
Ah! Io... io non capisco come facciano a venirti idee del genere,
ecco tutto» concluse, cercando di risultare più credibile
possibile.
«Oh, già, e allora perché sei arrossita?»
«Sarà
il saké» ribatté Kushina con tono di sfida. Arisa scoppiò in una
risata cristallina.
«Ma se non hai toccato alcol per tutta la
sera. Dai, lo sai che con me puoi ammetterlo, non lo dirò a
nes-su-no»
sillabò la ragazza. Kushina roteò gli occhi. Già, la discrezione
di Arisa era leggendaria: confidarle un segreto significava far sì
che l'intero villaggio della Foglia sapesse tutto nel giro di poche
ore.
«Perché non torni dal tuo cavaliere?» le disse, nel
tentativo di cambiare argomento. «Non ti sembra fin troppo
interessato alla biondina laggiù?»
«Come osa?!» strillò la
kunoichi, voltandosi di scatto. «Mi distraggo un attimo e lui mi
scarica per quella finta bionda!»
«Se fossi in te andrei a
ricordargli con chi è venuto alla festa» le suggerì Kushina.
«Oh,
eccome se vado a ricordarglielo» disse l'altra con tono minaccioso.
«Torno subito, tu cerca di non sparire nel frattempo!»
Kushina
si limitò a sorridere e, non appena Arisa le ebbe voltato la spalle,
si guardò attorno per accertarsi che nessuno la stesse osservando e,
silenziosa come in una missione di livello S, lasciò il locale.
Non
era triste per l'assenza di Minato, pensò sbuffando e tirando un
calcio ad un sasso che le ostruiva il cammino. Non era nemmeno di
cattivo umore! Solo... solo non era in vena di festeggiare, per
l'ennesima volta si ripeté che la colpa non era di Namikaze.
«Stai
già lasciando la festa?» una voce alle sue spalle interruppe i suoi
pensieri. «Proprio ora che la mia presenza avrebbe ravvivato
l'ambiente!»
Un sorriso involontario apparve sulle labbra di
Kushina.
«...ed io che tornavo a casa proprio per scongiurare il
tuo arrivo!» commentò sarcastica, lasciando che fosse lui a
raggiungerla.
«È un vero peccato» sospirò Minato, fintamente
affranto. «Però mi sento comunque in dovere di riaccompagnarti a
casa.»
«Nel caso qualche shinobi nemico decida di attaccarmi?»
chiese lei, portandosi le mani sui fianchi. Minato annuì convinto.
«Se decidessero di attaccarti proprio mentre lasci la tua festa
di compleanno per, cito, “scongiurare il mio arrivo” lo avrei
sulla coscienza per sempre, non credi?»
«Ok, hai vinto»
sospirò Kushina, rassegnata. «Casa mia è da questa parte» disse,
indicando una via alla loro sinistra «ma tieni le mani a posto!»
Minato rise. «Non oserei mai!» esclamò.
«Lo spero bene»
osservò la ragazza, sollevando un sopracciglio.
«...perché mi
fai troppa paura» aggiunse lui a mezza voce.
«Cosa hai
detto?!»
«Ehm... ho detto che sei pura! Non lo farei mai perché
sei pura, sì!»
«...me lo auguro.»
______________
Gente, ormai come da
tradizione aggiorno con una piccola cavolata una volta all'anno... eh
sì, perché al MinaKushi non si sfugge in alcun modo. Con i miei
tempi magari un giorno arriverò a 100 flashfic!
Forse.
Ringrazio tutti i lettori e soprattutto chi ha recensito,
ovvero: Eleanor89
(Zia <3 da quanto tempo!),
SAKURACHAN_KumikoKurokawa,
Pinkpunk,
Kaho
(mia
fedele lettrice! Padellate per tutti!), KikiWhiteFly
(con
la mia rapidità non ti perdi nulla, tranquilla XD), Darkshin,
Kagchan,
AngelVidel14
(invece
di cinque mesi ti ho fatto attendere un anno... spero tu sia ancora
viva!), BloodyEmily,
Kuruccha
(ma...
cosa ci fai nel fandom di Naruto? È stranissimo leggerti qui!).
Al prossimo decennio
Mela