Lo sapevo, lo sapevo che finivo col cadere di nuovo! Mi sento così indolenzita oggi, non ce la faccio più…
Aspetta, ma non sono caduta: sto… galleggiando??
Oddio, la stanza è piena d’acqua. Anzi no, è impossibile, sono asciutta… forse c’è quella cosa che mi ha detto papà, che sulla Luna si galleggia e gli astronauti portano le tute per camminare come sulla Terra… ma cos’era? Ah si, la.. Gravirità? Granita? No, quella si mangia d’estate! Perché non mi ricordo mai le cose che spiega il mio papà?
Comunque ho capito che cosa è successo. Sono finita in una stanza in cui c’è la Luna. Infatti, eccola qui!
Anche lei galleggia, che bello! Però la facevo un po’ più grande, papà aveva detto che era grossa quasi quanto la Terra… invece questa Luna, anche se è grande, di certo non è come la Terra. Forse è una copia.
Ecco, la sto toccando! Mamma, quanto è fredda, sembra fatta di ghiaccio. Si sta avvicinando a me! È cosi grande che se ci fosse Blue si spaventerebbe a morte!
A proposito… Blue?? Oh, no, adesso dov’è finito?? Cosa farò senza il suo aiuto? Mi sento così sola adesso. Anche se la Luna è bella senza Blue mi sembra solo una palla di ghiaccio. Chissà perché insieme a qualcun altro le cose sembrano più belle e da sole sembrano noiose.
La Luna continua a galleggiare. È molto bella, ma che senso ha fissarla?
Un momento, un momento… c’è una luce dentro la Luna. Anzi, più di una. Sembrano stelle, ma le stelle mica stanno dentro la Luna: si trovano tutto intorno nel cielo.
Adesso la Luna sembra essere diventata morbida. Che bello, se le tiro un pungo si… buca? Si sta sgonfiando o è una mia impressione?
Invece no, il buco si allarga e la Luna perde aria come un palloncino. Le stelle stanno uscendo, non ci capisco più niente.
Di nuovo quella luce accecante!
E adesso il buio.
Sono un po’ sconvolta, cos’è successo? Perché non riesco mai a capire cosa succede???
Oh, il cielo. Il pavimento di questa stanza è la Luna. Cioè, ha dei disegni come la Luna. E sopra ci sono le stelle con il cielo blu, ma non sono disegnate. Sono vere.
Occhi grigi, ammirate che belle stelle! Chissà se riesco a prenderne una. Me la merito, dopo tutto questo trambusto.
Ehi, ci arrivo! Sì, ci arrivo. Oddio quant’è calda, sembra di tenere una palla di fuoco in mano.
Eccola, eccola: ho una stella in mano. Luccica come se fosse d’oro, ma è diversa da come la immaginavo. Non ha le cinque punte né tantomeno è una palla luminosa. È irregolare, come una pietra, però è rossa e gialla. Calda. E luccica, come ho già detto.
Ma Blue, dov’è finito?
La stella si muove da sola. Cerca di uscire dalla mia mano, è viva!
No, galleggia. Come la Luna di prima. Fa un po’ paura…
Si muove verso il cielo… forse si è stancata di me e vuole tornare su. Riscende, risale, riscende e sale. Perché non si ferma, mi fa venire il mal di testa!
Ha cambiato forma. Mi sembra di essere Alice nel Paese delle Meraviglie. Ora è una freccia che indica des… sinis… di là, insomma. Forse ha sentito che voglio ritrovare Blue e mi vuole portare da lui!
Ma mi conviene seguire una pietra volante?
Proviamo. Tanto, di qui non posso uscire. Cos’ho da perdere? Guadagnerei solo un’altra stanza… imprevedibile.