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Autore: Martychan Fantasy    15/06/2012    1 recensioni
Ma sapeva che doveva andare,e che lui non si sarebbe certo fermato per aspettare lei!.
Si asciugò con una manica del vestito,e poi decise di andar a fare due passi per riprendersi da tutte le emozioni che le vorticavano nel cuore e nella mente..
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Trigun

Sound Life

 

 

 

Capitolo 28.Distruction and desperation

 

*Horwen…tieniti pronto..è ora di cominciare gli ultimi giochi…*

 

Quando queste parole gli rimbombarono nella testa, il maggiore Horwen fece tra sé un ghigno malefico.

Nessuno però lo notò.

Se ne stava seduto in mezzo ai soldati del suo reggimento davanti al fuoco a mangiare.

 

-Finalmente posso iniziare adivertirmi davvero!- disse sottovoce

 

-Uh?Ha detto qualcosa signore?- chiese un soldato seduto poco distante

 

-Come?No niente- rispose con aria davvero divertita

 

°°°°

 

-ANF ANF ANF ANF!!!!-

 

Si era alzata una fastidiosa tempesta di sabbia. Vash a fatica procedeva correndo più veloce che poteva col volto protetto dalla sciarpa del suo mantello nero, per evitare di respirare sabbia.

Più andava avanti e più aveva una bruttissima sensazione addosso.

 

**

 

Meryl si fermò davanti alla catena montuosa che divideva il deserto da una grande ed estesa pianura verdeggiante.

 

-Ben arrivata….Meryl Strife…-

 

-Ah!- la voce di qualcuno che si trovava davanti a lei nel buio la fece scattare sulla difensiva

 

Meryl estrasse le sue due pistole giganti pronta a difendersi.

Il tizio che le stava davanti nel buio, stava tranquillamente seduto su una roccia fumandosi una sigaretta, e a giudicare dai mozziconi sparsi a terra era un incallito fumatore. Aveva un’arma gigante poggiata lì accanto.

 

-Chi sei tu?! Non sei Don Deviler..- parlò decisa

 

-Infatti non sono lui..delusa?- il tizio tirò l’ultima profonda boccata di fumo per poi gettare il mozzicone a terra

 

-Mi aspettavo…di trovarmelo davanti pronto ad uccidermi dopo tutto il tempo che mi ha tormentato!-

 

-B’è il padrone non aveva voglia di venire a giocherellare con te ragazza…Lui vuole riservarsi la parte più gustosa del piatto…Vash the Stampede..e per arrivare davvero a lui..ha mandato qui me per ucciderti!-

 

Il tizio misterioso si alzò in piedi prendendo con una mano la sua gigantesca arma..

 

-…- Meryl sentì un rivolo freddo di sudore partirgli da una tempia e cadere veloce dalla sua guancia destra..

 

Quell’uomo..non sapeva perché ma sentiva qualcosa di molto famigliare in lui.

Quella voce…era un po’ arrochita e metallica ma…quel tono di voce…lei l’aveva già sentito tempo fa.

 

-Allora Meryl Strife…vogliamo cominciare?!!!- quell’ultima frase fu detta con voce terribilmente malvagia , accompagnata da una tremenda esplosione alle spalle del nuovo nemico..

 

-COSA?!!- Meryl non credette ai suoi occhi

 

Tutta la verde pianura saltò in aria diventando una landa desolata arsa dalle fiamme.

 

-Ah ah ah ah…ragazza…vedessi la tua faccia sconvolta…sei un vero spasso!- l’uomo avanzò imbracciando l’arma

 

-No…non è possibile…- bofonchiò Meryl terrorizzata quando lo vide in volto grazie alla luce delle fiamme

 

-Oh si…sono io…sono tornato!- sibilò lui avventandosi poi su di lei con furia omicida

 

°°°°°

 

>WAAAAHHHMMMPPPPPPPPPPP

 

-AAAAHH!!!!!!!!-

 

-AIUTOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!-

 

-ACQUA!! PRESTO!!!! PORTATE SUBITO QUI DELL’ACQUA!!!-

 

-DOBBIAMO FERMARE LE FIAMME FORZA!!!-

 

Il villaggio dei seeds era in fiamme.. tutto stava cadendo in cenere..

Feriti, morti e distruzione ovunque..

Era successo tutto in un istante. Nessuno aveva visto niente o capito cosa avesse provocato tutto quel disastro.

 

-Presto Funai corri!! Aiutami con questi bambini!!- stava gridando Rina May

 

-Subito!!- correva Funai

 

-Nina! Arrivano altre pompe d’acqua!!!- gridava Nilson

 

-Per di qua presto!!!- gridava Nina Fox

 

-Jakson! Badway!!! Correte qui subito!!- gridava il maestro

 

In tutta quella confusione, Horwen se ne stava in piedi soddisfatto a guardare le fiamme divorare tutto.

 

-Divertente…davvero divertente!- si ripeteva sghignazzando

 

-Tenente!! Dove state correndo?!- Nina prese al volo Milly per un braccio quando la vide con in spalla il suo bazooka gigante correre come una pazza verso il deserto

 

-Lasciami subito andare Nina!! Devo raggiungere Meryl adesso!- con uno strattone Milly si liberò dalla presa

 

-E’ pericoloso! C’è già il generale con il maggiore! Non sappiamo se laggiù ci sia Don Deviler o meno..-

 

-A maggior ragione il mio posto è là con loro! DEVO ANDARE!!- senza più permettere a Nina di trattenerla, Milly corse via nel buio del deserto per raggiungere la sua amica..

 

-Milly…- Nina la guardò sparire nel buio mentre alle sue spalle le fiamme dilagavano

 

°°°

 

-Blaggh!!!!!!!!-

 

Mentre le fiamme sulla pianura continuavano a dilaniare tutto..si stava consumando lo scontro tra Meryl e il nuovo nemico.

Le si era avventato addosso in una maniera talmente veloce e brutale da lasciarla incapace di reagire.

Aveva usato la sua gigantesca arma per colpirla più e più volte riempiendola di ferite ovunque sul corpo.

 

In quel momento aveva ricevuto l’ennesimo colpo allo stomaco che le fece sputare sangue e cadere rovinosamente all’indietro.

 

-Sei migliorata parecchio in questi ultimi anni Meryl…ma non è sufficiente per me…- l’uomo tornò a nascondersi nel buio accendendosi un’altra sigaretta

 

-…- Meryl tentò di mettersi seduta ma cadde di nuovo stesa a terra

 

Quello che le faceva più male, più di tutti i colpi subiti, era la persona che glieli aveva inferti. Non poteva davvero credere a una cosa simile. Era impossibile!.

 

-Adesso basta…è arrivata la tua ora!- l’uomo puntò la sua arma contro Meryl per ucciderla

 

-MERYYYLLLLLLLLLLLL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

 

Ma un’urlo inconfondibile fermò il nemico in tempo.

 

Vash si precipitò da Meryl prendendola subito tra le braccia, scioccato da tutto il sangue che la ragazza stava perdendo.

 

-Meryl! Ma che diavolo ti è saltato in testa eh?!- gridò spaventato e arrabbiato

 

-Va-Vash…mi dispiace io…-

 

-Quando la finirai di voler far star male le persone che hai intorno EH?!!!- gridò ancora lui perdendo delle lacrime di paura dagli occhi e stringendola forte

 

-Vash…mi dispiace…m-ma Don Deviler..continuava a tormentare la mia mente..l-lui voleva te e io non potevo permettergli di farti del male…- Meryl cercava confusamentedi far capire a Vash cos’era successo

 

Lui stupito e sconvolto capì a mala pena quello che lei stava dicendo.

Una cosa in tutto lo rese felice. Sentirle finalmente dire qualcosa di lui. Lei lo pensava ancora. Lei gli voleva ancora bene!.

 

Vash girò il capo verso l’uomo nell’ombra..

 

-Così hai provato a uccidere Meryl per avermi nelle tue mani eh?! Ma non ci sei riuscito Don Deviler!!-

 

-N-no Vash…ti sbagli! L-lui non è…..- Meryl si strinse a lui in ansia

 

-Come? Ma allora?-

 

-Fuuuuu…..- l’uomo lanciò l’ultima boccata di fumo e spense a terra la sigaretta col tacco della scarpa

 

-!!- quel gesto…

 

A Vash un brivido freddo percorse tutta la spina dorsale.

 

-Felice di rivederti…Vash the Stampede…-

 

-Non ci credo…- bofonchiò Vash sgranando gli occhi

 

Quella voce…era un po’ diversa…roca e metallica ma il tono…

 

>TAP! TAP!

 

-MERYL!!! VASH!!!!!!-

 

Anche Milly stava arrivando di corsa in quel momento.

 

-Ehe..- a quel punto l’uomo nel buio fece un ghigno divertito

 

-Bene…pare che ci siamo tutti..- disse

 

°°°

 

-PRORTATE ALTRE POMPE D’ACQUA PRESTOOO!!!!- stava gridando Nina dando indicazioni ad un gruppo di soldati

 

-Uh uh uh uh…- con una risatina malefica, Horwen si avvicinò alla bionda soldatessa che lo guardò storto

 

Non le era mai piaciuto quel maggiore Horwen, e da quando sospettavano di lui ancora meno.

 

-Cosa ci trovi di tanto divertente?- lo provocò apertamente

 

-Tutto l’impegno che ci state mettendo per spegnere quelle fiamme…ammirevole ma…decisamente inutile..- rise ancora lui

 

-Che vorresti dire?-

 

Notata la situazione anche Nilson, Funai e Rina affiancarono Nina..

 

-Perché non date una mano anche voi maggiore?- domandò Funai

 

-Perché è inutile…come stavo dicendo..- scosse la testa divertito

 

-Cosa volete dire?Che significa questo atteggiamento?- fece Funai

 

-Bravi soldati…siete veramente bravi soldati fedeli ai vostri superiori…e devo farvi i miei complimenti…perché facevate bene a sospettare di me…-

 

Nella mano di Horwen si materializzò il suo fucile gigante ma dall’aspetto diverso. Era più grosso e sinistro e aveva delle fiamme che ardevano intorno ma senza bruciarlo.

 

Il gruppo portò mano alle proprie armi capendo al volo la situazione.

 

-Dunque è vero…siete stato voi a causare tutti gli incidenti ai villaggi dove sostavamo…e alla compagnia stessa!- disse Rina furiosa

 

-Non mi sei mai piaciuto biondino!- sputò a terra Nilson

 

-E anche questo incendio è opera tua…- commentò Nina puntandolo con la sua pistola

 

-Non mi sono mai piaciuti…i tipi come voi…così insistenti…così ossessionanti dal voler scoprire a tutti i costi la verità per aiutare i loro….amici…- Horwen parlava con punta di disgusto e scherno

 

-Horwen…se questo poi è il tuo nome…Perché hai fatto tutto questo?!- gridò Nina

 

-Oh…e me lo domandi? Ma voi conoscete già bene la risposta…- rise

 

-Non è possibile..- Rina scosse il capo sentendosi paralizzare

 

-In realtà io sono al servizio di Don Deviler! AH AH AH! Sono stato mandato al solo scopo di mettere in crisi la compagnia militare…e i cari Vash e Meryl!-

 

-Non ti è riuscito molto bene a quanto pare!- lo schernì al suo stesso modo Nilson

 

-Infatti! Quei due sono ancora uniti nonostante tutto!- disse Nina decisa

 

-Certo…per l’appunto il mio obiettivo finale era un altro..- imbracciò il fucile così veloce che non riuscirono a reagire in tempo -…fare fuori VOI! AH AH AHAH!!!!!!!!!!!-

 

>BOOOMMMMMMMMMMMMMMM

 

E sparò un colpo potentissimo…

 

°°°

 

-Non è possibile…non puoi essere tu!!- stava dicendo Vash sconvolto

 

-VASH!!! MERYL!!!!- arrivò Milly precipitandosi su Meryl con le lacrime agli occhi

 

-M-Milly…-

 

-PERCHE’!! Perché ti ostini a fare tutto di testa tua!! Quando la smetterai di farmi stare in pensiero!!!- le gridò in faccia con esasperazione

 

-Ehe…pare che ci siamo tutti…-

 

-ah…- ma la voce dell’uomo nell’ombra…quella voce..fece ammutolire Milly, mentre il sangue le si gelava nelle vene, e le sembrò come se qualcuno le avesse tirato un masso gigantesco sulle spalle..

 

Si voltò molto..molto lentamente verso quelle figura nell’ombra. Credeva di non respirare più. Le sembrava che tutto fosse immobile. Che il tempo avesse smesso di scorrere..

 

L’uomo fece alcuni passi avanti per mostrarsi bene a tutti..

 

-E’ da tanto che non ci vediamo…- disse guardando Milly dritta negli occhi

 

E allora fu in quel preciso istante che un dolore insopportabile all’altezza del cuore fece mancare il respiro a Milly, che non credendo ai suoi occhi lasciò Meryl e si alzò lentamente in piedi non staccando gli occhi da quelli di lui..

 

***

 

-AH AH AH AH!!! Piccoli come insetti nelle mie mani!! AH AH AH!!! Non sapete quanto mi stò divertendo!!!-

 

-Danna-zione!!- Nilson cercò di alzarsi in piedi ma fu un tentativo vano

 

Era ferito gravemente, e in quel momento era steso sopra Nina. Le aveva tentato di fare da scudo dai colpi micidiali di Horwen, ma anche lei era ferita.

 

Così come Funai, Rina e gran parte dei soldati e cittadini.

 

Horwen aveva rivelato la sua vera identità. Un infiltrato nell’esercito al servizio di Don Deviler. E il suo tremendo potere era il fuoco, che lui generava dal suo orribile e gigantesco fucile che sparava palle di fuoco infernali. Quelle fiamme continuavano a bruciare senza spegnersi mai, nemmeno sotto i getti dell’acqua, si fermavano solo per volere suo..

 

Il villaggio ormai stava cadendo in cenere sotto quelle fiamme maledette.

Il maestro sebbene ferito, si era organizzato con alcuni uomini ancora in grado di muoversi, e stava facendo fuggire donne, bambini e anziani dal retro del villaggio mandandoli a nascondersi nel bosco plant poco distante.

 

-Dannato…traditore!- Badwey si alzò a fatica in piedi

 

-Dovevamo aspettarcelo!- si adirò con se stesso Jakson

 

-Non potevate prevedere come e quando avrei agito…né potevate immaginarvi i poteri speciali di cui dispongo…uhuhuhhu!- li prese in giro Horwen

 

-Ti diverti?!- Nina si alzò faticosamente in piedi tenendo premuta una mano sul fianco sinistro

 

Aveva un orrendo squarcio sul fianco, molto profondo e stava perdendo parecchio sangue..

 

-N-Nina non muoverti!- cercò di afferrarla per un braccio Nilson ancora steso a terra con un buco nella pancia..

 

-NILSON, NINA!!!!!!!- Rina e Funai andarono subito loro vicino per aiutarli, ma non potevano fare niente

 

Non avevano nulla per medicarli, e anche loro stessi erano feriti..

 

-Che scena commovente…siete proprio da strappa lacrime voi umani…- ridacchiò Horwen

 

-Perché tu non sei umano forse? Ti ho chiesto…se ti diverti!- ripetè minacciosa Nina incurante della sua situazione

 

Horwen si appoggiò con un gomito alla canna del suo fucile con noncuranza, completamente padrone della situazione..

 

-Si mi stò divertendo molto..non si vede? Uhuhuhuhu…- ridacchiò

 

-Bastardo!- sibilò Jakson a denti stretti guadagnandosi una gelida occhiataccia del nemico

 

-E no se ti interessa saperlo..non sono umano..Non più da quando sono al servizio del mio padrone Don Deviler..Lui mi ha dato questi straordinari poteri, e la possibilità di riscattarmi dallo squallore in cui mi trovavo..-

 

-Che intendi dire?! Che ti sei venduto al nemico??!!- gridò Badwey

 

-Non buttarla giù in modo tanto crudo..insomma…ho fatto i miei conti..e ho visto che così mi faceva comodo tutto qui..- fece un ghigno e imbracciò nuovamente il fucile per sparare loro contro e ucciderli

 

-Ihan…- senza voltarsi a guardare il suo inseparabile compagno, Nina lo chiamò facendogli intendere cosa voleva..

 

-Si…- sorrise lui guardandola e tirandosi a fatica in piedi

 

Nilson si girò verso Funai e Rina..

 

-N-Nilson?- lo guardò perplesso ilgiovane soldato

 

-Nilson che succede? Non devi muoverti in queste condizioni!- disse Rina

 

Nilson sorrise loro e poi.. –Su ragazzi…dovete andarvene adesso..-

 

-Cos…che stai dicendo?! Non dire assurdità!!- gridò Funai

 

-Come potete chiederci di andarcene?! Noi staremo al vostro fianco a combattere!- gridò Rina

 

Senza più rispondere, Nilson li prese sotto braccio come sacchi di patate e indurì i muscoli al massimo..

 

-Che diavolo vuoi fare?! Mettimi subito giù!!- cercò di divincolarsi Funai

 

-No ti prego non voglio! Nina!! Nina ti prego dì qualcosa!!! Guardami!! Voglio restare qui con voi!! NINA!!!- gridò tra le lacrime Rina

 

Nina Fox si girò a guardare la sua compagna d’armi per l’ultima volta, facendole un gentile sorriso..

 

-Devi andare Rina…..ti voglio bene!^^-

 

>YAAAAHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!

 

Nilson caricò i muscoli al massimo, girò su se stesso e lanciò i due in aria facendoli volare lontanissimo e ad una velocità impressionante, proprio in direzione del bosco dei plant..

 

-NINAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!- gridò Rina piangendo mentre vedeva la sua amica allontanarsi sempre di più

 

-Ma che scena commovente! Avete fatto in modo che quei due sopravvivessero perché ci sia ancora qualcuno che possa aiutare Vash the Stampede eh? – fece il finto commosso Horwen

 

-Noi due stiamo morendo…a causa tua…- disse Nina

 

-….e non potevamo permettere che succedesse anche a quei due ragazzi..sono ancora così giovani!- disse Nilson

 

-Già… il vostro tempo pare sia giunto al termine…e vabèpazienza! Vorrà dire che per ora mi accontenterò di eliminare voi due, parte dei seeds e tutta la compagnia militare…Poco male…al resto penserò in seguito!- Horwen caricò il colpo puntandoli

 

-Ehi piccolo verme…ci siamo anche noi due…- Badwey e Jakson affiancarono Nina e Nilson con le loro armi

 

-Restate qui voi?- li guardò Nina

 

-Non dovreste andare dal vostro generale?- domandò Nilson

 

-Ci piacerebbe ma…- Badwey scostò la giacca mostrando un pezzo di un palo di legno che gli si era conficcato nella spalla all’altezza del cuore

 

-…preferiamo restare a farvi compagnia..- sorrise Jakson che aveva un pezzo di ferro nella schiena

 

I quattro si sorrisero…

 

>KABOOOMMMMMMMMMMMMMMM

 

Mentre il colpo finale di Horwen si avventava impietoso su di loro.

 

Lo affrontarono a testa alta, senza urlare per la paura, senza chiudere gli occhi, senza indietreggiare di un passo, senza rimpianto.

Da soldati quali erano, alzarono le loro armi e spararono contro Horwen tutti i colpi rimasti.

Alcuni di questi colpi raggiunsero una guancia e una spalla di Horwen anche se lo colpirono di striscio..

 

-Tsk!- fece Horwen infastidito da quel loro andargli contro anche prima di morire..

 

Poi il colpo li raggiunse, esplodendo proprio davanti alle loro facce. Le fiamme li avvolsero e divorarono in pochi istanti, ma anche in quel momento, nessuno di loro urlò o pianse..Continuavano a sorridere soddisfatti per tutto quello che erano riusciti a fare fino a quel momento per i loro amici..

 

Davanti a quell’impressionante dimostrazione di coraggio, tutto il divertimento di Horwen sparì lasciandolo con l’amaro in bocca.

Era la prima volta che qualcuno moriva a testa alta a causa sua senza mostrare paura o disperazione, ma sorridendo con soddisfazione.

 

Il biondo servo del demonio imbracciò il fucile gigante su una spalla calciando un masso dritto nelle fiamme, poi si voltò e se ne andò nelle tenebre.

 

-Per ora finisce qui…ma presto distruggerò anche quelli rimasti..- sibilò al vento

 

****

 

Intanto, Funai e Rina stavano per cadere sul verde prato del grande bosco plant. Funai prese tra le braccia Rina facendole da scudo con la schiena per attutirle la caduta.

Strisciarono a terra per alcuni metri, venendo aiutati a fermarsi da alcuni uomini seeds.

Caddero proprio dove la gente e i soldati sopravvissuti si stavano nascondendo.

 

-Funai…Rina May!- si avvicinò il maestro per soccorrerli

 

Rina era sotto shock e stava piangendo tremando tra le braccia di Funai che la stringeva triste e disperato a sua volta. La sorte dei loro amici e compagni d’armi era stata improvvisa, tremenda e orribile!.

 

Adesso…si stava avvicinando sempre di più la resa dei conti finale.

 

Adesso…Funai si ripromise che avrebbe fatto tutto quanto era in suo potere per uccidere Horwen e vendicare i suoi amici!.

 

 

Continua…

 

   
 
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