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Autore: Martychan Fantasy    15/06/2012    1 recensioni
Ma sapeva che doveva andare,e che lui non si sarebbe certo fermato per aspettare lei!.
Si asciugò con una manica del vestito,e poi decise di andar a fare due passi per riprendersi da tutte le emozioni che le vorticavano nel cuore e nella mente..
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Trigun

Sound Life

 

 

 

Capitolo 29. Nicholas D. Wolfwood

 

-Coraggio ragazzi miei coraggio! Va tutto bene! Ce la caveremo! Va tutto bene!-

 

Mentre il villaggio ormai cenere stava lentamente spegnendosi dall’ardere delle fiamme, il maestro ripeteva quelle parole a fil di voce, cercando di dare conforto ai due disperati Rina e Rick mentre alcuni uomini li aiutavano a rialzarsi e li mettevano su delle barelle per portarli via e poterli curare.

I seeds erano gente laboriosa e instancabile. Anche in quel momento tragico e doloroso avevano la forza di reagire e darsi da fare. Durante la fuga avevano portato via quanto potevano dal villaggio, e così aiutati dai soldati sopravvissuti, avevano allestito nel centro del fitto bosco plant, un campo di fortuna tirato in piedi con le tende dei militari, e con legni e lamiere trovati in giro.

 

Trascinando la gamba ferita, il maestro accompagnato da due uomini, andò dietro alle barelle per andare a curare personalmente i due feriti.

 

Mentre si dirigevano all’ingresso del bosco, un’ultima devastante esplosione di fiamme e fumo si propagò davanti agli occhi di tutti dal villaggio. Segno che ormai tutto era andato perduto.

 

>KABOOOMMMMMMMM

 

-NINAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- gridò disperata Rina alzandosi in piedi e cercando di scendere dalla barella per correre ancora verso il villaggio

 

Ma gli uomini la trattennero, e lei non potè fare altro che sfogare il suo dolore tra le braccia di quelle persone sconosciute..

La sua amica ormai non c’era più…

I soldati della sua compagnia ormai non c’erano più…

 

Era stato distrutto tutto..

 

Si sentiva sola..

 

Una mano arrivò a stringere forte la sua. Improvvisa, grande e calda.

Rina la guardò tra le lacrime, e alzando lo sguardo vide il sorriso gentile e premuroso di Rick, che era sceso dalla sua barella per andarla ad abbracciare forte. Chissà come…ma Rick Funai capì cosa in quel momento aveva nel cuore la ragazza.

 

-Non sei sola Rina….ci sono io con te!-

 

-Oh…Rick! Rick!!- Rina si lasciò completamente andare tra le braccia di Funai stringendosi al suo petto e sfogando tutto il suo dolore. Adesso del suo gruppo di amici, non gli restava che lui…e non voleva assolutamente perderlo!.

 

°°°°

 

Milly credette che il cuore le sarebbe uscito dal petto per quanto batteva forte.

 

-E’ da tanto tempo che non ci vediamo…- ripetè ancora l’uomo nell’ombra che iniziò a venire sotto la luce - …specialmente tu…sei quella che mi è mancata di più… Milly..-

 

-!!!!- gli occhi di Milly si sgranarono così tanto da farle male..

 

-Non posso crederci!- fece Meryl mettendosi in ginocchio sorretta da Vash

 

Eppure era proprio lui. Davanti a loro c’era proprio lui.

 

-Ni..cho…las…- balbettò Milly iniziando a tremare convulsamente

 

Per tutta risposta, lui le fece un sorriso. Uno di quei vecchi gentili sorrisi che le aveva spesso regalato quando erano insieme.

 

-Com’è possibile….- Vash si alzò in piedi aiutando Meryl a fare altrettanto -…com’è possibile che tu sia qui ora?! Tu sei morto! Io ti ho visto! Io ti ho seppellito con le mie mani!-

 

Un lungo silenzio calò tra di loro…Si sentì il potente boato dell’esplosione che arrivava dal villaggio..

 

Vash, Meryl e Milly si girarono di scatto vedendo una lontana potente fiammata che tinse di rosso il cielo in quel punto.

 

-Oh no…- Meryl tremò sentendo un nodo stringersi in gola

 

Aveva un bruttissimo presentimento.

 

-A quanto pare…Horwen ha dato inizio alle danze..- disse Wolfwood con noncuranza accendendosi di nuovo una sigaretta

 

I tre si girarono verso di lui allibiti. Non ci capivano niente, e non credevano ai loro occhi. Che stava succedendo?!!!

-Che avete da fare quelle facce?La situazione mi pare così ovvia..- disse lui prendendo la sua croce e liberandola dalla sua custodia

 

-Non lo è per niente invece!Che stà succedendo Wolfwood?! E tu come puoi essere qui?!- si agitò Vash

 

Gli occhi di Wolfwood tornarono a tingersi di rosso, facendo venire i brividi a Vash che avvertì un grave senso di pericolo. La voce del reverendo tornò ad essere bassa e metallica.

 

-Non cercare troppe risposte Vash the Stampede..- sibilò

 

-Tu non puoi essere Wolfwood…- Vash scosse la testa

 

-Oh lo sono eccome invece! E hai ragione tu. Io sono morto. Tu mi hai seppellito con le tue mani. Ma quello che non sai…è che sono rimasto morto solo per mezz’ora, dopo di che il mio cuore ha ripreso a battere..-

 

-CHE COSA?!!!- Vash e Meryl non potevano crederci mentre Milly era imbambolata

 

-Quando ho riaperto gli occhi mi trovavo in una bara scoperchiata sotto al sole cocente, dentro la buca che tu mi avevi scavato Vash. La prima cosa che provai fu un dolore assurdo al petto, là dove il mio ex maestro mi aveva colpito mortalmente.. Realizzai presto cosa mi era capitato. Ma tu e le ragazze ve ne eravate già andati.. Davanti a me c’era un’uomo col mantello e il cappello rosso..Mi disse che la mia era stata una morte apparente, ma che ero in pericolo comunque a causa di quella ferita. Mi propose uno scambio. Che io lo servissi in cambio della mia vita. Non potevo fare altro dato che volevo vivere!. Così con uno strano potere negativo mi curò..La cosa che non aveva specificato…era che il suo potere oscuro sarebbe entrato in me…rendendomi malvagio e completamente alla sua mercè…eh eh eh eh eh eh….-

 

Il racconto di Wolfwood lasciò i presenti senza fiato. Non potevano crederci davvero.

 

-Qu-quindi tu…sei al servizio di Don Deviler adesso?!- fece Meryl

 

-Esattamente.. sono stato mandato qui col compito di eliminarvi tutti e tre…dato che il resto del piano è andato in fumo. Il resto del lavoro è compito di Horwen..L’esplosione di prima era il villaggio dei seeds..A quest’ora non sarà rimasto vivo più nessuno sia della gente che dei soldati..-

 

-….- Vash guardò serio Wolfwood in cerca di uno sguardo

 

-Non guardarmi così Vash…che ci vuoi fare? E’ andata così…non ci si può fare niente…e ora se volete scusarmi…è tempo che io mi dia da fare…e per voi è tempo di morire!- Wolfwood puntò la sua croce contro i tre che non si mossero

 

Milly avanzò lentamente portandosi davanti a Wolfwood. Nonostante quello che aveva appena sentito, la ragazza era fissa soltanto sulla figura del ragazzo. Non era morto! Era ancora vivo, ed era lì davanti a lei! Quanto aveva sognato che una cosa simile potesse capitare un giorno..

 

-Milly!- Meryl tremò per lei

 

Wolfwood non si aspettava una mossa così scoperta dalla ragazza dopo quello che aveva appena detto..

Lei era faccia a faccia, vicinissima. E lo guardava con uno sguardo così candido ed indifeso. Con quei due occhi azzurro-grigio tremanti. Un misto tra tristezza e amore che il ragazzo non potè ignorare. Era stato contaminato dal male di Don Deviler, ma non gli erano stati tolti i ricordi..E di lei e della loro unica notte ricordava tutto alla perfezione. Un amore forte e nato improvvisamente…e improvvisamente spezzato dal destino.

Wolfwood abbassò l’arma continuando però a tenerla stretta in pugno.

 

-Milly..- sussurrò piano

 

La sua voce e i suoi occhi tornarono normali.

 

-Nicholas…- sussurrò lei

 

Si guardarono senza aggiungere altro per lunghi istanti.

Ritrovarsi così improvvisamente e in quella situazione era sconvolgente..

La mano che reggeva la croce iniziò a tremare. Il desiderio di avere le mani libere per poterla abbracciare era forte..

 

**Cosa stai facendo Wolfwood?! Avanti! Uccidili tutti muoviti!!!!** la voce malvagia di Don Deviler rimbombò improvvisamente nella testa del reverendo che tremò lievemente cercando di non perdere subito il controllo.

 

-Nicholas…- sussurrò ancora lei mettendogli una mano sulla guancia accarezzandogliela lievemente

 

-…- lui abbassò lo sguardo tremando a quel tocco gentile. Quanto le era mancata lo sapeva solo Dio..

 

**Ubbidiscimi Wolfwood! A questo punto non puoi tornare indietro!** la voce di Don Deviler rimbombò di nuovo nella testa del reverendo provocandogli una fitta di dolore

 

-Milly…allontanati da me…subito!!- balbettò cercando di controllarsi

 

-Nicholas?!- si preoccupò lei vedendolo sofferente

 

-ALLONTANATI DA ME!!!- urlò dandole uno spintone e puntando l’arma contro Vash e Meryl

 

Vash fu lesto a stringere Meryl a sé e buttarsi a terra, e nello stesso tempo sparare deciso contro Wolfwood.

L’azione fu velocissima.

 

>BANG BANG BANG!!!!!!!!!!!!

 

Fumo e silenzio..

 

-Ugh…!!-

 

Cadde del sangue, ma non da Vash o Meryl..

 

-NICHOLAS!!!- gridò Milly quando lo vide sanguinante da entrambe le spalle

 

-…- Vash serio e concentrato teneva ancora la sua pistola puntata contro il reverendo, mentre con l’altro braccio si stringeva Meryl forte al petto

 

-Ehe…davvero non me l’aspettavo…Sei…sei cambiato in maniera impressionante Vash!- ridacchiò Wolfwood obbligato a reggere la sua croce con entrambe le mani date le ferite ai legamenti delle spalle.. -…un tempo…avresti preferito essere ferito tu stesso…piuttosto che ferire il prossimo,amico o nemico che fosse..ugh!-

 

-Le cose cambiano Wolfwood! Ed io…mi sono ripromesso che non avrei più commesso errori!- rispose Vash deciso

 

>WAAAAMPPPPPPPPP!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Un’improvvisa vampata di fuoco circondò Wolfwood . Comparve Horwen col suo enorme fucile in spalla..

 

-Che diavolo combini Wolfwood?!Ti fai mettere sotto così facilmente?!- lo schernì Horwen

 

-….- ma Wolfwood non rispose spostando lo sguardo verso Milly che tra le fiamme lo guardava spaventata e sconcertata

 

Horwen seguì lo sguardo di Wolfwood e capì tutto.

 

-HORWEN MALEDETTO!!!! Lo sapevo che non ci si poteva fidare di te!!!- gridò Vash puntandolo con la pistola

 

-Ehi ehi frena la tua ira biondino! Ormai si gioca a carte scoperte! La partita si farà molto interessante da adesso in poi!- ridacchiò Horwen per nulla spaventato

 

Un gioco…per quell’uomo era solo un gioco divertente. La vita di tanti innocenti…era solo un gioco per lui.

Vash sentì crescere un dolore e una rabbia talmente forti che quasi lo accecavano..

 

-Come hai potuto radere al suolo il villaggio?!Pagherai per questo!!- Vash era roso di rabbia

 

-Intanto…preoccupati dei sopravvissuti…qualcuno per mia sfortuna si è salvato..Si sono sacrificati quattro soldati per gli altri. Davvero coraggiosi non ho che dire. Non mi era capitato mai di uccidere qualcuno che mentre muore mi guarda dall’alto in basso e continua a combattermi! Tsè! Mi sono stati davvero indigesti!-

 

-oh!- Meryl sentì una fitta al cuore a quelle parole, un presentimento orribile..

 

Horwen lanciò uno sguardo strano a Meryl che si rifugiò di più nelle braccia di Vash.

 

-Preparatevi…perché la fine per voi è molto vicina!- e detto questo Horwen alimentò una fiammata più potente che si spense poi nel nulla facendo svanire sia lui che Wolfwood.

 

-Dannazione!- fece Vash a denti stretti

 

-Milly!- Meryl uscì dall’abbraccio di Vash per andare davanti alla sua amica, ancora sconvolta

 

-Milly…stai bene?- le chiese

 

-Oh Meryl……MERYL!!!- per tutta risposta Milly si tuffò tra le sue braccia scoppiando in un pianto doloroso e disperato.

 

Vash si avvicinò alle due..

 

Una follia..tutto quello che stava capitando era pura follia..

 

E purtroppo…era solo l’inizio..della follia vera e propria..

 

°°°°

 

Le fiamme si dissolsero. Restò un buio profondo e freddo. Entrambi erano abituati a quella sensazione ormai.

 

*Wolfwood….avvicinati..* la voce metallica di Don Deviler rimbombò nella caverna oscura

 

Si illuminò lievemente l’ambiente, quando Don Deviler aprì i suoi occhi rossi.

Wolfwood si avvicinò senza remore.

Quando gli fu davanti, Don Deviler alzò una mano dalla quale si sprigionò una luce rossa. Quella luce andò a colpire le spalle di Wolfood estraendone i proiettili e curandone le ferite.

 

*Allora è questo il risultato del tuo primo re-incontro con Vash the Stampede uhm?*

 

-Quel tizio è veramente cambiato. Non è più lo stesso di prima- confermò Wolfwood

 

*Ma tu hai esitato. Non hai mostrato i poteri di cui ora disponi grazie a me!*

 

-Chiedo scusa Signore- Wolfwood non era per nulla intimorito

 

*Uhm…Non ci sarà una prossima volta Wolfwood, ricordatelo! I tuoi sentimenti per quelle persone non sono niente!*

 

Don Deviler scaricò nel corpo di Wolfwood una forte dose di negatività.

 

*Ora sarai in grado di essere più spietato…di vincere i tuoi sentimenti umani…e di pagare il debito di vita che hai con me…*

 

-Si Signore-

 

*In quanto a te Horwen!*

 

-Si-

 

*Per metà il tuo compito mi ha soddisfatto, ma dovrai tornare e completarlo! Dovrai uccidere i sopravvissuti! E se Wolfwoodnon riuscisse a eseguire il suo compito…sai cosa dovrai fare!*

 

-Certo Signore- Horwen fece un ghigno orribile

 

**

 

Quando arrivarono trafelati al villaggio..trovarono solo le ultime fiamme che bruciavano la cenere di quanto era rimasto.

 

-E’…e’ orribile!- fu il commento disperato di Milly che si portò le mani alla bocca mentre le lacrime pungevano per uscire

 

Meryl in piedi a fissare dentro a quelle fiamme, sentiva un profondo senso di vuoto e freddo dentro di sé. Le lacrime le rigavano il viso tagliato e ferito. La tristezza la stava pervadendo.. I capelli neri e lunghi svolazzavano a quel vento di cenere e fiammelle che li circondava tutti e tre..

All’improvviso fu il vuoto anche nella testa. Non vide o sentì più niente. Solo vuoto, nero e silenzio.

 

 

Continua…

   
 
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