Un pic-nick la domenica mattina,
con i tuoi genitori che ti guardano allegri.
Il rombo di un aereo in lontananza,
che si avvicina sempre di più.
Tu stesa sull'erba a guardare il cielo.
Ti sei macchiata i pantaloni,
tua mamma ti sgriderà,
ma non più del solito,
lo sai che in fondo non le importa.
Non è mai riuscita a togliere quella macchia.
Verde.
La mattina ti svegli con tuo padre che ti scuote,
ti sta chiedendo se oggi vuoi andare al mercato con la mamma,
mentre lui è al lavoro.
Fai un sorriso enorme e corri a vestirti,
quando esci loro si stanno baciando.
Guardando i tuoi, capisci cos'è il vero amore.
Tua madre ha lasciato una traccia di rossetto sulla guancia di tuo padre.
Rosso.
La miseria, la povertà.
Sporcizia ovunque, ma voi siete lì.
Siete rimasti in piedi nonostante tutto,
e niente è riuscito ad abbattervi.
Dalla finestra della vosta piccola casa,
si riesce a vedere il cielo.
E a volte, la luna e qualche stella.
Di giorno,però, il sole c'è sempre.
Giallo.
Esilio.
Questa parola la odi, decisamente.
Espropriazione.
Questa ancora di più.
Mentre ti portano via da loro,
tutti i colori ti vorticano nella mente,
per poi sparire.
E tutto il mondo, adesso, ha solo due colori.
Bianco e Nero.
Oddio oddio oddio.
Sono quasi le due di notte, e mi è uscita di getto.
So che non la leggerà nessuno prima di domani, ma DOVEVO pubblicarla.
Spero vi piaccia,perché io la amo.
Alla prossima, e grazie a quelli che mi seguono sempre.<3
Un bacio.
_Milla3