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Autore: Maura85    03/01/2007    9 recensioni
Ecco a voi il primo trattato di Mukkologia. Aprite il libro a pagina uno, mentre la vostra professoressa ninfomane si impegnerà ad introdurvi nella delicata bellezza di questa particolare lingua...
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La profia scandalo... le davo lezioni io XD cmq...
La campanella suona.
L.o.N. pattuglia furiosamente i corridoi, mentre i banchi delle fatiscenti aule si riempiono e gli studenti regalano alle loro maestre dei bei cestini di fieno rollato.
Ah, che bellezza.
Sono molto felice di essere ancora qui con voi, dopo la pausa estiva. Avete fatto i compiti? Avete ripassato? Avete contattato tanti bei maschioni con la zazzera rossa per la vostra cara, dolce e comprensiva insegnante? Bravi, ragazzi miei. Queste sono le soddisfazioni che fare l’insegnante sa donare. Che ne direste di un ripassino generale?
Nei mesi scorsi, abbiamo appreso come affermare o negare qualcosa, abbiamo imparato a declinare il verbo munchmunch, abbiamo compreso la difficile arte della conta mukkese, e abbiamo addirittura acquisito la capacità di tradurre i vostri nomi nella splendida lingua che è nostro oggetto di studio.
Non è poco.
Sono molto, molto soddisfatta per i vostri progressi. Mi spiace per quei due o tre che sono finiti ricoverati in un centro di igiene mentale, ma sinceramente: chi è che li ha costretti ad andare a contare in mukkese i partecipanti di quel raduno di psichiatri? Nessuno. Perciò, pace ai neuroni loro.

LESSON SIX

In questa lezione, miei cari, voglio lasciare per un momento le basi grammaticali della lingua mukkese, introducendovi a quelle che sono le fondamentali regoli sociali di questa splendida razza. Dovrete imparare cosa pensa una mukka, come si comporta una mukka, perché una mukka muggisce mukimu anziché kimuki. Solo allora, O miei Studiosi, potremo continuare il nostro studio della lingua, conseguendo gloriosamente una padronanza impareggiabile.
Stilando una classifica delle priorità di una Mukka, otterremo una piramide di valori:

(copiate ed incollate il link, miei baldi studenti. In un'ALTRA pagina ok? XD )
http://img227.imageshack.us/img227/9641/mukkapiramideqk0.png


Tralasciando il Misterioso Valore, la cui conoscenza è concessa solamente agli studenti più meritevoli e/o che meglio sapranno corrompere l’insegnante, oggi voglio concentrare le vostre piccole camere del vento che voi spacciate per teste su un’attività che prende buona parte dell’esistenza delle mukke: il corteggiamento. Il corteggiamento ha condizionato fortemente l’evolversi e lo svilupparsi della lingua mukkese, dal momento che, come potete vedere, occupa un’importante posizione nella scala dei valori mukkosi, proprio sotto il Fieno Rollato ed appena sopra il Fieno Rollato.
La regola fondamentale del corteggiamento è una sola: non avere paura.
Che senso ha temere di corteggiare qualcuno?, si chiedono le nostre argute bovine. Ci sono ben altri problemi, al mondo, come la carenza di alcolici e fieno rollato!
(Ovviamente, quella da me scritta è la traduzione letterale di: Muki mu mukumu muuumuk mukimuuu mu? Muk muk mukimu mumummu mu!)
Grazie a questa loro brillante filosofia di vita, le nostre pezzate bovine riescono ad affrontare la delicata fase del corteggiamento con una sfrontatezza che nel novantanove virgola nove percento dei casi le porta ad un totale fallimento.
Eppure, forti della loro memoria a brevissimo termine, esse, dimenticando in un sol attimo non solo l’insuccesso ma anche nome e cognome della zia paterna, ripartono all’attacco, alla ricerca dell’Unica e Sola Anima Gemella. O delle Tante Anime Gemelle, a seconda delle inclinazioni personali di ognuna.

Ma passiamo ora ad osservare alcuni esempi del corteggiamento tra bovini…

Situazione tipo 1: Mukka invaghitasi di un Mukko nel tempo record di tre secondi e dieci centesimi, parte gloriosamente all’attacco.
Mukka: Ehi, muk ^o^ (Trad: Ehi, ciao!)
Mukko: Mu? (Trad: Sì?)
Mukka: Muki mukkorora muk? Muko mukkorologio! (Potresti mica dirmi l’ora? Non ho l’orologio!)
Mukko: (Indicando il polso di Mukka) Mukimu? (Trad: e quello cos’è?)
Mukka: … muki muk. (Trad… è rotto…)
Mukko: Muki mukilancette muk muk! (Trad: vedo la lancetta muoversi.)
Mukka: Muki… muki mu… (Trad: Sì, ma… è ubriaca…)
Mukko: o.O

Come potete vedere, lo stordimento causato dalle idiozie che fuoriescono dal bovino muso della corteggiatrice, consentono alla stessa di ammanettare il povero mukko e condurlo al bar più vicino, ove si farà offrire numero otto brioches, numero cinque cappuccini, numero sette fette di torta e numero una cena in un ristorante elegante che consumerà in un secondo momento in compagnia del barista più carino del locale.

Situazione tipo 2: Mukka porta a spasso un cagnolino. Un Mukko l’adocchia e…
Mukko: Mukko mu mukkane muk? (Trad: Posso fare un complimento al cane?)
Mukka: Mukimu °-° (Trad: Se ci tieni… °-°)
Mukko: Mukko muk mu! (Trad: Che bella padrona!)
Mukka: °-°

In questo caso, l’eccessiva arguzia del corteggiatore ha indotto mukka ad una riflessione su due importanti punti: a) Per quale assurdo motivo al suo cane dovrebbe importare qualcosa dei complimenti e b) Per quale strana causa al cane dovrebbe fregare qualcosa di avere una padrona bella. E non è bene, costringere una Mukka a pensare. Difatti, nel giro di otto secondi lei crolla in uno stato catatonico.
Questo stato confusionale in cui Mukka è caduta si protrarrà per diverse ore, fino a che il Mukko, per evitare di mettere le radici su quel marciapiede, sarà costretto ad andarsene, lasciandola perplessa con un cane perplesso al guinzaglio.

Situazione tipo 3: Un altro Mukko che ci prova.

Mukko: Muu! Muki mukkicellulare muk? (Trad: Ciao! Perché non mi dai il tuo numero di cellulare?)
Mukka: Muki mu ^^’ (Trad: Sono fidanzata)
Mukko: Muuu! ^O^ (Trad: Non sono mica geloso! ^o^ )
*Un’ombra nera si staglia alle sue spalle*
Mukka: Muki muki ^^’ (Trad: Difatti non era della tua gelosia che mi preoccupavo…)
*Il Mukko viene ferocemente inseguito da un Mukkolo assassino*

Molto bene, anche oggi la lezione finisce qui!
Come compiti a casa, dovrete correre per la vostra città/paese urlando: MUKIMUUUUUUUUU (ovvero: vi amo tutti)
Alla prossima!



p.s. La cosa tragica di questa lezione è... che nessuno di questi corteggiamenti è stato inventato XD
  
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