Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses
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Autore: smarties89    18/06/2012    4 recensioni
Cosa succede quando Izzy lascia i Guns nel 1991? Per lui cambierà tutto, si ritroverà senza i suoi amici, senza la sua band, e tornerà a Lafayette. Ma è proprio in quel luogo lontano e da lui così odiato che riuscirà a trovare qualcuno che lo aiuterà a iniziare una nuova vita.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Agnes andò a lavorare alle 9: era stravolta e al pensiero che il suo turno finiva a mezzanotte le veniva male.

Quando arrivò alla tavola calda Monica stava staccando.

 

Oh, Agnes, grazie al cielo ti ho beccata! Ti devo dire una cosa importante! Vieni...” la trascinò sul retro e si mise una sigaretta in bocca, offrendone una anche a Agnes che rifiutò.

 

Allora, te lo voglio dire perchè non voglio che tu poi lo venga a sapere, perchè sai i pettegolezzi poi girano...”

 

Agnes non capiva cosa volesse dirle l'amica.

 

Stamattina è venuto qui Izzy...” all'improvviso Agnes capì, ma lasciò proseguire l'amica senza dire nulla “Stanotte è stato con una ragazza.”

 

Ah sì?” Agnes si finse indifferente “E chi sarebbe?”

 

Non ne ho idea...volevo dirtelo dato che so quanto ti piace quel ragazzo.”

 

Agnes scoppiò a ridere, sotto lo sguardo perplesso dell'amica.

 

Mi vorresti dire che ci trovi di tanto divertente, di grazia?”

 

Monica, sono io quella ragazza.”

 

Scusa Agnes, temo di non avere capito...”

 

Hai capito benissimo, cara mia! Ho passato la notte con Izzy!”

 

E me lo dici così? Come se avessi fatto sesso con uno qualunque? E' Izzy Stradlin maledizione! Certo che anche te sei fottutamente fortunata...perchè da me non viene Slash? Buuuuhhh...”

 

Ahahahahah, smettila...comunque, non mi chiedi come è stato?” Agnes cercava di trattenere l'emozione, ma proprio non ce la faceva.

 

Non voglio sapere nulla se non mi dai anche i dettagli pornografici!” le due si misero a ridere.

 

E' stato...meraviglioso! Lui è dolcissimo, ma allo stesso tempo passionale...mi ha fatto sentire una vera donna...wow, che bello...”

 

Bene, l'abbiamo persa...” Agnes diede una sberletta sul braccio a Monica.

 

Ma smettila bionda! E ora lasciami andare a lavorare, su!”

 

Monica scosse la testa vedendo la gioia della sua amica.

 

Agnes finì con enorme fatica il suo turno: era stravolta. Non vedeva l'ora di essere a casa per andare a dormire. Spense le luci del locale e uscì, chiudendo a chiave la porta; appena si voltò vide qualcuno di molto familiare accanto a lei.

 

Ehi, che fai qui?”

 

Sono venuto a prenderti honey...mi mancavi...” Izzy le si avvicinò e le diede un lieve bacio sul naso.

 

Ma se non ci vediamo solo da qualche ora!”

 

E beh, che importa?” le mise le mani sui fianchi, avvicinandola a lui, e la baciò, un bacio passionale, ardente, che fece tornare in mente a entrambi le meravigliose sensazioni provate durante la notte, e anche durante il giorno.

 

Izzy, non mi reggo in piedi...credo che crollerei addormentata dopo un secondo.”

 

Che importa? A me basta stare con te.”

 

Ma devo farmi una doccia, cambiarmi...domani mattina attacco alle 10...”

 

Ok, allora andiamo a casa tua.”

 

Non so se puoi autoinvitarti così!”

 

Posso posso!” lui fece due passi e le tese la mano “Andiamo?”

 

E va bene, però dobbiamo andare da quella parte!” disse Agnes ridacchiando e indicando la direzione opposta a quella in cui stava andando il moro.

 

Ops!”

 

Arrivarono a casa della ragazza: era piccolina, con una cucina, un salottino, un bagno abbastanza grande e una bella camera da letto. Il tutto era arredato in modo estremamente originale, ma bello e raffinato.

 

Vado a farmi una doccia. Fai come se fossi a casa tua!”

 

Izzy vagò un po' per la casa; andando in camera da letto passò davanti alla porta socchiusa del bagno. Poteva vedere l'ombra di Agnes dietro la tenda della doccia, sinuosa e sexy. Si ricordò quando, tempo prima, la ragazza era andata nella sua camera d'albergo e lui l'aveva spiata mentre si cambiava in bagno; allora non c'era nulla tra loro e ovviamente non era entrato. Ma ora non ci sarebbe stato nulla di strano nel farlo...e quindi lo fece.

Sentì Agnes che cantava, non era bravissima ma nemmeno stonata. Si spogliò e scostò la tenda della doccia, facendo fare un salto alla ragazza.

 

Ma sei impazzito? Temevo già fossi un killer!”

 

Mamma mia che esagerata. Vieni qui che ti tranquillizzo io!”

 

Lui la avvicinò a sé, prendendola per i fianchi, e cominciò a baciarle il collo e le spalle sotto il getto di acqua calda; Agnes si fece trascinare da quelle emozioni meravigliose e si strinse a lui mettendogli le mani sulle spalle. Si attaccò alle labbra del chitarrista con desiderio: aveva dimenticato tutta la stanchezza e voleva solamente sentirsi sua. Izzy la spinse contro il muro e lei allacciò le gambe intorno alla sua vita, di modo che lui potesse entrare dentro di lei. Le sue spinte erano decise e facevano urlare di piacere la ragazza; vennero prima lei e poi lui e rimasero un po' lì, abbracciati, ancora sotto il getto d'acqua.

Dopodiché uscirono e, dopo essersi asciugati, si misero a letto, crollando dopo pochi istanti. 

  
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