Noia
Noia!
Noia! NOIAAAAaaa!Byakuran non riusciva a pensare ad altro.
Era annoiato dalla scuola, dalla famiglia, dai suoi conoscenti - non amici, lui non aveva amici, vassalli al massimo - e da tutto ciò che lo circondava.
Giorni sempre uguali, affogare nella mediocrità altrui e venire schernito ed idolatrato in pari dosi e momenti.
Aveva provato a dipingere. Era diventato famoso, i suoi quadri venduti a milioni l’uno.
Sempre la stessa noia!
Aveva provato a rubare … quello era andato bene per un paio di mesi, prima che la scoraggiante mancanza di reazione delle forze di polizia (anche il furto diventava noioso se nessuno faceva neanche finta di provare a prenderti!) gli facesse venire a noia anche quello.
Stava seriamente ponderando di conquistare il mondo per passare il tempo quando incontrò l’altro se stesso.