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Autore: M4RT1    21/06/2012    1 recensioni
Quattro momenti del passaggio alla vita adulta di Narcissa Black. Come diventò una donna e come diventò una Malfoy. Tutto accompagnato dalle strofe di Prévert.
Storia quinta al Contest "Les poemes de Prevert" indetto da GreenKnight_
Genere: Introspettivo, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Narcissa Malfoy, Nuovo personaggio | Coppie: Lucius/Narcissa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Mi ha girato intorno
per mesi giorni ore
e ha posato la mano sul mio seno
chiamandomi il suo cuoricino
 
-Narcissa, ci sei?
-Cosa…?
-C’è Tim Jeffrey che ti cerca!
Ti alzasti, svolazzando. Che termine stupido, pensasti, sentendoti terribilmente simile a quelle primine civettuole. E non potevi permettertelo: tu eri, oltre che una ragazza concreta e cinica, una Black. E i Black non si innamorano così di uno qualunque. Soprattutto se si tratta di un ragazzino senza una grande famiglia magica alle spalle.
Anche se ti aveva corteggiato come si faceva tanti anni fa: una corte seria, spietata, paragonabile forse solo a quella di quel rompiscatole di Potter, il ragazzino Grifondoro che era finito più volte al San Mungo a causa di qualche tuo compagno.
E poi… e poi avevi diciassette anni e i tuoi stavano per scegliere chi sarebbe stato tuo marito. Che cosa stupida! Non eravate mica nel Medioevo, eppure volevano scegliere loro. Ma ti eri ripromessa di sposare solo e soltanto Tim.
 
E mi ha strappato una promessa
come si strappa un fiore dalla terra
E ha custodito questa promessa nella sua testa
come si custodisce
un fiore in una serra
 
-Stai calma, Narcissa. Vedrai che andrà tutto bene!
-Tu dici?
-Sono un Purosangue e so come comportarmi con persone come i tuoi…
Camminasti tremante. I tuoi piedi, solo mezz’ora prima leggeri come una piuma, ora erano due pezzi di legno. O di marmo, come il tavolino all’ingresso di casa tua. Attraversasti il Dormitorio come in sogno.
-Se non ottenessi il permesso, verresti via con me?
-Intendi… scappare?
-Promettimelo.
-D’accordo, non me ne dimenticherò.
 
Io ho scordato la mia promessa
e il fiore subito è appassito
E gli occhi gli sono usciti dalla testa
mi ha guardata di traverso
e mi ha ingiuriata
 
Una, due, tre. Avresti potuto contare quelle lacrime fino all’infinito, ma ti fermasti. Eri nel tuo Dormitorio, come sempre. In mano, il bigliettino di addio di Tim.
Non ce l’avevi fatta, avevi troppa paura della tua famiglia. Paura di finire come tuo cugino Sirius, solo.
E ora quelle parole ti perforavano il petto. Perché avevi dimenticato la promessa e non avresti dovuto farlo.
“Se mi avessi voluto bene, saresti restata con me”.
 
Un altro è venuto che non mi ha chiesto niente
ma mi ha guardata tutta intera
Già per lui ero nuda
dalla testa ai piedi
e quando mi ha spogliata
mi sono lasciata fare
 
Erano passati solo due mesi, ma sembrava una vita. La tua adolescenza era sfumata in fretta, troppo velocemente rispetto a quella delle tue amiche, ancora libere. Alcune si sarebbero sposate a diciannove anni, altre forse mai. Tu avevi celebrato le nozze quella mattina, due giorni dopo i tuoi M.A.G.O.
-Impareremo a conoscerci, Narcissa. Per ora, lascia solo che ti baci.
Non volevi i suoi baci, le sue labbra, non volevi niente da lui.
In un momento pensasti di scappare via, di urlare, ma poi ti ritrovasti lì, nuda.
Le sue mani ti toccarono il seno, i fianchi… poi si spogliò anche lui. Non avevi mai visto un uomo nudo, non avevi mai fatto l’amore. Quella notte fosti quasi costretta a farlo.
 
E io non sapevo chi era.

 
 

N.d.A.: ecco i giudizi!
Quinta classificata: E io non sapevo chi era - M4RTI
~Grammatica e lessico: 9.9/10 punti [Un errore di punteggiatura]

~Stile: 9/10 punti 
~Sviluppo della trama: 8/10 punti 
~Originalità: 9.5/10 punti 
~Caratterizzazione personaggi: 8.5/10 punti 
~Gradimento personale: 8/10 punti 
~Eventuali bonus: 3/3 punti
Totale:55.9/63
Commento: Una buona storia, non c'è che dire. Ho particolarmente apprezzato l'originalità del tuo scritto, visto che non mi era mai capitato di leggere una storia dove Narcissa avesse avuto un altro ragazzo prima di Lucius, e men che meno dove questo ragazzo non fosse nobile. Eppure proprio il rifiuto che Narcissa prova verso Lucius mi ha impedito di darti un pieno punteggio nella caratterizzazione: non ce la vedo, a cercare di ribellarsi a quel marito che nei libri, invece, ha seguito fino alla fine. Per quanto riguarda la grammatica, è impeccabile, a parte in questa parte "Paura di finire come tuo cugino Sirius, solo.", dove al posto della virgola sarebbe stato meglio inserire i due punti. Lo stile, invece, l'ho trovato un po' affrettato, come se fosse stata scritta di getto e poi poco perfezionata; non brutto, lungi da me una cosa del genere, solo, credo che avresti potuto ottenere di più. La trama, a differenza del resto della storia, che comunque era molto piacevole, mi è parsa troppo frettolosa, quasi carente; dici poco dei sentimenti di Narcissa nel finale -che sembrava quasi troncato- e di Tim a malapena si conosce il nome: un approfondimento maggiore sarebbe stato opportuno.
In ogni caso, la tua storia è stata piacevole da leggere, nonostante ami molto la Lucius/Narcissa, quindi vederla così smontata mi abbia lievemente massacrata. x)
  
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