A Very Mark
Party
Rideva, come un
pazzo. A nulla era servito il ricordarsi che
ormai era un ragazzo maturo, e che era davvero da scemi reagire per una
cosa
così stupida. Ma proprio perché quella cosa era
tanto stupida, che non riusciva
a smettere di ridere.
Insomma, che razza di idiota era quello? Non era il preside della
scuola? Si
costrinse a fermare il video per cercare di darsi un contegno.
Finalmente riuscì a calmarsi, ma non a trattenersi dal
tornare indietro di
qualche minuto e rivedere quella scena esilarante, che rasentava il
ridicolo.
-… per farla breve sto mettendo chiunque abbia
l’aria da bravo ragazzo in
Grifondoro, e chiunque abbia l’aria da cattivo ragazzo in
Serpeverde- esclamò
il Silente del video, parlando agli studenti -… gli altri
posso andare dove
vogliono, non mi interessa- concluse.
Quello che interpretava Cedric Diggory, si alzò dal suo
posto ed esclamò con un
sorriso a trentadue denti –i Tassorosso sono dei trovatori
particolarmente
bravi!-
Tralasciando il fatto che nessuno lo aveva interpellato, e quindi
poteva
benissimo non dire nulla, quello che faceva morire dal ridere Chris era
la
risposta del preside – cosa diavolo è un
Tassorosso?- perché andiamo, lui era
il preside di Hogwarts! Come diamine faceva a non sapere cosa fosse un
Tassorosso?
E così non riusciva a fare a meno di ridere, lodando
mentalmente il genio che aveva
scritto quel musical.
Che
l’autore fosse lo stesso che gli aveva mandato quella
misteriosa Mail? Poco probabile, visto che altrimenti avrebbe svelato
la sua
identità. Invece quella mail era anonima, senza nessun
piccolissimo indizio su
chi avesse inviata, e soprattutto senza un perché.
Insomma, che senso aveva mandare un musical per posta privata, senza
nessun
motivo apparente?
Chris era parecchio perplesso. Non che vedere “A very Potter
Musical” non gli
fosse piaciuto, anzi. La musica, i dialoghi, i costumi e le
interpretazioni
erano meravigliose, e stranamente anche quell’Hobbit era
davvero bravo. E non
aveva fatto a meno di notare nemmeno che lui e Ginny fossero alti
uguali, cosa
molto demotivante per un ragazzo.
Quando il video era partito e aveva visto Darren al centro del
palcoscenico,
aveva immediatamente pensato che il mittente fosse lui. Ma ragionandoci
aveva
concluso che così non poteva essere: non aveva nessun motivo
per mandargli il
video di un suo musical (visto che si odiavano), e non era nemmeno
sicuro che Darren
avesse il suo indirizzo di posta elettronica. Insomma, lui non glielo
aveva mai
dato.
Così, rassegnato all’idea che probabilmente non
avrebbe mai scoperto chi fosse
il mittente, si godette lo spettacolo.
-non so, come ti
fa sentire? Ti emoziona?- domandò Harry,
ovvero Darren, a Ginny. Aveva appena cantato una canzone
“d’amore”, e le stava
chiedendo un’opinione.
-Wow! Wowy! Harry Potter!- esclamò Ginny incantata dalla
canzone, del tutto
convinta che fosse per lei.
-Pensi che riuscirei, non lo so… a far innamorare una
ragazza?- chiese Harry
alla rossa.
-certo che si! Ma che razza di domande fai Hobbit?- esclamò
Chris, per darsi
una manata sulla bocca per lo stupore. Era stato lui a parlare?
Talmente scioccato da ciò che aveva detto, non aveva nemmeno
sentito Ginny
rispondere –oh, penso che tu ci sia già
riuscito!-, e Harry dire –fantastico,
perché è per Cho Chang!-. Non vide nemmeno la
faccia sconvolta di Ginny e non
rise insieme al pubblico.
Aveva davvero detto una cosa del genere? Ad alta voce? Su Darren Nano
Criss?
Non poteva essere. Forse c’era qualcosa nel caffè
che aveva bevuto quella
mattina, forse il troppo lavoro lo stava uccidendo. Forse era un
po’ tutto,
perché ovviamente non pensava una cosa del genere! Giusto? O
forse si?
No! No! No! Non poteva farsi venire certi dubbi, infondati per di
più. Era
ovvio che lui non pensasse una cosa del genere, probabilmente stava
poco bene.
Accantonando l’accaduto, tornò a guardare il
musical, cercando inutilmente di
non ripensarci. Mano a mano che il musical continuava, amava sempre di
più le
canzoni, specialmente “not alone”, la trovava
meravigliosa.
Solo una volta che lo spettacolo finì si accorse che il
mittente misterioso
aveva anche allegato la scheda del Musical.
-ha scritto tutte le canzoni!- quasi urlò dalla sorpresa.
Non pensava
seriamente che Darren fosse davvero così talentuoso, ma a
quanto pare non
perdeva tempo.
E poi si accorse di un dettaglio, forse poco trascurabile: Aveva
praticamente
dato del “genio” a quell’idiota.
Fu la sua suoneria a distrarlo dall’orribile pensiero di aver
fatto una cosa
del genere.
Aprì il messaggio e lesse:
“Sei uno dei pochissimi
fortunati ad essere stato invitato, quindi….. COMPLIMENTI,
PARTECIPERAI ALLA
FESTA DELL’ANNO!!!!!!!
Ovviamente più si è e meglio è, per
cui sei pregato di portare qualcuno con te!
Questa è la perfetta occasione per invitare qualcuno di
speciale, quindi
approfittate!
Ovviamente saranno disponibili tutti i tipi di svaghi: alcool, musica,
piscina
e vagonate di cibo!
Vi aspetto domani sera a casa mia.
Mark Mitico Salling”
Chris non aveva
la più pallida idea di cosa avesse bevuto quel
ragazzo prima di mandare il messaggio, ma se c’era una festa
non voleva
assolutamente perdersela, e sapeva già chi
l’avrebbe accompagnato.
Intanto Darren,
a casa sua, leggeva lo stesso messaggio e si
amareggiava al pensiero che l’unica persona che voleva
portare alla festa, era
anche l’unica che non avrebbe mai accettato.
In men che non
si dica arrivò la sera dopo, e Darren dovette
ammettere che Mark si era dato da fare. Casa sua era enorme, ma nessun
angolo
della casa era sprovvisto di ogni genere di alcool, per permettere agli
ospiti
di bere sempre e comunque. Molta gente si divertiva
nell’enorme piscina
all’esterno, mentre la musica ad altissimo volume sovrastava
ogni voce rendendo
impossibile ogni conversazione tranne in giardino (dove la musica
arrivava con
un volume decentemente basso).
Aveva perfino messo delle guardie all’entrata, con una lista
degli inviati a
presso.
Il riccio si fece un giro, cercando qualcuno che conoscesse con cui
fare
conversazione. In realtà con “qualcuno”
intendeva una “persona in particolare”,
e con “fare conversazione” intendeva
“parlarci e vedere con chi è venuto”.
Perché Darren era in ansia solo per quello alla fine, aveva
il terrore di
vedere l’accompagnatore di Chris e scoprire che fosse
più bello, figo e
simpatico di lui.
-hey amico, ti diverti?- chiese Mark cingendogli le spalle con un
braccio,
mentre con l’altra mano gli passava un drink non identificato.
-sono appena arrivato… tu sei ancora sobrio?- chiese Darren
sconcertato. Di
solito quando c’era una festa, il ragazzo era brillo ancora
prima che il
divertimento iniziasse.
-già, e ho intenzione di restarlo tutta la sera, ho una
missione da compiere!
Tu piuttosto, vai da quella parte, c’è Chris che
si sta prendendo un drink!-
esclamò buttandolo in quella direzione, prima che Criss
potesse ribattere con
un falso “a me che importa di dov’è
quello la?”.
Notò
la figura slanciata di Chris accanto ad un tavolo con la
roba da mangiare, e di ragazzi bellissimi e palestrati intorno a lui
neanche
l’ombra. Dov’era il suo accompagnatore?
-Darren!-
esclamò una voce di una ragazza dietro di lui.
-Hannah! Mark ha invitato anche te?- domandò il riccio,
felice di vederla.
Quando era venuta sul set l’altra settimana,
l’allegria e la spensieratezza del
ragazzo avevano fatto si che i due stringessero una bella amicizia.
-si, ma io e Chris abbiamo deciso di venire insieme, visto che nessuno
dei due
aveva un accompagnatore- gli spiegò.
-non ha… avete un accompagnatore?!- esclamò
sorpreso, modificando in tempo la
frase “non ha un accompagnatore”.
-già, non che ci siamo dati questo gran da fare per cercarne
uno! Ma va
benissimo così. Tu, con chi sei venuto?- gli
domandò, cercando con lo sguardo
la sua possibile accompagnatrice.
-da solo, preferivo così…- disse, restando sul
vago.
-eccoti qui sorellina!- esclamò Chris raggiungendoli
– hey Hobbit!- disse poi,
a mo’ di saluto.
Darren rimase un po’ deluso da come l’aveva
chiamato, anche se non poteva certo
aspettarsi che lo salutasse usando il suo vero nome, visto che non lo
aveva mai
fatto. In effetti Chris era passato da
“Sono-Allergico-Al-Parrucchiere” a
“Ex-Barbone-Di-Strada” senza mai usare il suo vero
nome.
Il riccio si limitò a fare un cenno del capo, per evitare di
dire qualcosa di
stupido che lo avrebbe potuto compromettere, tipo “sei
davvero uno schianto sta
sera”, o anche “ai degli occhi
bellissimi”.
Poi sentendo una canzone gli venne un’idea.
-posso rubarti un attimo la tua accompagnatrice? Io ne sono sprovvisto
e vorrei
davvero ballare questa
canzone!- esclamò
Darren con tono amabile.
Chris lo guardò sorpreso. E la ragazza di cui gli aveva
parlato tempo fa?
-fai un po’ come ti pare, basta che non inizi a tartassarla
su quanto sia difficile
essere un Nano-Canterino- borbottò, non riuscendo a
trattenersi dal fare una
battuta.
Darren lo ignorò, e trascinò Hannah a ballare.
-hey Chris, come
va?- chiese Cory, andandogli in contro
seguito da Chord.
-bene grazie, voi?- chiese, dando un morso a un tramezzino. Non ci
pensava
neanche ad avvicinarsi a quegli alcolici non identificati.
-tutto okay. Hai visto Darren?- chiese Chord, guardandosi intorno.
-si, balla con Hannah. Visto che non ha un’accompagnatrice ha
ben pensato di
prendersi la mia!- disse, fingendosi infastidito.
-Non ha un’accompagnatrice?!- chiese Cory con un tono tra
l’allarmato e il
preoccupato.
-si, è quello che ti ho appena detto. Hai bevuto troppo per
caso?- rimbeccò
Chris. Perché era così difficile che quel Riccio
non avesse l’accompagnatrice?
-qua le cose si mettono male….- borbottò Chord.
-Dobbiamo sistemare le cose!- bisbigliò Cory al biondo-
vieni, ho un piano-
disse, congedandosi da Colfer.
Andando via incrociarono Mark.
-ragazzi vi state divertendo? A perdere la scommessa intendo- disse il
ragazzo.
-non sei simpatico, e poi non la stiamo perdendo! Non sono venuti
insieme, e
Chris lo detesta ancora, così come Darren-
esclamò Chord.
-io non credo proprio! Nessuno dei due è venuto con qualcuno
che gli
interessava, anche se avrei preferito che fossero venuti insieme. E poi
non
penso proprio che Darren lo detesti, non avete notato che si comporta
in modo
strano, soprattutto con Chris? Il mio cuore di CrissColferiano mi dice
che c’è
qualcosa sotto!- esclamò convinto.
-il tuo cuore di CrissCosa?- chiese Cory confuso.
-lascia perdere, più tosto preparatevi a perdere!-
rimbeccò Mark.
-sarai tu a perdere! Che ne dici di alzare la posta? Se si mettono
insieme
prima della serie ci aggiungiamo altri 250 dollari!- rispose Cory
sicuro di se.
Chord lo guardò sbalordito. Parlava sul serio?
Mark valutò attentamente la situazione e decise che si, ce
la potevano fare.
-d’accordo, accetto! E ora scusatemi ho del lavoro da
sbrigare- disse, andando
a cercare i CrissColfer. Si mosse così in fretta che non
potè sentire gli altri
due dire “si, anche noi” con tono maligno.
Finalmente trovò il riccio che ballava con Hannah. Si
avvicinò ai due e toccò
la spalla alla bionda che si voltò e dopo gli sorrise
raggiante.
Provò a parlare, ma la musica copriva la sua voce, quindi
mimò a Darren che
voleva ballare con Hannah, e lui annuì per poi salutarli e
fare per andarsene.
Mark però lo fermò per un braccio e gli
indicò il tavolo del buffet, che
casualmente si trovava vicino a Chris, per invitarlo a mangiare
qualcosa. Lui
annuì e andò in quella direzione, mentre Mark
sorrideva compiaciuto.
-ancora qui?-
gli chiese Darren, avvicinandosi al tavolo e
notando che Chris era ancora li.
-sai com’è, ti sei appropriato di mia sorella per
5 canzoni di fila! Lei dov’è
adesso?- chiese, notando che sua sorella non si vedeva.
-mi ha scaricato per Mark- rispose solo, in realtà per
niente dispiaciuto.
Poteva parlare con Chris senza che nessuno li potesse interrompere, e
doveva
parlargli di una cosa importante.
Chris avrebbe voluto dire qualcosa tipo “pensa, a me mi ha
scaricato per te”,
ma le sue labbra distorsero i suoni e fecero uscire un –sei
stato carino a
ballare con mia sorella-.
Darren fu colpito dalla frase di Chris, la prima che gli avesse rivolto
decentemente carina. Non pretendeva certo che improvvisamente il
castano
ricambiasse i suoi sentimenti, ma quel tono decisamente poco ostile gli
fece
nascere una piccola speranza.
-figurati, tua sorella è fantastica, dovrei essere io a
ringraziarti per
avermela ceduta per ballare- ribattè il riccio
–è un ottima ballerina-
Cadde un silenzio imbarazzante. Insomma, di solito litigavano tra di
loro senza
troppi complimenti, ma quella sera nessuno dei due ne aveva voglia.
Darren
perché si auguarava di non litigare mai più con
Chris, e quest’ultimo voleva
solo godersi la festa in santa pace.
Fu Darren a rompere quel silenzio, doveva dire una cosa importante a
Chris.
-senti Chris, io…- ma non potè continuare a
parlare perché qualcosa gli si
lanciò contro abbracciandolo stretto.
-M-Mia?!- esclamò scandalizzato, mentre cercava di liberarsi
dalla sua stretta.
-Dar perché non mi hai detto della festa? Ti avrei
accompagnato volentieri!-
esclamò lei mielosa.
-non vedo nessun motivo per cui sarei dovuto venire con te-
rimbeccò lui,
cercando di liberarsi di lei- ma chi ti ha fatto entrare?-
-due ragazzi molto carini, uno biondo e un altro moro, molto alto
anche. Sono
stati gentilissimi ad avvisarmi della festa!
come non vedi nessun motivo? Stiamo insieme no?- disse lei con tono
ovvio.
-io vi lascio soli, non mi va di fare il terzo in comodo- disse
inacidito, per
poi andarsene.
-no Chris, aspetta!- esclamò Darren troppo tardi.
-hey Chris dove
vai?- chiese Mark, incrociandolo e notando che
era nero in viso.
-lontano da quei due circondati di zucchero e arcobaleni- disse
indicando
Darren e Mia- mia sorella dov’è?-
-è in bagno, ma che cavolo ci fa quella svampita qui?
Pensavo che Darren
l’avesse mollata!- urlò quasi, dalla rabbia- ma
chi l’ha fatta entrare?-
-ha parlato di due tizi, uno biondo e uno alto e moro, non so saranno
amici che
avete in comune- disse, per poi andarsene a passo spedito. Non sapeva
perché,
ma non sopportava la vista di quella tipa e Darren insieme.
Probabilmente non
sopportava la vista del riccio e basta.
Mark capì chi fossero i due tizi, ma adesso non aveva tempo
per punirli, doveva
rimediare al danno che avevano combinato.
-Darren, chi è quest’incantevole ragazza che ti
accompagna?- chiese
avvicinandosi.
-è Mia, e stava giusto per andarsene…- disse lui,
lanciandole un’occhiataccia.
-no, ma perché scusa? Darren non essere maleducato. Venga
con me signorina, le
faccio fare un giro della casa- esclamò lui, mentre tra se e
se pensava “quando passiamo vicino
al cespuglio con le
rose più spinose ce la butto dentro”.
-volentieri- disse lei, sorridendo maliziosa, afferrando il braccio che
Mark le
tendeva.
Prima di lasciare Darren da solo però, il più
grande gli disse -sei stai
cercando un certo ragazzo Mago Dei Sai, lo trovi vicino al cancello- e
gli fece
l’occhiolino.
Darren non aveva la più pallida idea di cosa fosse preso a
Mark, ma lo
ringraziò mentalmente.
-Chris!-
esclamò Darren raggiungendolo.
-che vuoi? Non devi stare con la tua ragazza?- rimbeccò lui
inacidito.
Il riccio fece una faccia disgustata e disse- no per fortuna, non la
sopporterei
per più di due secondi! Per fortuna che Mark mi ha liberato
da lei- commentò.
-volevi qualcosa in particolare?- chiese Chris allora, ignorando la
gioia
interiore che provava nel sentire quelle parole.
-ecco io… - iniziò, però senza
aggiungere nulla. si creò un altro silenzio
imbarazzante, però sta volta fu Chris a interromperlo.
-tu hai la mia E-mail per caso?- gli chiese, guardandolo inquisitorio.
-cos..? no, non me l’hai mai data…-
commentò lui, abbassando lo sguardo-
perché?-
-no, nulla!- rispose in fretta- allora chi era il mittente?
-senti Chris, io sono stanco!- sbottò alla fine Darren.
-stanco di cosa? Di lottare contro i Goblin che vivono nelle tue
sopracciglia?-
rispose sarcastico.
-è di questo che parlo! Cioè, non dei Goblin, ma
di come ci scanniamo a vicenda
ad ogni occasione! Non sarebbe più semplice per entrambi se
semplicemente
smettessimo di litigare!- esclamò.
-bhè, noi due non ci sopportiamo no? Che senso avrebbe
fingere di andare
d’accordo?- rimbeccò allora.
Darren avrebbe voluto dirgli che lo avrebbe sopportato volentieri ogni
secondo
del suo tempo, ma gli disse- io non intendo
“fingere”, ma provare ad andare
d’accordo davvero!-
-sei serio piccolo Hobbit?- chiese guardandolo sbalordito.
-se ha intenzione di accettare, chiamarmi “piccolo
Hobbit” non è il miglior
modo per iniziare, signor Potrei-Affettarti-Con-I-Miei-Sai!-
Chris rise, per la prima volta con sincerità e
spensieratezza. Darren pensò che
fosse una risata meravigliosa, cristallina.
-questa era buona, te lo concedo! Non credo che riuscirò a
essere tuo “grande
amico”, però posso provare a non
ucciderti…- disse Chris, riflettendo.
Darren ci rimase un po’ male, al pensiero che probabilmente
non sarebbero
potuti essere nemmeno amici –perfetto allora-
mormorò.
Chris si finse soddisfatto, anche se dentro sentiva tutto il contrario.
come se
quello che aveva appena proposto non gli bastasse, come se volesse di
più. La domanda
era: fino a che punto voleva conoscere Darren Criss?
-fratellone,
andiamo a ballare?- gli chiese Hannah,
prendendolo per un braccio- Mark è sparito!-
precisò poi.
-guai che io sia la tua prima scelta! Diamine, sono tuo fratello!-
esclamò
Chris risentito.
-Mi sta facendo un piccolo favore, vedrai che riapparirà
ubriaco fradicio tra
poco- le disse Darren.
-oh, va bene. A dopo Darren- esclamò Hannah, trascinandosi
via il fratello.
Darren pensò di essere impazzito, perché avrebbe
potuto giurare di aver sentito
Chris canticchiare “’cause together is totally
awesome!” prima di andarsene, ma
non era possibile perché quella era una delle canzoni di
“A very Potter Musical”,
e Darren era abbastanza sicuro che Chris non lo avesse mai visto.
E se si fosse
sbagliato? Se Chris avesse desiderato di
conoscerlo meglio, e avesse indagato su di lui?
Non era possibile, e non doveva nemmeno illudersi in quel modo.
Ma dentro di se si accese un piccolo barlume, la speranza che prima o
poi Chris
avrebbe ricambiato i suoi sentimenti.
ANGOLO PAZZA
Eccomi quiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii :D
Prima che me ne dimentichi, volevo solo avvisarvi che si, sono stata
rimandata
(ingiustamente) in latino. Con cinque. Dico io avevo tutto praticamente
sette e
otto, poteva alzarmelo?! -.-‘
comunque eccoci al settimo capitolo! E pensare che mancano solo quattro
capitoli alla fine T.T *non ci crede*.
Per chiunque di voi che non sapesse cos’è
“A
very Potter musical” vi dico che è
uno dei migliori musical parodia che abbia mai visto! In più
era su Harry
Potter, e Darren recitava, quindi io lo ADORO!
se vi venisse la curiosità, su youtube
c’è tutto il musical subbato in italiano
:)
Questo capitolo
era “quello che non sarebbe mai dovuto
esistere”, perché infatti nel progetto iniziale
non era previsto xD ho fatto
bene ad aggiungerlo?
Povero il mio Darren, quanto lo faccio penare!
Però vi do la buona notizia che Mia dopo questo capitolo
dovrebbe essere uscita
definitivamente di scena!
Attenzione, la posta in gioco sale a 250 dollari! Riuscirà
il nostro Mark
Mitico Salling nella sua impresa? Chi lo sa! xD
Spero davvero che il capitolo vi piaccia, perchè non so se
ho fatto bene a
metterlo oppure no.
Ditemi, quanti di voi stanno odiando Chord e Cory in questo momento? Mi
dispiace
di avergli dato l’orrenda parte degli
“anti-CrissColfer”, ma avevo davvero
bisogno che qualcuno lo facesse, quindi non odiateli vi prego!
Che altro dire? Il prossimo capitolo sarà SUPERMEGAULTRA
importantissimo,
quindi vi raccomando di non perdervelo ;)
Ci tengo a ringraziare TUTTI voi che continuate a leggere, e mi fate
sapere che
ne pensate, o state in silenzio ma esprimete comunque un giudizio sulla
storia,
grazie perché a ogni capitolo aumentate e mi fate venire la
voglia di continuare!
Spero inoltre che Betty97 abbia letto il capitolo, che le sia piaciuto,
e che
si stia divertendo un mondo in vacanza!
Dimenticavo! Ho
scritto una Daddy!Klaine.
in teoria doveva
essere una oneshot ma sto pensando di continuarla. Se vi fa piacere
passate a
leggere, mi fareste un immenso favore :)
Ed è
così che Miky, vi dice ciao