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Autore: mikaela    22/06/2012    6 recensioni
Quella sottilissima linea che c'è tra l'odio e l'amore. quella che ti indica cosa provi per qualcuno. quella che ti fa capire chi è tuo amico e chi no. quella che usi per dividere la tua cerchia di conoscenze.
Chris era sicuro di quale lato rispetto alla linea si trovasse Darren.
insomma quello Hobbit egocentrico e insopportabile poteva essere solo nella parte dell'odio!
Chris odiava quella stupidissima linea, perchè ora non era più sicuro. dove si trovava Darren adesso, nella parte dell'odio... o quella dell'amore?
Perchè per lui era stato così facile passare dall'altra parte?
buona lettura
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A Very Mark Party

 

 

Rideva, come un pazzo. A nulla era servito il ricordarsi che ormai era un ragazzo maturo, e che era davvero da scemi reagire per una cosa così stupida. Ma proprio perché quella cosa era tanto stupida, che non riusciva a smettere di ridere.
Insomma, che razza di idiota era quello? Non era il preside della scuola? Si costrinse a fermare il video per cercare di darsi un contegno.
Finalmente riuscì a calmarsi, ma non a trattenersi dal tornare indietro di qualche minuto e rivedere quella scena esilarante, che rasentava il ridicolo.
-… per farla breve sto mettendo chiunque abbia l’aria da bravo ragazzo in Grifondoro, e chiunque abbia l’aria da cattivo ragazzo in Serpeverde- esclamò il Silente del video, parlando agli studenti -… gli altri posso andare dove vogliono, non mi interessa- concluse.
Quello che interpretava Cedric Diggory, si alzò dal suo posto ed esclamò con un sorriso a trentadue denti –i Tassorosso sono dei trovatori particolarmente bravi!-
Tralasciando il fatto che nessuno lo aveva interpellato, e quindi poteva benissimo non dire nulla, quello che faceva morire dal ridere Chris era la risposta del preside – cosa diavolo è un Tassorosso?- perché andiamo, lui era il preside di Hogwarts! Come diamine faceva a non sapere cosa fosse un Tassorosso?
E così non riusciva a fare a meno di ridere, lodando mentalmente il genio che aveva scritto quel musical.

Che l’autore fosse lo stesso che gli aveva mandato quella misteriosa Mail? Poco probabile, visto che altrimenti avrebbe svelato la sua identità. Invece quella mail era anonima, senza nessun piccolissimo indizio su chi avesse inviata, e soprattutto senza un perché.
Insomma, che senso aveva mandare un musical per posta privata, senza nessun motivo apparente?
Chris era parecchio perplesso. Non che vedere “A very Potter Musical” non gli fosse piaciuto, anzi. La musica, i dialoghi, i costumi e le interpretazioni erano meravigliose, e stranamente anche quell’Hobbit era davvero bravo. E non aveva fatto a meno di notare nemmeno che lui e Ginny fossero alti uguali, cosa molto demotivante per un ragazzo.
Quando il video era partito e aveva visto Darren al centro del palcoscenico, aveva immediatamente pensato che il mittente fosse lui. Ma ragionandoci aveva concluso che così non poteva essere: non aveva nessun motivo per mandargli il video di un suo musical (visto che si odiavano), e non era nemmeno sicuro che Darren avesse il suo indirizzo di posta elettronica. Insomma, lui non glielo aveva mai dato.
Così, rassegnato all’idea che probabilmente non avrebbe mai scoperto chi fosse il mittente, si godette lo spettacolo.

-non so, come ti fa sentire? Ti emoziona?- domandò Harry, ovvero Darren, a Ginny. Aveva appena cantato una canzone “d’amore”, e le stava chiedendo un’opinione.
-Wow! Wowy! Harry Potter!- esclamò Ginny incantata dalla canzone, del tutto convinta che fosse per lei.
-Pensi che riuscirei, non lo so… a far innamorare una ragazza?- chiese Harry alla rossa.
-certo che si! Ma che razza di domande fai Hobbit?- esclamò Chris, per darsi una manata sulla bocca per lo stupore. Era stato lui a parlare?
Talmente scioccato da ciò che aveva detto, non aveva nemmeno sentito Ginny rispondere –oh, penso che tu ci sia già riuscito!-, e Harry dire –fantastico, perché è per Cho Chang!-. Non vide nemmeno la faccia sconvolta di Ginny e non rise insieme al pubblico.
Aveva davvero detto una cosa del genere? Ad alta voce? Su Darren Nano Criss? Non poteva essere. Forse c’era qualcosa nel caffè che aveva bevuto quella mattina, forse il troppo lavoro lo stava uccidendo. Forse era un po’ tutto, perché ovviamente non pensava una cosa del genere! Giusto? O forse si?
No! No! No! Non poteva farsi venire certi dubbi, infondati per di più. Era ovvio che lui non pensasse una cosa del genere, probabilmente stava poco bene.
Accantonando l’accaduto, tornò a guardare il musical, cercando inutilmente di non ripensarci. Mano a mano che il musical continuava, amava sempre di più le canzoni, specialmente “not alone”, la trovava meravigliosa.
Solo una volta che lo spettacolo finì si accorse che il mittente misterioso aveva anche allegato la scheda del Musical.
-ha scritto tutte le canzoni!- quasi urlò dalla sorpresa. Non pensava seriamente che Darren fosse davvero così talentuoso, ma a quanto pare non perdeva tempo.
E poi si accorse di un dettaglio, forse poco trascurabile: Aveva praticamente dato del “genio” a quell’idiota.
Fu la sua suoneria a distrarlo dall’orribile pensiero di aver fatto una cosa del genere.
Aprì il messaggio e lesse:

Sei uno dei pochissimi fortunati ad essere stato invitato, quindi….. COMPLIMENTI, PARTECIPERAI ALLA FESTA DELL’ANNO!!!!!!!
Ovviamente più si è e meglio è, per cui sei pregato di portare qualcuno con te! Questa è la perfetta occasione per invitare qualcuno di speciale, quindi approfittate!
Ovviamente saranno disponibili tutti i tipi di svaghi: alcool, musica, piscina e vagonate di cibo!
Vi aspetto domani sera a casa mia.
Mark Mitico Salling

Chris non aveva la più pallida idea di cosa avesse bevuto quel ragazzo prima di mandare il messaggio, ma se c’era una festa non voleva assolutamente perdersela, e sapeva già chi l’avrebbe accompagnato.

Intanto Darren, a casa sua, leggeva lo stesso messaggio e si amareggiava al pensiero che l’unica persona che voleva portare alla festa, era anche l’unica che non avrebbe mai accettato.

In men che non si dica arrivò la sera dopo, e Darren dovette ammettere che Mark si era dato da fare. Casa sua era enorme, ma nessun angolo della casa era sprovvisto di ogni genere di alcool, per permettere agli ospiti di bere sempre e comunque. Molta gente si divertiva nell’enorme piscina all’esterno, mentre la musica ad altissimo volume sovrastava ogni voce rendendo impossibile ogni conversazione tranne in giardino (dove la musica arrivava con un volume decentemente basso).
Aveva perfino messo delle guardie all’entrata, con una lista degli inviati a presso.
Il riccio si fece un giro, cercando qualcuno che conoscesse con cui fare conversazione. In realtà con “qualcuno” intendeva una “persona in particolare”, e con “fare conversazione” intendeva “parlarci e vedere con chi è venuto”. Perché Darren era in ansia solo per quello alla fine, aveva il terrore di vedere l’accompagnatore di Chris e scoprire che fosse più bello, figo e simpatico di lui.
-hey amico, ti diverti?- chiese Mark cingendogli le spalle con un braccio, mentre con l’altra mano gli passava un drink non identificato.
-sono appena arrivato… tu sei ancora sobrio?- chiese Darren sconcertato. Di solito quando c’era una festa, il ragazzo era brillo ancora prima che il divertimento iniziasse.
-già, e ho intenzione di restarlo tutta la sera, ho una missione da compiere! Tu piuttosto, vai da quella parte, c’è Chris che si sta prendendo un drink!- esclamò buttandolo in quella direzione, prima che Criss potesse ribattere con un falso “a me che importa di dov’è quello la?”.

Notò la figura slanciata di Chris accanto ad un tavolo con la roba da mangiare, e di ragazzi bellissimi e palestrati intorno a lui neanche l’ombra. Dov’era il suo accompagnatore?

-Darren!- esclamò una voce di una ragazza dietro di lui.
-Hannah! Mark ha invitato anche te?- domandò il riccio, felice di vederla. Quando era venuta sul set l’altra settimana, l’allegria e la spensieratezza del ragazzo avevano fatto si che i due stringessero una bella amicizia.
-si, ma io e Chris abbiamo deciso di venire insieme, visto che nessuno dei due aveva un accompagnatore- gli spiegò.
-non ha… avete un accompagnatore?!- esclamò sorpreso, modificando in tempo la frase “non ha un accompagnatore”.
-già, non che ci siamo dati questo gran da fare per cercarne uno! Ma va benissimo così. Tu, con chi sei venuto?- gli domandò, cercando con lo sguardo la sua possibile accompagnatrice.
-da solo, preferivo così…- disse, restando sul vago.
-eccoti qui sorellina!- esclamò Chris raggiungendoli – hey Hobbit!- disse poi, a mo’ di saluto.
Darren rimase un po’ deluso da come l’aveva chiamato, anche se non poteva certo aspettarsi che lo salutasse usando il suo vero nome, visto che non lo aveva mai fatto. In effetti Chris era passato da “Sono-Allergico-Al-Parrucchiere” a “Ex-Barbone-Di-Strada” senza mai usare il suo vero nome.
Il riccio si limitò a fare un cenno del capo, per evitare di dire qualcosa di stupido che lo avrebbe potuto compromettere, tipo “sei davvero uno schianto sta sera”, o anche “ai degli occhi bellissimi”.
Poi sentendo una canzone gli venne un’idea.
-posso rubarti un attimo la tua accompagnatrice? Io ne sono sprovvisto e vorrei davvero ballare  questa canzone!- esclamò Darren con tono amabile.
Chris lo guardò sorpreso. E la ragazza di cui gli aveva parlato tempo fa?
-fai un po’ come ti pare, basta che non inizi a tartassarla su quanto sia difficile essere un Nano-Canterino- borbottò, non riuscendo a trattenersi dal fare una battuta.
Darren lo ignorò, e trascinò Hannah a ballare.

-hey Chris, come va?- chiese Cory, andandogli in contro seguito da Chord.
-bene grazie, voi?- chiese, dando un morso a un tramezzino. Non ci pensava neanche ad avvicinarsi a quegli alcolici non identificati.
-tutto okay. Hai visto Darren?- chiese Chord, guardandosi intorno.
-si, balla con Hannah. Visto che non ha un’accompagnatrice ha ben pensato di prendersi la mia!- disse, fingendosi infastidito.
-Non ha un’accompagnatrice?!- chiese Cory con un tono tra l’allarmato e il preoccupato.
-si, è quello che ti ho appena detto. Hai bevuto troppo per caso?- rimbeccò Chris. Perché era così difficile che quel Riccio non avesse l’accompagnatrice?
-qua le cose si mettono male….- borbottò Chord.
-Dobbiamo sistemare le cose!- bisbigliò Cory al biondo- vieni, ho un piano- disse, congedandosi da Colfer.
Andando via incrociarono Mark.
-ragazzi vi state divertendo? A perdere la scommessa intendo- disse il ragazzo.
-non sei simpatico, e poi non la stiamo perdendo! Non sono venuti insieme, e Chris lo detesta ancora, così come Darren- esclamò Chord.
-io non credo proprio! Nessuno dei due è venuto con qualcuno che gli interessava, anche se avrei preferito che fossero venuti insieme. E poi non penso proprio che Darren lo detesti, non avete notato che si comporta in modo strano, soprattutto con Chris? Il mio cuore di CrissColferiano mi dice che c’è qualcosa sotto!- esclamò convinto.
-il tuo cuore di CrissCosa?- chiese Cory confuso.
-lascia perdere, più tosto preparatevi a perdere!- rimbeccò Mark.
-sarai tu a perdere! Che ne dici di alzare la posta? Se si mettono insieme prima della serie ci aggiungiamo altri 250 dollari!- rispose Cory sicuro di se.
Chord lo guardò sbalordito. Parlava sul serio?
Mark valutò attentamente la situazione e decise che si, ce la potevano fare.
-d’accordo, accetto! E ora scusatemi ho del lavoro da sbrigare- disse, andando a cercare i CrissColfer. Si mosse così in fretta che non potè sentire gli altri due dire “si, anche noi” con tono maligno.
Finalmente trovò il riccio che ballava con Hannah. Si avvicinò ai due e toccò la spalla alla bionda che si voltò e dopo gli sorrise raggiante.
Provò a parlare, ma la musica copriva la sua voce, quindi mimò a Darren che voleva ballare con Hannah, e lui annuì per poi salutarli e fare per andarsene. Mark però lo fermò per un braccio e gli indicò il tavolo del buffet, che casualmente si trovava vicino a Chris, per invitarlo a mangiare qualcosa. Lui annuì e andò in quella direzione, mentre Mark sorrideva compiaciuto.

-ancora qui?- gli chiese Darren, avvicinandosi al tavolo e notando che Chris era ancora li.
-sai com’è, ti sei appropriato di mia sorella per 5 canzoni di fila! Lei dov’è adesso?- chiese, notando che sua sorella non si vedeva.
-mi ha scaricato per Mark- rispose solo, in realtà per niente dispiaciuto. Poteva parlare con Chris senza che nessuno li potesse interrompere, e doveva parlargli di una cosa importante.
Chris avrebbe voluto dire qualcosa tipo “pensa, a me mi ha scaricato per te”, ma le sue labbra distorsero i suoni e fecero uscire un –sei stato carino a ballare con mia sorella-.
Darren fu colpito dalla frase di Chris, la prima che gli avesse rivolto decentemente carina. Non pretendeva certo che improvvisamente il castano ricambiasse i suoi sentimenti, ma quel tono decisamente poco ostile gli fece nascere una piccola speranza.
-figurati, tua sorella è fantastica, dovrei essere io a ringraziarti per avermela ceduta per ballare- ribattè il riccio –è un ottima ballerina-
Cadde un silenzio imbarazzante. Insomma, di solito litigavano tra di loro senza troppi complimenti, ma quella sera nessuno dei due ne aveva voglia. Darren perché si auguarava di non litigare mai più con Chris, e quest’ultimo voleva solo godersi la festa in santa pace.
Fu Darren a rompere quel silenzio, doveva dire una cosa importante a Chris.
-senti Chris, io…- ma non potè continuare a parlare perché qualcosa gli si lanciò contro abbracciandolo stretto.
-M-Mia?!- esclamò scandalizzato, mentre cercava di liberarsi dalla sua stretta.
-Dar perché non mi hai detto della festa? Ti avrei accompagnato volentieri!- esclamò lei mielosa.
-non vedo nessun motivo per cui sarei dovuto venire con te- rimbeccò lui, cercando di liberarsi di lei- ma chi ti ha fatto entrare?-
-due ragazzi molto carini, uno biondo e un altro moro, molto alto anche. Sono stati gentilissimi ad avvisarmi della festa!
come non vedi nessun motivo? Stiamo insieme no?- disse lei con tono ovvio.
-io vi lascio soli, non mi va di fare il terzo in comodo- disse inacidito, per poi  andarsene.
-no Chris, aspetta!- esclamò Darren troppo tardi.

-hey Chris dove vai?- chiese Mark, incrociandolo e notando che era nero in viso.
-lontano da quei due circondati di zucchero e arcobaleni- disse indicando Darren e Mia- mia sorella dov’è?-
-è in bagno, ma che cavolo ci fa quella svampita qui? Pensavo che Darren l’avesse mollata!- urlò quasi, dalla rabbia- ma chi l’ha fatta entrare?-
-ha parlato di due tizi, uno biondo e uno alto e moro, non so saranno amici che avete in comune- disse, per poi andarsene a passo spedito. Non sapeva perché, ma non sopportava la vista di quella tipa e Darren insieme. Probabilmente non sopportava la vista del riccio e basta.
Mark capì chi fossero i due tizi, ma adesso non aveva tempo per punirli, doveva rimediare al danno che avevano combinato.
-Darren, chi è quest’incantevole ragazza che ti accompagna?- chiese avvicinandosi.
-è Mia, e stava giusto per andarsene…- disse lui, lanciandole un’occhiataccia.
-no, ma perché scusa? Darren non essere maleducato. Venga con me signorina, le faccio fare un giro della casa- esclamò lui, mentre tra se e se pensava “quando passiamo vicino al cespuglio con le rose più spinose ce la butto dentro”.
-volentieri- disse lei, sorridendo maliziosa, afferrando il braccio che Mark le tendeva.
Prima di lasciare Darren da solo però, il più grande gli disse -sei stai cercando un certo ragazzo Mago Dei Sai, lo trovi vicino al cancello- e gli fece l’occhiolino.
Darren non aveva la più pallida idea di cosa fosse preso a Mark, ma lo ringraziò mentalmente.

-Chris!- esclamò Darren raggiungendolo.
-che vuoi? Non devi stare con la tua ragazza?- rimbeccò lui inacidito.
Il riccio fece una faccia disgustata e disse- no per fortuna, non la sopporterei per più di due secondi! Per fortuna che Mark mi ha liberato da lei- commentò.
-volevi qualcosa in particolare?- chiese Chris allora, ignorando la gioia interiore che provava nel sentire quelle parole.
-ecco io… - iniziò, però senza aggiungere nulla. si creò un altro silenzio imbarazzante, però sta volta fu Chris a interromperlo.
-tu hai la mia E-mail per caso?- gli chiese, guardandolo inquisitorio.
-cos..? no, non me l’hai mai data…- commentò lui, abbassando lo sguardo- perché?-
-no, nulla!- rispose in fretta- allora chi era il mittente?
-senti Chris, io sono stanco!- sbottò alla fine Darren.
-stanco di cosa? Di lottare contro i Goblin che vivono nelle tue sopracciglia?- rispose sarcastico.
-è di questo che parlo! Cioè, non dei Goblin, ma di come ci scanniamo a vicenda ad ogni occasione! Non sarebbe più semplice per entrambi se semplicemente smettessimo di litigare!- esclamò.
-bhè, noi due non ci sopportiamo no? Che senso avrebbe fingere di andare d’accordo?- rimbeccò allora.
Darren avrebbe voluto dirgli che lo avrebbe sopportato volentieri ogni secondo del suo tempo, ma gli disse- io non intendo “fingere”, ma provare ad andare d’accordo davvero!-
-sei serio piccolo Hobbit?- chiese guardandolo sbalordito.
-se ha intenzione di accettare, chiamarmi “piccolo Hobbit” non è il miglior modo per iniziare, signor Potrei-Affettarti-Con-I-Miei-Sai!-
Chris rise, per la prima volta con sincerità e spensieratezza. Darren pensò che fosse una risata meravigliosa, cristallina.
-questa era buona, te lo concedo! Non credo che riuscirò a essere tuo “grande amico”, però posso provare a non ucciderti…- disse Chris, riflettendo.
Darren ci rimase un po’ male, al pensiero che probabilmente non sarebbero potuti essere nemmeno amici –perfetto allora- mormorò.
Chris si finse soddisfatto, anche se dentro sentiva tutto il contrario. come se quello che aveva appena proposto non gli bastasse, come se volesse di più. La domanda era: fino a che punto voleva conoscere Darren Criss?

-fratellone, andiamo a ballare?- gli chiese Hannah, prendendolo per un braccio- Mark è sparito!- precisò poi.
-guai che io sia la tua prima scelta! Diamine, sono tuo fratello!- esclamò Chris risentito.
-Mi sta facendo un piccolo favore, vedrai che riapparirà ubriaco fradicio tra poco- le disse Darren.
-oh, va bene. A dopo Darren- esclamò Hannah, trascinandosi via il fratello.
Darren pensò di essere impazzito, perché avrebbe potuto giurare di aver sentito Chris canticchiare “’cause together is totally awesome!” prima di andarsene, ma non era possibile perché quella era una delle canzoni di “A very Potter Musical”, e Darren era abbastanza sicuro che Chris non lo avesse mai visto.

E se si fosse sbagliato? Se Chris avesse desiderato di conoscerlo meglio, e avesse indagato su di lui?
Non era possibile, e non doveva nemmeno illudersi in quel modo.
Ma dentro di se si accese un piccolo barlume, la speranza che prima o poi Chris avrebbe ricambiato i suoi sentimenti.

 

 

 

ANGOLO PAZZA
Eccomi quiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii :D
Prima che me ne dimentichi, volevo solo avvisarvi che si, sono stata rimandata (ingiustamente) in latino. Con cinque. Dico io avevo tutto praticamente sette e otto, poteva alzarmelo?! -.-‘
comunque eccoci al settimo capitolo! E pensare che mancano solo quattro capitoli alla fine T.T *non ci crede*.
Per chiunque di voi che non sapesse cos’è “A very Potter musical” vi dico che è uno dei migliori musical parodia che abbia mai visto! In più era su Harry Potter, e Darren recitava, quindi io lo ADORO!
se vi venisse la curiosità, su youtube c’è tutto il musical subbato in italiano :)

Questo capitolo era “quello che non sarebbe mai dovuto esistere”, perché infatti nel progetto iniziale non era previsto xD ho fatto bene ad aggiungerlo?
Povero il mio Darren, quanto lo faccio penare!
Però vi do la buona notizia che Mia dopo questo capitolo dovrebbe essere uscita definitivamente di scena!
Attenzione, la posta in gioco sale a 250 dollari! Riuscirà il nostro Mark Mitico Salling nella sua impresa? Chi lo sa! xD
Spero davvero che il capitolo vi piaccia, perchè non so se ho fatto bene a metterlo oppure no.
Ditemi, quanti di voi stanno odiando Chord e Cory in questo momento? Mi dispiace di avergli dato l’orrenda parte degli “anti-CrissColfer”, ma avevo davvero bisogno che qualcuno lo facesse, quindi non odiateli vi prego!
Che altro dire? Il prossimo capitolo sarà SUPERMEGAULTRA importantissimo, quindi vi raccomando di non perdervelo ;)
Ci tengo a ringraziare TUTTI voi che continuate a leggere, e mi fate sapere che ne pensate, o state in silenzio ma esprimete comunque un giudizio sulla storia, grazie perché a ogni capitolo aumentate e mi fate venire la voglia di continuare!
Spero inoltre che Betty97 abbia letto il capitolo, che le sia piaciuto, e che si stia divertendo un mondo in vacanza!

Dimenticavo! Ho scritto una Daddy!Klaine. in teoria doveva essere una oneshot ma sto pensando di continuarla. Se vi fa piacere passate a leggere, mi fareste un immenso favore :)

Ed è così che Miky, vi dice ciao

   
 
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