Capitolo 3
La signora Weasley
-Sveglia ragazzi!! Ragazzi!!- la testa della signora Weasley spuntava dal camino e stava urlando a squarciagola.
Dieci secondi dopo tutto il suo corpo aveva seguito la testa e ora si trovava nel soggiorno della figlia mentre buttava via la cenere dal vestito.
-Vivono da soli e la mamma deve ancora svegliarli!- borbottò mentre saliva i tre gradini che portavano alle stanze.
Bussò decisa alla stanza di Ginny e attese con malcelata impazienza.
Qualche minuto dopo un Harry tutto arruffato e pieno di sonno le aprì la porta, guardandola confuso.
-Signora Weasley, che ci fa qui a quest'ora?- chiese poi.
-Sono venuta a svegliarvi caro! Ora tu e mia figlia vi alzate da quel letto e iniziate a prepararvi, io mi devo occupare di mio figlio.- rispose lei minacciosa, voltandosi.
Harry rimase a guardare il punto in cui prima la madre della sua ragazza lo guardava con aria di rimprovero, poi si riscosse e tornò in camera, facendo un tale baccano che la rossa non poté fare altro che alzarsi a sua volta.
Molly Weasley intanto era uscita in giardino e aveva risalito le scale esterne. Aprì la porta di casa con la magia e irruppe dentro come una furia. Trovò Hermione seduta a tavola che sorseggiava il suo caffè con aria nervosa.
-Oh salve signora Weasley.- la salutò, per niente sorpresa di ritrovarsela lì a quell'ora.
-Oh, buongiorno cara. Mio figlio?- disse la donna a sua volta, guardandosi attorno.
A quella domanda la giovane mosse la mano come se volesse scacciare una mosca e assunse un espressione altera.
-L'ho svegliato con tutta la dolcezza di questo mondo e lui si è chiuso in bagno con la magia senza farmi entrare... Ho il presentimento che si sia riaddormentato.- ringhiò lo sguardo puntato su una porta antistante alla cucina.
La signora Weasley si rimboccò le maniche e raggiunse la porta. Batté due colpi forti alla porta e subito dopo si sentì il rumore di un vaso frantumato e un gemito di dolore.
-Ronald Bilius Weasley, esci immediatamente da quel bagno se non vuoi una mandria di ragni che t'insegue per la casa.
-No i ragni no- gemette schifata la ragazza alle sue spalle.
-Mamma?- chiese invece Ron da dietro la porta.
Poi si aprì la porta e un Ron in boxer e canottiera fece il suo ingresso in cucina, i capelli rossi disordinati e gli occhi stropicciati. Guardava sua madre con tanto di occhi.
La donna invece lo prese per un orecchio e lo scortò in camera sua esortandolo a vestirsi.
Hermione corse in bagno, ridendo e trattenendo a stento le lacrime, mentre Ron urlava qualcosa di simile a:
-non ho più dodici anni, so come vestirmi!-
Soddisfatta del suo operato, Molly tornò dalla figlia e vedendo che entrambi erano già vestiti, sorrise tra se e se e se ne tornò a casa attraverso il camino.
Più tardi, quando tutti e quattro si trovavano in uno scompartimento in compagna di Neville e Luna, diretti verso Hogwarst risero pensando alla signora Weasley.
Harry si ritrovò a commuoversi perchè ancora una volta lo aveva trattato come un figlio suo... Intanto la signora Weasley era tornata a a casa loro per dare una sistemata perchè anche se ormai tutti i suoi figli erano maggiorenni, certe abitudini non morivano mai....
Perdonate la brevità di questo capitolo ma volevo parlare solamente della madre di Ron e Ginny, perchè io amo quella santa donna e mi sembrava giusto parlare solamente di lei... XD
Ciao a tutti e mi raccomando lasciate qualche commento che fa sempre piacere!
Bisogna assolutamente inserire la storia in codice html, altrimenti il testo verrà fuori tutto attaccato. Per istruzioni guardate il riquadro azzurro affianco e se non sapete cos'è l'html, utilizzate la prima delle due opzioni, l'editor di EFP.