L'ultima domatrice di mostri
Capitolo 4: Toglietemi tutto, ma non lei (1° parte)
Come al solito i due amici si incontrano davanti alla porta di casa Barrymore.
-Ciao.-
-Ciao.-
I due si cominciano a incamminare.
-Come stai, è tutto apposto, no ti sei fatta niente ieri, vero?-
-Beh...a dire la verità...-
Misa scopre il braccio mostrando una fasciatura.
-Ma...come è successo?-
Chiese il ragazzo.
-Ecco...mentre tu non c'eri Omnised ha cominciato ad attaccarmi. Mi sono difesa più che potevo, ma quel gorka maledetto ha respinto l'energia dom colpendomi il braccio.-
-Capisco. Ma ti fa ancora male, stai bene adesso?-
Chiese lui.
-Sto benone, non preoccuparti.-
La ragazza sviene all'istante. Il ragazzo la prende al volo.
-Misa, che ti succede, rispondimi.-
Misa si riprende.
-N-Non è niente, non preoccuparti.-
Disse lei liberandosi dalla presa.
-D-Daccordo, ripartiamo allora.-
Nel frattempo in un altro posto...
-Bene, il nuovo raggio velenoso sta funzionando alla perfezione.-
Al ritorno...
-Sei sicura di stare bene? Sei pallida.-
Le chiese il ragazzo.
-Davvero, Zick, non preoccuparti, sto bene.-
Rispose lei. Senza nemmeno chiederglielo le mette una mano sulla fronte.
-Dio, come scotti, hai la febbre.-
-Ma cosa dici, non mi sento affatto calda.-
La ragazza tossisce violentemente.
-Oh, cielo! Meglio affrettarci o peggiorerai.
-Va bene.-
Disse lei un po' imbronciata.
-Aspetta, meglio se ti tieni a me, sai com'è, se dovessi svenire di nuovo...-
-Come, prego?-
Domandò la ragazza tutta rossa.
-Hai capito bene, tieniti a me così se svieni non rischi di cadere.-
-G-G-Grazie, Zick.-
Balbettò lei ancora più rossa di prima. Poi circondo le spalle del ragazzo col braccio.
-Bene, adesso possiamo andare. Mi raccomando reggiti bene, non vorrei che cadessi.-
-Si.-
Rispose lei. Sfortuna, anzi, fortuna volle che proprio in quel momento Misa inciampò cadendo proprio sopra il povero Zick.
-Oh, scusami, ti ho fatto male?-
-Macchè, sei legerissima, non mi hai fatto nemmeno un graffio.-
Rispose lui sorridendo. I due si rialzano.
-B-Benissimo allora adesso possiamo ripartireeee!!!!!-
La ragazza inciampa un'altra volta finendo ancora una volta sopra il ragazzo, ma stavolta c'è mancato poco che si baciassero. Erano si e no a 5 centimetri di distanza l'uno dall'altra. Entrambi divennero rossi immediatamente.
-U-Una domanda, l'hai...fatto apposta?-
Le chiese lui.
-A-Assolutamente no.-
-Allora perchè sei tutta rossa?-
Chiese il ragazzo.
-Perchè...tu...-
Non riuscì neanche a terminare la frase che svenì. Il ragazzo le mise una mano alla fronte.
-Oh, no, la temperatura è aumentata. Sarà meglio sbrigarci.-
Detto questo si mette la ragazza in spalla e comincia a correre
Nel frattempo, nel covo del Gorka...
-Omifire!-
Una voce cupa e tenebrosa chiamo qualcuno.
-Mi ha chiamato, signore?-
-Si. Ho un lavoretto per te.-
Rispose.
-E cioè?-
Chiese il gorka.
-Adesso che la domatrice Misa è debole e malata a causa del mio nuovo raggio velenoso sperimentato da Omnised riuscira più facile catturarla ed eliminarla una volta per tutte. Affido a te questo compito, non mi deludere.-
Disse il malefico mostro.
-Non fallirò.-
Rispose l'altro mostro. Detto questo se ne andò alla velocità della luce.
-Mia cara Misa...non sai ancora cosa ti attende.-
Fa una risata malvagia (brrrrr...che brividi XD)
A casa di Zick...
-Non preoccuparti, Misa, tra poco starai bene.-
Disse il ragazzo visibilmente preoccupato mettendole un panno bagnato sulla fronte.
-Zick.-
Disse la ragazza risvegliandosi.
-Ma-Ma dove sono?-
-Nel salone di casa mia.-
Rispose lui.
-E' bello vedere che ti riprendi presto, sai?-
Continuò prendendole la mano. A un tratto suona il campanello. Il ragazzo va ad aprire e...
-Eh, no, ma non è possibile, ogni giorno un gorka diverso.-
ENERGIADOM
Il mostro gli rimanda l'attacco indietro con gli interessi.
-AAAHHH!!!-
Il ragazzo viene scaraventato dall'altra parte del salone. (Ahi! Questo si che deve fare male)
-ZICK!!-
Grida la ragazza con una voce un po' roca.
-Lascialo stare, brutto mostro, perchè non te la vedi con me?-
-Misa, no! Sei ancora troppo debole!-
ENERGIADOM
Il gorka riesce a parare il raggio della domatrice. Ed ecco che sviene per la terza volta.
-Misa!-
Il ragazzo corre senza sosta verso la povera Misa. La solleva delicatamente e con prudenza.
-Misa, stai bene, ti prego, rispondimi!-
Disse il ragazzo.
-Beh, direi che con quello che è successo l'ultima volta...non sta bene affatto.-
Si intromise il gorka.
-Cosa vorresti dire?-
-Dico che...la tua amica è stata avvelenata.-
Rispose ancora una volta il mostro.
-COOOSAAA???!!! No, non può essere, no!-
Disse il povero ragazzo quasi in lacrime.
-Purtroppo per te, domatore...la tua amichetta ha le ore contate.-
Risponde il gorka attaccando a ridere.
-No...no, questo non è possibile...assolutamente no...non è possibile, no...-
La ragazza si risveglia.
-Zick.-
-Misa.-
Si lanciano uno sguardo intenso.
-Mi dispiace davvero...di non poter stare più con te, ma...-
Quella fu la sua ultima parola. Il povero Zick scoppiò in un pianto infinito (E il gorka se la rideva sotto i baffi, il cretino -_-. Ma dico io, in un momento così.)
-No, non può essere...ti prego, dimmi che non è vero.-
Disse il poveretto completamente in lacrime.
-Potete togliermi tutto...tutto...ma non lei...non LA MIA MISA!!!-
Continua...
Recensioni a volonta! ;)
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