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Autore: M4RT1    23/06/2012    4 recensioni
-Non immaginavo che la morte fosse così complicata.
-Non lo è, in effetti. Non per quelli come te.
-Che vuoi dire?
Storia terza al "Contest dei Fratelli" indetto da
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Regulus Black, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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-Ciao, Sirius.
-Ciao, fratellino.
Il posto dove ti trovi non esiste, ne sei sicuro.
Eppure ci stai proprio al centro.
E’ una stazione, ma non lo è: è… pulita. E ordinata. Troppo vuota per essere uno di quei posti infernali in cui i Babbani prendono il treno.
E poi c’è Regulus, che è morto.
 
*-Sirius, tuo fratello è…
James respirò profondamente, prima di continuare la frase.
-Morto?- dicesti, freddamente.
Troppo freddamente.
-Sì. Mi dispiace.
Non rispondesti. In fin dei conti, chi era Regulus Black?*
 
-E’ passato tanto tempo, vero?
Tutto questo è surreale, ti dici. Troppo per essere vero. Eppure lo è.
-Non immaginavo che la morte fosse così complicata.
-Non lo è, in effetti. Non per quelli come te.
-Che vuoi dire?
Regulus si avvicina: è te. Quando eravate piccoli, era te con un anno in meno, ma ora questa differenza non si nota più.
-Tu sei sempre stato strano, Sir. E ora non devi fare altro che scegliere.
-Scegliere cosa?
 
*-Su! Quale vuoi?
Gli occhietti curiosi di tuo fratello saettavano da un mantello all’altro: rosso cremisi o verde smeraldo?
-Non lo so…
Eri indeciso.
-Verde, Sir! VERDE!
-Naah… Tutti i miei vestiti sono verdi!
Usciste dal negozio arrabbiati: tu con il mantello cremisi, tuo fratello a mani vuote.
Vostra madre non tollerava una zuffa davanti a tutti, ma avevi dei Galeoni messi da parte… e il mantello era stato tuo lo stesso.*
 
-Cosa fare. Come quando eravamo piccoli, ricordi? Hai scelto sempre male.
-O bene, dipende dai punti di vista. Ma anche tu lo hai fatto, in fin dei conti.
Cammini verso tuo fratello. E’… etereo, come un fantasma. Ma non lo è.
-Ho l’impressione che sceglieremo la stessa strada, per una volta.
-L’avevamo già scelta.
Sorridi.
 
*-Cosa diavolo è quella roba?!
-Si chiama sveglia. I Babbani la usano per…
-Babbani? BABBANI? COME OSI PARLARE DI BABBANI SOTTO QUESTO TETTO! NON SOLO HAI SCELTO QUELL’INSULSA MATERIA, HAI ANCHE IL CORAGGIO DI…
-E’ solo una sveglia, mamma…
Quella era stata l’ultima volta che Regulus ti difese.
La sveglia finì incenerita pochi istanti dopo.*
 
-Devo decidere se diventare un fantasma?- domandi, scettico.
-Sì.
-Lo sono già stato per troppo tempo.
Regulus alza le spalle: lo faceva sempre, quando era piccolo.
-Vuoi raggiungere James?- ti chiede.
-Sì… e no.
-Cosa vuoi, allora? Non pensi a Harry?
-Ci penserà qualcun altro. Non ho intenzione di restare un fantasma per sempre.
-Vieni, allora.
Regulus cammina davanti a te, svelto.
Pensi che forse state per perdere un treno. Ma un treno non c’è.
Sembra il verso di qualche canzone idiota.
-Reg, ma che posto è questo?
-Tu che ne pensi?
Non rispondi: hai paura di non andare abbastanza veloce, di perdere Regulus. Di nuovo.
-Presto, Sir!
In fondo alla grande stanza bianca c’è l’ombra. Tutto è nero, Regulus ne viene completamente inghiottito.
Tocca a te.
Ti giri un’ultima volta per dare un’occhiata all’ultimo legame con la vita.
Su una mensola che non avevi notato ci sono due oggetti: una sveglia e un mantello cremisi.
 

N.d.A.: La storia è ambientata in una stanza un po’ particolare: la stazione dove Harry finisce con Silente, dopo “morto”. Ho pensato che comunque tutti finissero lì, per scegliere se diventare fantasmi o meno, e che tutti trovassero una persona cara. Ed ecco Regulus! La stanza è sempre la stessa, ma ho aggiunto qualcosa di particolare, credo che quella stanza funzioni un po’ così…

Ecco i giudizi! ^^
TERZA CLASSIFICATA

M4RT1

TOCCA A TE


Grammatica: 7.5/10
Allora, per quanto riguarda la grammatica non ci sono tantissimi errori, ma quelli presenti si notano. 
A volte metti delle virgole sbagliate o dei punti di interpunzioni collocati male. 
I segni di dialogo, poi, dovrebbero essere staccati dalla frase. Questo vale solo per le lineette che hai utilizzato tu e  non per i trattini o per le virgolette.   
Alcuni errori più o meno ricorrenti sono:

"Usciste dal negozio arrabbiati: tu con il mantello cremisi, tuo fratello a mani vuote."
Al posto dei due punti sarebbe più appropriata una virgola.
"Regulus si avvicina: è te."
Forse 'è uguale a te' tornerebbe meglio alla lettura.
"-Morto?- dicesti, freddamente."
Qui la virgola può benissimo essere omessa.
Ce ne sono alcuni altri, ma per la maggior parte sono errori di distrazione e non 'lacune' in grammatica.
Una tua rilettura veloce sistemerà tutto!  ;)


Stile e lessico: 7/10
Per quanto riguarda il lessico non ho molto da dire, visto che usi le parole in modo appropriato e consono alla situazione che descrivi.
Anche se utilizzi un linguaggio molto semplice.
Hai uno stile abbastanza buono, ma in certe parti diventa poco scorrevole a causa del linguaggio troppo simile al parlato.
Non è sgradevole, sia chiaro, ma rimane lento alla lettura e di conseguenza, se tu usassi periodi più lunghi, sarebbe un po' difficile da capire alla prima lettura.
Comunque sia, ho apprezzato la maggioranza di parti dialogate che hai inserito: lasciano il paesaggio - la stanza - all'immaginazione del lettore che la crea da sé.
Brava!


Originalità: 9/10
A questa storia non si può che dare un voto alto in fatto di originalità.
I flashback e la storia di per sé sono unici. Non ho mai letto dell'incontro di Sirius e Regulus dopo la morte del primo e devo ammettere che questa l'ho davvero apprezzata.
Questa volta è Sirius ad aver bisogno del fratello come appoggio morale, questa volta è Regulus che guida Sirius.
Hai descritto il loro rapporto in modo diverso dal solito. 
Anche se avresti potuto approfondire un po' di più i flashback o la loro infanzia insieme: avremmo capito meglio l'atteggiamento dei due fratelli nella stanza.


Giudizio personale: 4/5
Come ti ho già detto l'ho apprezzata molto. Anche se non me la sento di darti un punteggio pieno a causa dello stile a volte lento.


Punti Bonus: 1/2
L'uso della sveglia è meraviglioso! Le grida di Walburga sono impagabili. 
Anche l'uso del colore è usato abbastanza bene - soprattutto perché si lega alla frase "Hai fatto sempre le scelte sbagliate" - ma è anche un po' scontato.
Ma sei stata brava, davvero! :)


TOTALE: 28.5/37
  
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