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Autore: __Aivlis    23/06/2012    1 recensioni
Avrebbe dato l'anima per cercare di capire davvero cosa ci fosse che non andasse nella vita di chi, quel giorno, si era tolto la vita.
Non si guarisce il cuore di una persona dal nulla. Niente viene dal nulla, questo lei sembrava saperlo bene. Correre via non è mai la soluzione giusta, avrebbe voluto dirglielo, anche se era troppo tardi.
Avrebbe voluto farlo rimanere ancora un po', il tempo necessario per capirne il motivo.
Nashville faceva silenzio, quella mattina di Ottobre. Era freddo, ma Hayley non se ne curava. Alcuno dolori fanno più male di altri.
Genere: Drammatico, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Hayley Williams, Jeremy Davis
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: I fatti riportati di seguito prendono spunto da gossip spulciato in rete o da dichiarazioni dei protagonisti stesso, non sono quindi da intendersi come fatti realmente accaduti ma come frutto della mia fantasia. Hayley Williams, e Jeremy Davis sono persone realmente esistenti ma con questo scritto non intendo dare un'idea neanche vaga del vero carattere dei personaggi. Non scrivo a scopo di lucro.

Avvertimenti: Ho scritto questo breve testo mettendo a ripetizione continua 'When It Rains', prendendo spunto dal gossip secondo il quale Hayley avrebbe scritto questa canzone quando un suo amico molto stretto si era tolto la vita. Spero vi piaccia, buona lettura.


***



And when it rains,
Will you always find an escape?
Just running away,
From all of the ones who love you,
From everything.


Stava piovendo da almeno un giorno intero, come se anche Dio volesse, in qualche modo, partecipare a quello stesso lutto. C'era un odore di cemento bagnato che le penetrava nelle narici come un veleno. Mentre guardava un punto fisso, una lacrima cadde di nuovo attera, confondendosi col bagnato della pioggia.
Era completamente zuppa, non ricordava nemmeno da quanto tempo fosse lì impalata a fissare la parete di mattoncini rossi davanti a sé. Aveva perso la concezione del tempo.
Si chiese come si fa a decidere di porre fine alla propria vita in maniera così silenziosa. Come una farfalla che batte le ali per l'ultima volta, e a nessuno sembra importare realmente.
Si chiese come si fa a dirsi di non vedere più il sole, e se effettivamente fosse stata una frase detta col cuore, o detta solo per compassione di se stesso.
Lui era uno dei suoi amici più stretti, ed Hayley non aveva potuto fare niente per aiutarlo. Si stava sentendo impotente, e questo le faceva più male del freddo che le penetrava nelle ossa.
Jeremy le si avvicino senza aggiungere niente di più, e fece per abbracciarla. Hayley non si prese neanche la briga di scomporsi da quella posizione di chiusura che aveva assunto da molto tempo: a braccia conserte, strette contro lo sterno. Si scrollò via dall'abbraccio flebile di Jeremy senza neanche guardarlo negli occhi, e cercò di farlo sottraendo al gesto tutta la cattiveria che poteva contenere.
Quando succedono cose del genere, nella vita, – Hayley ne era convinta – è perché qualcuno, lassù, sta cercando di dirti qualcosa.
Jeremy la osservò allontanarsi avvolta nella sua felpa rosso bordeaux, con il cappuccio calato in testa.
Ma allora qual'era la lezione da imparare? Che la vita è preziosa? Che quando sei convinto di essere nel baratro più profondo devi avere il coraggio di tirare su la testa?
Erano quelle storie che Hayley sapeva non avrebbero mai avuto un finale vero e proprio, perché una morte su due piedi, a sangue freddo, così, come se niente fosse, non è una fine, bensì un'interruzione netta e decisa che ti lascia col fiato sospeso contro la tua stessa volontà.
Avrebbe dato il proprio tempo, per una manciata del suo.
Avrebbe dato l'anima, per cercare di capire davvero cosa ci fosse che non andasse nella vita di chi, quel giorno, si era tolto la vita.
Non si guarisce il cuore di una persona dal nulla. Niente viene dal nulla, questo lei sembrava saperlo bene. Correre via non è mai la soluzione giusta, avrebbe voluto dirglielo, anche se era troppo tardi.
Avrebbe voluto farlo rimanere ancora un po', il tempo necessario per capirne il motivo.
Nashville faceva silenzio, in quella mattina di Ottobre. Era freddo, ma Hayley non se ne curava. Alcuni dolori fanno più male di altri.
Prendi la tua ultima occasione, e usala per farne qualcosa di buono.
Prendi la mia mano e sali su.
Trova un motivo, uno soltanto, per andare avanti.




***
 

Note: Non so perché di sera partorisco sempre queste cose estremamente tristi. XD Spero vi sia piaciuta, fatemi sapere cosa ne pensate lasciandomi una recensione qua sotto. ^^

   
 
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