YOUR
SONG
Altre due
settimane passarono e Blaine continuò a riversare
attenzioni incessanti su Kurt. Ormai tutti alla Dalton si erano accorti
che
finalmente il solista dei Warblers aveva aperto gli occhi (fino ad
allora
chiusi in un lungo letargo…)ed aveva notato ciò
che tutti sapevano da un pezzo
e cioè che era innamorato di Kurt, aka "il ragazzo nuovo".
Le reazioni a
questo pettegolezzo furono molteplici. Kurt
si trovò oggetto di sussurri eccitati e sguardi saputi, sia
da parte dei
regolari studenti, sia da parte dei Warblers.
Questi ultimi
non perdevano occasione di disporsi in modo
che Blaine e Kurt stessero vicini -molto vicini- durante le prove e di
fare
velate allusioni al fatto che il loro duetto
(parola ogni volta pronunciata con un tono che non lasciava dubbi sul
fatto a
che tipo di "duetto" si stessero riferendo) sarebbe stato fantastico
e così sentito…
I membri del
Consiglio facevano finta di non accorgersi di
quelle bonarie prese in giro, nonostante ogni volta Kurt, il viso rosso
come un
pomodoro, lanciasse loro sguardi imploranti.
Blaine si
limitava a riderci sopra ed a lanciare sguardi
inteneriti a Kurt, con il solo risultato di farlo imbarazzare ancora di
più.
E poi c'erano
le prove del loro duetto.
Avevano
deciso che "Candles" di Hey Monday
avrebbe fatto al caso loro per la competizione e si trovavano due o tre
volte
alla settimana per esercitarsi.
Kurt adorava
come le loro voci suonavano insieme, ma odiava
quelle ore con Blaine perché le passava quasi interamente a
cercare di
sopprimere maledette farfalle nello stomaco che Blaine, puntualmente,
resuscitava con ogni sguardo appassionato. Con i suoi tanti
sguardi appassionati…
Il ragazzo
sembrava sempre sul punto di afferrarlo e
baciarlo o strapazzarlo di coccole e Kurt non sapeva cosa fare.
Ormai stava
cedendo,lo sapeva e non riusciva a farsene una
colpa in nessun modo perché Blaine era
così…così Blaine che non riusciva a
resistergli.
Si trattava
solo di trovare il momento giusto per dirglielo.
E Kurt non pensava che mentre cantavano una canzone che parla di
separazione e
andare avanti, lo fosse
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Kurt
sospirò - la sua principale occupazione da un po’
di
tempo- e si avviò verso la mensa per pranzare con i suoi
amici e Blaine. Il suo
sospiro assunse un ché di sognante pensando a lui e gli
sembrò persino di udire
la sua voce…
Kurt si
riscosse dalle sue fantasticherie e si girò, dando
le spalle alla fila dei ragazzi affamati a cui si era appena unito, per
assicurarsi di non avere allucinazioni uditive, perché in
effetti gli sembrava
proprio di sentire la voce melodiosa del Warbler.
Il fiato gli
si mozzò in gola.
Blaine era
lì, a pochi metri da lui,nel bel mezzo della
mensa e cantava. Guardandolo dritto negli occhi.
It's a
little bit funny
this feeling inside
I'm not one of those who can easily hide
I don't have much money but boy if I did
I'd buy a big house where we both could live
Kurt
pensò di svenire quando riconobbe la canzone e
realizzò che Blaine la stava cantando a lui e per lui. Un
altro regalo
stupendo.
If I
was a sculptor, but
then again, no
Or a man who makes potions in a travelling show
I know it's not much but it's the best I can do
My gift is my song and this one's for you
Kurt non poteva dire di
essere sorpreso dal fatto che Blaine avesse deciso di usare le sue doti
canore
per corteggiarlo(anzi,si era chiesto anche come mai non lo avesse
già fatto),
ma non poteva nemmeno dire di non essere colpito che lo stesse facendo
davanti
all'intera Dalton, professori compresi.
Kurt sentì gli
occhi
farsi lucidi.
And you
can tell
everybody this is your song
It may be quite simple but now that it's done
I hope you don't mind
I hope you don't mind that I put down in words
How wonderful life is while you're in the world
Kurt sorrise a Blaine
attraverso il velo di lacrime che ormai gli oscurava la vista e lui gli
sorrise
a sua volta, mentre gli si avvicinava lentamente.
I
sat on the roof and kicked off the moss
Well a few of the verses, well they've got me quite cross
But the sun's been quite kind while I wrote this song,
It's
for people like you, that keep it turned on.
So
excuse me forgetting, but these things I do
You see I've forgotten, if they're green or they're blue
Anyway the thing is, what I really mean
Yours are the sweetest eyes I've ever seen.
And you
can tell
everybody this is your song
It may be quite simple but now that it's done
I hope you don't mind
I hope you don't mind that I put down in words
How wonderful life is while you're in the world…
Blaine si fermò
davanti
a lui e cantò di nuovo l'ultima frase, con occhi
scintillanti e sorridendo da
un orecchio all'altro, mentre tutti nella stanza cominciavano ad
applaudire
fragorosamente.
"Blaine, tutto
questo è…io…"
Kurt tentò di
dirgli
che non c'era bisogno di fare tutto questo perché lo aveva
già perdonato, che
voleva disperatamente essere il suo ragazzo e che non aveva desiderato
altro da
quando si erano incontrati.
Aprì la bocca
per
cercare di formare un discorso semi-coerente che facesse capire a
Blaine che
voleva baciarlo lì e subito, ma venne interrotto dalla voce
del loro professore
di matematica, nonché vice-preside, che si era avvicinato
per comunicare a
Blaine che, per quanto l'esibizione fosse stata commovente e perfetta,
non era
una cosa molto "conveniente" serenare una persona a scuola. Nessuno
dei due ragazzi si preoccupò, visto che disse tutto
ciò sorridendo benevolo, ma
il momento magico era ormai passato.
Blaine prese delicatamente
dalle mani di Kurt il vassoio e lo accompagnò nella fila per
il cibo, portandolo
poi al tavolo per lui. Rimasero in silenzio per tutto il tempo,
guardandosi
negli occhi ogni tanto e sorridendosi lievemente.
L'atmosfera intima che
si era creata venne distrutta quando arrivarono al tavolo, dove i loro
amici li
presero in giro senza pietà, ridendo sonoramente.
Kurt decise che avrebbe
rimandato la sua dichiarazione ad un'altra occasione, possibilmente una
in cui
ci sarebbero stati solo lui e Blaine.