Anime & Manga > Eyeshield 21
Segui la storia  |       
Autore: Shakechan    28/06/2012    4 recensioni
Un misterioso profumo donato a Sena sarà causa di tutti i suoi futuri problemi non solo perché chiunque inali l'odore si innamora all'istante della persona che lo indossa ma anche perché creerà imbarazzanti (ma soprattutto divertenti) situazioni che metteranno a dura prova la sanità mentale del piccolo moro.
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Sena Kobayakawa, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Gentaglia scusate il mio assurdo ritardo nel postare questo capitolo! Colpa degli esami , varie sfighe e la mia pigrizia! So che sarete così parsimoniosi da perdonarmi! … vero? Perché mi guardate così? Che volete fare con quei fucili…?! P-Perché mi state accerchiando?!  °-° … Io me la squaglio! Buona lettura gente!

 

 

 

CAP4

-contromisure.

 

Dopo che Sena si fu assicurato che Riku fosse adeguatamente incatenato al suo letto con tanto di lucchetto e manette per sicurezza, Sena decise di armarsi prima di uscire da casa e affrontare il mondo… che al momento gli appariva come una giungla selvaggia piena di belve pronte ad aggredirlo.

Con uno scolapasta in testa, delle ginocchiere e una scopa come arma, Sena si sentì abbastanza sicuro di se da poter ignorare la madre urlante in mezzo al salotto dove sembrava appena esplosa una bomba e arrivare a uscire dalla casa.

Una volta uscito da casa Sena iniziò a muoversi con molta cautela, allarmandosi per qualsiasi rumore.

Dopo aver superato la vergogna degli sguardi che gli lanciava la gente mentre Sena saltellava da parte a parte della strada per evitare le persone, armato di scopa e con uno scolapasta in testa, il ragazzo riuscì solamente a percorrere metà della strada che lo separava dal vicolo dove era sparita la vecchia.

“Per ora… tutto bene!” si disse trionfante Sena, nascondendosi dietro un lampione e osservando di sottocchio la gente che passava.

Il caldo era insopportabile e per fortuna la gente che passava era poca, ma anche così, Sena si trovava in enorme difficoltà ad evitare la gente.

“Manca poco… posso farcela!” si disse fra se e se il moro.

Concentrato nei suoi pensieri, Sena non si accorse dell’individuo che si stava avvicinando alle sue spalle.

 “Eyeshield?” una voce dietro di lui lo fece trasalire.

“CHI SEI?! STAI LONTANO DA ME!” gridò Sena agitando la scopa a destra e a manca, serrando occhi e mani per la paura.

Con improvvisa forza, l’individuo che aveva appena chiamato Sena, bloccò con facilità il manico di scopa che gli era stato agitato davanti alla faccia.

Scioccato Sena alzò lo sguardo verso l’individuo, scoprendone finalmente l’identità.

“Shin..?” domandò Sena sbattendo più volte le palpebre per la sorpresa.

Shin si innalzava possente davanti al piccolo Moro, vestito nel solito modo con cui andava a fare le sue corse per allenarsi.

“Quello è uno scolapasta?” chiese con voce calma Shin.

“Bhè…  si, ma… Aspetta!” gridò Sena lasciando andare la scopa e facendo un balzo indietro “devi starmi lontano!” gridò il ragazzo continuando ad arretrare.

“Perché?” chiese con espressione Seria Shin, tenendo ancora in mano la scopa.

“P-Perché altriment…” Senza neanche accorgersene Sena inciampò su una crepa dell’asfalto e prontamente, prima che Sena riuscisse solo a realizzare che stesse cadendo, Shin avvolse il suo braccio attorno alla vita di Sena,  strattonandolo verso di lui.

“Ah…” riuscì solo a dire Sena ritrovandosi con il viso a pochi millimetri dal petto di Shin, mentre esso lo stringeva ancora per il fianco.

“Shin…?” lo chiamò Sena, notando che Shin non accennava a lasciare la presa.

“Eyeshi… no… Sena.” Iniziò a dire Shin con il suo tipico tono di voce.

“S-Si?” rispose preoccupato Sena, sperando che non stesse per succedere proprio quello che lui stava aspettando.

Improvvisamente Shin afferrò anche con l’altro braccio il fianco di Sena.

“Shin… cosa vuoi fare?” chiese con voce tremante Sena.

“Quello che avrei dovuto fare molto tempo prima.” Rispose monotono Shin, abbassandosi verso Sena e baciandolo con improvvisa velocità, senza dare il tempo a Sena di reagire e facendogli cadere a terra il uo scolapasta.

Sena strabuzzò gli occhi, fissando con incredulità quelli di Shin, che erano chiusi e rilassati.

Il fiato caldo di Shin si mischiò a quello di Sena, mentre le labbra dei due ragazzi si toccavano con forza, in un contatto forzato ma passionale.

La gente intorno a loro, o rimanevano stupiti a fissarli, oppure velocizzavano il loro passo, tentando, imbarazzate, di superarli.

Sena provò inutilmente a resistere a quel bacio, tentando debolmente di allontanare da se Shin con le braccia, ma ritrovandosi solo ancora più stretto alla presa di Shin e ancora più legato a quel bacio.

Quando Shin lasciò andare Sena (e questo successe dopo cinque minuti buoni) Sena si lasciò cadere a terra, mentre uno Shin soddisfatto si accarezzava le labbra.

“Sena.” Lo chiamò Shin, facendolo trasalire.

“S-Stammi lontano!” provò a dire debolmente Sena, arretrando come poteva.

“Adesso che mi sono reso conto di cosa provo per te, non voglio più lasciarti andare.” Disse Shin iniziando con calma ad avvicinarsi a Sena, ancora sdraiato a terra.

“Shin, ascoltami! Tu non sai cosa stai facendo! Non è la tua volontà!” provò a dirgli Sena.

La gente intanto aveva iniziato a radunarsi intorno a loro, curiosi della situazione.

“Io so cosa sto facendo e so anche cosa voglio. Voglio te, Sena.” Disse con voce Seria, afferrando nuovamente il ragazzo e portandoselo sotto braccio, proprio come una valigia.

“COSA STAI FACENDO?! LASCIAMI ANDARE!” gridò impaurito Sena.

“Qui c’è troppa gente.” Si limitò a dire Shin.

Shin iniziò ad avanzare tra la folla, mentre essi si scostavano intimoriti. Una sola persona non si spostò, anzi, si spostò proprio in modo da mettersi davanti al percorso di Shin.

“Ohhh! Ma guarda un po’ chi c’è qui!” disse Hiruma con sorriso beffardo.

“Hiruma?!” balbettò stupito Sena “Ci mancava solo lui!” gridò nervosamente.

“Cosa vuoi?” disse calmo Shin, fissando Hiruma con espressione trucida sul volto.

“Cosa voglio? Non ti sembra ovvio? Voglio il nano.” Disse con serietà Hiruma, facendo cenno con la testa verso Sena.

“Questo non accadrà ma…!” una botta in testa a Shin, lo fece accasciare a terra.

“Non toccare Sena! Bruto!” gridò Mamori con la scopa in mano.

“OMMIODIOCHECOSAHAIFATTO?!” gridò velocissimo Sena, fissando il corpo inanime di Shin, mentre uno zampillo di sangue fuoriusciva dalla sua testa.

“Sena!” gridò allegra Mamori, buttando via la scopa e lanciandosi su Sena per abbracciarlo.

“Levati manager del cazzo!” gridò Hiruma afferrando un braccio di Sena e portandoselo a se, lasciando che Mamori si schiantasse a terra.

“S-Sena!” gridò Mamori, come se gli avessero appena tolto la cosa più preziosa che aveva.

Intanto la gente continuava a radunarsi intorno a loro, attirando anche l’attenzione di una persona, che presto sarebbe stata il più grande guaio di Sena.

“Hey, tu! Che sta succedendo?” chiese minaccioso un ragazzo appena arrivato, rivolgendosi ad un altro ragazzo.

“Eh? Ah! Dei tipi si stanno litigando per un ragazzino… A quanto ho sentito, quei tizzi fanno parte di una squadra di football americano.” Rispose noncurante il ragazzo.

“Ehhh? E chi cazzo sono questi?” chiese il ragazzo appena arrivato, spintonando via con forza la persona a cui aveva appena chiesto.

Facendo ciò, il ragazzo riuscì a scorgere i capelli di Hiruma.

“Quei capelli…” biascicò il ragazzo, stringendo i denti.  Con estrema forza il ragazzo iniziò a spintonare la gente, facendosi strada fra la folla.

“Hey, bastardo… che cosa ci fai qui?” una voce minacciosa fece voltare di scatto Mamori, Hiruma e Sena.

“A-Agon?!” Gridò scioccato Sena, alle prese con Mamori che gli teneva un braccio e Hiruma che teneva l’altro.

“Hum? Che fate? Giocate a mamma e figlio?” chiese con scherno Agon “C’è già una femmina Hiruma, le mamme non possono essere due!” poi Agon si accorse del corpo inanime di Shin “noto che avete anche il cane.” Continuò a insultarli Agon.

“Bene…! Ci mancava solo Agon!” penò preoccupato Sena, senza distogliere lo sguardo da esso “se lui inalasse il profumo… sarebbe la fine per me!” realizzò Sena, iniziando asudare freddo alla sola idea di un Agon innamorato follemente.

 

 

******************************************************************

PRESTATE ATTENZIONE!

Mi è venuta un’ idea!

Nel prossimo capitolo, vorrei che voi mi diceste, tramite commento o messaggio privato, quello che vorreste far capitare a Sena e io lo riporterò nel capitolo cinque.

Qualsiasi cosa vogliate fargli fare, io la metterò nella storia.

Ovviamente nei limiti concessi…  e sempre se abbiate voglia di lasciarmi un commento. (°w°)

Questa cosa vale solo per il capitolo cinque, ma se l’idea vi piace, potrei fare eccezioni anche per i prossimi capitoli che verranno.

Sta a voi decidere. 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Eyeshield 21 / Vai alla pagina dell'autore: Shakechan