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Autore: Life is free    29/06/2012    3 recensioni
Alice Academy.
Il solito posto strano.
La solita gente strana.
I soliti amori fuori dal comune.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                            .L'insegnante di psicologia.
Non gli piaceva.
Proprio per niente.
Aveva qualcosa di sospetto.
Natsume la guardava male da quando era entrata in classe.
Spesso lui aveva notato che la donna guardava di sbieco proprio la sua mutandine-a-pois.
Lei invece la fissava come imbambolata dal suo banco vicino alla finestra.
I capelli castani, gli occhi color nocciola, la vocina stridula, il fisico esile...
Erano tutte coincidenze??
Qualcosa non quadrava.
Mikan una volta gli aveva detto che sua madre si chiamava Yuka.
E guarda caso com'è che si chiama questa??
Yuka.
Non aveva detto il suo cognome, e questo non faceva che aumentare i suoi sospetti.
Yuka: Signorino Hyuuga. Vuole svolgere lei l'esercizio??
Esercizio?? Quale esercizio??
Cercò aiuto in Ruka, ma era distratto e non vedeva le sue occhiate.
Mikan in quel momento non lo guardava nemmeno in faccia. Lo odiava, era ovvio!!
Tom aveva un espressione triste e sussurrava qualcosa a Mikan.
Come si permetteva di starle così vicino?!
Natsume, concentrati!!- pensò il ragazzo.
Notò che Mochiage gli faceva segno verso la lavagna.
Lesse la consegna.
"Cita un emozione, e parla di che cosa te la fa provare".
Seriamente gli avevano chiesto di fare quell'esercizio?!
Ad alta voce poi?!
Yuka: Allora, vuole farci la cortesia di svolgere il seguente esercizio??
Oh mamma!! E ora che cosa gli poteva dire??
La felicità?? Nemmeno a parlarne.
La tristezza?? No, avrebbe dovuto parlare delle missioni.
La rabbia?? Era da escludere. Non poteva dire che gli faceva rabbia essere un burattino dell'Accademia. Sarebbe stato sconveniente.
L'amore?? Ma fammi il favore!! In quel momento per colpa di uno psicopatico dark ed emo era costretto a farsi abbracciare da una sottospecie di piovra!!
Yuka: Sto aspettando.
E poteva continuare a farlo...
Parlare delle sue emozioni non era proprio il suo forte.
Sumire: Lui parlerà dell'amore!!
Yuka: Benissimo!!
Oh, cavolo!! Ma proprio quello no!!
Mikan si rabbuiò ancora di più.
Lui la guardava e ci stava male a vederla soffrire per colpa sua.
Era una cosa ingiusta.
Tremendamente ingiusta.
Yuka: Allora Natsume... che cosa vuoi dirmi sull'amore??
Lui le lanciò uno sguardo tagliente.
Lei sorrise.
Le ricordava tanto Narumi quando erano ragazzi.
Natsume: Che vuole che le dica?? E' lei l'insegnante. Faccia delle domande e si sbrighi. Non ho tempo da perdere.
Yuka: Finalmente hai aperto bocca. Ero curiosa di sentire la tua voce. Comunque... vediamo un po... chi ami diciamo... in modo fraterno??
Natsume: Ruka.
Yuka: E chi sarebbe Ruka??
Natsume: Se avesse letto le targhette nei banchi lo avrebbe saputo.
Yuka: Ruka, potresti alzarti per favore??
Ruka si alzò.
I suoi occhi color ghiaccio risplendevano di felicità.
La sua bocca però era come al solito contratta in un espressione indifferente.
Yuka: Allora Ruka... visto che Mr.Simpatia non ama particolarmente mostrare le sue emozioni mi potresti rispondere a delle domande??
Ruka: Ok.
Yuka: Da quanto vi conoscete tu e Natsume??
Ruka: Parecchio tempo.
E qua c'è un altro ragazzo-ghiacciolo a quanto pare!!- pensò Yuka rassegnata.
Ora voleva fare un po di domande a sua figlia.
Si era trattenuta, ma ora voleva sapere che cosa aveva fatto nel corso della sua vita.
Yuka: Signorina Sakura, vuole provare lei??
Mikan: Ok!!- disse allegra- io voglio parlare della felicità!!
E ti pareva!!- pensò Natsume.
Yuka sorrise.
Yuka: Molto bene. Può cominciare.
Mikan: Allora... la felicità è l'emozione più bella che esista al mondo. Anzi, è l'unica bella...
Yuka: Questo non è vero Mikan... ne esistono altre molto belle.
Mikan: Del tipo??- chiese curiosa.
Yuka: Per esempio l'amore!!
Pensava che Mikan si sarebbe imbarazzata o sarebbe arrossita, e invece lei assunse un espressione sofferente. 
Era strano però. 
Yuka aveva subito capito che il ragazzo di cui era innamorata Mikan era Tom.
Sembravano stare bene insieme.
Allora perchè tutta questa malinconia??
Mikan: Non sono d'accordo. L'amore fa solo soffrire. 
Yuka rimase senza parole.
Come mai diceva questo??
Tom le posò una mano sulla spalla in segno di conforto.
Yuka: Mikan... ehm, lasciamo stare l'esercizio. Un giorno si ed uno no ognuno di voi dovrà venire ad una mia seduta psichiatrica. Ora vi do i foglietti con gli orari.
Iniziò a distribuire i fogli.
Tutti iniziarono a leggere.
"2:00- Yuu.
 2:25- Hotaru.
 2:50- Ruka.
 3:15-Nonoko.
 3:40-Mikan.
 4:05-Natsume.
 4:30-Tom.
 4:55-Mochiage.
 5:20-Hanna.
 5:45-Kokoro.
 6:10-Sumire.
 6:35-Nobara.
 7:00-Tsubaza.
 7:25-Misaky.
 7:50-Narumi.
 8:15-Jinno.
 8:40-Serina.
 9:05:Tono."
Yuka: Se volete ci sono anche le terapie di coppia.
Sumire: Io e Natsume ci iscriviamo!!<3<3
Natsume la guardò così male, ma così male, ma così male... che voi non ne avete idea... 
Tom: Ci iscriviamo anche io e Mikan.
Mikan lo guardò stranita.
Natsume spezzò la matita che aveva in mano.
Per fortuna non le aveva anche dato fuoco...
Sumire: Non sapevo che tu e Tom foste una coppia!! Hai sentito Naty-orsacchiottino?? Miky e Tommy sono una coppia!!<3<3
Oh mamma!! Gli veniva da vomitare.
Ma che cavolo di soprannome è Naty-orsacchiottino?! O.o
Mikan: Figurati che non lo sapevo neanche io.- disse sottovoce rivolta a Tom.
Tom: Mikan, se Natsume crederà che noi siamo fidanzati si ingelosirà e tornerà da te.
Mikan: Perchè mi vuoi aiutare??
Tom: Perchè ti amo. Tu lo sai- disse con un sorriso malinconico.
Mikan: Tom... vuoi essere veramente il mio fidanzato??
Ma lo stava dicendo sul serio??
Non ci credeva nemmeno lei.
Tom: Ma Mikan... tu ami Natsume...
Mikan: No Tom. Adesso non voglio più soffrire. Mi sono stancata. Voglio essere felice. E lo voglio essere accanto a te. Dimmi solo si o no.
Tom: Certo che si!!- disse al settimo cielo.
Mikan non lo amava.
Però gli voleva bene.
Lui era un ragazzo meraviglioso, e non meritava di soffrire per lei.
Così l'avrebbe reso felice, e a lei andava bene.
Non poteva correre dietro a Natsume per sempre.
Lo amava come non avrebbe mai potuto amare Tom, ma con il ragazzo dagli occhi rossi non avrebbe avuto un futuro.
Lui si era fidanzato con Sumire.
Lui amava un'altra.
E lei non aveva intenzione di soffrire ancora.
"Certe volte bisogna imparare ad amare quello che ci fa stare bene"- le aveva detto il nonno.
Tom era il suo migliore amico.
Quand'era con lui quel vuoto lasciato da Natsume era come se si colmasse.
Era come una ferita aperta che piano piano si cicatrizzava.
Ma ogni volta che rivedeva quei capelli neri, quegli occhi rossi e magnetici, quella pelle lattea e perfetta, la ferita si riapriva e faceva più male di prima.
Voleva sfogarsi con qualcuno.
Ma chi??
Tom era da escludere. L'avrebbe fatto soffrire troppo.
Ruka e Hotaru ormai stavano sempre insieme.
Hanna e Nonoko... non avrebbero mai potuta capirla a fondo.
Natsume... era lui la causa del problema!!
Sumire... lei era la causa della causa del problema!!
Rimaneva solo lei.
Le ispirava fiducia.
Sperava solo che non l'avrebbe detto agli altri professori.
Yuka.
............
Alle 3:40 era davanti alla porta della sua aula.
Finalmente vide uscire Nonoko.
Entrò piano.
Yuka: Oh Mikan!! Che sorpresa vederti!!
Mikan: Si... vorrei fare una seduta.
Yuka: Certo. Di che cosa vorresti parlarmi??
Mikan: Di Tom e... di Natsume...- appena disse quel nome la voce le tremò e gli occhi divennero lucidi.
Yuka non capiva.
Non era Tom il grande amore di Mikan??
Forse Natsume si era messo fra di loro.
Come poteva l'insegnante sapere che si era sbagliata di grosso??
Eppure l'idea che fosse Natsume colui che amava Mikan, non le era passata nemmeno per l'anticamera del cervello.
Yuka: Certo. Allora... Tom è il tuo ragazzo, giusto??- disse con un sorriso.
Mikan: Si.
Yuka: Avete dei problemi di coppia??
Mikan: No, non è questo... è solo che io voglio molto bene a Tom... ma...
Yuka: Avete litigato??
Mikan: No. E' solo che io come ho detto gli voglio molto bene, ma non è niente più di questo.
Yuka era confusa.
Yuka: Quindi tu non lo ami??
Mikan: Lo amo, ma è un amore fraterno.
Yuka: Vedi Mikan... quando io mi sono sposata ho litigato con il mio migliore amico... era un ragazzo fantastico... e nonostante io lo abbia trattato malissino lui mi ha accompagnato all'altare. Prima però mi ha detto che mi amava. Io gli ho detto che lo amavo anche io. In quel momento ci stavamo dicendo che provavamo un grande affetto l'uno per l'altra, quindi fai bene a dire che tu ami Tom. Solo che lo ami in un modo diverso da quello che prova un fidanzato per una fidanzata... ma puoi spiegarmi perchè state insieme le cose sono così??
Mikan: Perchè lui è una brava persona. Mi ama e merita di essere amato.
Yuka: Non ti seguo... ma allora chi ami??
Mikan abbassò lo sguardo.
Mikan: Io amo... Natsume.
Yuka spalancò gli occhi.
Yuka: Na-natsume?? Quel ragazzo strano che non voleva fare l'esercizio?!
Mikan: Lui non è strano!! E'... è... ok, forse è un po strano... -.-
Yuka: Un po?!?!
.....................................................................................................................................................................
Natsume andò dalla signora Yuka.
Ormai era il suo turno.
Sentì qualcuno che parlava.
Aspettò per non disturbare.
Poi riconobbe la voce.
La sua mutandine a pallini era dalla psicologa.
Iniziò ad ascoltare la conversazione.
Yuka: Non ti seguo... ma allora chi ami??
Natsume aspettò di sentire quel nome.
Tom. Stupido, idiota, deficente cosmico, Tom.
Mikan: Io amo... Natsume.
Ecco infatti... ASPETTA!! Aveva detto Natsume?! Non Tom, ma proprio Natsume?!
Natsume spalancò la porta.
Mikan divenne molto rossa.
Mikan: Tu hai sentito tutto??- chiese sul punto di mettersi a piangere.
Natsume: Si.
Mikan: E' il tuo turno in effetti. Ciao.
Mikan uscì dalla porta.
Natsume la prese per un braccio.
Natsume: Questa volta non andrai via. Mikan... io voglio solo te. Non Sumire o Pinca-pallina!! Solo te!! 
Mikan: Natsume non prendermi in giro... altrimenti perchè ti saresti fidanzato con lei?!
Natsume: Me l'hanno ordinato!!
Mikan: Ma è la tua ragazza!! E poi chi te lo ha ordinato?! Mi devi spiegare qualcosa!!
Natsume: Io... non posso.
Mikan: Non ho tempo da perdere.
Natsume le strinse più forte il braccio.
Natsume: Ti ho detto che non ti lascerò mai. Ora fidati di me.
Mikan: Non voglio più fidarmi di te. Io amo Tom.
Per lui furono parole più taglienti di un rasoio.
Natsume: Non ti credo!! Mikan dimmi la verità e guardami negli occhi.
Mikan: Io... amo... T-te...
Natsume sorrise.
Le sollevò il mento con un dito e posò le sue labbra sulle sue.
Mikan spalancò gli occhi.
Intanto un paio di occhi li spiavano.
Persona ghignò soddisfatto.
Presto avrebbero avuto un'arma potentissima.
  
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