Anche con questa sono in ritardo, ma tecnicamente è ancora lo stesso giorno, sooo…. Buona lettura! (Si, lo so, è strana. Non so cosa mi sia passato per la testa).
“Handwriting in
books”
Quando aveva aperto il libro, Chris aveva rischiato di non notare le righe fitte scritte dietro la ricevuta che attestava la data in cui avrebbe dovuto restituirlo.
La calligrafia non gli era familiare, e il messaggio lo lasciò stranito:
So che non hai
chiesto un mio consiglio, ma questo libro è così noioso che faresti meglio a
riportarlo subito indietro. ;) -D
Ovviamente aveva cercato di capire di chi si trattasse, e solo quando aveva confrontato la scritta con le informazioni riguardanti il prestito sull’altro lato della ricevuta, aveva finalmente capito. Il libro si era rivelato esser davvero noiosissimo: con tutta la buona volontà, non era andato oltre il terzo capitolo.
Credo che la
prossima volta faresti meglio a dirmelo prima che debba portarlo fino a casa.
Era piuttosto pesante. –C
Aveva scritto la risposta in un foglio infilato nella prima pagina, ma entrando nella biblioteca non si era perso l’espressione compiaciuta che aveva attraversato il viso del ragazzo dietro il bancone.
Restituì il libro con l’espressione più impassibile possibile, per poi dirigersi a sceglierne un altro.
Questa volta, arrivato a casa, non fu sorpreso di trovare un biglietto ad attenderlo nella pagina del sommario.
Questo purtroppo
è un’ottima scelta il che significa che probabilmente lo leggerai prima di
restituirlo.
Che peccato –D
Il libro era davvero grandioso, ma Chris impiegò almeno una settimana per trovare il tempo di finirlo. Quando arrivò in biblioteca, quel giorno, il sorriso del ragazzo era più splendente del solito. Decise che avrebbe iniziato a scegliere solo fumetti. Nel libro aveva infilato un messaggio anche questa volta.
Farò finta di ignorare il tuo marcato incoraggiamento a non leggere, che, venendo da qualcuno che lavora in una biblioteca, è abbastanza sconcertante. Tuttavia, sembra proprio che abbiamo gli stessi gusti. Il libro era magnifico. –C
*********************
Fu così che Chris si ritrovò catapultato nel più bizzarro mezzo di comunicazione che avesse mai sperimentato, che comprendeva il passare la maggior parte del suo tempo libero in biblioteca.
E, ben presto, i biglietti non furono soltanto nei fumetti che prendeva in prestito, ma anche sulla sedia dove si sedeva di solito, sul tavolo stesso (specie se si alzava qualche minuto per prendere una boccata d’aria), sull’armadietto dove lasciava la sua giacca. Lui tentava di mettere le risposte dove li trovava, e così divennero anche più di uno al giorno.
Tutto ciò, non avendo ancora scambiato una parola con l’autore dei messaggi (sebbene ci fosse stato più di uno sguardo.)
X-Men, sul
serio? Stai cercando di dirmi qualcosa?
-D
Si, lo
confesso: sono un mutante e stavo giusto
cercando cavie per sperimentare il mio potere (che ovviamente non posso
rivelare) -C
Ovviamente non
ti sei reso conto che sono un mutante anch’io. E scommetto che il mio potere è
mille volte più fantastico del tuo. –D
Tsk. Dubito sia possibile. Potrei fare
concorrenza a Wolverine. –C
Mmmm, qualcuno si è montato la testa…
Comunque sia, adoro i fumetti. Sai perché? –D
Perché hanno storie
fantastiche e disegni impressionanti e fin da quando eri bambino sogni di
essere un supereroe? –C
No. O meglio,
anche. Li adoro perché sono corti. ;) -D
Oh, è solo una delle
loro tante qualità. Sono anche leggeri. –C
E’ per questo
che non li porti a casa ma resti a leggerli qui? -D
Potrei cambiare
abitudini presto, se non fai qualcosa per quel gruppo di ragazzine che viene ogni
pomeriggio solo per farsi notare da un certo addetto ai prestiti. C’è CHI viene
qui per leggere. ;) -C
Potrei fare
qualcosa ma sono geneticamente incapace di spezzare il cuore a delle innocenti
alunne delle superiori. –D
Non mi sembravi così
“geneticamente incapace” l’altro giorno quando hai aggredito quel ragazzo
biondo solo perché aveva rovesciato il caffè sul suo libro. –C
Divento
abbastanza irascibile quando si parla delle cose a cui tengo. E quel ragazzo
stava sviluppando un eccessivo interesse verso i fumetti. –D
Devo tenermi più
aggiornato: non sapevo che leggere fumetti fosse diventato illegale. E mi pare
di ricordare che qualcuno li adorava, ma potrei sbagliarmi. –C
C’è un limite a
tutto e il mio limite tende a coincidere con il tavolo al quale sei seduto. Ho semplicemente un forte legame con quel
tavolo. –D
Allora forse dovrei
cambiare tavolo, non vorrei interferire per sbaglio nella vostra relazione. –C
Mmm no, penso che dovresti restare. E’
quello che si vede meglio dalla mia postazione, quindi posso tenerlo d’occhio e
assicurarmi che tutto sia in ordine. –D
Non credi che tutto questo sia strano? -C
Il fatto che io
abbia una relazione con un tavolo? Perché stavo scherzando, pensavo fosse
ovvio. –D
Non quello. Il fatto
che ci siamo scambiati decine di biglietti ma non so ancora come ti chiami e
neanche il tuo nome intero. E tu sai il mio, il che è semplicemente ingiusto. –C
Credo di sapere
come rimediare –D
***********************
Il giorno dopo, dirigendosi verso il suo solito posto, Chris notò che c’era ad attenderlo un caffè apparentemente appena preso da Starbucks. Con tanto di biglietto attaccato, ovviamente.
Che ne diresti
di un caffè? –D
Mi stai per caso
offrendo un’arma con cui danneggiare uno dei tuoi preziosi libri? O sei tu
stavolta che stai cercando di dirmi qualcosa? –C
In realtà speravo
ti andasse di uscire con me -Darren
Pensavo non l’avresti
mai chiesto =)