Welcome to Hell
-Benvenuti all’Inferno-We
pray
for our sorrows to end
And
hope
that our hearts will blend …”
Kingdom
Hearts II
Capitolo VII
L’arrivo
di Kairi al Castello dei
Mille Dolori
Mentre Riku
e Sora davano la
prova di essere abbastanza forti da poter procedere negli Inferi, Kairi
e
Kuroghane erano ormai giunti al castello del principe Zack, detto anche
Castello dei Mille Dolori, perché per raggiungerlo si
dovevano attraversare
mille pene e sofferenze tra i cerchi e le bolge in cui era diviso
l’Inferno.
Questa fortezza si trovava nella
parte più profonda dell’oltretomba e sorgeva su un
altura circondata da un
profondo fossato, sui quali fondali scorreva della lava nella quale
erano
immerse le anime di coloro che, durante la loro vita, si erano
compiaciuti dei
loro misfatti.
Il comandante si avvicinò
tremendamente all’orlo di quel burrone e la ragazzina
temette, o meglio sperò, che
quel orribile tizio volesse gettarvisi; ma le aspettative della ragazza
furono
deluse perché in realtà Kuroghane si era
avvicinato così tanto al precipizio
per poter dare uno strano segnale alle guardie del castello. Queste
calarono un
rovinato ponte levatoio che permise a Kairi e Kuroghane di attraversare
quel
fossato altrimenti invalicabile.
Superato
l’angusto ponte, Kairi si ritrovò in un enorme
corridoio pavimentato con resti
di ossa, che al centro era percorso da un pregiato tappeto rosso
sangue. Sulle
pareti di quel terrificante androne, vi erano quadri che raffiguravano
la
famiglia reale e i suoi antenati. La ragazza spaurita e tremante,
osservò
attentamente ciò che la circondava. Ad un certo punto, i due
arrivarono davanti
ad una porta completamente d’oro oltre la quale vi era la
sala del trono dove
il principe attendeva con ansia l’arrivo della sua promessa.
-Ecco,
oltre questa porta c’è il tuo destino, ma non puoi
andarvi incontro in queste
condizioni, sei oscena cara ragazzina-
-Senti da che pulpito viene la
predica-
Mormorò
tra sé e sé la ragazzina senza
farsi sentire dal vero mostro della situazione.
In
seguito, il suo accompagnatore batté le mani e subito una
schiera di serve e
governanti arrivarono al cospetto di Kuroghane che ordinò a
queste di preparare
la ragazza per il suo “speciale” incontro.
La povera Kairi fu vestita,
truccata e acconciata senza che lei potesse proferire una singola
parola. Fu
rinchiusa in uno sfarzoso abito imperiale dal corsetto rosso molto
stretto,
abbastanza stretto da toglierle il respiro, e una lunga gonna a ruota
nera a
strisce bianche e una rosa rossa che le decorava i morbidi e lucenti
capelli
color del bronzo più splendente.
Non sapeva cosa le sarebbe
successo, ma intuì che era stata preparata per una sorta di
appuntamento
galante. Nonostante la sua confusione, era davvero spaventata ma al
tempo
stesso curiosa di sapere cosa la aspettava adesso.
Quando
le furono dati anche gli ultimi ritocchi al trucco, Kairi fu portata
davanti
alla porta della sala del trono dalla quale sentì
pronunciare delle parole che
sembravano quasi essere una sua presentazione.
-Magnificente
e meraviglioso principe Zackary Dark, le presento la sua futura sposa,
la
bellissima e radiosa principessa Kairi di Randiant Garden!-
-Bando
alle ciance vile, portamela, voglio vederla-
-S
… Sposa?-
Udendo
quella parola, non
poteva crederci. Era stata rapita per essere costretta ad un matrimonio
combinato e inoltre … cosa voleva dire che era una
principessa? Kairi era
ancora più confusa e atterrita di quanto non lo fosse
già. La prima cosa che le
venne in mente fare fu quella di scappare, ma come avrebbe potuto fare?
Il
castello pullulava di guardie brutte e grosse che non si sarebbe dovute
sprecare più di tanto per catturarla nuovamente. Inoltre,
anche se fosse
riuscita ad uscire dal castello, cosa avrebbe potuto fare inseguito?
Come
sarebbe potuta tornare sulla sua amata isola dai suoi amati amici?
Queste
domande stavano letteralmente logorando la mente di Kairi, che con una
spinta
da parte di una delle governanti, attraversò la porta e si
ritrovò nella sala
del trono davanti al principe.
Zackary Dark, unico erede maschio
del potente Mefistofele, ovvero, colui che è meglio
conosciuto come Lucifero,
colui che era stato l’unico nella storia della vita divina e
umana ad aver
tentato, e quasi riuscito, a portare a termine la conquista del
Paradiso
Luminoso, per creare un vero e proprio impero di anime sul quale lui
sarebbe
stato imperatore assoluto e indiscusso. Proprio per questo folle piano,
fu
rinchiuso nel Tartaro dal padre di Gabriel Worldwide, il re Parsifal
Worldwide,
che per compiere un’impresa così grande dovette
sacrificare sé stesso,
lasciando il destino del suo regno di luce a sua moglie, la Principessa
Amalia,
e ai suoi due figli Gabriel ed Evangeline ancora bambini, ma destinati
a crescere
in fretta, dato che prima di essere rinchiuso nel Tartaro, Mefistofele
aveva
baciato e sedotto con l’inganno la Principessa Amalia e
rubato così la
sua immortalità, rendendola una semplice
donna mortale, destinata a tornare sulla Terra, a vivere una vita
normale e
destinata alla prova del cuore, della bilancia e della chiave una volta
persa
la vita. Così i due bambini, ormai orfani di entrambi i
genitori, erano
destinati a governare e proteggere da soli il Paradiso Luminoso; ma
soprattutto
dovevano far fronte alla minaccia del nuovo futuro re degli Inferi, che
era
ostinato a vendicare il suo genitore e a portare a compimento
ciò che suo padre
non era riuscito a realizzare, ovvero la conquista del regno della luce
e la
creazione di un unico regno dell’oltretomba. Se Zack avesse
sposato Kairi, la
principessa dal cuore di luce, avrebbe avuto dalla sua parte
un’ unione
perfetta dei due poteri più forti e opposti al tempo stesso.
Avrebbe potuto
combattere la luce con il buio e la luce … con la luce.
Questo prezioso suggerimento, gli
era stato dato dal suo nuovo consigliere che lo aveva aiutato a
pianificare
ogni singola virgola di quel ambiziosissimo e assurdo piano. Colui che
di piani
folli e ambiziosi se ne intendeva più di chiunque altro,
colui che con uno dei
suoi piani era quasi riuscito a conquistare e sprigionare il poter di
Kingdom
Hearts … Xemnas numero I dell’Organizzazione XIII.
Zackary
era un ragazzo dall’espressione fredda e impassibile come il
suo cuore. Aveva
occhi chiari, quasi meravigliosi, color acqua marina, tendenti al
grigio, ma
spenti e privi di qualunque emozione. Aveva una carnagione bianca
cadaverica,
capelli neri che gli circondavano il volto e gli ricadevano anche sulla
bianca
fronte e aveva labbra rossissime color del sangue, dalle quali
sbucavano i suoi
canini, tanto affilati da far invidia ad un vampiro del rango di
Dracula.
Indossava pantaloni di pelle nera e lucida, chiusi da degli stivali neri come la pece e una camicia
bianca con le
maniche a sbuffo e con i primi due bottoni slacciati che facevano
intravedere
il cadaverico e giovane petto del principe. Tutto sommato non era male,
ma
metteva soggezione a chiunque avesse il coraggio di guardarlo in quei
bellissimi e letali occhi.
Se ne stava lì, davanti a lei,
osservandola minuziosamente;
lì sul suo trono grigio, fatto di
pietra ma sfarzoso e ricco di gemme di ogni sorta e coronato da un
inquietante
teschio sulla parte alta dello schienale;
lì con un calice d’oro nella mano
destra e il gomito sinistra appoggiato sul bracciolo del suo trono;
e lì,
con la sua mano sinistra che reggeva la sua testa facendola sembrare
più
pesante di quanto potesse realmente essere.
-Ottimo
lavoro Kuroghane, è perfetta-
Disse
sorridendo leggermente senza distogliere lo sguardo dalla sua promessa.
-È stato un piacere vostra
maestà, sempre al
vostro servizio-
Detto
ciò il comandante si congedò dalla corte del suo
principe, che rimase solo con
la ragazza e il suo consigliere.
-Perfetto caro Xemnas, avevi ragione, ha
davvero un musetto grazioso e riesco a percepire la sua luce
… ed è davvero
intensa-
Disse
compiaciuto il principe, congratulandosi con il suo fidato
consigliere.
-Glielo
avevo detto vostra
Maestà, ora siamo un passo più vicini alla
riuscita del nostro piano-
Gli
rispose Xemnas con un terrificante sorriso dipinto sulle labbra,
sorriso che
fece gelare il sangue di Kairi più dello sguardo freddo del
principe.
-Eccellente,
davvero Eccellete-
Disse
Zackary scoppiando in una
malefica e malvagia risata.
Ad un
certo punto, un servo del principe irruppe nella sala del trono,
facendo
sussultare tutti i presenti compreso il principe il quale si
infuriò non poco,
ma senza darlo inizialmente a vedere, con il suo sottoposto, a causa
della sua
maleducata irruzione.
-Come osi
entrare in questo modo
senza preannunciarti e senza bussare-
Disse il
principe che senza
scomporsi e senza far trasparire più di tanto il suo
dissenso, allungò la mano
verso lo schiavo che fu colpito da una sfera viola di pura
oscurità e che a
causa della quale, fu letteralmente incenerito, perché di
esso non rimasero che
le ceneri.
Kairi fu atterrita dal gesto di
quel ragazzo, perché non le sembrava tanto diverso dai suoi
amici, ma a cui non
poteva neanche essere paragonato per la sua indole malvagia e meschina.
All’improvviso
la ragazza sentì la voce del principe rivolgersi a
sé.
-Vieni
avvicinati, non avere
paura, non ti farò del male, almeno per il momento-
Gli disse
con aria divertita di
chi guarda qualcosa o qualcuno talmente debole e fragile, da poter
essere
schiacciato in qualunque momento. Infatti in quel momento Kairi si
sentiva come
una farfalla, un piccolo e grazioso insetto che può essere
schiacciato con
estrema facilità. Per questo la ragazza capì che
era meglio esaudire le volontà
del principe, per evitare spiacevoli conseguenze.
Prima di
avvicinarsi a quel letale ragazzo, incrociò le mani al petto
socchiuse gli
occhi e disse qualcosa con un filo di voce in modo che nessuno potesse
sentirla.
-Sora fa presto, ho bisogno di te …-
NdA
Salve a
tutti!
Ci ho messo un sacco ad
aggiornare e non so neanche il perché dato che questo
capitolo lo avevo già
scritto praticamente tre giorni fa … è solo che
sto leggendo e scrivendo molte cose
e quindi, ogni volta che dovevo aggiornare, me ne dimenticavo e finivo
per non
farlo …
So che era abbastanza scontata
l’identità del consigliere misterioso, ma chi
meglio di lui poteva ricoprire
questa carica :D
Comunque come al solito ringrazio
tutti coloro che leggono, spero che vi sia piaciuto anche questo
capitolo … è
davvero importante per me questa storia, quindi sono felice quando
qualcuno si
ferma a leggerla :).
Ringrazio nuovamente voi lettori
e chi mi recensisce con tanta pazienza :).
Saluti e
a presto :)