Serie TV > Lie to Me
Segui la storia  |       
Autore: Kaori_97    06/07/2012    2 recensioni
Emily inventa una scusa per far andare Cal e Gillian da soli al concerto che gli Aerosmith faranno a Las Vegas, quando tutto sembra filare liscio accade uno spiacevole imprevisto.
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao a tutti! Rieccomi con un nuovo capitolo! In esso citerò una canzone degli Aerosmith, che farà riflettere la nostra Gill, vi consiglio di ascoltarla perché è molto bella,  e rendere l’idea sarà più facile!
Il capitolo però si concentrarà più sul caso che sui due piccioncini, ma non preoccupatevi! Nei prossimi 2 la parti Callian saranno smielate! XD
Detto questooo buona lettura!                                                         
                                                    
                                             PERICOLO ALL’ HARD ROCK DI LAS VEGAS!

 
--CAPITOLO 7--
 


LIE TO ME //CAL// LIE TO ME

Mentre facciamo colazione la osservo, devo essermelo detto almeno un centinaio di volte, ma cavolo! E’ bellissima! In ogni suo atteggiamento, in ogni sua mossa, in ogni sua espressione. La guardo, e mi torna in mente la notte appena passata, noi che dormiamo abbracciati… Non è la prima volta che succede, ma stare nello stesso letto è una novità! Ho provato sensazioni che mai avevo sentito in vita mia.
Ma è possibile che lei non mi dica niente? Cioè, l’ ho abbracciata in piena notte e adesso non ne vuole parlare? Voglio dire… Per me è normale evitare “certi discorsi”, ma per Gill no… Eppure adesso mi appare così calma e rilassata… Che cosa le prende?

Appena finito di mangiare troviamo un auto dell’ FBI  appena dietro l’angolo del bar, un agente ci aspetta fuori da essa in borghese, facendosi riconoscere mostrando discretamente il duo distintivo, senza fare domande saliamo in macchina, per poi andare dritti verso il distretto.
Ci mettiamo poco più di un’ ora per arrivare, perché la strada è deserta e l’autista teneva il piede sull’acceleratore con l’impeto di una ragazzina spaventata che schiaccia uno povero ragno sventurato.
Entrati nella loro base insieme ad altri due federali c’è il signor Anderson pronto  ad aiutarci per identificare il così detto “Ray”.
-Allora Chad… Cosa sai dirci di quest’uomo?- Chiedo sbrigativamente all’uomo.
-Bhè… ecco io non ricordo molto bene.. non so se…-
-Chad… Stai tranquillo, siamo qui per aiutarti, dicci tutto quello che ricordi!- Interviene Gill in modo calmo e materno per tranquillizzarlo.
-Allora… Io mi ricordo che… quest’ uomo… cioè penso che abbia tra i 55 e i 60 anni, forse di più… Era robusto e aveva i capelli corti… e poi… Accidenti mi sento così inutile! Non ricordo nient’altro!-
-Cerca di tornare al momento dell’ aggressione, non ricordi nient’altro?- Chiedo impazientemente.
-Mi dispiace io… Ah! Ora ricordo! Appena uno degli scagnozzi di quest’uomo lo ha chiamato per nome, ovvero “Ray”, quest’ultimo lo ha rimproverato, gli ha detto: “Sta zitto imbecille! Vuoi farci scoprire?!”-
Lancio un occhiata complice a Gillian, e sono sicuro che pensa quello che penso io.
Se quell’uomo ha rimproverato il suo uomo con quelle parole vuol dire che tra gli Aerosmith, che in questo caso sono i sopravvissuti, e queto”Ray” c’è un collegamento! Aveva paura di essere riconosciuto!
-Grazie signor Anderson… Ci è stato di grande aiuto, ora non ci resta che identificare l’uomo.- Lo ringrazia Gillian con tono rassicurante.
-Menomale! Sono…Contento di avervi aiutato!-
Usciamo dalla stanza per l’identificazione come se fosse la cosa più normale del mondo, ma dovevamo aspettarcelo… Non tutti come me e Gillian riescono a capire al volo le cose, allora un federale ci ferma e ci chiede:
-Dove state andando, non abbiamo ancora identificato la persona!-
-E quello che stavamo per fare… Se lei non ci avesse fermato!- Dico scocciato dalla loro ingenuità.
Gillian mi lancia un’ occhiata di rimprovero e poi, con più calma continuo da dove mi ero interroto:
-Siamo riusciti a capire che questo “Ray” deve avere qualche legame con gli Aerosmith… Quindi pensavamo di andare da loro… E Chiederlo… Anche se ho già una vaga idea della persona che stiamo cercando…-
-Ma come pensate di riuscire ad avvicinarvi al gruppo? Saranno pieni di scorte!-
-Per questo voi venite con noi! Vero tesoro?- Rispondo cercando l’appoggio di Gillian.
-Si, io e il mio socio contiamo sul vostro aiuto.-
-Ok, se lo dite voi… Muoviamoci a raggiungere i cinque, dobbiamo fare il più in fretta possibile per evitare un altro attentato.- Dice l’agente invitandoci ad uscire con un gesto della mano e  scortandoci fino all’auto, per poi andare fino alla location che ospita il gruppo.
 
 

LIE TO ME //GILLIAN// LIE TO ME

No…Non posso crederci! Abbiamo dormito insieme! Riuscivo a sentire il suo fiato sul collo da quanto eravamo vicini! Riuscivo a percepire il calore del suo corpo sul mio,  mi strofinava con le mani sulle spalle per riscaldarmi…  Accidenti! Sono completamente cotta di lui!
Ma devono tornarmi in mente proprio adesso tutte queste cose? Adesso devo pensare al caso! Non ho tempo per distrarmi!

Dopo circa  quarantacinque minuti di macchina arriviamo alla residenza degli Aerosmith, si trova in una collinetta sperduta appena fuori città, penso li abbiano fatti rintanare li per motivi di sicurezza , per evitare un altro attentato.
Il federale mostra il distintivo alle guardie del corpo che ci lasciano entrare nell’abitazione, appena entriamo notiamo uno spazio grandissimo con tutte le foto dei migliori musicisti americani, riuscivo a riconoscere Santana, i Led Zeppelin, i Bon Jovi, i Police e tati altri. Ci sono altre due guardie a sorvegliare la sala, esse ci scortano fino allo studio, dove in quel momento la band stava provando “Cryn’”, una canzone che conoscevo già ma non sapevo fosse loro. Aspettiamo che finiscano di suonare e intanto le parole della canzone mi risuonano nella testa: “Un tempo, quando avevo il cuore così spezzato,  l’amore non mi era molto amico, ma ora la situazione si è capovolta, si perchè mi sono allontanato da quel modo di essere, […].
L’unica cosa che voglio è qualcuno a cui non possa resistere […], Piangevo quando ti ho conosciuto, ora sto cercando di dimenticarti, l’amore è un  dolce tormento…”

Queste frasi sembrano quasi quello che è capitato a me… a quando ho sofferto per Alec e Burns, quando Cal mi è sempre stato accanto durate quei periodi difficili… E io inevitabilmente me ne sono innamorata…

Un assolo del batterista Jeoy Kramer alla fine della canzone mi fa “svegliare” e torno a pensare al caso, ma  Cal, vedendomi pensierosa,  si avvicina a me e mi chiede:
-Va tutto bene tesoro? Ti vedo stranamente distratta…-
Faccio un piccolo sospiro e poi rispondo:
-Si… Si non preoccuparti… E’ solo un po’ di stress per  questa storia, sto bene…-
Cerca di studiarmi il volto e la mia espressione, lo capisco perché inclina un po’ la testa, lo fa sempre quando deve leggere  le emozioni di qualcuno, e anche se so che con me non ci riesce molto bene giro la testa altrove come se niente fosse in direzione della band che sta uscendo dallo studio.
Io e Cal accompagnati dall’ agente  facciamo riunire gli Aerosmith in una stanza e iniziamo a parlare con loro.
-Buongiorno signori!- Saluta tutti Cal.
-Buongiorno, voi siete quei due scienziati che capiscono chi mente vero? Ci hanno detto che oggi sareste venuti!-  Risponde amichevolmente Steven Tyler, il cantante del gruppo.
-Si siamo noi, io sono la dottoressa Gillian Foster, e lui è il mio socio Cal Lightman- Rispondo io.
-Hey, non mi aspettavo che le scienziate fossero così belle! - dice Joey Kramer facendomi gli occhi dolci.
-Gr…Grazie…-
Oddio quell’ uomo avrà almeno sessant’ anni! Non mi interessano quelli così! Anzi se devo dirla tutta non mi interessa nessun’ altro… oltre a Cal… Non ci posso credere! Qualsiasi cosa me lo fa ripiombare in mente!
Cal lancia un occhiataccia la batterista, che  sentendosi a disagio leva lo sguardo da me e lo punta nel vuoto.
-Bene… Possiamo cominciare?- Rompo il ghiaccio io
-Allora, vi avranno aggiornato sul caso no? L’uomo che era il sospettato in realtà è stato obbligato a portarvi i pacchi, lo avevano minacciato.- dice Cal.
-Oh mi dispiace, povero uomo… - Commenta Tom Hamilton, il bassista.
- C’è un, altra persona dietro tutto questo, una persona di nome Ray!-
A quel punto il gruppo al completo, ma soprattutto Tyler si immobilizza.
- Avete una vaga idea di chi possa essere quest’ uomo?- Chiedo io curiosa.
-Mmh… No, questo nome non mi dice niente…- Steven abbassa lo sguardo, sta nascondendo qualcosa.
A quel punto Cal interviene:-Signor Tyler… Io so capire chi mente… Ma so anche capire chi nasconde qualcosa, e lei in questo momento lo sta facendo.-
Steven lo guarda negli occhi e poi aggiunge:-
-Veramente...- conosco una persona che si chiama Ray, noi tutti la conosciamo… Ma sono sicuro che non centra niente con tutto questo!- incomincia a ridere per far sembrare credibile la cosa.
-Chi è questo “Ray” allora?- Dice sbrigativo Cal.-
-Sono sicurissimo che lui non centra niente! Ma se insistete la persona che conosciamo si chiama… Ray Tabano… E’ un mio caro amico, anche se l’ultima volta che l’ho visto è stato circa un mese fa, ed è stato il primo chitarrista degli Aerosmith… Lo abbiamo mandato via dal gruppo perché non era all’altezza, ma vi assicuro che è stata una cosa calma! Fra me è lui le cose non sono cambiate!-
A quel punto gli occhi di Cal si illuminano e con tono trionfante dice:
-Come sospettavo… Dobbiamo subito rintracciare Tabano!-

 
Kaori_97
Allora che ve ne pare? Mi farebbe tanto tanto piacere saperlo! Mi lasciate una recensione? :)
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Lie to Me / Vai alla pagina dell'autore: Kaori_97