CAPITOLO 2.

Elisabeth scrive :
Cosa??

POV ALESSIA

Mi pareva quasi di sentire la sua voce uscire dalla chat, sarebbe stata un urlo misto ad un risata e un colpo di tosse , con quale si sarebbe quasi soffocata .

Mi spostai una ciocca ribelle dietro l'orecchio e …

Alessia scrive :
Sei viva ?

Dopo qualche secondo mi arrivò il messaggio.

Elisabeth Scrive:  C'è mancato poco che ci rimanessi secca . Ma ti pare di dirmi una cosa del genere in questo modo ?

Sorrisi e digitai.

Alessia scrive:  E come avrei dovuto dirtelo ,scusa? Te l'ho detto in assoluta tranquillità , senza enfatizzare e altro.

Cominciai a ridere come una pazza. Immaginavo la faccia di Elisa in quel momento. Parecchie volte mi era capitato di vederla in web, e ogni volta che parlavamo di Ian e Joseph, entrambe cambiavamo atteggiamento. Andavamo proprio nel mondo dei sogni. Decisi di dirle tutto, da come avevo saputo di questa Convention. Così decisi di chiamarla.

Ci mise un po’ a rispondermi, ma appena rispose disse subito:

< Pazzaaaa, che mi combiniiiii….> io ridevo come una matta, non riuscivo a rispondere.

< ahahahaha, dai sister, lo so è stato un colpo, però ora calmati….> ridevo a crepa pelle. Mentre lei, era seria….come faceva? Ma si sentiva?

< ahahahah, dai come l’hai saputo? > ora anche lei era rilassata. Purtroppo fino a pochi minuti prima di chiamare lei, anche io ero un po’ titurbante sulla situazione. Il cuore mi batteva fortissimo, sembrava che volesse uscire dalla cassa toracica.

< Per mia fortuna, ho una amica che viaggia sempre…pochi giorni fa è arrivata qui a Belluno dicendo di avere un regalo per i miei 18 anni, io credevo qualche stupida maglia, ma invece mi ha messo sotto al naso due biglietti………li presi e indovina quali erano?? > raccontando ad Elisa l’accaduto mi venne in mente quella giornata. Che felicità, pensai.

< I biglietti della Convention?? > ahahhhah, mi faceva morire quando rispondeva in quel modo.

< Siii….. > parlare con lei, era tutto più bello.

< Io mi sposo la tua amica…ahahahaha che fortuna…. Sister, ma perché hai scelto proprio me?? > sempre la solita spiritosa, beh in quel caso anche io l’avrei detto…eh si mi sarei sposata anche io la mia amica, anche se era donna….ahahahaha.

< Ho scelto te, perché con te ho condiviso più cose, rispetto alle poche amiche che ho qui…tu sei tu….> la sentivo singhiozzare, cosa era successo?

< Io, io,io ti adoro…. Fatto sta che ci dobbiamo preparare, mancano solo 2 mesi, e io no so quello che devo portare….ah e per l’aereo?> oddio, già pensava a quel giorno, che matta.

< Avevo pensato di chiedere invece a mio zio, di farci accompagnare con l’aereo privato che ha lui….per te è un problema? > ah zio zio, tu si che sei il migliore. Pensai.

< Per me va bene, basta che pago il viaggio > cosa? Pagare il viaggio? Non se ne parlava proprio….nessuna delle due avrebbe pagato quel viaggio in aereo.

< mi dispiace, ma mio zio non accetterebbe mai soldi da me e soprattutto dalle mie amiche…dobbiamo solo pagare l’hotel e le spese secondarie lì, tipo taxi, autobus ecc…capito? > l’unico problema era l’hotel…eh si…dove alloggeremo?

< ooooooookkkkkk, allora visto che tu hai organizzato tutto questo, con l’hotel me lo vedo io…. > meglio, io di sicuro avrei fatto un casino. Ahahahah.

< ok tesoro, ora però devo staccare la chiamata, ci sentiamo più tardi….Baci Sister…> …. Dovevo aiutare mia madre in cucina per questo subito le dissi di attaccare.

< Ok Pazza, a stasera….Baciiii > staccò la chiamata e io mi diressi in cucina.

Non facevo altro che pensare al viaggio che avrei fatto con Elisa, e che avrei anche visto i miei idoli. Che bello. Ora il tempo doveva solo volare.

Erano passato due settimane da quello che era successo...tutto mi sembrava surreale. non potevo crederci. Sarei andata a Chicago.

ANGOLINO PER ME