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Autore: yohandanna    01/02/2007    2 recensioni
è una mia rivisitazione della serie televisiva di shaman king, Combinandola con il manga. ho cambieto alcuni episodi accentrando il rapporto tra Yoh ed anna.
ps finalmente sono riuscito a rendere il testo leggibile
Genere: Avventura, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Anna Kyoyama, Hao Asakura, Yoh Asakura
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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legenda es

IL VENTO DELLA RISATA & LA STORIA DEGLI ASAKURA
 

legenda
es: --ciao-- voce narrante

La notte era passata ed il sole si accingeva a fare il suo ingresso tra le montagne innevate, dove vi era anche una ruscello. la quiete mattutina veniva però turbata dal rumore della cascata situata poco più avanti.
proprio sotto quella cascata vi era una ragazza dai capelli biondi che, come se nulla fosse, sosteneva la forza schiacciante dell'acqua. appena i raggi del sole le illuminarono il viso aprì gli occhi scrutando bene lo scenario intorno a sè.
restò in quello stato per qualche minuto prima di uscire dall'acqua. fu in quel momento che si coprì il suo fragile corpo con le mani, avvertendo solo in quel momento il freddo.
?: -indossa questo altrimenti ti verra un malanno-
la ragazza indossò l'accappatoio che le era stato dato.
anna: -la ringrazio maestra kino- disse alla vecchietta davanti a lei.
kino: -non va affatto bene, non dovresti sentire il freddo- disse in tono severo.
anna: -dopo una notte al ghiaccio chiunque avrebbe freddo- disse nel medesimo modo.
kino: -non prenderti queste libertà con me- disse dandogli una bastonata in testa.
kino sembrava avere un carattere peggiore di quello di anna, se possibile. era alta poco più di manta, come yohmei, ed aveva dei lunghi capelli argentei legati.
anna: -mi fa piacere anche a me di rivederla- disse ironicamente grattandosi la testa indolenzita.
kino: -NON MI DIRAI CHE TI STAI RAMMOLLENDO?- disse alzando la voce, e dandole un'altra bastonata in testa.
anna: -no mi scusi- disse anna in tono rispettoso, abbassando la testa.
kino: -va bene adesso asciugati bene- disse accarezzandole la testa (con lo stupore di anna che si aspettava un'altra bastonata) e accennando anche un sorriso.
anna: -Mi dica cosa ci attende- disse riacquistando la sua fermezza.
kino: -di questo te ne parlerà yohmei-

qualche ora dopo, in america, anche yoh e company si svegliarono. una volta usciti si rimisero sulle tracce di dobie village, ma con poco entusiasmo. dopo quello che era successo la sera prima ryu era inconsolabile, mentre il resto della banda restava in silenzio.
horo: -ryu smettila di piangere... è tutto fiato sprecato- disse freddo.
ren: -per la prima volta sono d'accordo con horo horo, lui era quello meno affidabile. forse è stato meglio-
ryu: -NON è VEROOO- urlò a squarciagola facendo girare tutto il paese.
toka: -non essere così rozzo-
yoh: -su calmati ryu anche io penso che lyserg sia solo confuso- disse col suo solito sorriso ebete.
ryu: -grazie yoh-
?: -confuso o mezzo fuso? questo è il dilemma-
i ragazzi si voltarono verso l'autore di quella frase. era un ragazzo di colore della loro stessa età con un grande vestito nero e una pettinatura afro, sulla mano destra aveva un teschio.
yoh: -scusa ma chi sei?- chiese yoh perplesso.
?: -il mio nome ha a che fare col mio amore verso il cioccolato....sono chocolove- disse come se avesse fatto la battuta del secolo.
choco: -questo è il mio spirito mic- e apparve lo spirito di uno giaguaro.
ren: -ciao- dicendo questo i ragazzi lo superarono senza calcolarlo.
choco: -aspettate-
ryu: -cosa vuoi? noi non ti conosciamo-
choco: -ma io conosco voi- ed estrasse un taccuino : -tu sei sempre arrabbiato- indicò ren.
ren: -e allora?- disse con aria furioso
choco: -ryu è un patito dell'ultra regent-
ryu: -qualcosa da ridire?-
choco: -yoh non si demoralizza mai e sorride sempre-
yoh: -indovina sempre- disse con un sorriso a trentadue denti
choco: -e tu ti chiami kokokoro-
horo: -HORO HORO ma cosa vuoi da noi?-
choco: -unirvi a voi, ma non dovreste essere in cinque?-
a quella domanda i quattro si rabbuiarono
ryu: -lascia perdere siamo al completo- e si voltarono per andarsene.
choco: -scommetto che se fossi una ragazza mi accettereste- disse con indosso un vastito femminile.
horo: -CON QUELLA FACCIA NO!!!-
choco: -cattivo- disse con voce femminile e si ritrovò a scansare i colpi di ren.
yoh: -per me va bene-
tutti: -YOOOOOH!!!!!-
choco: -grazie vi sarò utile perchè sono forte e simpatico-
ren: -sei anche modesto, comunque come persone allegre mi basta e avanza yoh-
yoh: -grazie ren- disse commosso.
ren: -NON ERA UNA COSA BUONA- URLò
CHOCO: -so dov'è dobie village-
ryu: -lo sappiamo anche noi ce lo siamo fatti dire da una indiana prima di incontrare lyserg- disse
yoh: -si trova in un posto chiamato mesa verdede- dopo aver detto ciò ricevette le occhiatacce di horo horo e ren.
choco: -ma io so dove si trova mesa verdede... ha a che fare con il mare-
ren: -in che senso?-
choco: -nel senso che te lo devi andare a pescare-
?: -le tue battute sono patetiche- a parlare era stato un uomo con un grande cappello messicano, un poncho degli occhiali da moto e una sciarpa che gli coprivano il viso.
horo: -hai ragione... MA TU CHI ALTRO SEI?!?!?!?!-
choco: -lui si chiama peyote ed è un seguace di un tizio chiamato hao... il candidato n°1 a diventare shaman king... anche quelli sono suoi seguaci- disse poi indicando due monaci con in mano una chitarra e una specie di microfono dietro al messicano.
ren: -tu come fai a sapere tutte queste cose?-
choco: -la mia specialità è quella di raccogliere informazioni e grazie a mic la cosa mi è semplificata-
yoh: -i due monaci si chiamano boz, li abbiamo incontrati quanto andammo a salvare ren. non sono molto pericolosi, ma... AVEVANO UN IMPIANTO-AUDIO DELLA BOZAN: LA MARCA DI CASSE MIGLIORE DEL MONDO- urlò esterefatto.
horo: -non è il momento di urlare per cose così stupide... piuttosto voi cosa volete?- chiese ai tre seguaci di hao.
pey(ote): -nulla di che il nostro maestro, hao, ci ha chiesto di fare il favore al signor yoh di diminuire la sua schiera di compagni- disse in tono quasi scherzoso.
ren: -che pensiero gentile- disse ironico.
ryu: -ora ho capito... sono quelli stravaganti monaci che attaccavano con i chimi moryo-
pey: -ora il loro repertorio è cambiato... forza boz attaccate col chimi chimi moryo remix-
i boz con movimenti meccanici eseguirono l'ordine del messicano. per i cinque ragazzi evitare quel colpo non fu affatto difficile.
ren: -chocolove tocca a te dimostraci cosa sai fare-
choco: -DA SOLO?!- disse spaventato
ren: -se vuoi far parte della nostra squadra devi dimostrarci cosa sai fare-
ryu: -mi sembra logico, comunque non ti lasceremo morire-
choco: -va bene. mic sei pronto?- il giaguaro apparve a fianco a lui con la sua forza, ma in quel momento i boz riattaccarono chocolove.
dopo l'attacco si alzò una grande nube di fumo. peyote sorrise compiaciuto credendo che chocolove fosse stato colpito, ma con sua grande sorpresa il ragazzo apparve dietro i boz.
choco: -attacco shaft-
chocolove aveva attaccato i boz con degli artigli formati dall'oversoul. ora lui era completamente diverso sul suo corpo erano spuntati degli strani disegni (forse tribali) bianchi e i suoi occhi sprigionavano una strana forza.
choco: -ora io sono chocoworne-
pey: -ma quello non è affatto un normale oversoul... soltanto alcuni sciamani molto abili riesono ad usare il proprio corpo come mezzo-
ryu: -allora chocolove sta usando le sue unghie per formare gli artigli?-
pey: -bene ci sta da divertirsi. su alzatevi boz- con grande stupore dei nostri amici i monaci si alzarono, dopo che li prese a calci.
choco: -ora basta combatti tu altrimenti questi due moriranno. il mio attacco è molto potente-
pey: -uccidili allora, tanto loro sono il mio mezzo. li ho posseduti con i miei spiriti- disse mentre apparirono due spiriti messicani dietro i boz.
choco: -preferisco mettere k.o. perchè non voglio più veder morire nessuno-
si scagliò contro peyote evitando i boz, grazie all'agilità datagli da mic, e si posizionò alle spalle di peyote.
pey: -non dire cose assurde- davanti chocolove si parò un spirito a forma di scheletro che atterrò chocoworne.
dopo la caduta chocoworne perse la conoscenza per qualche secondo, ma in quei secondi rivide il giorno in cui la sua vita ebbe una svolta.

24/12/98 ore 21:30 New York.

Era ormai l'ora che tutti ritornavano a casa per festeggiare il natale con la propria famiglia, ma questo non valeva per tutti. in un vicolo un uomo biondo sui 35 anni aveva puntato davanti a se una pistola.
a puntargliela era un ragazzino di colore di circa 11 anni calvo, magro e con un taglio profondo sulla testa. inoltre i suoi occhi non esprimevano nulla a parte odio.
?: -ti prego lasciami andare io ho dei figli se dovessi morire cosa ne sarà di loro- disse piangendo.
choco: -non sono affari miei devi solo maledire questo giorno perchè sei stato così sfortunato da incontrare gli shaft- il colpo di pistola segnò la fine di quel povero tizio.
choco: -tsk su dividiamoci tutto- disse vicino ai propri amici che erano a fianco a lui e che avevano assistito a tutto compiaciuti della freddezza dell'altro.
#1: -io prendo il rolex tanto questo aveva tantissimi soldi-
#2: -certo che alcune volte fai paura anche a me... ora ritorniamo a casa per oggi abbiamo lavorato abbastanza-
choco: -questo vale per voi, ma io non ho ancora finito-
#3: -ma chi ti credi di essere- disse mentre si stava per avventare su chocolove ma fu trattenuto da un altro compagno.
#4: -lascialo perdere lui non si può fermare... anni fa quanto era molto piccolo vide i genitori uccisi da un ladro sotto i suoi occhi proprio in questo giorno e prima di entrare nella nostra banda ha passato di orfanotrofio in orfanotrofio-
#5: -per questo non si può prendere una pausa-
choco: --invece, a me piace pensare che quel giorno non mi potevo prendere una pausa perchè mi aspettava il mio destino. dopo aver camminato per un bel pò di tempo mi fermai davanti alla finstra di una casa... una luce illuminava una famiglia felice: moglie marito e figlio--
choco: -tsk-   --fu il verso che mi uscì dalla bocca alla vista di quella famigliola felice--
--successivamente un vecchio che starnutì attirò la mia attenzione. non fu lo starnuto ad attirare la mia attenzione neppure il sangue che gli uscì dal naso, ma la battuta fatta subito dopo--
choco: -come puoi dire queste stupidaggini?-   --gli chiesi freddo--
?: -questo è solo sangue che uso per i miei spettacoli, volevo farti ridere io sono un attore comico girovago-
--mi disse estraendo una sacca di sangue finto (credo)--
choco: -vai via vecchio oggi ho la luna di traverso-
--dissi estraendo la mia pistola--
?: -oggi io ho... le lasagne-
--ed estrasse un piatto caldo preso da chissà dove--
io(choco): -NON SCHERZO AFFATTO VATTENE-
--per fargli capire che non scherzavo sparai verso degli idranti a fianco a lui--
?: -pensi davvero che con la mia morte la tua anima si placherà?-
--ormai furibondo presi la mira e lo sparai... ma in un lampo non lo vidi più. mi voltai ed era proprio dietro di me--
?: -accidenti a te si vede che devo usare la forza per farti capire... ma ciò vuol dire anche che devo fare ancora molta esperienza-
--mi ritrovai a terra, non avevo capito cosa era successo. mi aveva colpito ma non avevo visto il colpo tanto che era stato veloce--
?: -speravo di aiutarti facendoti ridere, ma si vede che mi manca ancora molto per poter salvare il mondo col vento della risata-
"IL VENTO DELLA RISATA?!!??!?!" --PENSAI--
io: -EH EH EH... AHAH AHAH AH QUESTA SI CHE è BUONA... vattene vecchio ti risparmio per questa tua battuta-
--dopo poco scoppiai a ridere fragorosamente--
?: -sono contento che ti sia piaciuta-
io: -ora però dimmi come hai fatto a colpirmi con quell'animale? prima non c'era-
--dissi indicando un giaguaro quasi trasparente alle sue spalle. il vecchio sembrava stupito--
?: -allora puoi vedere mic?... come sono contento ho trovato il mio successore mic-
--da quell'assurdo giorno passarono sei mesi e vivevo con quel vecchio, che si chiamava orona, sotto il ponte di brooklin, lui apparteneva ad una tribù chiamata indios ed era uno sciamano. ancora non sopportavo le sue assurde gag, ma ormai mi stavo abituando. ricordo ancora che quel giorno ero andato con mic a fare la spesa ci eravamo fermati ad un bar perchè volevo bere una coca. non riuscivo ancora a capire come aveva fatto a sconfiggermi il vecchio con quelle assurde battute,e con questi pensieri mi avviai verso il supermarket quanto...--
#1: -ciao chocolove da quanto non ci si vede-
--erano due dei miei vecchi compagni che avevo lasciato sei mesi fa--
#2: -da quanto non ci sei gli "affari" non vanno tanto bene-
io: -cosa volete ero stato chiaro, ne sono fuori-
#1: -dagli shaft si esce solo morti, e poi uno come te non si può fare abbindolare da un vecchio che non regge neppure ad un paio di piccoli pugni-
--intuendo cosa era successo corsi da orona. una volta arrivato trovai il vecchio a terra--
io: -perchè non hai usato quella tecnica che usasti con me?!-
oro(na): -quella tecnica funziona solo con mic-
#2: -come hai osato andare senza neppure calcolarci?-
--dopo poco apparvero gli altri miei ex compagni che puntarono la pistola alla tempia del vecchio--
io: -mic vai da lui e aiutalo!!!-
oro: -fermo non devi arrabiarti altrimenti tutti i miglioramenti che hai fatto fino ad oggi andranno persi. nella mia tribù ormai sono rimasti in pochi a non essere attratti dalla città. persino io ne fui attratto-
#4: -come osi parlare mentre noi ti stiamo per uccidere?!?!-
oro: -gli altri indios cercavano solo la felicità, ma dimmi come si può essere felici se si deve faticare per ottenerla-
--i miei compagni sembravano molto colpiti dalla frase del vecchio orona--
io: -non lasciarti uccidere... NON UCCIDETELO PER F-F-FAVORE- implorai.
#5: -è la stessa cosa che dicevano le tue vittime- disse ridendo.
oro: -a me non interessa morire perchè sono vecchio e malato-
--quelle parole mi rimbombavano nella mente facendomi ricordare la sera che lo incontrai--
io: -allora non era uno scherzo-
oro: -la cosa più importante è che tu non ritorni ad essere ciò che eri. prendi mic è diventa la reincarnazione del sacro giaguaro nero,l'animale più venerato della mia tribù, e salva il mondo con le risate. PORTA NEL MONDO IL VENTO DELLE RISATE!!!!!!!!-
#4: -ORA BASTA!!!!-   --e sparò--  : -lui è stato la mia prima vittima, chocolove, grazie a te-
#3: -ehi ma cosa ti prende..... perchè ridi?!?!?!- disse tra lo spavento e lo stupore.
choco: -perchè ora ho un sogno da portare a termine. ed è quello di salvare il mondo dal male grazie alle risate. e comincerò da voi-
--mi uni a mic e divenni il back jaguar--

oggi pochi secondi dopo l'attacco di peyote.

choco: -con quella stessa tecnica vi salverò boz- disse rialzandosi
pey: -non ne hai ancora abbastanza?-
choco: -preparati a subire il cento x cento del mio furyoku-
chocolove richiamo a se tutte le sue forze e fece apparire una costruzione molto alta.
yoh: -ma cos'è quella?-
ren: -è una delle più alte montagne del pianeta. è l'ombelico del mondo-
horo: -si ma a cosa gli serve?!?!?!-
la cosa più strana era che chocolove era appeso a testa in giù con sulla pancia un canguro fatto a mano e il suo ombelico che era in contrapposizione all'ombelico del mondo.
pey: -ahahahaah che stupidaggine non fa ridere... all'attaco boz-
ma nè i boz nè i suoi spiriti si mossero perchè stavano... RIDENDO
pey: -MA COSA FATE NON RIDETE!!!!!!!-
choco: -è inutile non si può controllare una risata. è per questo che ora tutti i membri degli shaft si sono ravveduti e, adesso, siamo i discendenti degli indios. per te è la fine...-
pey: -ma di che parla?-
chocolove si stava scagliando contro peyote (indifeso perchè anche lo spirito che lo proteggeva stava ridendoa) ma fu anticipato da ren che lo colpì violentemente.
choco: -ehi mi hai rubato la parte!!!!!!!!-
yoh: -non te la prendere con ren compagno-
choco: -compagno?!-
yoh: -certo ora sei uno dei nostri-
choco: -saggia decisione. avete preso un buon pesce- disse travestito da pescatore con tanto di canna da pesca.
ren: -sicuro di aver preso la decisione giusta?-
yoh: -non lo so- disse piangendo mentre ryu e horo horo tentavano di pestare a sangue chocolove.

nel frattempo dall'altra parte del mondo yohmei conduceva anna in un posto sotterraneo dove c'era un ponte che passava su un fiumicello.
yohm(ei): -qui ci troviamo nella zona nord-ovest dalla tenuta asakura. qui sotto fu creato un piccolo tempietto dedicato al più grande sciamano mai esistito-
agli occhi di anna si presentò un tempio che era tutt'altro che piccolo. nonostante si trovasse sottoterra vi era molta illuminazione.
yohm: -ora ti svelerò il più atroce segreto degli asakura-
yohmei si diresse verso il sigillo sulla porta del tempio e la aprì. all'interno, su tutte le mura, vi erano raffigurate tante stelle.
anna: -dall'esterno avrei detto che fosse più grande. ma chi era questo asakura?-
yohm: -lui è stato il più grande degli omnioji. conosci questi simboli vero? fù l'unico ad apprendere lo Taizanfukun No Sai-
dietro ad un muro, nascosti, c'erano manta tamao ponchi e conchi.
ponchi: -cosa??!?!?!?!?!?!!? ma questo è...- conchi: -il vero nome del SIGNORE DEGLI INFERI-
manta: -di cosa parlate?-
ponchi: -per fare un contratto con il re degli inferi si deve passare attraverso delle divinità infernali sarebbe difficilissimo anche per uno spirito-
tamao: -accienti io volevo solo avere notizie sul signor yoh-
anna: -perchè mi parli di questo tizio morto mille anni fa?-
yohm: -il problema è che non è morto. mille anni fa apprese questa tecnica e con essa gli elementi che costituiscono la stella dell'unità: terra, fuoco, acqua, aria e fulmini. divenne potentissimo e grazie a lui la nostra famiglia divenne famosa ma...-
yohmei si fermò per vedere se anna avesse razioni, ma non vi furono.
yohm: -venne a sapere che a breve doveva tenersi lo shaman fight e fece sapere di volervi partecipare con l'intenzione di distruggere l'umanità- yohmei continuava a seguire gli atteggiamenti di anna, ma rimase stupita nel vedere la sua mancanza di reazioni.
yohm: -naturalmente la nostra famiglia riuscì a fermarlo e lo uccise, ma dopo cinquecento anni lui rinacque con le sembianze di un'ufficiante del torneo. era più forte ma la nostra famiglia lo sconfisse per la seconda volta. quattordici anni fa è rinato come gemello di yoh ed è infinitamente più forte-
tamao: -COSAAAA???????- urlò da dove era nascosta attirando così l'attenzione. dopo essere stata sgridata da ponchi e conchi si nascose meglio sperando di non essere stata notata.
anna: -essendo morto due volte il suo furyoku deve essere potentissimo. cosa si può fare?-
yohm: -in teoria nulla, lui partecipa già allo shaman fight con lo stesso nome di mille anni fà-
tamao: -allora fate ritornare subito il signor yoh altrimenti...- fu interrotta dallo schiaffo di anna
anna: -cosa vuoi dire che yoh verrà sconfitto da questo hao?-
yohm: calma ragazze una soluzione c'è, qui vi è riposto il cho senji riakettsu, volgarmente chiamato diario dello sciamano. qui vi sono spiegate le tecniche che inventò hao mille anni fà e chi le apprende diventa potentissimo-
tamao: -allora basterà portarlo al signor yoh- disse prendendolo in mano
yohm: -il punto è che a questo libro vi è posto un sigillo che blocca gli shikigami, zenki e goki, che hao ha messo a guardia per non farlo aprire da nessuno. a confronto di questi shikigami i miei sono nulla-
non finì la frase che dal libro cadde un fogliettino di carta sotto lo sguardo sbigottito di tutti.
tamao: -SIGNOR YOHMEI COSA SUCCEDERà ORA?!?!?!??!?!?!?!?!?!?-
PONCHI/CONCHI/MANTA: -MA COSA HAI COMBINATO?!?!?!- ponchi e conchi cominciarono a scappare mentre manta restò paralizzato dalla paura.
zenki: -come avete osato tentare di leggere il libro del signor hao?!?!?!?- disse una voce agghiacciante.
goki: -ora vi uccideremo-
dal fumo apparvero due esseri enormi, uno rosso (zenki) e l'altro blu (goki), zenki aveva un solo occhio molto grande (all'interno di un marchio a forma di stella) aveva due enormi corna e dei denti enormi con due canini rivolti verso l'alto. goki, invece, aveva cinque occhi (all'interno del marchio a stella) un corno solo e la stessa dentatura del rosso, ma con im canini rivolti verso il basso,
yohm: -scappate ragazze questi li fermo io... accidenti sono più forti di quanto pensassi- constatò una volta che i suoi shikigami vennero sconfitti.
anna: -allora si fa così- disse tenendo in una mano il cho senji ryakettsu e nell'altra la 1080 perle, mentre saltava sugli shikigami di hao. anna intrappolò i due demoni con la 1080 perle e pronunciò una fomula letta sul libro. dopo poco zenki e goki divennero due foglietti di carta sotto lo sguardo stupito di tutti.
anna: -meno male che avevo la 1080 altrimenti saremmo morti- disse raccogliendo i foglietti di carta.
tamao: -non esagerare non ci avrebbero uccisi- disse ottimista.
yohm: -ha ragione anna. comunque non è stato solo merito della 1080, anche tu hai imparato questa tecnica in fretta-
kino: -non a caso è la mia allieva e futura moglie di yoh- disse entrando nel tempio.
manta: -E LEI ADESSO CHI SAREBBE?-
KINO: -NON URLARE COSì- e gli diede una bastonata in faccia.
kino: -comunque sono la nonna di yoh e maestra di anna-
yohm: -anna lo vuoi portare tu a yoh? visto che hai la capacità di apprendere queste tecniche. potresti anche insegnargliele? se vuoi puoi portarti qualcuno-
anna: -non mi interessano queste cose complicate-
yohm: -non ne hai proprio intenzione?- chiese scettico.
anna: -ok vado e userò manta come scudo umano- disse prendendo per il collo manta e correndo via.
tamao: "subito ha cambiato idea, non può nascondere i suoi sentimenti... ma è già così lontana?!?!?!" pensò seguendola.
yohm: -certo che le hai impartito una disciplina molto severa ha un carattere peggiore del tuo-
kino: -è normale IDIOTA è la futura signora asakura- disse infilando il bastone in petto a yohmei.
yohm: -povero nipotino mio- disse sanguinando al petto.

in america...

opa(cho); -cosa ha signor hao perchè quel sangue?-
hao: -sappi che quando viene sconfitto uno shikigami legato con delle maledizioni l'omnyoji a cui apparteneva viene ferito, comunque è tutto molto interessante- disse sorridendo

il giorno dopo all'aeroporto....

anna: -allora tamao ti muovi?-
tamao: -si eccomi... ma dove si trova manta?- disse da dietro una decina di valigie.
anna: -si trova seduto in un posto impensabile- disse guardando manta seduto su di un uomo sulla sedia a rotelle.
anna lo conosceva bene: biondo magro con un impermeabile, delle enormi occhiaie ed uno scheletro di un cagnolino che lo seguiva, era faust VIII.
manta: -anna a-ai-aiuto- disse morto dalla paura.
faust: -ti posso parlare?-
poco dopo si ritrovarono seduti ad un tavolo di un bar (manta seduto su faust)...
faust: -mi fa piacere che ti sia ripresa così velocemente- disse ricordando l'accaduto di due mesi fa (circa).
anna: -andiamo al sodo, anzi no come mai non hai più le gambe?-
faust: -dopo che yoh ha spezzato le gambe alla mia elisa io le ho date le mie-
anna: -non potevi utilizzare altre ossa?-
faust: -la mia elisa non deve cambiare da come è sempre stata. è per questo che le ho dato le mie perchè noi siamo la stessa persona-
anna sembrava veramente stupita da quella risposta ed anche manta e tamao lo erano.
anna: -cosa vuoi?-
faust: -non riesco a trovare dobie village mi servirebbero compagni, ma credo che l'unico che potrebbe diventarlo è solo yoh-
anna: -ho un nuovo potere che potrebbe ucciderti subito-
faust sembrò rimanere scioccato.
anna: -ma non lo farò. tu aiuterai yoh a diventare shaman king-
faust: -mi chiedi troppo-
anna: -posso richiamare lo spirito di elisa e farlo fondere col suo scheletro. poi yoh, quanto diventerà shaman king, la resusciterà-
faust: -allora fallo ti prego- i suoi occhi si illumionarono.
anna: -quanto ritroveremo yoh-
faust: -se così sarà vi sarò debitore a vita-
dopo poco passarono due persone.
anna: -non si saluta?- disse ai due.
i due erano una ragazza ed un uomo. la radazza aveva dei capelli verdi, legati, occhi verdi ed un vestito cinese. l'uomo era muscoloso aveva molte parti del corpo cucite e portava delle valigie in bracco.
jun: -anna che piacere rincontrarti vai a cercare yoh?-
anna: -si e tu ren giusto?- jun annuì.
anna: -allora perchè non viaggiamo insieme?- jun annuì nuovamente
poi i sei si alzarono (tranne faust naturalmente e manta che stava ancora su faust) e si avviarono all'uscita.
 

come avrete notato, con questo cap., sto iniziando a fondere il manga con l'anime e ciòche ne stò uscendo fuori mi piace molto (spero sia lo stesso anke per voi). questo capitolo è venuto + lungo degli altri spero ke non vi dispiaccia. fatemi sapere cosa ne pensate.

 

INUYASHALOVE: HO GIà DATO UNA RISPOSTA AL TUO COMMENTO (AGGIUNGENDO UN ULTERIORE COMMENTO NELLA SEZIONE COMMENTI). Lì TI HO RIASSUNTO LA STORIA DI VLAD, QUINDI VALLA A LEGGERE E FAMMI SAPERESE TE L'HO RIASSUNTA BENE.

 

ANTICIPAZIONI DEL CAPITOLO 9:  VICINI A DOBIE VILLAGE

horo: -sicuro che non vuoi il cambio ryu?- chiese allo stanco amico.
ryu: -il problema è solodove dobbiamo andare- disse notando la labirintica strada.
billy: -ve la posso indicare io... appoggiatemi a terra-
ryu obbedì.
billy: -prendete la strada diritta non svoltate mai e vi ritroverete.... bhe questo è meglio non dirvelo-
ren: -perchè ti dovremmo credere? cos'è sei diventato buono tutto d'un tratto?-
billy: -no voglio solo sdebitarmi con voi per avermi salvato, così la prossima volta potrò uccidervi senza rimorsi-

hao: -neppure. io voglio che tu lo dia a yoh perchè così potrà diventare forte come me mille anni fa e assistermi per bene nella mia ascesa al trono-
anna: -SOLO UN PAZZO COME TE PUò CREDERE CHE YOH TI AIUTI PER DIVENTARE SHAMAN KING- Disse andandogli vicino.
manta: -sta attenta quello è hao- le gridò.
hao: -sei molto temeraria... mi piaci-
dopo aver proferito quelle parole saltò dietro di lei.
hao: -meriti di diventare mia moglie- per quella dichiarazione tamao arrossì per anna.
 

la prima parte sembra molto simile al manga e la seconda all'anime, ma ci sono enormi differenze che rendono questo capitolo molto entusiasmante (a mio parere), quindi a presto, bye yohandanna.

 

 

 

 

 

  
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