Videogiochi > Final Fantasy XII
Segui la storia  |       
Autore: Daistiny    17/07/2012    1 recensioni
Lei figlia di nessuno, figlia del deserto di Dalmasca, figlia delle sabbie e del vento... Il suo carattere e la sua bellezza superba degna del deserto la facevano subito distinguere per il suo nobile lignaggio.
Non si considerava nessuno, soltanto se stessa.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Al-Cid, Altro Personaggio, Ashe, Basch
Note: Lemon, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Oltre il vento e la sabbia..'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

Balthier aveva ora mai intuito che Amaya ancor non aveva fatto pace con il suo passato e nonostante tutto sembrava volesse rimanere legata volontariamente all'esperienze passate. Quella ragazza era come un cavallo che dormiva in piedi e si ostinava a non voler tuffarsi in avanti verso un nuovo futuro.

Era inutile cercarle di farle cambiare idea... Il giovane pirata noto che l'umore della sua amica stava anche influenzando la sua patner. Fran osservava parecchio Amaya ed il suo sguardo era fisso su lei, sentiva  il suo corpo pervarso da una strana agitazione come se prima o poi dovesse esser pronta a scattare.
La viera sapeva bene in prima persona come Amaya fosse sempre in allerta, e mai abbassasse la guardia, l'avevano addestrata a stare in allerta e la ragazza aveva ben disposto a tale educazione militare.
Fran sapeva trattenersi ma ogni volta che Amaya si metteva di mezzo essa ne risentiva del suo influsso... così come in precedenza era stato per lo spirito della giungla quando ancora non aveva abbandonato il suo villaggio per vivere come gli hume.

A Balthier non dava poco fastidio che Amaya condizionasse così la sua patner, ma odia ancor di più vedere la sua amica cosi nervosa e parecchio agitata, fosse che avesse un tic nervoso? Ma Amaya sapeva esser peggio se voleva di una paranoia che avrevve fatto invidia ad un ossessivo conpulsivo... solo se questo l'avesse voluto. 
Sapeva rendersi odiosa con poco, con quei suoi modi arroganti ed antipati avvlte che persino lo stesso Balthier mal sopportava... e con Amaya c'era anche il rischio che anche la stessa Fran diventasse irrequieta.
Quella volta però Balthier riusciva difficilmente a capirla Amaya si era chiusa ancor di più di quando normalmente non fosse gia... solo la guardinga viera sembrava avere un aria abbastanza dispiaciuta e preoccupata.
Fran doveva aver capito qualcosa.. dopo tutto quella sintonia tra le due non fortava solo lati negativi.

La selvaggia viera le si avviginò lentamente e con dolcezza, Amaya non si mosse di un centimetro mentre alzò lo sguardo rivolgendolo alla viera come se si aspettasse da lei una risposta.

-Ti sento inquieta, la tua è una rabbia profonda e immotivata... le cose cambiano.- le ricordò la viera con voce pacata ma Amaya la guardo male rispondendole con la sua solita arroganza.

-Metti in dubbio le mie ragioni Fran? Non è semplice fare finta di nulla... ho motivi sufficienti per ritenere giustamente di comportarmi cosi!- ribatte con forza.

-Ostinata come sempre... siete troppo giovane e troppo impulsiva... una vostra prova e che non riuscite a tenere a bada il vostro potere. Siete troppo influenzata... rabbia, odio, rancore, invidia, paura... sono queste le cose che velo impediscono- sottolineo la viera con tono pacato mentre guardava dall'alto dei suoi anni la giovane donna.

-So controllarmi!- proferi acidamente Amaya.

-No..seiete una bambina che fa i capricci e più di Balthier oserei dire... principessa. Cercatevi di mettervi in pace con voi stessa... la vostra inquietudine traspare... non pensate! Basta pensare.... AGITE!- Le suggeri la viera indicando col dito la ragazza.

Da lontano il giovane aviopirata aveva assistito con vivido interesse all'intera scena, notando il lungo sguardo che la sua compagna Fran e Amaya si erano scambiate.
Fran era riuscita a vedere molto più in la che l'intuito del suo amico Balthier era riuscito a fare, infondo Fran voleva molto bene ad Amaya e verso di lei provava un profondo rispetto come quello che aveva verso le sue sorelle e il suo villaggio e la giunga da cui essa era scappata.

C'era qualcosa di misterioso, incontrollato e sacron in Amaya che Fran non poteva sentirne se non attratta... lei era una sua simile quasi, il silenzioso sguardo tra le due donne fu però interrotto dall'intromisione di Balthier che chiese ad Amaya dove si sarebbe diretta se non era venuta per far sapere che avrebbe partecipato alla cerimonia di Restaurazione a Dalmasca.

-Ditemi mia bella quanto ribelle principessa... dove avete deciso di andare ?-

-Bal... sono venuta per vedere come stavate ed per "avvertire "che non sarei venuta alla cerimonia di Restaurazione. Invondo ci tenevo a salutarvi fra "tutti".- sottolineo Amaya abbassando lo sguardo.


   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Final Fantasy XII / Vai alla pagina dell'autore: Daistiny