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Autore: MartyDesrosiers    05/02/2007    0 recensioni
Questa fan fic è concentrata sui Simple Plan e in particolare su David. Ho immaginato come potessero essere molte celebrità al college riunendole nella Maryland (anche se nella realtà non sono tutti della stessa città!). Spero vi piaccia e please lasciate un commentino!! Bye Bye
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Sono davanti il college che frequento da 5 anni, la Maryland. Salgo riflettendomi sulla finestra: sono Martine, ho 18 anni e vivo a Montreal, città dove studio. Già vedo seduta sul muretto che si affaccia al giardino Alison: la persona più falsa che io conosca, una vera vipera, illude tutti per poi lasciarli rivelando tutto. Il suo ragazzo, David, completamente diverso da lei: non giudica e non ha pregiudizi, è simpaticissimo ed è uno skater. Lui non sa nulla dei piani che Alison trama, ma qualcuno alla fine glieli renderà noti...
- "Guarda chi si rivede..." esordisce Alison mentre tutte le sue amichette supide come lei ridono.
- "Sembrate le oche del circo... lo sapete vero?" dico salendo le scale. Non ascolto la loro risposta ed entro a scuola camminando per lunghi corridoi e salutando tutta la gente che conosco. Entro nell'aula di chimica dove me la ritrovo ancora una volta, con le sue amiche e il suo ragazzo.
- "Allora oggi farete questo esperimento che è scritto sulla fotocopia che vi darò..." afferma la prof passando tra i banchi. Io sono vicino ad Aleicia che si fa chiamare Pink per il suo colore di capelli. Lei è la persona con cui mi trovo meglio, è stata mia amica sin dal primo anno. Io, lei, Kya e Jamie siamo sempre insieme e tra noi ci sono anche cinque ragazzi: Pierre, Chuck, Seb, Jeff e David. Si l'ultimo è il fidanzato di Ali. In questo periodo infatti sta frequentando molto meno noi per stare con quella stupidona. La sua è la prova di cosa può combinare un amore. Facciamo l'esperimento e vanno in faccia ad Alison alcune goccie d'acqua...
- "Oh mio dio!" esclama. Tutti ridiamo, compreso Dave.
- "Cos'è Ali ora ti si scioglierà il trucco?" domando ridendo. Tutti ridono compresa Pink che mi da il cinque con la mano. Dagli ultimi banchi Billie Joe guarda Ali...
- "Ora si vedrà l'alieno che è in te..." dice. Tutti annuiamo sorridendo.
- "Ma insomma ragazzi cosa vi succede?" inizia la prof sbattendo le mani sulla cattedra. "State zitti..." conclude. Dopo poco finisce l'ora e tutti usciamo. Ali viene verso di me con aria incazzata...
- "Non potevi risparmiartela?" mi chiede.
- "No Ali non potevo!" esclamo andandomene fuori con Pink e Ria. Entriamo in mensa e andiamo a prendere del latte. Ci sediamo allo stesso tavolo io, Pink, Kya, Jamie, Pierre, Chuck e Seb.
- "Cavolo che figuraccia oggi Ali no?" fa Pierre bevendo un sorso di latte.
- "Già è vero..." annuisce Jamie.
- "L'avete vista quì in mensa?" domando.
- "No perchè?" chiede a sua volta Pink.
- "Avevo in mente un piano dei miei..." affermo mangiando un biscotto. Improvvisamente passano Ali e Dave in coppia. Dave mi saluta e Ali mi fa una smorfia. Passa Benji Madden e si siede accanto a me.
- "Dave ha proprio le banane agli occhi..." afferma guardando Dave. Al loro tavolo arrivano il resto delle cheerleader, ebbene sì, Ali fa parte delle cheerleader. Per quanto mi riguarda brutta gente, tutte altezzose e con un pessimo senso dell'umorismo.
- "Lo penso anche io..." dico a bassa voce.
- "Hey avete letto l'avviso in bacheca?" ci domanda Kya.
- "No cosa dice?" chede a sua volta Chuck.
- "Prova di chimica martedì..." sbuffa Kya. Passano vicino a noi altre due cheerleader facendoci delle smorfie. Una di loro Sasha la odio con tutta me stessa, una ficcanaso di dimensioni bibliche. Ma facciamo il punto della situazione: Sasha fa la cheerleader perchè vuole diventare ballerina, come tutto il resto delle cheerleader compresa Ali, David vuole suonare, e lo stesso Pierre, Chuck, Seb e Jeff. Kya vuole fare il medico, Jamie la presentatrice e Pink non ci vuole pensare. Ed io? Cosa voglio fare? Beh non lo so nemmeno io, mi piace scrivere ma amo fare musica, suonare cantare... non lo so...
- "Marti tutto ok?" mi domanda Pierre.
- "Si si tutto a posto..." lo rassicuro. Lui mi sorride. Finisco la colazione, incrocio le braccia e fisso Dave.
- "Guarda che così si consuma!" esclama Pink. Tutti ridono vedendo come lo stavo guardando.
- "Dai Pink finiscila non è come pensi..." sbuffo.
- "Nooooo non è come pensi!!!" esclamano tutti in coro.
- "Siete proprio dei bastardi!" rido io.
- "Ciao ragazzi!" esclama Avril appena arrivata.
- "Ciao..." dico io. Si siede e si mette a fare degli schemi di chimica. "Anche tu hai saputo della prova vero?" le chiedo. Lei annuisce.
- "Purtroppo..." mi confessa. Passa un ragazzo, un vero schianto, si vede che è più grande però è davvero bellissimo.
- "Oddio guardate quello..." dico a bassa voce fissandolo.
- "Io lo conosco sai?" mi dice Seb.
- "Uhhh e chi è quel figaccione?" domando guardando Seb.
- "Lui è un amico di Dave... però non mi ricordo come si chiama..." mi risponde.
- "Meglio non pensarci... io mi vado a fare un giro, qualcuno vuole venire?" chiedo alzandomi.
- "Si vengo io che ho già finito!" esordisce Pink.
- "Fantastico andiamo... Ciao ragazzi!" dico prendendo la sacca. Mi incommino verso l'ucita con Pink e poi la guardo. "Scusa devo andare in bagno mi accompagni?" chiedo.
- "Ma certo!" risponde prendendomi a braccetto. Entriamo in bagno. Lo ammetto era una vera figata quel bagno, un sacco di scritte e disegni di skate, creste e emo fatte da me e il resto della compagnia.
- "Com'è che adoro questo bagno?" dico appoggiando la sacca al lavandino. In realtà non era un semplice bagno, era diverso. Tutto blu enorme con un sacco di specchi e al centro un divano a forma di cerchio e al centro del divano delle piante. Vado in uno dei cinque bagni e sento che Pink fruga nel mio diario scolastico.
- "Tesoro sbaglio o odi Ali?" mi chiede. Qualche pagina avevo scritto cose del tipo 'Ali ti odio'.
- "Non la odio soltanto..." inizio uscendo dal bagno. "Lei è un incubo, antipatica, stupida, superficiale, con il quoziente intellettivo di una saigaretta di contrabbando... In confronto a lei un calcolo renale è una passeggiata di salute!" concludo lavandomi le mani e asciugandole.
- "Ed è fidanzata con Dave..." incrocia le braccia lei.
- "E va bene un pò mi da fastidio... Insomma Dave era così diverso prima... ora sembra un specie di incantato... lo sta plagiando e io non voglio... Pink, io conosco Dave da quando avevo 4 anni ti rendi conto? e so che persona è... Nessuno lo sa meglio di me... Lui non è il ragazzo che sta con Ali... Lui è il ragazzo che era sempre in giro a fare scherzi e cavolate... il ragazzo che amava lo skate e che dedicava la maggior tutto il suo tempo alla musica e gli amici... Non è più il Dave di ora Pink..."
- "Forse hai ragione..." afferma lei a bassa voce. Da uno dei bagni si sente il suono di un telefono.
- "Pronto... si ho avuto le risposte di chimica... ti richiamo ora non posso ciao..." dice qualcuno, quel qualcuno che ha ascoltato tutto ciò che ho detto, quel qualcuno è Ali.
- "Pensi davvero che io abbia cambiato Dave?" mi chiede lavandosi le mani. "Eh brutta cretina?"
- "Certo che lo penso..." inizio guardandola in faccia attraverso lo specchio "Dave non era così e tu sei l'artefice di tutto... Grazie per averlo cambiato in peggio..." dico prendendo la sacca e andandomene con Pink che mi segue. Camminiamo per i corridoio fino ad arrivare al mio armadietto. Lo apro e appoggio dei libri prendendone altri.
- "Marti senti devo dirti..." inizia Avril.
- "Non è il momento..." la blocco andandomene con Pink.
- "Hey la vuoi finire... non è successo nulla..." mi dice Pink.
- "Non hai capito? Le risposte sono quelle al test di chimica... lei le ha avute... Senti ho questo presentimento e so che è giusto, non dirmi che forse non lo è perchè lo so. Ma sono sicura che tramando qualcosa" dico tutto d'un fiato.
- "Martine ascolta..." dice Dave aggiungendosi a me e Pink che camminiamo velocemente e in modo un pò nervoso.
- "Dimmi..." gli dico.
- "Mi aiuti a chimica per favore? Magari a pomeriggio possiamo ripetere insieme fino a dopo domani...eh che ne dici?" Guardo Pink lei mi sorride e io le alzo un sopracciglio.
- "Perchè non le chiedi a quella stronza della tua ragazza che ha rubato i risultati?" concludo andandomene e lasciando Pink e Dave da soli che continuano a dirmi di fermarmi.
- "Lei è completemnte cotta..." dice Pink.
- "Come?" chiede Dave.
- "Scusa non dovevo dirtelo... la calmo io, ci sentiamo!" risponde Pink correndo verso di me. "Ascolta sta calma Dave non c'entra nulla... l'hia detto anche tu che sembra come in ipnosi!" mi fermo e guardo Pink sorridendo.
- "Sai una cosa? Hai proprio ragione... lo deve capire lui..." affermo tenendo un raccoglitore in mano. "Ora sono calmissima... faccio un profondo respiro e mi vado a scusare anche con Avril" concludo. Pink mi sorride e mi mette un braccio attorno al collo.
- "Lo dico io che sei na pazza!" afferma correndo verso il suo ragazzo, Jay. Squoto la testa e le sorrido mentre va via. Vedo avirl con l'mp3 alle orecchie che apre l'armadietto. Mi avvicino e le subito si toglie le cuffiette.
- "Ascolta Avril scusa per prima ero molto nervosa..." mi giustifico. Lei mi sorride. "Dimmi pure..."
- "Vieni bisogna sedersi per quello che ti sto per dire" afferma prendendomi a braccetto. Arriviamo al muretto e ci sediamo una di fronte all'altra.
- "Dai spara..." le propongo.
- "Ali e Sasha pare che sono riuscite a farsi avere le copie del test di chimica dal prof Grew" mi confessa.
- "Allora avevo ragione!" esclamo. "Scusa... solo che io e Pink l'abbiamo sentita in bagno che parlava al tel e diceva qualcosa del tipo 'ho avuto le risposte di chimica'... Che bastarda..." concludo mettendo il raccoglitore nella sacca.
- "E cosa si fa?" mi chiede.
- "Quì ci vuole una riunione..." inizio. "Stasera a casa mia che i miei non ci sono... Ora avviso gli altri ti va?" le domando.
- "Certo alle 19 sono da te..." dice andandosene. Corro dentro la scuola e vado all'armadietto. Prendo del post-it e ci scrivo "Stase a casa mia alle 19... Marti!". Lo attacco sugli armadietti di tutti i miei amici. Vado alla fermata del pullman a circa 30 metri dalla scuola. Aspetto un quarto d'ora e poi prendo il pullman per andare dall'altra parte della città dove abito. Arrivo e apro il cancello e poi la porta. I miei non ci sono. Mi faccio un panino per poi salire in camera e ascoltare un pò di musica. Mi addormento per poi risvegliarmi alle 18.
  
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