Ryu era deciso. Quella sera avrebbe chiesto alla sua fidanzata di sposarlo, ne era sicuro. Voleva sposarla, avere dei bambini con lei e vivere in una casa grande assieme a quel celestiale essere vivente. Ryu, oramai vestito in giacca e cravatta, si incamminava per i pressi del giardino Tsuji. Lei era lì, immobile che lo aspettava, i suoi due occhioni incantavano e la sua statura bassa prometteva ancora di più un senso di delicatezza e dolcezza.
“Vuoi tu, mio piccolo scoiattolo, divenire mia moglie?” Lo scoiattolo si girò con due occhioni a forma di cuore, perdendosi negli occhi scuri del giovane Ryu. La risposta non arrivava, il giovane sudava freddo e il piccolo scoiattolino non dava segni di vita. Con un salto, la promessa sposa di Ryu salì sul suo albero, facendo intendere al giovane che la risposta era un ’No.’
Ryu iniziò a far scendere dai suoi occhi leggere lacrime, puntando un dito contro la casa della sua fidanzata, o meglio ex. “Te ne pentirai amaramente, domani sposerò un bellissimo mammifero e non devi metterti tra di noi! Tra moglie e marito non mettere il dito, o meglio zampino! Addio!” Urlò ghignando, allontanandosi dal posto.














Okay, il mio Ryu doveva pur sempre partecipare, ahahah. Io ce lo vedo mentre chiede ad uno scoiattolo di sposarlo, mh, mh, ce lo vedo per davvero! Spero che anche questa Drabble sua di vostro gradimento, poi, cosa dirvi (?), grazie se recensite. A presto :D
Un bacio, Hikari-Chan (soprannome dato da una lettrice delle mie altre Drabble, lo amo, ahahah.)