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Autore: strega_del_lago    28/07/2012    2 recensioni
Loki, fin da piccolo, era abituato ad avere un contatto fisico col fratello Thor ma, dopo lo scontro su Midgard, esisterà ancora quella sintonia che li univa così tanto? Un temporale darà loro qualche occasione.
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Loki, Thor
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Your hair is a mess!

 
Fin da bambini erano sempre stati insieme, litigavano e si picchiavano, ridevano, si abbracciavano e continuavano a giocare. Amavano stare l'uno in compagnia dell'altro e, soprattutto, si cercavano nei momenti del bisogno. Quando era notte e un temporale colpiva Asgard, i due principini dormivano insieme nel letto di Thor, stringendosi forte sotto le pregiate coperte pesanti, nascondendosi e ridacchiando. Loki aveva la mania di toccare i capelli del biondo per addormentarsi, accarezzando quelle ciocche dorate così morbide da assomigliare a fili di seta. Li attorcigliava intorno alle dita, per poi rilasciarli lentamente. Il fratello gli lasciava fare tutto quello che voleva, avrebbe fatto qualunque cosa per renderlo felice. Lo amava e se avesse potuto gli avrebbe donato tutto il mondo e tutto se stesso. Il suo cuore era solo e soltanto di Loki.
 
__
 
Loki era seduto sotto l'ombra di un grande albero, intento a leggere uno dei suoi libri di magia e di ripassare attentamente le formule. Cercava in ogni modo di concentrarsi ma le chiacchere, le risate, il battere forsennato di metallo contro metallo, lo stavano distraendo sempre più. Non era una persona paziente, voleva sempre tutto e subito e quello che desiderava era silenzio, ma ovviamente non poteva averlo.
Thor si stava allenando con la spada in uno scontro contro i suoi migliori amici, ridendo ai tentativi di affondo o di finte. Scansò rapidamente una stoccata da parte della bella Sif, la quale lo guardò con aria di sfida ma piena di malizia. Tutti avevano notato quegli sguardi pieni di quel qualcosa che la rendeva ormai una donna, ma il biondo era troppo impegnato ad allenarsi e a prepararsi a diventare un re piuttosto che scegliersi una compagnia tra le donne di Asgard. In molte lo bramavano e non poche furono le fortunate a poterne gustare quella pelle ambrata, ma non erano state altro che delle compagnie della notte, niente di più. Da quando Loki era stato perdonato da suo padre Odino, tutto sembrava essere tornato, più o meno, nella loro solita routine, ma c'era un'incrinatura.
La gelosia nei confronti di Loki.
Non riusciva a concepire l'idea che qualcuno lo toccasse o giacesse con lui, ma non sopportava nemmeno l'idea che tra loro non esistesse più quel rapporto speciale che avevano da piccoli.
Odiava ammetterlo, ma invidiava sua madre, visto che era l'unica che riusciva ancora ad entrare in contatto con il figlio minore, rubandogli qualche sporadico sorriso. Se ne vergognava ma era un sentimento che non riusciva a controllare, così impetuoso che lo lasciava boccheggiante.
 
 
Ma qualcosa cambiò.
Era intento a passeggiare negli immensi giardini della reggia, quando incontrò suo fratello sonnecchiare sotto l'ombra di una grande quercia con un libro aperto sulle ginocchia. Il tempo stava cambiando rapidamente e le prime goccie di pioggia stavano iniziando a cadere ma, col passare dei minuti, aumentarono di intensità.
Si avvicinò cautamente al moro, scuotendogli piano una spalla per farlo svegliare.
Lo vide aprire lentamente le palpebre e rivide in quello sguardo assonnato e confuso il bambino che giocava con lui, ma svanì presto perchè quegli occhi verdi lo riconobbero e si fecero gelidi.
-Cosa vuoi?- domandò Loki, levandosi di dosso la mano ancora posata sulla sua spalla.
-Sta piovendo- rispose semplicemente Thor.
-Non ti facevo così arguto, Thor-, pronunciando quel nome con voce strascicata. Si alzò e guardando il cielo che si andava pian piano scurendo, sospirò. Nascose il tomo sotto la casacca scura e iniziò ad allontanarsi velocemente.
Il biondo lo fissò per un po' e lo raggiunse, prendendo parte del suo mantello e avvolgendolo attorno al corpo del fratello, avvicinandolo al suo corpo. Due occhi verdi lo guardarono stupito, ma non fu allontanto.
Arrivarono fino alle porte della reggia e, entrando, si separarono. Ognuno proseguì verso il suo cammino, allontanandosi e rimanendo in silenzio. Thor, entrando nei propri alloggi, si tolse i vestiti ormai bagnati e strinse tra le mani il tessuto porpora del mantello, accarezzandolo.
 
 
Era tardi e la pioggia scrosciava incessante e le pareti si illuminavano ad ogni lampo che squarciava il cielo. Thor era nel proprio letto, coperto fino alla testa dalle coperte e cercava in ogni modo di addormentarsi, tanto stanco quanto irrequieto. I capelli erano ancora umidi dal bagno fatto precedentemente ma non aveva intenzione di alzarsi. Voleva solo essere lì, sdraiato sotto le sue coperte e a sentire ad occhi chiusi i tuoni rombare e far tremare un po' i vetri delle larghe finestre.
Non si accorse di nulla fino a quando non sentì le coperte alzarsi e un peso far affondare un po' il materasso.
Aprì gli occhi e si specchiò in quelli verdi di Loki. Era vicino a lui, coperto da una veste leggera. Non parlarono, si guardarono e basta. Era da secoli che non succedeva più. Era da secoli che voleva che succedesse nuovamente.
Una mano delicata del moro gli accarezzò i capelli, facendola arrivare fino alla nuca – I tuoi capelli sono un disastro.- gli sussurrò, storcendo le labbra in un sorriso appena accennato quando l'altro sbuffò divertito.
-Sistemameli tu- gli rispose in un bisbiglio il biondo, socchiudendo gli occhi e allargando le braccia, pronto a ricevere il corpo dell'altro contro di sé, il quale non si fece attendere. Gli era mancato così tanto quel piccolo gesto e il suo cuore iniziò a battere furiosamente nel petto.Le dita delicate passavano leggiadre sulla cute, andandosi poi ad intrecciare tra quelle ciocche dorate, sfiorando la pelle sensibile del collo con le gelide dita.
Si guardarono negli occhi e Thor si sentì rinato e sospirò di piacere.
Quello che non si aspettò fu quel piccolo bacio, quello sfiorarsi appena percepibile di labbra, che lo lasciò completamente stupito. Loki nascose il volto tra il mento e la spalla del biondo, respirando sul suo collo.
Loki era nuovamente suo.
 
 
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Aloha! Ok, sto sfornando storielle nemmeno fossero i biscotti del Dolce Forno, ma adoro questi due... quindi perché non dare sfogo ai miei piccoli sogni? Grazie per averla letta e spero vi sia piaciuta almeno un po'! Fatemi sapere le vostre impressioni! Ah, la storia e il titolo sono stati creati grazie ad una immagine che ho trovato girovagando per internet! (http://i50.tinypic.com/2h2oakh.jpg)
Anter.
  
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