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Autore: _Maisha_    28/07/2012    2 recensioni
Catlewood. La scuola in cui ogni creatura vorrebbe essere convocata. Fortuna toccata a Christine, una ragazza semplice, che mai lo avrebbe pensato. Ma anche in una scuola perfetta, dove si troveranno amici e amori, si celano pericoli e terribili segreti.
Genere: Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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  LA RACCOLTA


-Le ultime tre sono arrivate professoressa, possiamo iniziare la Raccolta.-
-I bagagli?-
-Tutto sistemato- disse l'uomo calvo e dal naso aquilino con voce rilassata.
-Bene, falle accomodare nella Sala Del Raccolto- esclamò la donna alzandosi dalla grande poltrona di pelle marroncina.
-Sarà fatto.- rispose il vampiro accennando un mezzo inchino e uscendo successivamente dalla porticina in legno scuro.
-Speriamo che quest'anno non ci siano problemi -disse la donna tra sè e sè, stirandosi il lungo vestito blu con le mani- non voglio dover uccidere più nessuno.-

Toc Toc

-
Chi è?
-Signora Primer, il salone è al completo, aspettano tutti lei.-
-Arrivo.-
Afferrati dei fogli sulla spaziosa scrivania di mogano la donna uscì silenziosamente dalla stanza dirigendosi verso la sala più grande di tutto l'edificio. Nei corridoi l'unico rumore che spezzava il silenzio tombale era lo scalpicciio causato dai rapidi passi con i tacchi della Primer.


                                                                                           
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-Grande questa sala, ma soprattutto quanti ragazzi.- Disse Mary Kate slegandosi le trecce, mostrado così la folta chioma bionda lunga fino alla base della schiena.
-Mary Kate, possibile che pensi ai ragazzi? Siamo arrivate nella migliore Scuola del mondo e ti perdi ad ammir...- Christine non terminò la frase. Un ragazzo dai ribelli ricci neri e profondi occhi gialli la guardava insistentemente. 
-Figo quello, deve essere un licantropo, e guarda come ti fissa, ti sta mangiando con gli occhi Chris- esclamò Jenny ammiccante.
-Cosa? Fissa me? No, vi sbagliate, non potrebbe mai essere, cioè non conciata così e poi guardate questi capel...-
-Oh, dai insomma che noia! Ti guarda, si proprio te, e non fare quella faccia da pesce lesso, vagli vicino!-
-Mary, ma sei pazza? Non contarci.-
-O ci vai o ci vado io-
-Uffa però. No, io non ci vado e non mi obbligherete. -
-Ok, vado io. Jen, non farla scappare, io vedo di portar qui quel fustaccione.-
-Si, signor capitano- Disse Jenny portando la mano alla fronte e impettendosi.
Dopo aver fatto un occhiolino a Christine, Mary Kate si avvicinò al ragazzo misterioso ancheggiando.
-Jen, secondo te di che parlano?- Chiese Chris.
-Oh, non ne ho idea, ma secondo me saresti dovuta andare a parlarci. E' così carino.- Rispose Jenny sospirando.
-Ma su, non è poi così carino, ha solo una splendida pelle ambrata, ricci indomabili, fisico scolpito e ipnotici occhi gialli.-
Jen la guardò alzando un sopracciglio.
-Ok, è fottuttamente bello. Va bene?-
-Ora si. Oh, ma aspetta, sta venendo! Dai avvicinati!-
-Oddio e che gli dico ora?-
-Ma che ne so, parla e basta!-
-Ragazze- proferì Kate raggiante - Vi presento William o per gli amici Will.
-Ehm ciao- disse il ragazzo abbassando lo sguardo ma continuando a fissare con la coda dell'occhio Chris, che nel frattempo era arrossita in modo disumano.
-mmh, io sono Christine, piacere, ma puoi chiamarmi Chris.- disse Christine progendogli la mano e sorridendo con non troppa convinzione per l'imbarazzo. Il ragazzo le afferrò la mano. Era caldo, molto caldo.
-Io sono Jenny, hai qualche altro amico da presentarmi?- Intervenì Jen sorridente, rompendo l'imbarazzo tra i due un pò bruscamente.
-Piacere Jenny- Disse Will un pò più rilassato e divertito dall'esuberanza della ragazza, guardandosi intorno - Si, ho qualcuno da presentarti, solo che qui non li vedo. -
-Fa niente, ci sarà modo di conoscerli, dobbiamo convivere tutti nella stessa scuola infondo.-
-Già- Altra occhiata a Chris - Quest'anno poi ci sono persone davvero interessanti. -
-uhm, uhm- disse schiarendosi la voce Mary Kate -Jen, che ne dici di andare ad esplorare questa magnifica sala?-
-Uuuh, si, andiamo da quella parte, lì a destra guarda quelli, caaaarini, bhe a presto Will.-
Trascinandosi dietro Mary Kate sparirono in mezzo alla folla di alunni, lasciando Chris sola con Will.
-A quanto pare le tue amiche ti vogliono male, eh?- Disse ridacchiando il ragazzo.
-Ehm, si, forse.-
-Guarda che non mordo, cioè ti morderei volentieri, ma non con cattiveria- disse Will ammiccando.
-Oddio, potevi risparmiartela!- Esclamò Chris arrossendo.
-Hai ragione scusami.- Assentì il ragazzo, affievolendosi contemporaneamente anche la luce nei suoi occhi.
-Io, ehm, scusa Will, è che, bhe, arrivo in una scuola dopo un miliardo di peripezie, più morta che viva e poi trovo un licantropo che mi fissa come un serpente fissa un topolino.- disse gesticolando la ragazza- sono confusa.-
-Si, ripeto, hai ragione, è solo che appena ti ho vista è scattata qualcosa, non lo so nemmeno io. -
-Su, dai non preoccuparti. Parliamo d'altro. Sei nuovo anche tu?-
-Nuovo? Na- Disse il ragazzo scuotendo la testa e facendo agitare i ricci - Sono qui già da due anni-
-Ah. Bhe potresti farmi da guida nella scuola!-
-Magari, ma qui ogni razza ha un corridoio al quale è severamente vietato l'ingresso se non agli appartenenti alla determinata razza assegnata al corridoio, a me non serve fare pozioni o incantesimi, però se come materia alternativa scegli licantropia può darsi che ci becchiamo. Ah e poi a protezione, si, lì ci vanno tutti, qua hanno molto a cura l'insegnamente della difesa personale.-
-Oh, che peccato. Bhe potresti comunque farmi vedere qual'è il mio corridoio e poi ci sarebbe la biblioteca, l'aula di tiro, la palestra, la piscina, la mensa. - Disse Chris portando il conto con le dita.
-Ahahah, si, va bene, come sei, come dire, auforica. Non è così bella questa Scuola.-
-No? E' il mio sogno da una vita! Deve essere per forza bella-
-Poi lo scoprirai anche tu- bisbigliò il ragazzo.
Dopo qualche minuto di silenzio, interrotto solo dai loro sospiri, Chris chiese:
-Ma come mai vedo pochi licantropi?-
-Bhe, rispetto a voi maghi o ai vampiri siamo in minoranza, ma non siamo pochi. E comunque molti sono rimasti negli alloggi, la Raccolta è una noia, e a noi licantropi non piace annoiarsi, è roba da vampiri quella. - Disse ridacchiando il lupo.
Fingendo di ridere, pur non avendo capito la battuta, la ragazza esclamò - Ma quando si inizia?-
-Da un momento all'altro, stai tranquilla.-
-E tu che ne sai?-
-Lo sento. Non saprò lanciare un malocchio, ma qualcosa pure so farla- Disse sorridendo il ragazzo.
Che bel sorriso. Pensò Chris.
-Ehm, vero, scusa, non ne so molto di licantropi.-
-Dovresti vergognarti, ahahahah- Disse ridendo Will.
-E dai non ridere!- Sbuffò la ragazza mettendo il broncio e incrociando le braccia.
-Permalosa!-
-IO? Permalosa? Ma lo sai che v...-
-Shhh, fai silenzio. Si inizia-
Accorgendosi che il ragazzo guardava dietro di lei Chris si girò, così come tutti gli altri ragazzi, verso un piccolo rialzo dove, come per magia, era comparsa una giovane donna dai capelli biondi raccolti in una crocchia e fasciata in un lungo abito blu a sirena.
-Buongiorno ragazzi- Esclamò la donna con voce squillante ma al contempo calda - e benvenuti nella vostra casa per i prossimi 5 o 7 anni. Siete qui, scelti tra migliaia di creature magiche, per alcune vostre caratteristiche speciali. Voi non ve ne sarete ancora accorti, ma noi si. Quindi non posso che augurarvi di trovare queste qualità in voi stessi al più presto e una buona permanenza nella Scuola. Ora, procederemo alla Raccolta. Cortesamente fate passare Dolum.-
Il vampiro calvo e mingherlino si fece spazio tra la calca di ragazzi fino a raggiungere il centro della sala, dove, Chris se n'era accorta solo ora, vi era una specie di vasca in pietra piuttosto rialzata dal suolo, nella quale confluivano alcune venature del pavimento arancio con pagliuzze dorate.
-Will a che serve quel coso?- Chiese preoccupata la ragazza.
-Shh, zitta e ascolta-
Riprese la preside: -Quando vi chiamerò avvicinatevi a Dolum, porgetegli la mano e vi taglierà un pò l'indice, in modo che esca una goccia di sangue. Non vi preoccupate, non sentirete nulla. Versate la goccia, prima che cada a terra, nella Fonte Magica. Così il processo sarà compiuto e avremo la cosa a voi più cara.
La vostra anima.










*ANGOLO AUTRICE*
Bhe, che dire, ho preferito non raccontare come si svolge tutta la Raccolta per non svelare troppo, un pò di suspance ci vuole u.u
Poooooooi, voglio ringraziare La sposa di Ade che è stata gentilissima e ha recensito (ho cercato anche di seguire i tuoi consigli!) ^-^
Se leggete recensite, due minutini non costano niente e li spenderete per una buona causa, aiutare una scrittrice novellina a migliorare xD
Ah, se recensite fatemi sapere che ve ne pare di Will, io lo amo uhuhu :33
Vi voglio bene e grazie *^*
  
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