Film > Blues Brothers
Segui la storia  |       
Autore: Ziggie    31/07/2012    1 recensioni
It's never too late to mend, perchè non è mai troppo tardi per redimersi. Un'avventura per i fratelli Blues lunga una vita, ma al loro fianco non vi era solo la Banda, ma anche Ziggie. Recensite se vi va :) Buona lettura.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Otherverse, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Buonasera genteeeeeeeee!!!!!!
Eccomi qui con un capitolo di transizione, una sorta di intermezzo, come se fosse la fine del primo tempo del film (in effetti è un pò così), il tutto per farvi rimanere con il fiato sospeso in attesa del prossimo, e corposo, capitolo. Ovviamente, come sempre, gli scenari sono del film Blues Brothers così come alcuni dialoghi, ma tutto il resto è farina del mio sacco :)
Colgo l'occasione di ringraziare tutti i miei recensori :) un particolare grazie a Carmaux95, a Veronica e alla mia sist :)
Alla prossima :) 
Ile
             

                                          18. Cento dollari in monetine.

Affamati e in cerca di un ingaggio: ecco come eravamo. Ci ritrovammo ad un pub ristorante: la Banda era, finalmente, riunita, così come le vecchie pressioni.

- Voi altri entrate e mangiate un boccone. Io devo fare una telefonata - esclamò Jake, non appena scese dall'auto.

- Con questa telefonata ci procurerai il primo contratto? - chiese repentino Faboulous.

Jake lo guardo sospirando - Ti ho mai mentito?! -

Ridacchiai tra me e me, ripensando a quante volte Jake aveva preso in giro Faboulous, dopodichè lasciai che fossero i fratellini a sbrigare la faccenda della telefonata, io avevo piuttosto fame e, così, entrai nel locale insieme a tutti gli altri.

Ci sedemmo e ordinammo al volo cheeseburger e patatine per tutti; parlammo un pò del più e del meno, quando mi accorsi di aver lasciato le sigarette in macchina. Uscì ed un botto assordante attirò la mia attenzione, che diavolo era successo?!?!?!? Corsi dietro il locale, dove avevo sentito quel gran boato e trovai i fratellini a terra, avvolti dai vetri e dalle piccole lamiere della cabina telefonica, straordinariamente incolumi.

- Ragazzi! State bene?!?! - chiesi preoccupata, erano incolumi, ok, ma per ritrovarsi così dovevano aver preso una bella botta - che diavolo è successo?! -

- Sappiamo volare, Zig - commentò Jake, ciondolando la testa, come se nulla fosse.

- Si, certo, così come, anche, avete imparato a distruggere palazzi - commentai negativamente sarcastica, rifacendomi a quanto avvenuto, qualche giorno prima, al motel dove alloggiavano; era chiaro che i due, o molto più probabilmente Jake, erano finiti in un mare di guai e c'era qualcuno pronto a fargli la pelle.

Jake fece per ribattere, ma El attirò la sua attenzione - Jake! Ehy, qui ci saranno un centinaio di dollari in monetine - e, neanche a farselo ripetere, vi si avventò sopra.

Lasciai i due a raccimolare soldi, alquanto irritata. Mi serviva una sigaretta e mi serviva in fretta; io mi preoccupavo e Jake, ci rideva sopra, trascinandosi dietro Elwood. Recuperai quanto cercavo dalla Bluesmobile, la accesi e mi poggiai con la schiena alla portiera, fumando e imprecando appena. Di lì a poco uscì Blue Lou con il mio cheeseburger - Zig, guarda che ti si fredda - commentò gentilmente, affiancandomi all'auto.

- Chiedi a qualcuno se lo vuole, mi è passato l'appetito - si, la fame mi aveva salutato. Che diamine! Avevamo ricomposto ogni minimo tassello, eravamo in missione per il pezzo grosso e c'erano ancora segreti!!! Di certo non pretendevo che si svelassero tutti i nostri altarini alla Banda, se gli avessimo detto il perchè ci eravamo riuniti, ci avrebbero salutato all'istante, ma, almeno, tra noi tre, tra noi fratelli, si potevano evitare i SegretiRischioLaVitaENonSoIlMotivo. Insomma, avevamo la polizia che, dopo la bravata del centro commerciale, ci teneva sicuramente d'occhio, perchè anche altri guai?!?!? Di che natura, poi?!?!

- E' tutto a posto, Zig? - chiese il ragazzo.

- Si, Lou. Solo non mi va di parlarne, ok? - Lou annuì e tornò dentro. Di tutta la Banda, oltre ai fratellini, Blue Lou era quello con cui avevo legato di più, eravamo i più piccoli della combriccola, ed El ne era un pò geloso. Di fatti, tombola, la gelosia si presentò: che serata di merda!

- Davvero un bel rapporto quello che hai con Blue Lou - commentò stizzito, rubandomi l'ultimo tiro di sigaretta.

- El, piantala di farti seghe mentali! Per la milionesima volta, siamo solo amici! - ribattei un pò aspra di tono, ero ancora risentita per poco prima - Sarò libera di dialogare con chi voglio e di scegliermi le amicizie, no? -

- Ti stai scaldando troppo, bimba -

- Mi accendo si e lo faccio perchè mi additi come se avessi fatto chissà che cosa - gli feci notare sospirando - quando ho soltanto rifiutato un cheeseburger -.

Elwood si accigliò a quella mia affermazione, non ero il tipo da evitare di mangiare, specialmente se si trattava di Cheeseburger, così mi si avvicinò e mi strinse a sè, stando per un pò in silenzio, evidentemente stava cercando le parole adatte - Perdonami Zig...è che, vederti allontanare irritata, mi ha fatto ripensare a quella sera...- ammise in un mezzo borbottio, tentennando il capo mentre mi lanciava un'occhiata di sottecchi, colpevole e sospirò un attimo prima di riprendere - Non volevo farti la predica... nè essere il solito geloso di turno - mi lasciò un bacio sul capo, dolce - scusa piccola -

- Mi spieghi cosa sta succedendo? -

- Non abbiamo trovato l'ingaggio -.

Scossi il capo - E per un ingaggio mancato siete caduti dal cielo?! El, per favore! -

- Non lo so nemmeno io, bimba. Jake deve essere finito in un gioco più grande di lui. Di tanto in tanto accadono cose pericolose, che ci dovrebbero togliere la vita, ma, dalla quale, usciamo sempre indenni. Vedi il motel, vedi poco fa. Quello smandrappato di mio fratello, non parla e sai anche tu quanto è difficile strappargli le parole di bocca -.

- Dici che c'entra con il fattore per cui è andato al fresco? - chiesi, stringendomi tra le sue braccia, ora più calma.

- Si, solo che, lui stesso, è all'oscuro di tutto -

- Finiremo morti ammazzati, ne sono sicura -

- Nah, piccola, non demoralizzarti. Siamo in missione per conto di Dio -

- Si, ma non è Dio a donarci il primo ingaggio. Sai come diventano i ragazzi quando sono irrequieti - eh si, era un gran bel problema. El annuì, consapevole - Ci occorre Jake, una buona scusa e, davvero, che Dio ce la mandi buona -.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Blues Brothers / Vai alla pagina dell'autore: Ziggie