“Ciao Ri!” esclamo, notando che è ancora più elegante e bello dell’altra volta…

“Ma… Non mi avevi detto di no prima? O forse ti eri preparata così per stare in casa?” mi domanda facendomi l’occhiolino…

“Mmm… Ho cambiato idea, posso anche ritornarmene dentro se vuoi…” affermo arrossendo;

“Noo! Assolutamente tu adesso vieni con me! Ti ho rapita piccola…” esclama prendendomi per mano…

“Ah, bene… Adesso sei anche un rapitore!” affermo cercando di sembrare disinvolta…

“E bene si! Vieni…” ribatte facendomi entrare in macchina…

“G…Grazie Ri” lo ringrazio con voce tremante.

“Stavolta opto per un luogo un tantino diverso… Ma non te lo dico dove siamo diretti, te ne accorgerai tu una volta arrivati… É una sorpresa!” esclama sorridendo… Partiamo, e non ho la più pallida idea di dove mi stia portando. Spero solo che non succedano altri casini e che tutto vada come dovrebbe… Più il tempo passa, più mi accorgo di quanto è dolce Ri… Visto sotto altri punti di vista potrebbe sembrare il perfetto contrario, ma non è affatto così.

“Posso sapere almeno quanto ci vuole?” gli domando osservandolo mentre guida,

“Mmm… Poco, diciamo una decina di minuti e siamo arrivati…” esclama; la curiosità sta per divorarmi, voglio sapere dove mi sta portando, non resisto! Dopo dieci minuti, ci fermiamo con la macchina presso una specie di spazio aperto, ricoperto di alberi… Cerco di mettere a fuoco ed improvvisamente capisco dove siamo.

“La spiaggia di Hamdeok… Vero, vero Ri?” esclamo euforica ,

“Si! La conosci?” mi domanda sorpreso,

“Certooo! L’adoroooo!” rispondo dimenandomi dalla felicità,

“Mi fa piacere, allora ho scelto il posto giusto!” afferma parcheggiano la macchina,

“Si, direi di si… Ma non abbiamo niente su cui sederci e non c’è luce qui…” esclamo sbuffando…

“Mmm, ne sei proprio sicura?” mi domanda scendendo dalla macchina ed aprendo il cofano della macchina, “Che dici?” conclude mostrandomi ciò che c’è dentro,

“Wow…. Hai pensato anche a questo? Non ho parole, sul serio…” esclamo sorridendo,

“Mai sottovalutare un maknae ricorda!” risponde entusiasta,

“Dai! Allora ti do una mano a portare qualcosa!” affermo, mentre prendo delle cose dalla macchina,

“No no no… Porto tutto io, l’unica cosa che devi fare è seguirmi e non preoccuparti di nulla!” esclama bloccandomi per un braccio,

“Okay okay…” rido a crepapelle osservando la scena e l’espressione dipinta sul volto di Ri… Ha pensato proprio a tutto, ha portato qualcosa da mangiare, delle asciugamani, delle candele per fare luce e anche dei cuscini! Non so assolutamente cosa dire e cosa pensare, posso solo affermare che non c’è ragazza in questo momento più fortunata di me! Stendiamo delle asciugamani sulla sabbia e ci sediamo…

“Prova questo…” afferma prendendo un salatino con della strana salsetta sopra, 

senza nemmeno pensarci due volte apro la bocca e lascio che mi imbocchi… “Mmm… Ma è buonissimo, adesso prova tu questo!” esclamo porgendogli un salatino iper piccante,

“Okayyy… Aaaaaaaaa…!” afferma aprendo la bocca… Tempo nemmeno un secondo che inizia a diventare viola, verde, fucsia, rosso e perfino arcobaleno… 

“Ahahaha, cos’è non ti piace?” gli domando maliziosa,

“Ma che meschinaaa! Inizia a fuggire, ti concedo un minuto di anticipo. Ma poi sappi che non avrò pietà di te…” esclama ridendo con fare assasino,

“Ma non sapevo che era piccante… Te lo giurooo!” cerco di giustificarmi, ma purtroppo non funziona,

“Non accetto scuse…! 50…49…48…! Tic tac, tic tac!” esclama, cominciandosi ad alzare; inizio a fuggire come un’evasa senza una meta, non c’è luce e non so dove cavolo nascondermi. Come se non bastasse, prima dello scadere del minuto Ri è già partito ed inizia a rincorrermi.

“Ahahahah! Dove vaiii?” mi domanda ridendo, mentre corre come un forsennato,

“Lontana da teeee! Aaaahhh! Guarda che mi butto!” urlo a squarcia gola, mentre mi avvicino al mare…

“Ed io ti seguo…!” esclama, mentre essendo 100 volte più veloce di me, mi raggiunge e mi afferra per il polso facendomi cadere sulla sabbia,

“Noooo! La sabbia nooo!” mi dimeno cercando di fargli mollare la presa e sfilandomi gli stivali ormai stracolmi di sabbia.

“L’hai voluto tu, adesso dovrai trovare un modo per spegnere l’incendio che ho in bocca…!” ribatte facendomi una pernacchia,

“Mmm… Fidati, conosco un metodo infallibile…” rispondo maliziosamente,

“Sul serio…?” mi domanda chiudendo gli occhi ed avvicinandosi lentamente a me. Non so che fare, panico, panico, mi sa che h frainteso qualcosa!!! Improvvisamente lo prendo per mano e lo scaravento  a mare senza pietà…

“Non l’hai fatto sul serio vero?!?!” esclama scrollandosi l’acqua di dosso come un cagnolino,

“Mi hai detto tu di trovare un modo per spegnere l’incendio, cosa c’è di meglio dell’acqua?” rispondo cacciandogli la lingua…

“Bè, sei più furba di quanto pensassi… Ma adesso vieni anche tu qui in quest’acqua congelata! Dovresti vedere come è rilassante!” e senza nemmeno ripetermelo una seconda volta, mi afferra nuovamente e mi trascina a mare, iniziamo a schizzarci come dei bambini, proprio come quella mattina.  Sapevo che sarebbe andata a finire così! Ma pensa al lato positivo Mizu, almeno in questo modo non c’è la possibilità che si creino situazioni imbarazzanti… Neanche il tempo di dirlo, che Ri mi prende per mano e con l’altra inizia a carezzarmi il volto… Perché non mi chiudo mai quella boccaccia?! Diamine diamine diamine! Mi lascio andare, rimanendo immobile…

“Sei davvero bella…” afferma dolcemente…

“Mmm…. No… Non è vero…” ribatto nervosa,

“Invece si…” esclama avvicinandosi di nuovo… Sto per cedere, siamo vicinissimi e sento che sto per fare un gran casino, ma prima che possa succedere qualcosa invece di vedere Ri, vedo il volto di Top. Non posso pensare che il cervello mi faccia degli scherzi del  genere!  Mi stacco di scatto allontanandomi da lui con aria quasi sconvolta… Sembrava reale! Perché mi è sbucato Top dinanzi all’improvviso?

“Ri, scusami… Penso non sia il caso. Sono molto confusa, ti prego perdonami…” affermo inginocchiandomi sulla sabbia,

“No, scusami tu. Non dovevo… Ma non riesco a controllarmi…” ribatte sedendosi affianco a me,

“Non devi scusarti per niente, sei fin troppo gentile con me…” sospiro triste,

“Facciamo finta che non sia successo nulla e ritorniamo sulle asciugamani, okay?” mi domanda, alzandosi e porgendomi la mano per farmi  alzare,

“Okay…” gli rispondo sorridendo… Ritorniamo sulle asciugamani e quell’imbarazzo che si era creato pochi minuti fa, finalmente svanisce, ma non del tutto.; ci stendiamo ed osserviamo il cielo…

“Ti piacciono le stelle?” mi domanda curioso,

“Si, anche se a volte mi fanno paura… Sono così lontane e misteriose…” affermo con gli occhi puntati in alto,

“Già… Sono un mistero… Ma sono comunque bellissime!” esclama indicandone qualcuna… “Comunque te lo si legge in faccia..” continua vago,

“Ma cosa?” gli domando confusa,

“Che a te piace Top e che non vedi l’ora di chiarire con lui…” conclude sbuffando…

“A me non piace! E vorrei chiarire semplicemente per mantenere un rapporto civile con lui…” esclamo furiosa, non riesco proprio a mentire…

“Si certo… Non c’è bisogno di dirmi bugie, l’avevo capito già dalla prima volta che vi ho visti insieme… C’era un qualcosa di strano…” afferma continuando a fissare il cielo,

“Bè, comunque lui ha quella Maki, quindi nulla ha senso…” ribatto, mentre ripenso a quella telefonata maledetta…

“Mizu! Lui non ha proprio nessuna, quella Maki è una poco di buono. Fidati la conosco bene! E c’è una cosa che non ti ho detto, o meglio, ti ho detto ma non nel modo giusto..” esclama preoccupato distogliendo lo sguardo e girandosi verso di me…

“Cosa Ri???” gli domando sconvolta,

“Non  è che lui mi abbia dato proprio il permesso di venire da te ed uscire insieme, non abbiamo chiarito del tutto e per giunta non sa che sono qui con te… Se adesso mi odi ti capisco, ti ho mentito e ti chiedo scusa, comunque dovresti parlargli…” risponde serio,

“Sul serio?” gli domando sgranando gli occhi… “Comunque non preoccuparti Ri, capisco perché non mi hai detto la verità; ma vorrei solo che le cose si aggiustino… E non dire sciocchezze, perché non ti odio!” continuo…

“Domani vieni da noi… Così potrai chiarirti una volta per tutte con lui, per quanto riguarda me… Bè, penso di non poterti costringere ma vorrei che almeno restassimo amici…” afferma prendendomi per mano. Gliela stringo forte ed annuisco con la testa.

“Certo, sarei onorata… Mi dispiace Ri, sul serio…” sospiro osservando le nostre mani intrecciate; 

“Tranquilla piccola…” risponde un po’ triste, questo povero piccolo dolce e puccioso maknae… “Restiamo ancora un po’ e poi ti riaccompagno okay?” mi domanda…

“Okay… Etchiù!” rispondo starnutendo, mentre vi ricordo che sono bagnata fradicia…

“Prendi questa, non prendere freddo…” afferma poggiandomi un’asciugamani sulle spalle. Mi sento tanto colpevole per tutto questo, ma non so proprio che fare…

 

 

 

 

Ecco a voi un capitolo abbastanza sdolcinato e smielato… XD XD XD

Baciiiiiiiii!! :*

YumEl*