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Autore: _Calypso_    02/08/2012    3 recensioni
Viserys Targaryen è costretto a cambiare scuola e si deve trasferire alla Dalton Academy, frequentata in precedenza da suo fratello Rhegar, solista del gruppo di canto corale maschile, i Warblers. In memoria del fratello, Viserys vuole recuperare il suo ruolo, ma non è l'unico a desiderarlo; l'attuale cantante principale, Blaine Anderson, è molto talentuoso, mentre Sebastian Smythe, un nuovo studente, sembra piuttosto agguerrito...
[CROSSOVER con "Game of Thrones"]
Genere: Comico, Parodia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Jessie St. James, Sebastian Smythe, Warblers/Usignoli
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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titolo: La melodia del drago
fandom: Glee/Game of Thrones
personaggi: Viserys Targaryen, Trent Nixon, Blaine Anderson, Sebastian Smythe, Kurt Hummel
genere: Comico, Romantico, Parodia
avvertimenti: TRASH, slash, OOC, fandom!AU
tipologia: long fic
rating: PG 13/Giallo
contoparole: 1138/? (fiumidiparole)



La melodia del drago

Capitolo secondo - Un fuoco nascosto



Prima di andare a dormire, ogni drago che si rispetti fa due cose, e Viserys non le faceva mai mancare al suo rituale.
Cantare era una parte di lui, sin da quando era bambino; la voce melodiosa era un tratto che veniva ereditato dai Targaryen maschi, così come la danza dalle femmine. A Viserys piaceva allenare la propria voce, piano, per non disturbare Consuela. Nonostante l’anziana domestica fosse parzialmente sorda, ogni tanto Viserys la sentiva battere sul soffitto per intimargli di tacere, quando raggiungeva note troppo alte. La sua reazione media a questi orribili attacchi era “non si può far stare zitto il drago”, per cui continuava a cantare modulando la voce.
La seconda abitudine che gli apparteneva erano le lunghe chiamate al telefono con sua sorella. Daenerys gli mancava davvero tanto, avrebbe dato un braccio per rivederla, ma gli bastava sapere che fosse al sicuro in quella strana città, Lima. Quando il cellulare squillò, tuttavia, dall’altro lato della cornetta non c’era l’acuta vocetta di Daenerys.
 «Look at this stuff, isn't it neat?»
«Pronto, chi parla? Qui è Targaryen, risponde il sangue del drago.»
«Wouldn't you think my collection's complete?»
«Se è uno scherzo telefonico, non è il momento. Il drago non ha tempo per queste sciocchezze.»
«Wouldn't you think I'm the boy, the boy who has everything?»
«Aspetta… Trent?»
«Ce ne hai messo a indovinare, giovane drago!»
Viserys sbuffò nella cornetta. «Beh, diciamo che non t’immaginavo tritone.»
«In realtà ti ho chiamato cantando questa canzone per farti vedere l’effetto che fa!»
«E cioè un attacco di emicrania?»
«Mannò, caro! Stupirà chiunque se ti esibirai con questa nella tua audizione come solista per i Warblers!»
Viserys rimase interdetto per un momento, poi pensò a se stesso nell’inaspettato ruolo di una mascolina Ariel. Sicuramente avrebbe lasciato i membri anziani a bocca aperta.
«Allora, che ne pensi?»gli disse Trent entusiasta.
«When's it my turn?Wouldn't I love, love to explore that world up above?»
«Questo è lo spirito giusto, Viserys!»
Viserys sorrise, chiudendo il pesante libro che stava leggendo.
«Non ti ho disturbato, vero?»si affrettò a domandargli Trent.
«Ma figurati! Stavo rileggendo l’Edda per tenermi pronto alla quarta visione di Thor
«Uh?»Trent sembrò perplesso.
«Certo! Non trovi che Loki sia un personaggio da cui tutti abbiamo molto da imparare? E poi è così affascinante!»
«Tom Hiddleston? Oh, ha delle guance deliziose!»
«Veramente intendevo il suo personaggio»sbottò Viserys. «Lo sai che non sono interessato agli uomini, Trent.»
«Ah, già.»
«Senti, che ne diresti di incontrarci per provare la mia canzone? Così potresti vedere se c’è qualcosa da sistemare, anche se ne dubito. Io sono il drago.»
«Sarebbe splendido! Mi piacerebbe proprio tanto!»
«Ottimo, ottimo» annuì Viserys, seppur perplesso dall’entusiasmo di Trent. Quel ragazzo nascondeva qualcosa, non c’era dubbio. Che fosse una spia di Blaine, o peggio, del terribile Sebastian?
«Trent, che ne dici di domani a mezzogiorno? Così ho ancora un po’ di tempo prima di fare i vocalizzi per quel bellimbusto di Blaine.»
«Ehi!» ringhiò Trent nella cornetta. «Guarda che Blaine non è un cattivo ragazzo.»
«Certo che no» annuì Viserys, «ma non è il legittimo erede al ruolo di solista, dopotutto.»
****
Le prove filarono in modo stranamente liscio. Viserys meditò di uccidere Trent soltanto un paio di volte rispetto alle dieci preventivate e non arrivò nessuno a disturbarli. Trent rimase stupito dall’estensione vocale di Viserys e gli assicurò che aveva quello che serviva per ottenere ciò che desiderava con così tanto ardore.
 «I Warblers s’incontrano tra due ore. Magari ti posso accompagnare alla nostra riunione, se vuoi,» sussurrò Trent con aria complice.
«Certo, sì» annuì Viserys distratto. Trent gli piaceva, anche se gli sembrava che adorasse un po’ troppo Blaine, come tutti in quella dannata scuola. O forse era soltanto gay, come tutti in quella dannata scuola. Stava pasticciando con il cellulare quando vide che l’amico guardava nella sua direzione.
«A chi scrivi?» gli domandò curioso.
«Alla mia ragazza, Arianne. Frequenta il McKinley High» spiegò sussiegoso. Trent scoppiò a ridere in risposta.
«Tu non puoi avere una ragazza» sbottò divertito.
«E perché?»
«Ah, cerchi di nasconderlo!»
«Ma di che diavolo stai parlando?»
«Viserys» gli disse Trent con affetto, «non c’è niente di male. Lo sono anche io e la maggior parte dei ragazzi in questa scuola.»
«Si può sapere di cosa…»
«GA-Y! Gay come un unicorno che vomita arcobaleni ballando Go west, Targaryen!»
A rispondergli non era stata la voce gentile di Trent, ma un’altra, ben più odiosa.
«Sebastian» ringhiò Viserys.
«Il dispiacere è mio.» Sebastian gli diede una pacca sulla spalla. Era alto più o meno come lui e avevano la stessa corporatura, ma ovviamente Sebastian non era un drago. Se fossero arrivati alle mani, Viserys l’avrebbe sconfitto facilmente.
«E comunque, io non sono gay» urlò Viserys all’intero corridoio, «io sono un drago!»
«Anche tuo fratello era un drago» ridacchiò Sebastian, «ma questo non gli ha impedito di andare con Robert Baratheon dei Vocal Adrenaline.»
Viserys rimase a bocca aperta, schiumante di rabbia.
«Questa è una volgare calunnia! Sei solo un piccolo imbecille!»
«Oh, ti avranno detto che se n’è andato perché doveva cantare a Broadway, vero?»
«Naturalmente. Me l’hanno detto perché è la verità.»
«Quindi nessuno ha avuto il coraggio di dirti che ha venduto noi Warblers ai nemici? Si è lasciato sfuggire la nostra scaletta ai rivali, così siamo rimasti senza canzoni. È dovuto scappare per la vergogna. Pensavi che voi draghi foste più coraggiosi, eh?»
«La tua è una vile menzogna, Sebastian, lo dici solo per gettarmi fango addosso. Otterrò io quell’assolo e lo sappiamo entrambi!»
Sebastian si avvicinò a Viserys, guardandolo negli occhi.
«Quindi fai sul serio» rise. «Davvero credi di poter soffiare il posto a Blaine?» Sebastian rise ancora, più sguaiatamente.
Viserys si tirò su le maniche della giacca.
«Credimi, è meglio che tu non mi provochi. A meno che tu non voglia svegliare il drago, naturalmente.»
«E cos’hai intenzione di fare, graffiarmi con i tuoi capelli da Raperonzolo?»
«Vieni qui, se hai il coraggio. Forza, Smythe!»
Sebastian gli tirò i capelli argentei con una mano e con l’altra gli graffiò lo zigomo.
«Ehi!» strillò Viserys, che reagì sferrando pugni alla cieca. Intorno ai due si creò un piccolo capannello, tra cui Trent che cercava inutilmente di dividere i duellanti, ancora impegnati ad azzuffarsi.
«Sebastian! Ma sei completamente impazzito?» L’arrivo di Blaine mise fine alla contesa. Viserys si rialzò, con una guancia coperta di graffi e i capelli decisamente arruffati; Sebastian si sistemò la giacca facendo finta di niente, ma zoppicava leggermente.
«Blaine, Viserys vuole rubarti il posto! E non ha alcun tipo di talento. Perderemo ogni trofeo!» sbottò Sebastian in direzione del suo ragazzo, avvicinandosi per accarezzargli una guancia.
Blaine lo allontanò con fermezza.
«Viserys, tutto bene?»
«Naturalmente. Io sono un drago.»
«Non credo che tu sia pronto a cantare adesso, ma se vuoi ti accompagno in infermeria.»
«Grazie» mormorò Viserys, pensando che avrebbe potuto parlare con Blaine per spiarlo. Sebastian lo fulminò con lo sguardo.
«Di nulla. Ah, ragazzi, lui è Kurt Hummel» disse Blaine mostrando alle sue spalle un ragazzo alto dagli occhi chiari, che nessuno aveva notato a causa del trambusto. «Anche lui vuole fare l’audizione come solista.»
Viserys sentì il fuoco nelle sue vene gelare.




Note dell'autrice:
Se vedete un esserino disperato che corre piangendo e scusandosi per il ritardo mostruoso, quello sono io! Per chi la segue, mi dispiace davvero tantissimo ç_ç Prometto che i prossimi aggiornamenti arriveranno prima *__* Non voglio svegliare il drago!
Io sono QUI, per qualunque cosa :)

 

   
 
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